Archivi tag: Eventi

Nota 10 novembre 2010, MIUROODGOS prot. n. 8142 /R.U./U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: EUROMATH 2011 – Terza Conferenza dello Studente Europeo di Matematica. Atene 30 marzo – 3 aprile 2011.

La Società Cipriota della Matematica e la Fondazione Talete, in collaborazione con la Società Europea della Matematica, la Società Ellenica della Matematica ed il Dipartimento di Matematica dell’Università di Atene, organizzano la Terza Conferenza dello Studente Europeo di Matematica per alunni/studenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni.

Nel corso della Conferenza che si svolgerà ad Atene (Grecia) dal 30 Marzo al 3 aprile 2011 sarà possibile visitare i numerosi workshop e partecipare a simposi e sessioni riguardanti molteplici aree di studio.

Potranno partecipare all’evento gli studenti provenienti da qualsiasi Scuola Europea o Internazionale, i quali, in occasione della Conferenza potranno presentare progetti relativi a tematiche afferenti la matematica.

Per ulteriori e più dettagliate informazioni si invita a consultare il sito: www.euromath.org

Il Dirigente

Antonio Lo Bello

18 ottobre X Settimana Lingua Italiana nel mondo

Dal 18 al 24 ottobre 2010 si svolge la decima edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo. Il tema scelto quest’anno e’: “Una lingua come amica: l’italiano nostro e degli altri”

Di seguito il comunicato stampa:

“Una lingua come amica: l’italiano nostro e degli altri” è il tema della X Settimana della Lingua Italiana nel mondo, in programma dal 18 al 24 ottobre 2010, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e numerose altre istituzioni pubbliche e private.

In programma un gran numero di eventi, in più di 70 Paesi, realizzati dalla rete diplomatico-culturale del MAE, coadiuvato dalle molte sezioni della Società Dante Alighieri.

Il Sottosegretario Stefania Craxi ha naugurato l’evento in Egitto, partecipando alla cerimonia di apertura dello “Spazio Italia” presso l’Università di Ain Shams del Cairo, uno degli atenei con la maggiore presenza di studenti di italiano al mondo.

Il tema scelto per l’edizione di quest’anno ”Una lingua per amica: l’italiano, nostro e degli altri”evidenzia l’importanza assunta dalla nostra lingua nel contesto internazionale, tra tutti coloro che, nel mondo, studiano e amano la nostra lingua come prezioso strumento culturale e come fonte di arricchimento personale e professionale. Ad essi si aggiungono i tanti italiani all’estero, per cui l’italiano è la lingua della tradizione, e i “nuovi” italiani immigrati nel nostro Paese, per i quali la lingua è il primo strumento di integrazione.

La X Settimana ha subito quest’anno un rinnovamento della formula in favore di una maggiore apertura verso le nuove generazioni. Per questa ragione, come ambiti principali intorno ai quali sviluppare gli eventi sono state scelte due forme d’arte di forte impatto sui giovani: la musica – con la tournée internazionale di giovani cantautori dal titolo “Porta Parola: la lingua italiana in musica”, ed il cinema – con una rassegna di film italiani contemporanei.

Le manifestazioni previste in Italia saranno caratterizzate dall’attiva partecipazione delle scuole attraverso concorsi, incontri letterari e spettacoli. A Roma, in particolare, i protagonisti saranno gli studenti che, con riferimento al tema della “Settimana”, presenteranno testi, in poesia e in prosa, di autori che, pur non essendo nati in Italia o non avendo, comunque, l’italiano come lingua madre, scrivono le loro opere in italiano, rientrando così a pieno titolo nella nostra letteratura.

E’ stato promosso un concorso per la progettazione e la realizzazione del logo della manifestazione.

In raccordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato organizzato un volet italiano della “Settimana”: il Concorso dedicato agli studenti degli Istituti di Alta Formazione Artistica in Italia, che ha portato alla creazione del logo per la “X Settimana” ed il progetto, già rivolto alle scuole italiane ed ora esteso anche alle scuole italiane all’estero “Musica e Parole: 10 in poesia” – trasposizione in musica di una scelta di testi dei maggiori poeti italiani.

In collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia è stato proposto agli studenti di Italiano all’estero di partecipare ad un concorso per la composizione di testi in italiano su basi musicali già registrate e disponibili on line.

La Società Geografica Italiana ha realizzato e messo a disposizione una mostra sul tema Parole e luoghi in transito: l’Italia delle culture migranti.

La Svizzera, Paese con il quale l’Italia ha in comune una lingua nazionale, partecipa sin dalla prima edizione nel 2001 attivamente alla Settimana della lingua italiana nel mondo.

La “Settimana della Lingua italiana nel Mondo” nasce nel 2001 da un’idea dell’Accademia della Crusca e della Direzione generale per la Promozione e Cooperazione culturale degli Affari Esteri e ogni anno acquista maggior forza ed un numero sempre più grande di adesioni da parte di Istituti di cultura e di Ambasciate.

L’italiano, formatosi otto secoli fa, si è affermato nel corso degli anni come lingua di cultura a cui si schiudono oggi ampie possibilità di sviluppo.

Per la diffusione della Lingua italiana ad un pubblico adulto, il Ministero degli Affari esteri dispone della rete degli Istituti italiani di cultura e dei corsi di Lingua e cultura italiana destinati alle collettività italiane e di origine italiana all’estero.

Fonte: Ministero degli Affari Esteri

Nota 18 ottobre 2010, MIUROODGOS prot. n. 7394 /R.U./U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: X Edizione della Settimana della lingua Italiana nel Mondo: “UNA LINGUA PER AMICA: L’ITALIANO NOSTRO E DEGLI ALTRI” Università Ain Shams (Egitto) dal 18 al 24 OTTOBRE 2010.

Inizia oggi lunedì 18 ottobre e prosegue fino a domenica 24 ottobre la Settimana della lingua Italiana nel mondo, la rassegna promossa dal Ministero degli Esteri in collaborazione con il Miur e dedicata alla trasmissione e alla valorizzazione della lingua italiana. Un’iniziativa arrivata ormai alla sua decima edizione e che vede quest’anno una particolare attenzione per le giovani generazioni. Una lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri”, questo il titolo scelto per l’edizione di quest’anno della settimana che si svolgerà in Egitto, nelle aule dell’Università Ain Shams del Cairo, dove forte è la presenza di studenti che hanno scelto di studiare la lingua italiana.

