da Orizzontescuola
di redazione
Il periodo di emergenza per il diffondersi del contagio da Coronavirus ha indotto il Ministero ad assumere la decisione di ammettere tutti gli studenti delle V classi della scuola secondaria di II grado all’esame. Con i voti che meritano. Si stabilirà in sede d’esame se l’alunno merita o meno la promozione.
Tutti gli studenti del V anno della scuola secondaria di II grado avranno la possibilità di sostenere l’esame
In un comunicato del 6 aprile scorso il Ministero afferma “Il 96% dei ragazzi viene ammesso, in media, ogni anno, all’Esame finale. Quest’anno tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza. Ma i crediti di accesso relativi alla classe V e il voto finale saranno comunque basati sull’impegno di tutto l’anno.”
E infatti nell’ordinanza del 16 maggio 2020 si legge
“sono ammessi a sostenere l’esame di Stato in qualità di candidati interni:
a) ai sensi dell’articolo 13, comma 1 del Decreto legislativo, gli studenti iscritti all’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 2 del medesimo Decreto legislativo. L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato”
Si deroga quindi a
- obbligo di frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le deroghe previste dall’art.14/7 del DP.R n. 122/2009;
- conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline, fatta salva la possibilità per il consiglio di classe di ammettere, con adeguata motivazione, chi ha un voto inferiore a sei in una disciplina o in un gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto;
- voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
- partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove INVALSI
- svolgimento delle attività di Alternanza Scuola Lavoro secondo il monte ore previsto dall’indirizzo di studi.
Una decisione che, ripetiamo, è motivata dall’emergenza sanitaria e che si riferisce esclusivamente all’ammissione.
Riceviamo in redazione segnalazioni del tipo
“alunno con pagella di insufficienze gravi in tutte le materie. Durante la DAD l’alunno ha continuato a non partecipare alle lezioni o comunque ha omesso di consegnare verifiche e compiti assegnatogli; anche dopo le dovute comunicazioni alla famiglia, il risultato è rimasto invariato”