Una guida anti-panico a un esame ricco di novità

da Il Sole 24 Ore

di Eugenio Bruno

Il conto alla rovescia è iniziato. Tra 8 giorni, alle 8.30 di mercoledì 17 giugno, partirà la maturità 2020. Per un esame di Stato che, complice la pandemia in atto, sarà ricco di “prime volte”. Per tutti.

Lo sarà innanzitutto per i 515mila maturandi italiani – inclusi i 17mila privatisti che dal 10 luglio svolgeranno la prova preliminare in attesa di essere riconvocati per la sessione suppletiva di settembre – che torneranno in classe dopo 3 mesi e più di lezioni a distanza. Quest’anno, infatti, non ci saranno prove scritte. Niente fascicolo telematico, tracce e “cartuccera” anti-panico, dunque. L’esame sarà esclusivamente orale e, come vedremo ampiamente nelle pagine seguenti, si articolerà in 5 step. Tuttavia, lo scritto non scomparirà del tutto visto che si partirà dalla discussione dell’elaborato che i candidati dovranno inviare via e-mail entro il 13 giugno sulla base della traccia già concordata con il proprio prof della materia di indirizzo (Greco/Latino al Classico o Matematica/Fisica allo Scientifico) entro il 1° giugno .

La maturità 2020 sarà ricca di prime volte anche per gli insegnanti che ne hanno avuto un assaggio nelle scorse settimane. Il tradizionale “documento del 15 maggio”, con cui il Consiglio di classe traccia i binari entro cui la commissione poi svolge i colloqui, stavolta è arrivato entro il 30. Commissione – ed è un’altra novità di rilievo rispetto all’anno scorso – che sarà composta da 6 membri interni più il presidente esterno a cavallo tra due commissioni.

Luci puntate infine sui dirigenti scolastici che dovranno rendere le loro scuole “sicure” in vista della riapertura per la maturità, raccogliendo le indicazioni contenute in un protocollo siglato da ministero e sindacati. Tra obbligo di mascherina, sanificazione dei locali e misure anti-assembramento fuori e dentro gli edifici scolastici l’esame ormai prossimo si annuncia uno stress test anche per loro, soprattutto in vista della riapertura di settembre. Da qui la scelta del Sole 24 ore ha dedicare una guida di 72 pagine a un momento così importante per l’intero mondo della scuola. Con un occhio di riguardo per i ragazzi di quinta. Nella speranza di aiutarli a frenare l’emozione tipica della prima volta. Specialmente adesso che in un’ora di colloquio si giocheranno 5 anni di superiori.