Al centro della rassegna non solo gli altri paesima anche il territorio nazionale dove saranno presentati una serie di eventi dedicati alla didattica e allo studio della lingua italiana.

La Manifestazione di quest’anno utilizzerà nuovi mezzi di comunicazione come il cinema e la musica, più vicini ai giovani di quelli tradizionalmente usati per la formazione. Questa edizione è infatti particolarmente dedicata ai fruitori per eccellenza di questi due canali, infatti l’obiettivo sarà puntato soprattutto sulla valorizzazione linguistica all’interno delle comunità giovanili.

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

Nota 12 ottobre 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 7225

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: TERZO “CAGLIARI FESTIVALSCIENZA”.

Si svolgerà a Cagliari, dal 5 al 12 novembre 2010 presso il Centro Culturale Exmà in via San Lucifero, la terza edizione del Cagliari FestivalScienza organizzato dal comitato SCIENZAsocieta’SCIENZA.

Il festival vuole essere l’occasione di avvicinare alla scienza attraverso conferenze, incontri, laboratori, spettacoli e animazioni per raccontare la scienza in modo semplice e accattivante.

Otto giorni di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica, con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, ricercatori e semplici appassionati, scuole e famiglie.

La terza edizione del “Cagliari FestivalScienza” ha come tema il mare, tema suggestivo, ricco di spunti scientifici e intimamente legato alla città di Cagliari. Esso permette di celebrare anche a Cagliari l’anno internazionale della Biodiversità, indetto dalle Nazioni Unite per il 2010 a salvaguardia della varietà della vita sulla Terra. Il Festival ha il patrocinio dell’UNESCO.

Il Programma del festival si trova sul sito : www.scienzasocietascienza.eu

Per gli studenti sono previsti laboratori interattivi, visite guidate alle mostre e dibattiti con gli esperti su questioni scientifiche di attualità. E’ pertanto necessaria la prenotazione da parte delle classi interessate a partecipare. Per ulteriori informazioni: e-mail: presidente@scienzasocietascienza.eu

segreteria: 349 3384471, ore 9-19, dal primo ottobre 2010.

IL DIRIGENTE

F.to Antonio LO BELLO

Avviso 4 ottobre 2010

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

5 ottobre 2010: anche l’Italia celebra con più di cento paesi la Giornata mondiale degli insegnanti

La Giornata Mondiale degli Insegnanti, che dal 1994 si svolge ogni anno il 5 ottobre, commemora l’anniversario della firma collegiale delle “Raccomandazioni sullo Status degli Insegnanti”, stilata dall’ILO-UNESCO nel 1966 e aspira ogni anno a sottolineare il fondamentale ruolo degli insegnanti nel fornire un’elevata qualità di educazione, a tutti i livelli.

In occasione della Giornata Mondiale degli insegnanti centinaia di migliaia di studenti, di genitori e di lavoratori in tutto il mondo renderanno omaggio a tutti gli insegnanti che sono stati colpiti direttamente o indirettamente da una crisi senza precedenti: a causa di una crisi umanitaria, come i terremoti che hanno colpito Haiti e la Cina o a causa della crisi economica mondiale che ha devastato moltissimi sistemi economici sviluppati. La ricostruzione ha bisogno degli insegnanti e tutti coloro che lottano per fornire un’educazione di qualità ai bambini nel mondo possono unirsi agli insegnanti e alle loro organizzazioni rappresentative per celebrare la professione e manifestare il proprio sostegno.

“La ripresa inizia con gli insegnanti”: questo il manifesto per l’edizione del 2010; l’istruzione, quale catalizzatore per la crescita e lo sviluppo, è essenziale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Developments Goals) e per il raggiungimento dei target di “un’educazione di qualità per tutti entro il 2015”, così come affermato dall’organizzazione Internazionale dell’Educazione -I.E (www.ei-ie.org) che ricorda che “mancano 15 milioni di insegnanti a livello mondiale per raggiungere l’obiettivo di un’educazione di qualità per tutti entro il 2015”, e che altri milioni di docenti lavorano in condizioni precarie, in classi sovraffollate e senza supporti didattici.

La Giornata Mondiale degli Insegnanti rappresenta una significativa presa di coscienza e un apprezzamento del contributo indispensabile che i docenti forniscono all’educazione e allo sviluppo; in tal senso la Giornata vuole anche ribadire il ruolo centrale dei docenti, mettendo in rilievo l’importanza degli insegnanti nel percorso di formazione, educazione e guida delle nuove generazioni.

Sostenere la necessità di valorizzare e rilanciare il ruolo dell’insegnante, trasformando la docenza in vera e propria “professione” fondata su standard professionali, così come auspicato dalla “Raccomandazione sullo status degli insegnanti” fatta dall’UNESCO nel lontano 1966 è oggi più che mai una sfida che il nostro paese ha il dovere di intraprendere.

Per maggiori informazioni:

http://www.unesco.org/en/teacher-education/advocacy/world-teachers-day/

Nota 29 settembre 2010, Prot. AOODGSC/Reg. Uff./ 0005919

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ai Direttori Generali Regionali

Loro Sedi

Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali

Loro Sedi

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

Al Dirigente Generale per la Provincia di Trento

Trento

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta

Aosta

All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

All’ Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine

Bolzano

Oggetto: Progetto Telethon Young “Missione Possibile – il gioco per sconfiggere le malattie genetiche”.

Il Comitato Telethon Fondazione Onlus promuove sul territorio nazionale il progetto “Telethon Young Missione Possibile – il gioco per sconfiggere le malattie genetiche” con l’obiettivo di sensibilizzare alunni e docenti sulle problematiche legate alle malattie genetiche e per promuovere la ricerca scientifica e la cultura della solidarietà.

Rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado, il progetto vuole essere uno strumento utile ai docenti per spiegare in maniera chiara e semplice argomenti complessi e spesso poco trattati come le malattie genetiche e l’importanza della ricerca scientifica.

