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Nota USR Liguria 29 ottobre 2013, Prot. n. 8126/A41

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria
Direzione Generale

Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche della regione Liguria Loro sedi
Ai Dirigenti degli Ambiti territoriali di Genova, Imperia, La Spezia, Savona Loro sedi
Al Sito web

Oggetto: Contributi scolastici

Come noto alle SS.LL. il MIUR, Dipartimento per l’Istruzione, con note prot. n. 312 del 20 marzo 2012 e 593 del 7 marzo 2013 è intervenuto per fornire alcune indicazioni relative ai contributi scolastici richiesti alle famiglie da parte delle istituzioni scolastiche.
Poiché continuano a pervenire frequenti segnalazioni di genitori che lamentano la scarsa informazione per quanto concerne la caratteristica di tali contributi e le finalità del loro utilizzo ed allo scopo di prevenire forme di contenzioso che a qualsiasi titolo dovessero essere messe in atto, si ritiene con la presente di fornire alle SS.LL. le seguenti indicazioni.

Pubblicità del carattere volontario dei contributi
È opportuno che nei siti delle istituzioni scolastiche, nelle comunicazioni scuola-famiglia e nelle note di accompagnamento alla modulistica delle iscrizioni, sia chiaramente esplicitata, con apposita dicitura, la natura volontaria di tali contributi, specificando adeguatamente le finalità per le quali la richiesta è formulata. Analogamente, al termine dell’anno scolastico, andrà predisposto uno specifico rendiconto, contenente il dettaglio degli impegni di spesa previsti e sostenuti, nonché gli eventuali resti che dovessero sussistere.
Va assolutamente chiarito che in alcun modo l’eventuale mancato versamento potrà essere considerato dall’istituzione scolastica quale elemento condizionante per quanto riguarda l’accoglimento della domanda di iscrizione, così come nulla può essere richiesto alle famiglie a giustificazione di tale istanza (come, ad esempio, la dichiarazione ISEE).
Pare opportuno fare affidamento sulla sensibilità delle SS.LL. affinché nei confronti delle famiglie e degli studenti venga adeguatamente evidenziato il significato educativo dell’utilizzo di tali contributi, che si configura come compartecipazione alla vita dell’istituzione scolastica finalizzata ad un non indebolimento dell’offerta formativa proposta.
Si rammenta che le citate note n. 312 e n. 593 sono state inviate anche al Dipartimento per la programmazione e per la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali per una sensibilizzazione nei confronti dei collegi revisorili, ai fini di specifici controlli in merito alle modalità di richiesta, gestione e rendicontazione dei contributi delle famiglie.
Nel ringraziare per la consueta fattiva collaborazione, si resta a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento.

F.to Il Vice Direttore Regionale
Rosaria Pagano

Decreto Direttoriale 29 ottobre 2013 n. 2017

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca
Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca

 IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il Decreto Legge n. 85 del 16 maggio 2008 convertito, con modificazioni, in Legge n.121 del 14 luglio 2008, istitutivo, tra l’altro, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

VISTO il Decreto Interministeriale n. 955/Ric. del 27 dicembre 2012 di ripartizione delle disponibilità del FIRST per l’anno 2012;

VISTO il D.M. n. 956/Ric. del 28 dicembre 2012, registrato alla Corte dei Conti il 29 aprile 2013, reg. n. 5, fgl. n. 144 (di seguito “bando”), con il quale sono state stabilite le procedure per il finanziamento del Programma “Futuro in Ricerca 2013”, definite le linee d’intervento (linea 1: starting; linea 2: consolidator) e individuati i criteri per la selezione dei progetti presentati;

VISTO, in particolare, l’art. 10, comma 1 del bando, che ha disposto l’assegnazione dell’importo di euro 29.526.800 al finanziamento dei progetti relativi al programma “Futuro in ricerca 2013”, e l’assegnazione dell’importo di euro 913.200 alla copertura delle spese di funzionamento del Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca (CNGR) e dei Comitati di Selezione (CdS) e delle spese relative ai compensi degli esperti valutatori;

VISTO il D.D. di impegno n. 1133 del 18 giugno 2013 con il quale, tra l’altro, sono stati impegnati, per le sopra indicate finalità, i predetti importi di euro 29.526.800 e di euro 913.200;

