BOCCIARE ANCORA LA SCUOLA SI BOCCIA di Umberto Tenuta
CANTO 671 LA SCUOLA CHE BOCCIA SI BOCCIA
<<L’autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento>> (D.P.R. 275/1999-Natura e scopi dell’autonomia delle istituzioni scolastiche).
La scuola deve garantire il successo formativo a tutti i suoi alunni, nessuno escluso.
Nessuno escluso!
Compresi gli alunni…
Quindi, a tutti gli alunni.
Giovanni Gentile è morto.
Pace all’anima sua!
E con Lui è morta la scuola selettiva.
Ed è nata la scuola formativa.
La scuola che garantisce ad ogni figlio di donna la sua umanizzazione, la sua nascita alla condizione umana, il suo successo formativo.
La scuola non è più una piramide.
La scuola non è più un cono.
La scuola è un cilindro.
La scuola è un parallelepipedo.
Tanti ne entrano, tanti ne escono.
Tutti formati.
Tutti umanizzati.
Tutti uomini.
Nessuno scarto!
la scuola che scarta viene meno al suo compito istituzionale.
Non è una Scuola!
Va chiusa.
In essa non resta più nessuno.
Dirigenti, docenti e non docenti se ne vanno tutti a casa!
Bocciati.
Tutti!
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