Il progetto educativo prevede l’utilizzo di un kit didattico composto da una brochure informativa per l’insegnante e da un gioco innovativo e divertente per gli studenti, che permetterà alle classi partecipanti di avvicinarsi in modo ludico al mondo della ricerca scientifica e della solidarietà.

Si precisa inoltre che, a prescindere dall’adesione al progetto didattico, anche le scuole secondarie di 2° grado potranno partecipare alla raccolta fondi Telethon 2010 a sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche.

Considerato il grande successo dell’iniziativa nei precedenti anni scolastici e il protocollo d’intesa stipulato in data 17 febbraio 2009 con il Comitato Telethon Fondazione Onlus, si pregano le SS.LL di dare massima diffusione all’iniziativa. Si allega alla presente il modulo di adesione al progetto.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Massimo Zennaro

—————————

PROGETTO TELETHON YOUNG – MISSIONE POSSIBILE

SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1° GRADO

Il programma didattico “Telethon Young – Missione Possibile” è un’iniziativa che il Comitato Telethon Fondazione Onlus, in collaborazione con Giunti Progetti Educativi, promuove nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado, con lo scopo di informare i giovani sulle malattie genetiche e sull’importanza della ricerca scientifica.

Quest’anno il nuovo kit didattico Missione Possibile contiene un divertente gioco da tavolo a quiz con tabellone, carte, schede e segnalini grazie al quale gli studenti potranno apprendere, in modo ludico e stimolante, l’importanza ed il valore della ricerca scientifica.

Trovare una cura alle oltre 6.000 malattie genetiche è la missione di Telethon e solo con il sostegno di tutti, grazie all’impegno di docenti e alla sensibilità dei ragazzi e delle famiglie, la ricerca scientifica potrà continuare la sua corsa.

Per questo, insieme al kit didattico, gli insegnanti riceveranno dei materiali per organizzare una raccolta fondi tra gli alunni: un salvadanaio, un poster, una locandina e 25 bustine con una lettera destinata alle famiglie.

Oltre a contribuire alla raccolta fondi, le classi partecipanti potranno avere l’occasione di visitare uno dei laboratori Telethon.

L’adesione al progetto “Telethon Young – Missione Possibile” potrà essere registrata:

per telefono chiamando il numero 055 5062353

via fax compilando il modulo di seguito allegato ed inviandolo al numero 055 5062543

via e-mail indicando gli stessi dati previsti nel modulo e il consenso  (facoltativo) al trattamento dei dati personali all’indirizzo telethon@lavitascolastica.it

via web compilando il form on line sul sito www.lavitascolastica.it/telethon

SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO

A prescindere dall’adesione al progetto didattico-formativo, anche le scuole secondarie di 2° grado potranno partecipare alla raccolta fondi “Telethon 2010”, e contribuire così al sostegno della ricerca scientifica per la cura delle malattie genetiche.

Ogni contributo sarà considerato un gesto prezioso.

Gentile Insegnante,

per ricevere gratuitamente il kit didattico “Telethon Young  – Missione Possibile”, la preghiamo di compilare il seguente modulo in ogni sua parte (prestando particolare attenzione ai dati della scuola) e di inviarlo a “La Vita Scolastica”, via fax (055/5062543) oppure via e-mail (telethon@lavitascolastica.it – indicando gli stessi dati, la presa visione dell’informativa sulla privacy e il consenso facoltativo al trattamento dei dati personali). E’ possibile richiedere massimo 3 kit per insegnante.

Si ricorda che la raccolta fondi realizzata dalle classi a favore della ricerca scientifica potrà essere versata con le seguenti modalità:

–        In Banca: cc. 12326 (IBAN: IT91C0100503215000000012326) causale “Telethon Young”

–        Alla Posta: cc. 66718131 (IBAN: IT39Y0760103200000066718131) causale “Telethon Young”

I MIEI DATI (compilare sempre con i dati di chi sottoscrive la richiesta)

COGNOME:_________________________________________________________________­___

NOME:________________________________________________________________________

VIA:________________________________________________________N._________________

CAP:­­­­________________Comune:___________________________________________________

Frazione:­____________________________________________________Prov.:______________

Telefono:____________________________e-mail:_____________________________________

Materia insegnata:_______________________________________________________________

Sono abbonato alla rivista “La Vita Scolastica                 SI NO

I DATI DELLA SCUOLA (indispensabili per l’invio del kit, compilare con attenzione)

ISTITUTO:______________________________________________________________________

VIA:________________________________________________________N._________________

CAP:­­­­________________Comune:___________________________________________________

Frazione:­____________________________________________________Prov.:______________

Telefono:____________________________e-mail:_____________________________________

Il kit Telethon Young verrà recapitato alla cortese attenzione dell’Insegnante che ne fa richiesta, direttamente presso la scuola indicata.

Informativa D.Lgs. 196/2003 – Il Comitato Telethon Fondazione ONLUS, titolare del trattamento, si impegna a trattare con riservatezza i dati che Lei inserirà nel coupon, per inviarle il materiale in omaggio da Lei richiesto. I dati personali da Lei forniti saranno trattati anche con l’ausilio di mezzi elettronici, direttamente e/o tramite società terze delegate esclusivamente per le finalità sopracitate.

Ai sensi dell’articolo 7 del D.Lgs. 196/2003, potrà sempre verificare i Suoi dati, aggiornarli, modificarli, integrarli, cancellarli e opporsi all’invio di messaggi facendone richiesta al Titolare del trattamento – Comitato Telethon Fondazione ONLUS, via Carlo Spinola, 16 – 00154 Roma – nella persona del responsabile dell’Area Marketing.

Il Comitato Telethon Fondazione ONLUS potrà trattare i dati da Lei forniti anche per l’invio di materiale informativo ove Lei esprima il suo consenso:

Sì, acconsento No, non acconsento

Data ……………………………… Firma …………..…………………………………………

Nota 28 settembre 2010, Prot. n. 0005903

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio III

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia di

T R E N T O

Al Sovrintendente Scolastico per

la scuola in lingua italiana

B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

B O L Z A N O

All’Intendente Scolastico per la

scuola delle località ladine

B O L Z A N O

Al Sovrintendente Scolastico

per la Regione Valle d’Aosta

A O S T A

Agli Uffici Scolastici Provinciali

LORO SEDI

Oggetto: Festa nazionale dei nonni – 2 ottobre 2010

Il 2 ottobre si celebra la festa dei nonni istituita con la legge n. 159 del 31 luglio 2005 dal Parlamento per “celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”, evidenziarne l’influenza positiva nel processo di crescita delle giovani generazioni e riconoscerne ufficialmente il ruolo nella nostra società.