VISTO l’art. 7, comma 3 del bando, che ha suddiviso il finanziamento complessivo di euro 29.526.800, garantendo per ogni Settore ERC le seguenti risorse:
Settore LS € 11.810.720
Settore PE € 11.810.720
Settore SH € 5.905.360

VISTO che lo stesso art. 7, comma 3 del bando ha disposto, nell’ambito di ogni settore ERC, le seguenti riserve di fondi per le linee d’intervento 1 e 2:
• linea 1 – riserva di una quota minima di euro 2.500.000 per i settori LS e PE e di euro 1.250.000 per il settore SH;
• linea 2 – riserva di una quota minima di euro 5.000.000 per i settori LS e PE e di euro 2.500.000 per il settore SH;

VISTO l’art. 2, comma 1 del bando, che ha stabilito tre successive fasi per la selezione dei progetti da ammettere a finanziamento:
1^ fase: preselezione (sulla base di sintetiche proposte) curata dal MIUR;
2^ fase: valutazione (sulla base di più dettagliati progetti), curata dal MIUR mediante Comitati di Selezione (CdS) nominati con decreto direttoriale, previa designazione dei suoi componenti da parte del CNGR;
3^ fase: audizioni, curata dal MIUR mediante gli stessi CdS, operanti anche mediante sottocommissioni;

VISTI i DD.DD. n. 353 del 27 febbraio 2013, n. 508 del 22 marzo 2013, n. 1420 del 23 luglio 2013, n. 1654 dell’11 settembre 2013, n. 1768 del 30 settembre 2013 e n. 1785 del 2 ottobre 2013 con cui sono stati nominati i Comitati di Selezione;

CONSIDERATO che, in base a quanto previsto dall’art. 4, comma 6 del bando, il MIUR, con D.D. n.718 del 19 aprile 2013, ha preselezionato le proposte meritevoli di sviluppo a livello di progetto per la successiva fase di valutazione del MIUR, e che, entro la prescritta data di scadenza del 7 giugno 2013 (art. 5, comma 1, del bando) sono pervenuti al MIUR 214 progetti, di cui 81 per il settore LS, 92 per il settore PE e 41 per il settore SH;

VISTO il D.D. n. 1690 del 19 settembre 2013 con cui, ai sensi dell’art. 6, comma 4 del bando, sono stati ammessi alla fase delle audizioni n. 120 progetti;

VISTO l’art. 6, comma 7 del bando, in base al quale, al termine della fase delle audizioni, ogni CdS è tenuto a trasmettere al MIUR, entro il 27 ottobre 2013, la graduatoria dei progetti coi relativi punteggi, esplicitando i costi congrui e i contributi proposti;

VISTO l’art. 6, comma 8 del bando, in base al quale, in caso di ex-aequo, ed al fine di assicurare il rispetto dei limiti di spesa complessivi per settore ERC e per linea d’intervento, deve essere data priorità ai progetti che abbiano conseguito un punteggio medio più elevato sul criterio di valutazione 1 (validità del progetto) e in caso di ulteriore ex-aequo deve essere data priorità ai progetti che abbiano conseguito un punteggio medio più elevato sul criterio di valutazione 2 (qualità del gruppo di ricerca, fattibilità e congruità del progetto), lasciando comunque la facoltà al MIUR, al fine di assicurare il rispetto dei limiti di spesa complessivi, per settore ERC e per linea d’intervento, di apportare ulteriori riduzioni di costo in aggiunta a quelle stabilite dai CdS;

VISTI i verbali finali dei Comitati di Selezione sotto forma di “documento informatico ufficiale”, redatti in data 15 ottobre 2013 per il settore LS, 22 ottobre 2013 per il settore PE e 9 ottobre 2013 per il settore SH, contenenti le relative graduatorie, i costi congrui e i contributi proposti;

CONSIDERATO che, come risulta dal verbale relativo al settore LS sulla base dei costi congrui ivi indicati e dei relativi contributi, la quota di riserva per la linea 2 non viene raggiunta, nonostante l’approvazione di tutti i sei progetti appartenenti a tale linea ed ammessi alla fase delle audizioni, aumentando di conseguenza (per un ammontare pari a euro 2.553.807) i contributi disponibili per la linea 1, per la quale è possibile procedere all’approvazione dei primi ventidue progetti (l’ultimo dei quali con un punteggio totale pari a 16,6);

