da Il Sole 24 Ore
di Giorgio Pogliotti
Tra gli emendamenti della maggioranza – il testo è atteso in Aula il 26 luglio -, c’è una norma “salva-precari” di lungo corso della scuola, che cancella il limite di 36 mesi per le supplenze introdotto con la “buona scuola”, ed è confermato un incentivo alla stabilizzazione degli over 35, sotto forma di restituzione alle imprese del sovraccosto dello 0,5% che scatta in occasione di ogni rinnovo di contratto a termine. Si introduce un periodo transitorio: per i contratti in corso al 14 luglio resta la disciplina previgente fino al 30 settembre. Non tornano i voucher, ma tra gli emendamenti della maggioranza c’è la semplificazione della prestazione occasionale per agricoltura, turismo ed enti locali, ed un ampliamento della durata d’utilizzo da 3 a 10 giorni. Per la somministrazione la sussistenza delle causali per ricorrere a contratti tempo determinato si verifica in capo all’utilizzatore, inoltre, ai lavoratori somministrati non si applica lo stop and go- la pausa tra un contratto e l’altro. Tuttavia la soglia del 20% che si applica ai contratti a tempo determinato, include anche o lavoratori somministri, e viene calcolata rispetto ai dipendenti a tempo indeterminato assunti dall’azienda utilizzatrice.