La festa può fornire l’occasione per promuovere momenti di riflessione e di incontro intergenerazionale nelle classi. Si può, ad esempio, favorire la partecipazione, secondo la disponibilità, dei nonni degli alunni come fonte primaria di esperienze e di racconti sui diversi percorsi di vita di ciascuno, ognuno sicuramente ricco di stimoli per i ragazzi e le ragazze.

Le scuole statali e non statali, nell’ambito della loro autonomia, sono invitate quindi a promuovere incontri, dibattiti e approfondimenti sul tema anche in collaborazione con le Amministrazioni regionali, provinciali e comunali, secondo quanto prevede la citata Legge.

In considerazione della grande rilevanza umana e sociale della ricorrenza, le SS.LL. sono pregate di assicurarne la più ampia diffusione presso le istituzioni scolastiche, sensibilizzandole sul carattere educativo e formativo della ricorrenza stessa.

Si ringrazia della collaborazione.

IL VICEDIRETTORE

f.to Sergio SCALA

21 settembre Tutti a Scuola

Si svolge il 21 settembre 2010 la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2010-2011.

Di seguito il comunicato stampa del Quirinale ed il discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica:

La cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2010-2011 dedicata al 150° dell’Unità d’Italia

Si svolge oggi la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico che quest’anno si caratterizza per l’avvio delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia nelle scuole del Paese.

La ricorrenza è valorizzata anche dai collegamenti tra il Cortile d’Onore del Palazzo del Quirinale con Torino e Napoli, città protagoniste del processo storico fondativo dello Stato Nazionale. I temi legati al 150° dell’Unità d’Italia andranno a intrecciarsi alle problematiche della Costituzione, della Legalità, del Merito, dell’Integrazione, dell’ Ambiente, dello Sport e della Musica.

Nel corso della cerimonia il Capo dello Stato e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Stella Gelmini, rivolgono ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie il loro messaggio augurale.

La manifestazione, che nel suo complesso coinvolge circa 5000 studenti, vede la partecipazione di personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport, e viene trasmessa in diretta su Rai Uno dalle ore 16.30 alle ore 18.45.

Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla cerimonia di apertura dell’Anno Scolastico 2010-2011

(Palazzo del Quirinale, 21/09/2010) Rivolgo un saluto cordiale alle autorità che rappresentano oggi il Governo, il Parlamento, le istituzioni regionali e locali a Roma, nel Palazzo Reale di Napoli e nella Reggia di Venaria. Quest’anno abbiamo voluto che la cerimonia si svolgesse in tre realtà di quell’Italia unita in cui crediamo e di cui nel 2011 festeggeremo il 150esimo compleanno. Apprezzo quanto il Ministero della Pubblica Istruzione ha fatto e sta facendo perché il movimento per l’unità d’Italia, la storia del nostro paese siano ricordati e studiati nelle nostre scuole. Saluto con affetto, dunque, i ragazzi presenti alle cerimonie nelle tre sedi, quelli che ci seguono da casa e tutti gli studenti, iscritti al nuovo anno scolastico, di ogni origine e nazionalità. Per tutti la scuola deve rappresentare un luogo di incontro e di integrazione. Rivolgo un saluto e un sincero augurio di buon lavoro al mondo dell’Istruzione italiana nel suo insieme: agli insegnanti, ai tecnici, al personale non docente, a coloro che nel Ministero della PI, negli Uffici Scolastici regionali, negli assessorati di regioni, province e comuni fanno funzionare questo nostro complicato sistema dell’istruzione italiana.

Non va trascurato il ruolo che nel processo educativo svolgono testi – quelli su cui voi studiate – capaci di comunicare conoscenze e metodi con semplicità ed efficacia, tali da invogliare allo studio. Ma tutti coloro che sono stati studenti, anche io che lo sono stato (tanti, tanti anni fa: non vi dirò quanti), sanno bene come studiare, seppure con ottimi insegnanti e con ottimi testi, non sia sempre un divertimento e comporti fatica. Questo vale però per qualunque obbiettivo si voglia perseguire sul serio nella vita. Perciò è importante che le famiglie degli alunni sostengano i ragazzi nello studio, che tra loro e gli insegnanti si stabiliscano rapporti di fattiva collaborazione per evitare ritardi e lacune poi difficili da colmare. L’apertura dell’anno scolastico 2010-2011 ci consente di dare il buon esempio nell’evitare ritardi: infatti, stiamo già festeggiando il 2011, anno così importante, con un po’ di anticipo.

L’importanza dell’anniversario invita a fare dei bilanci. In 150 anni abbiamo compiuto enormi progressi, anche nell’istruzione, come ha ricordato il Ministro Gelmini, partendo da un pauroso analfabetismo. Negli ultimi decenni abbiamo conseguito notevoli passi avanti anche per quel che riguarda la percentuale di diplomati e di laureati. Questo ci ha consentito di avvicinarci alla media dei paesi sviluppati, e tuttavia, anche se stiamo correndo più in fretta di altri, non abbiamo raggiunto i paesi più avanzati.

Siamo, dunque, rimasti ancora indietro rispetto ad una risorsa fondamentale per affrontare il domani, per affrontare una dura competizione globale. Vedete, si discute ancora molto sullo stato dell’economia e dell’occupazione in Italia: se la crisi scoppiata nel 2008 sia davvero superata, quanto consistente e durevole sia la ripresa economica in corso. Ma, se in Parlamento e in altre sedi è giusto verificare quel che possa essere fatto oggi e dare effetti immediati, bisogna nello stesso tempo spingere lo sguardo più lontano, pensare al mondo in cui l’Italia e l’Europa dovranno muoversi nel futuro. Sì, dobbiamo pensare soprattutto all’Italia nella quale vi troverete a vivere e vi porrete il problema del lavoro voi ragazzi che iniziate ora l’anno scolastico. E ci apparirà chiaro che, in vista del futuro, sarà essenziale, sarà decisivo il livello di istruzione e formazione che avrete raggiunto.

