Chiudere due scuole significa distruggere due comunità
Di fronte alla situazione indecente – chiusura a tempo indeterminato dei due istituti a causa della presenza di materiale isolante presumibilmente pericoloso e di tempi incredibili per il risanamento degli edifici stessi – che coinvolge i colleghi docenti ed ata e gli studenti del Liceo Scientifico Niccolò Copernico e dell’istituto Tecnico Rosa Luxemburg di Torino la CUB Scuola Università Ricerca
rileva che risorse ingentissime vengono investite in opere pubbliche inutili e dannose o in spese militari mentre un numero spaventoso di istituti scolastici è allo sfascio;
che si espongono lavoratori e studenti a rischi gravissimi per la salute senza che mai emergano precise responsabilità e, soprattutto, un’azione forte ed efficace per porre rimedio alla situazione;
che in questo caso lo sparpagliare i due istituti, l’imporre orari indecenti è inaccettabile. Le vittime della situazione pagano, per il passato, con l’esposizione al rischio e per il futuro con la fine della propria comunità educante;
è, di conseguenza necessario:
provvedere al risanamento ambientale dei due istituti in tempi celeri;
in ogni caso garantire, utilizzando gli edifici a disposizione, che i due istituti mantengano la loro identità e che il personale non venga sottoposto a gravi disagi
Una scuola non è ente burocratico ma un organismo vivente che va salvaguardato
Per la CUB Scuola Università Ricerca
Cosimo Scarinzi