da Il Sole 24 Ore
Nell’ambito della maratona dedicata alle Stem organizzata dal Comune di Milano da oggi fino al 13 aprile previsto uno spazio ad hoc per i mattoncini Lego. Grazie a “Bricks 4 kidz” che usa le costruzioni e la robotica per promuovere la diffusione delle discipline tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie digitali.
Bricks 4 kidz
Nato in Florida nel 2008 – durante l’amministrazione Obama che ne ha fatto uno strumento per abbattere il gender gap nelle discipline collegate alla scienza e alla tecnologia -, Bricks 4 kidz ri rivolge ai ragazzi fra i 3 e i 15 anni. E si basa sui “Project Kit”, mix specifici di parti ed elementi tecnici Lego – con i quali creare fino a 250 modelli motorizzati su tre livelli di difficoltà. A disposizione decine di percorsi di approfondimento didattico che spaziano dall’astronomia alla biologia, dalla fisica alla matematica, dall’architettura alla geografia, dalla storia all’ingegneria: proviamo a immaginare la differenza fra studiare in modo teorico il sistema solare e costruire con le proprie mani un modello di orbita terrestre o fra studiare le leggi della fisica e comprenderle realizzando le attrazioni di un parco divertimenti…
Gli obiettivi
«Costruire con i nostri “Project Kit” aiuta i bambini a processare e assimilare le informazioni, unendo la logica e il ragionamento al gioco e all’immaginazione” – afferma Cinzia Loiodice, country manager di Bricks 4 Kidz Italia –. Uno degli obiettivi che ci poniamo, inoltre, è di generare interesse verso le materie Stem. fin dall’infanzia, e contrastare così il drammatico calo di iscrizioni alle facoltà scientifiche dei nostri ragazzi, con il rischio di un ingresso lungo e travagliato nel mercato del lavoro». Bricks 4 kidz ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui quello della rivista americana Entrepreneur Magazine che nel 2016 e 2017 ha premiato l’azienda per il miglior programma per lo sviluppo e la crescita dei ragazzi.