Perciò, sia chiaro, di cambiamento c’era e c’è bisogno e, d’altronde, sulle direttrici di massima degli interventi necessari si è da tempo evidenziato, anche attraverso importanti ricerche e documenti, un consenso ampio al di là delle divisioni di parte. Volendo sintetizzare queste direttrici, possiamo dire: più qualità, più rapporto stretto tra istruzione e mondo del lavoro, quindi anche maggiore spazio alle competenze necessarie nelle società contemporanee. Voi sapete che io perciò sostengo con convinzione che nel portare avanti l’impegno comune e categorico per la riduzione del debito pubblico bisogna riconoscere la priorità della ricerca e dell’istruzione nella ripartizione delle risorse pubbliche disponibili.

Ma riformare si deve, e con giudizio, e non solo allo scopo di raggiungere buoni risultati complessivi. Occorre superare squilibri, disparità, disuguaglianze che si presentano anche nell’istruzione, che – al contrario – dovrebbe proprio servire a colmare le disuguaglianze. Se torniamo a osservare l’Italia quale era al momento dell’Unità 150 anni or sono, troviamo nell’istruzione anche forti differenze, forti disparità territoriali. A regioni con livelli relativamente buoni, come il Piemonte e la Lombardia, si contrapponevano alcune aree del Centro e del Mezzogiorno con tassi di analfabetismo che superavano il 90%. Oggi non abbiamo certo condizioni e disparità territoriali così drammatiche, ma le differenze non si sono certo annullate.

Se vogliamo che la scuola funzioni come un efficace motore d’uguaglianza e come un fattore di crescita, bisogna che si irrobustisca. E per farlo occorre partire da analisi adeguate.

È un’ottima cosa che si sia introdotta la pratica di valutare e confrontare livelli di apprendimento sul territorio nazionale e che i risultati raggiunti siano confrontabili con quelli di altri paesi. È saggio che queste rilevazioni vengano condotte in modo da considerare il valore aggiunto dell’insegnamento, tenendo cioè presenti le conoscenze e le condizioni di partenza degli studenti.

La condizione sociale certo incide ancora sulla possibilità che i ragazzi progrediscano nell’istruzione. Ma stiamo attenti a non cadere in un equivoco pericoloso. Infatti, gli studenti delle famiglie più povere possono essere e spesso sono più motivati. Il vero svantaggio insuperabile è una famiglia che non creda nello studio, che non creda nel merito.

Perciò va costruita in tutti i campi una cultura e una pratica del merito. Bisogna anche mettere in tutti i campi le persone in grado di meritare. Questo vale ovviamente anche per la scuola, per i suoi insegnanti e per i suoi studenti.

Per elevare la qualità dell’insegnamento occorre motivare gli insegnanti e richiedere – è vero, è necessario – che abbiano un’adeguata formazione, ma anche offrire loro validi strumenti formativi e di riqualificazione. E su tutto questo, ovviamente, è necessario investire.

Nel passato non lo si è fatto abbastanza, e si sono prodotte situazioni pesanti. Occorre dunque qualificare e riqualificare coloro che aspirano ad un’assunzione a tempo indeterminato.

Mi ha fatto piacere che anche quest’anno durante la cerimonia si siano premiate l’eccellenza e la capacità di superare le difficoltà nello studio, e insieme siano state presentate esperienze di impegno civile, di impegno nella società. Vedete, ho voluto introdurre una specifica benemerenza, quella di Alfiere della Repubblica, per premiare i minori meritevoli, per valorizzare i ragazzi, siano essi figli di italiani o di immigrati: quelli impegnati e brillanti nello studio, quelli capaci di superare difficoltà personali e familiari, quelli che si spendono in atti di solidarietà e coloro che mostrano un forte spirito civico.

Mi ha colpito la lettera di quei ragazzi che, senza negargli il loro affetto, si sono dissociati dal padre in quanto era attivo nella malavita organizzata. Così facendo hanno mostrato indipendenza di giudizio, spirito civico, desiderio di normalità.

Pochi giorni or sono, purtroppo, un uomo integro e onesto, Angelo Vassallo sindaco del comune di Pollica, in provincia di Salerno, è stato barbaramente ucciso per aver voluto fare una buona politica, quello che la politica dovrebbe essere sempre. Perciò la scuola si sta impegnando molto per educare alla sicurezza, alla legalità, al rispetto delle regole in tutti i campi, alla tutela dell’ambiente, alla conoscenza della Costituzione, della storia della nostra patria e di coloro che hanno contribuito alla sua crescita civile. Riesce a farlo anche in modo fresco, coinvolgente. E la cerimonia di oggi lo conferma. Più in generale, è chiaro che nonostante le difficoltà la nostra è una scuola attiva e sveglia, e so che lo diventerà sempre di più, perché nella nostra istruzione c’è tanta gente capace e pronta a rimboccarsi le maniche. Anche le molte iniziative per il 150esimo anniversario lo testimoniano.

E mi auguro che gli insegnanti e dirigenti pieni d’idee e voglia di fare – e ce ne sono molti – trovino il sostegno necessario a tutti i livelli.

Vorrei concludere con una semplice constatazione. Ho conosciuto molte persone che si sono pentite di non aver studiato abbastanza, nessuno che si sia pentito di aver studiato troppo. Quindi ragazzi, non perdete l’opportunità che avete; e, mi raccomando: “Questo anno, proprio quest’anno, mettetecela tutta!”

Avviso 13 settembre 2010

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE,

FINANZIARIE E STRUMENTALI

DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI

In vista dei festeggiamenti dei 150 anni di Unità d’Italia, è da oggi online la piattaforma www.italiasvizzera150.it , nata dalla collaborazione fra la direzione Generale per gli affari Internazionali e l’Ambasciata di Svizzera per offrire agli studenti italiani uno strumento che ripercorra e approfondisca i profondi legami tra i due Paesi.

Abbinato al progetto anche il video concorso per i ragazzi delle scuole superiori: in palio un viaggio alla scoperta della Svizzera.

