Test Invalsi 2016 al via.

da tuttoscuola.com

Test Invalsi 2016 al via.

Le prove riguardano gli stessi livelli scolastici già coinvolti nelle rilevazioni dell’anno scolastico passato, interessano oltre 2 milioni di studenti e sono accompagnate, come ormai da tradizione, dagli scioperi indetti dai sindacati di base che le ritengono “un rito insensato”.

I primi a cominciare sono stati oggi nelle scuole di tutta Italia gli alunni delle Elementari che si sono cimentati con la prova preliminare di lettura (II primaria) e la prova di Italiano (II e V primaria). Domani gli stessi scolari affronteranno Matematica (II e V primaria) e questionario studente (V primaria).

Il 12 maggio toccherà alle Superiori (prove di Italiano e di Matematica nelle seconde classi) mentre il 17 giugno sarà la volta dei ragazzi di terza media che nell’ambito dell’esame di fine ciclo affronteranno la prova nazionale messa a punto dall’Invalsi.

Le domande delle prove sono le stesse per tutti i ragazzi, a seconda del loro livello di studi ovviamente, ma sono disposte in maniera differente per scoraggiare qualsiasi tentativo di copiare. Esistono poi delle tecniche di tipo matematico-statistico che permettono all’Invalsi di rilevare a posteriori la presenza di comportamenti impropri.

Il fatto che gli insegnanti decidano di dare un voto alle prove non è quello che l’Invalsi consiglia, ma non è nemmeno una tragedia. Tanto più che spesso i prof  li danno per evitare che i ragazzi le svolgano con superficialità, come ogni anno capita in diverse scuole superiori.

Se il voto non è d’obbligo nelle superiori e nelle elementari, lo è invece naturalmente per i ragazzi di terza media: in questo caso gli insegnanti sono tenuti a valutare i test perché il loro risultato farà media con le altre prove d’esame.