Rientro a scuola: esplode il problema dei trasporti

da La Tecnica della Scuola

Quello del rientro a scuola è un problema molto complesso e, come ogni problema complesso, per essere affrontato e risolto, avrebbe bisogno di soluzioni sistemiche.
Finora, invece, ci si è preoccupati quasi esclusivamente del problema degli organici e degli spazi.
Oggi, nel vertice fra il presidente Conte, la ministra Azzolina e il Commissario Arcuri è finalmente emerso un tema assolutamente centrale che però finora era rimasto un po’ sotto traccia: si tratta della questione dei trasporti; e infatti è già stato annunciato che nelle prossime ore Lucia Azzolina si confronterà anche la ministra delle Infrastrutture Paola De Michelis.

Il punto è che il CTS ha già chiarito che sui mezzi di trasporto non ci saranno deroghe alla distanza di un metro fra i passeggeri, tanto che si parla di “separatori” da installare sui mezzi ma anche di differenziazione degli orari scolastici.

Secondo quanto riporta il sito Repubblica.it, Fulvio Bonavitacola, coordinatore degli assessori regionali ai trasporti, è quasi pronta una bozza di circolare per la messa in opera di distanziatori nei mezzi di trasporto extra-urbano e nei treni locali.
“Tuttavia – aggiunge Repubblica – deve ancora essere individuato il materiale idoneo e la certificazione sanitaria finale. Inoltre questa soluzione, che non potrà essere disponibile a breve, non potrà applicarsi al trasporto urbano (metro e bus)”.

Insomma, a tre settimane dall’avvio delle lezioni non si sa praticamente nulla sul problema principale: come far arrivare a scuola in sicurezza 8 milioni di alunni.