Finalità principale dell’iniziativa – che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e della Presidente della Confederazione svizzera – è di offrire agli studenti delle scuole superiori italiane e ai loro docenti uno strumento didattico che ripercorra e approfondisca il legame esistente tra i due Paesi, raccontato da più angolature, dalla storia, all’economia, dalla politica alle vie di trasporto, dalla migrazione alla lingua.

Dalla nascita dello Stato Italiano ad oggi numerosi eventi hanno inciso profondamente nella storia tra l’Italia e la Svizzera e molti elementi accomunano ancora i due Paesi. Attualmente in Svizzera lavorano 500.000 italiani e il 6,5% dei quali, cioè quasi 8 milioni di abitanti svizzeri, parla l’italiano come lingua principale.

Nota 9 settembre 2010, Prot. AOODGOS n.6379

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Uff.I –

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

di Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della

Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

Oggetto: Comunicazione degli “Incontri con la Ricerca” e del Concorso “Una Metafora per la Ricerca” in occasione della Giornata per la Ricerca sul Cancro 2010 promossa da AIRC.

Si porta a conoscenza delle SS.LL. che AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, realizzerà, il 6 novembre p.v. in 21 città italiane(1), in occasione della Giornata per la Ricerca sul Cancro, una serie di incontri divulgativi denominati “Incontri con la Ricerca” destinati, in particolare, agli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

AIRC è impegnata da sempre nella promozione e nel sostegno della ricerca oncologica nel nostro Paese e ha tra i suoi obiettivi quello di contribuire alla divulgazione della cultura scientifica presso il grande pubblico e il mondo della scuola.

A partire da quest’anno AIRC vuole ancora di più sottolineare l’attenzione verso giovani grazie alla collaborazione con il MIUR e con il Programma Didattico dell’Istituto di Oncologia Molecolare della Fondazione per la Ricerca sul Cancro (IFOM), con la quale è stato stipulato un Protocollo di Intesa in data 11 dicembre u.s..

Durante gli incontri indicati in oggetto gli studenti avranno l’opportunità di incontrare gli scienziati impegnati nella ricerca sul cancro, di esplorare insieme a loro le frontiere della ricerca scientifica e partecipare attivamente alla riflessione sulla scienza.

Agli incontri i ricercatori saranno affiancati da artisti che metteranno in risalto i paralleli tra Arte e Scienza.

Le informazioni relative alle modalità di iscrizione agli “Incontri con la Ricerca” saranno disponibili all’indirizzo web www.scuola.airc.it a partire dal 15 settembre. Ulteriori notizie al riguardo sono riportate nel programma della “Giornata della Ricerca sul Cancro”, allegato alla presente nota.

Oltre alla sopra citata iniziativa, AIRC ha previsto che gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado delle città sedi degli incontri possano partecipare al Concorso “Una Metafora per la Ricerca”.

Il Concorso premierà i migliori elaborati di tre diverse tipologie: testi, fotografie e disegni. Utili spunti per i partecipanti si possono reperire presso il sito web dell’AIRC: http://www.airc.it/educational .

Le modalità di partecipazione al Concorso sono riportate nel regolamento che si trasmette in allegato.

In considerazione della rilevanza delle iniziative si pregano le SS.LL. di dare la più ampia diffusione, presso le scuole di rispettiva competenza, della presente nota, che comunque sarà inserita negli spazi web istituzionali.

Si ringrazia per la collaborazione.

(1) Le città sedi degli “Incontri con la Ricerca” aperti al pubblico sono elencate di seguito in ordine alfabetico: Aosta (5 novembre), Bari, Biella, Bologna, Cagliari, Catanzaro, Crotone, Firenze, Isernia, Milano, Milazzo, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Rovereto (TN), Salerno, Sassari e Torino.

IL DIRETTORE GENERALE

Mario G. Dutto

Allegati

Nota 15 luglio 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 5367

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: La Giornata Mondiale dell’Alimentazione – 15 ottobre 2010

Il Ministero degli Affari Esteri ha invitato, tra le altre, questa Amministrazione a sollecitare il mondo della scuola a riflessioni sulla problematica della “fame nel mondo”. A tale proposito, il MAE, rinnova l’incontro della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, prevista per il 15 ottobre 2010, che avrà come filo conduttore il tema specifico “Uniti contro la Fame”.

Nell’edizione 2010, inoltre, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione supporta la campagna “1billionhungry”, una petizione promossa dalla FAO contro la fame, cui è possibile aderire collegandosi al sito http://www.1billionhungry.org/it

Si invitano, pertanto, le SS.LL. a voler diffondere l’iniziativa presso le scuole del territorio di competenza e ad invitare le stesse ad opportune riflessioni.

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

Nota 19 maggio 2010, Prot. n. 4615/GM

Oggetto: Esposizione mezz’asta bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale. Giovedi’ 20 maggio 2010 in tutte le scuole pubbliche un minuto di silenzio, in concomitanza con la cerimonia funebre dei due militari italiani deceduti nell’attentato terroristico di Herat

Gabinetto

Nota 19 maggio 2010, Prot. n. 4615/GM

Nota 23 aprile 2010, Prot. n. AOODPIT/1379

Oggetto: 25 aprile 2010 – LXV anniversario della Liberazione

Dipartimento per l’Istruzione

Il 25 aprile 2010 si celebra nel nostro Paese il 65° anniversario della Liberazione, in memoria dei tanti che, pur appartenendo a schieramenti politici diversi, si unirono ai militari delle Forze Alleate per combattere gli invasori e liberare il nostro Paese dalla dittatura. Questo momento storico segna la nascita dell’Italia repubblicana e pone le basi del cammino comune che ha portato alla stesura della Costituzione della Repubblica Italiana e ad un sistema di valori fondamentali condivisi.

Tenuto conto dell’introduzione nelle scuole di ogni ordine e grado dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, le SS. LL. sono invitate a sensibilizzare i giovani, anche con il coinvolgimento delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane, sui temi storici e civili alla base della Resistenza.

IL CAPO DIPARTIMENTO

F.to Giuseppe Cosentino

Nota 12 aprile 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 2745

Oggetto: DIDAMATICA 2010 – Informatica per la Didattica Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 21 al 23 Aprile 2010

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Il Convegno promosso annualmente da AICA fornisce un quadro ampio ed approfondito delle ricerche, degli sviluppi innovativi e delle esperienze in atto nel settore dell’ Informatica applicata alla Didattica nei diversi contesti di apprendimento.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca partecipa con seminari e workshop dedicati a sottolineare il ruolo dell’informatica e della tecnologia nei processi di innovazione didattica nel quotidiano delle scuole del I e del II ciclo di istruzione operando una sintesi delle più avanzate applicazioni informatiche e tecnologiche: il problem solving e l’informatica, l’e-book, l’automazione e la robotica, la LIM, le competenze digitali.

Didamatica 2010 consente a quanti operano nel settore di disporre di mezzi e di strumenti per proporre e incentivare un uso consapevole delle Tecnologie Informatiche per la Didattica.

Si allega il programma.

Per ulteriori informazioni consultare i siti

http://didamatica2010.di.uniroma1.it

www.aicanet.it

Per gli insegnanti di ogni ordine e grado che parteciperanno al convegno è stato concesso l’esonero dall’insegnamento dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, come da prot. n. AOODGPER 2486 del 4 marzo 2010.

IL DIRIGENTE

f.to Antonio LO BELLO

———————————–

Informatica per la Didattica
Roma, 21 – 22 – 23 Aprile 2010
Università Sapienza – Dipartimento di Informatica
Via Salaria, 113

Programma Preliminare (relatori invitati)
Mercoledì 21 Aprile 2010
9.00 Registrazione e welcome coffee
10.30 Convegno di Apertura Crisi, sviluppo, alta formazione
Aprono i lavori
Maria Maddalena Novelli, Direttore Generale USR Lazio
Luigi Frati, Rettore Università di Roma La Sapienza
Bruno Lamborghini, Vice Presidente AICA
Anna Labella, Dipartimento di Informatica – Sapienza, Chair
Introducono il tema
Rappresentanti dei dipartimenti: Informatica e sistemistica – Sapienza
Matematica – Tor Vergata
Informatica e Produzione – Tor Vergata
Informatica e Automazione – Roma Tre
Intervengono
Davide Bordoni, Assessore Comune di Roma
Claudio Gentili, Confindustria
Franco Patini, Presidente AICA Roma
Consegna Premio di Laurea AICA – CILEA sulla Storia dell’Informatica
12.00 Keynote Speaker Giuseppe O. Longo, Università di Trieste
Nascere Digitali: verso un mutamento antropologico?
13.00 Lunch (libero) e visita all’area poster
14.00 Seminario MIUR: Esperienze ICT nelle scuole: la parola ai protagonisti
Introduce e coordina Antonio Lo Bello, MIUR
Book in progress: un esempio di e-book – S. Giuliano, ITI Majorana di Brindisi
Competizioni di Informatica nel I ciclo: l’esperienza delle Olimpiadi di Problem Solving
nella scuola italiana – G. Casadei, Università di Bologna – C. Spezzano, MIUR
Dal Contenuto al Processo: 100/100 – A.M. Beatrice e G. Bono, CD. C. Urbani di Roma
14.00 Workshop eLearning
Coordinano Valerio Eletti e Luigi Colazzo
Relazioni di:
Isfol: il Tavolo Interistituzionale per l’e-Learning nella P.A.
Siel e Asfor: il glossario dell’e-learning
Asfor: metodi per l’acreditamento dei master on line
Stato Maggiore Difesa: situazione eLearning
Sessioni scientifiche
14.00 Esperienze didattiche nella scuola dell’infanzia
14.00 Progettazione e sviluppo di contenuti letterari
14.00 Ambienti virtuali di apprendimento e multimedialità
16.00 Coffee Break
16.15 Seminario MIUR: Esperienze ICT nelle scuole: la parola ai protagonisti (con’t)
Introduce e coordina Antonio Lo Bello, MIUR
Rete Robocup Jr Italia
Robotica educativa: una palestra per le competenze digitali
G. Marcianò, IIS Lancia di Borgosesia – Istituto capofila della Rete
Progetto USR Piemonte
Robotica a scuola: dalla Robocup alla robotica industriale
E. Marvaso, IPIA Galilei di Torino – Istituto della Rete
Dibattito e conclusioni
16.30 Workshop eLearning (con’t)
Coordinano Valerio Eletti e Luigi Colazzo
Stato dell’arte dell’e-learning oggi in Italia (best and worst practices: punti di forza e di
debolezza)
Proposte per il miglioramento di efficacia e efficienza (utilizzo di strumenti web 2.0, simulazioni
e dispositivi mobili geo-localizzati)
Sessioni scientifiche
16.30 Progettazione e sviluppo di contenuti scientifici
16.30 Applicazioni informatiche per la didattica
18.30 Esibizione di musica interattiva

Giovedì 22 Aprile
9.00 Workshop Robotica
Coordina Fiorella Operto
9.00 Workshop Simulatore di Pisa e aspetti storici dell’informatica
Coordina Salvatore Tucci
Intervengono Alfio Andronico, Università di Siena
Giovanni Cignoni, Università di Pisa
Titti Cimmino, MIUR
Giorgio Gambosi, Università di Roma Tor Vergata
Sessioni scientifiche
9.00 Didattica a distanza
9.00 Didattica e reti sociali
9.00 La didattica usando le LIM
10.30 Coffee Break
11.00 Sessione plenaria Un passo avanti per la scuola digitale
Introduce e coordina Marta Genoviè De Vita, Presidente Comitato per le Olimpiadi di Informatica
Relazioni: Open Source in prospettiva – Sergio Margarita, Università di Torino
Lo strumento informatico come supporto delle attività curricolari
Emilia Madonna/Ornella Rossi, Liceo Scientifico A. Volta – Milano
Problem solving col computer – Il progetto ECDL for problem solving
Nello Scarabottolo, Università di Milano
Primi risultati della sperimentazione – Giulio Occhini, AICA
Conclusioni : Mario Dutto, MIUR
13.00 Lunch (libero) e visita all’area poster
14.00 Sessione plenaria Informatica e sicurezza
Relazioni invitate: Gen. Enrico Cataldi, Istituto Tecniche Investigative Arma dei Carabinieri
Col. Umberto Rapetto, GAT Nucleo Spec. Frodi Telem. Guardia di Finanza
14.00 Seminario MIUR: Tecnologie e ambienti di apprendimento: oltre l’aula
Introduce e coordina Marta Genoviè De Vita, MIUR
Interviene Rossella Schietroma: Il piano MIUR Scuola Digitale: LIM e Cl@ssi 2.0
o Nuove opportunità per ECDLMed
LIM: idee per la didattica – P. Molena, I.C. Di Vona di Milano – R. Peppoloni, I.Bacci-Ridolfi di
Castelfiorentino
Cl@ssi 2.0: bit…e dintorni – G. Amato, I. Don Milani di S.Valentino T.
o Comunicazione didattica: i media digitali – M. Tortorici, MIUR
15.00 Workshop Scuole in rete, reti di scuole
Coordina Giusy Cannella
Sessioni scientifiche
15.00 Didattica a distanza (cont’d)
15.00 Didattica e reti sociali (cont’d)
15.00 Preparazione professionisti e valutazione
17.00 Trasferimento e visita guidata al Vittoriano
20.00 Cena Congressuale

Avviso 25 marzo 2010

Oggetto: “JPIIGAMES2010 – Pellegrini di pace”

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

L’iniziativa “JPIIGAMES2010 – Pellegrini di pace” si terrà in Terra Santa dal 21 al 28 aprile

Si tratta della VII edizione della Maratona Pellegrinaggio intitolata a Giovanni Paolo II, organizzata da Opera Romana Pellegrinaggi e dal Centro Sportivo Italiano, con l’“imprimatur” ufficiale del Pontificio Consiglio per i Laici e del CONI.

La maratona, ovvero una corsa non competitiva, che unisce i 10 km che separano Betlemme da Gerusalemme, e che da 6 anni viene percorsa da pellegrini, sportivi amatoriali, campioni dello sport, gente comune, non rappresenterà l’unico momento di sport nell’ambito del pellegrinaggio in Terra Santa che potrà essere vissuto nelle due proposte degli 8 e dei 5 giorni (rispettivamente dal 21 al 28 aprile e dal 23 al 27 aprile), ma verrà affiancata da numerose competizioni, tra cui quelle di nuoto, pallavolo e ciclismo, che vedranno scendere in campo rappresentative di atleti italiani, israeliani e palestinesi.

Il binomio pellegrinaggio-sport è una formula vincente per favorire il dialogo tra i popoli, apre strade ad una possibilità nuova per coloro che abitano la Terra Santa e che sono i veri protagonisti di questo evento sportivo per la pace.

Lo sport infatti utilizza un linguaggio universale che non ha bisogno di traduzione ed il pellegrinaggio, anzi in questo caso il singolo pellegrino, diviene portatore di un messaggio di pace. La sua presenza genera “vita” all’interno della comunità locale.

In Terra Santa i pellegrini calpestano i luoghi dove Gesù ha vissuto e al medesimo tempo “attraversano” anche la sofferenza di una situazione di non pace, recando con la loro testimonianza un messaggio di letizia ed anche un aiuto concreto, nel generare lavoro per le popolazioni ivi accolte.

In virtù dell’alto valore che questa manifestazione porta con sé sono numerose le istituzioni ecclesiastiche e politiche che già hanno concesso il loro patrocinio e sostegno all’ evento, tra le quali significativamente il Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, unitamente agli sponsors che contribuiranno a rendere possibile il coronamento di questo “sogno”. Sul fronte sportivo non si è fatta attendere l’adesione entusiasta del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), del CISM (Consiglio Internazionale dello Sport Militare), delle Federazioni Italiane Atletica, Pallavolo, Ciclismo, Nuoto ed infine della Lega Navale.

La Terra Santa si prepara dunque ad essere “teatro” di un grande evento di sport, proprio come la Grecia all’epoca dei Giochi Olimpici. E come in Grecia il periodo riservato ai Giochi Olimpici rappresentava un momento “sacro” che prevedeva la sospensione di ogni azione bellica, dunque un tempo di armonia, è altrettanto auspicabile che in Terra Santa lo sport, che per sua natura è veicolo di pace, rappresenti un’opportunità di incontro tra popolazioni che normalmente vivono con tempi e modalità differenti.

Il pellegrinaggio che partirà da Nazareth per poi snodarsi in numerose tappe, giungere a Betlemme ed infine a Gerusalemme, prevede tra il 25 ed il 26 il vero e proprio programma sportivo. Domenica 25 i “giochi” saranno aperti al mattino dalla Maratona da Betlemme a Gerusalemme, che si svolgerà in contemporanea con il Peace Volley e, a seguire, si svolgerà una Conferenza Internazionale tra le autorità religiose, politiche e del mondo dello sport di Palestina, Italia ed Israele per la sottoscrizione di una “Carta dei Valori” dello sport e del turismo, quale strumento di pace.

Lunedì 26, al mattino, sarà la volta dei ciclisti, mentre a concludere i JPII GAMES 2010 sarà un incontro di nuoto, che prevede un’esibizione di nuoto sincronizzato congiuntamente ad una staffetta di atleti italiani, palestinesi, israeliani.

Per un dettagliato ragguaglio circa le singole proposte di Pellegrinaggio vi rimandiamo alla consultazione del sito www.jpiigames.com.

Lo sport sarà occasione di un tempo condiviso in cui si compete e ci si misura con l’altro nel rispetto reciproco. Un atteggiamento questo che, applicato al dialogo tra culture differenti, aiuta a sottolinearne la ricchezza e la preziosità e non a schiacciarne l’identità.

“Lo sport si è diffuso in ogni angolo del mondo, superando diversità di culture e di nazioni.

Per il profilo planetario assunto da questa attività, è grande la responsabilità degli sportivi nel mondo”- affermava Giovanni Paolo II in occasione dell’omelia del Giubileo degli Sportivi –“ Essi sono chiamati a fare dello sport un’occasione di incontro e di dialogo, al di là di ogni barriera di lingua, di razza, di cultura. Lo sport può, infatti, recare un valido apporto alla pacifica intesa fra i popoli e contribuire all’affermarsi nel mondo della nuova civiltà dell’amore”.