CONSIDERATO inoltre che, al fine di riportare i contributi nei limiti della quota resasi effettivamente disponibile per la linea d’intervento 1 del settore LS, il MIUR, nel rispetto di quanto previsto all’art. 6, comma 8 del bando, deve apportare una ulteriore riduzione dei costi sul progetto presentato, pari a 7,27406%, con le conseguenti ricadute sui relativi contributi;

CONSIDERATO che, come risulta dal verbale relativo al settore SH sulla base dei costi congrui ivi indicati e dei relativi contributi, la quota di riserva per la linea 2 non viene raggiunta, nonostante l’approvazione di tutti i quattro progetti appartenenti a tale linea ed ammessi alla fase delle audizioni, aumentando di conseguenza (per un ammontare pari a euro 775.642) i contributi disponibili per la linea 1, per la quale è possibile procedere all’approvazione dei primi dieci progetti (l’ultimo dei quali con un punteggio totale pari a 16,7667);

CONSIDERATO inoltre che, al fine di riportare i contributi nei limiti della quota resasi effettivamente disponibile per la linea d’intervento 1 del settore SH, il MIUR, nel rispetto di quanto previsto all’art. 6, comma 8 del bando, deve apportare una ulteriore riduzione dei costi sul progetto presentato, pari a 1,78593%, con le conseguenti ricadute sui relativi contributi;

CONSIDERATO che, come risulta dal verbale relativo al settore PE sulla base dei costi congrui ivi indicati e dei relativi contributi, la quota di riserva per la linea 1 e quella per la linea 2 sono raggiunte e superate con l’approvazione dei primi venticinque progetti in graduatoria (di cui quattordici per la linea 1 e undici per la linea 2), fino al progetto con punteggio totale pari a 17;

CONSIDERATO tuttavia che, al fine di riportare i contributi nei limiti delle risorse previste per il settore PE, il MIUR, nel rispetto di quanto previsto all’art. 6, comma 8 del bando, deve apportare una ulteriore riduzione dei costi sul progetto presentato, pari a 0,74003%, con le conseguenti ricadute sui relativi contributi;

VISTO il D.M. n. 115 del 19 febbraio 2013, registrato alla Corte dei Conti il 13 maggio 2013 recante: “Modalità di utilizzo e gestione del Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61 e 63 del Decreto-Legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134.”;

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

D E C R E T A

Art. 1

A conclusione dei lavori dei Comitati di Selezione relativi al bando di cui al D.M. n. 956/Ric. del 28 dicembre 2012, sono approvate le graduatorie per settore, così come riportate nei verbali finali dei suddetti Comitati (settore LS, allegato 1; settore PE, allegato 2; settore SH, allegato 3).

Art. 2

Per il settore LS, sulla base dei costi congrui e dei relativi contributi indicati dal competente Comitato di Selezione, sono finanziati i primi sei progetti afferenti alla linea 2 e i primi ventidue progetti afferenti alla linea 1 (questi ultimi, con una ulteriore riduzione dei costi sul progetto presentato, necessaria per il contenimento dei contributi nell’ambito di quanto stabilito nel bando, pari a 7,27406%), così come di seguito riportato.

LS – LINEA 1
Cognome e nome PI Università Costo ammesso di cui per contratti Contributo ammesso
1 BARDINI Michela MILANO-BICOCCA 534.237 300.000 463.966
2 EPIS Sara MILANO 778.394 445.180 678.430
3 PAGANO Bruno NAPOLI “Federico II” 271.885 150.000 235.320
4 DELLO IOIO Raffaele ROMA “La Sapienza” 284.232 150.000 243.962
5 MOLINARO Pasquale NAPOLI “Federico II” 226.684 135.000 199.179
6 SASSERA Davide PAVIA 308.653 150.000 261.057
7 RONCI Maurizio CHIETI-PESCARA 184.055 110.000 161.839
8 CACCIA Silvia MILANO 437.353 150.000 351.147
9 GHISELLI Fabrizio BOLOGNA 268.695 150.000 233.087
10 SEGATA Nicola TRENTO 432.877 150.000 348.014
11 BITOCCHI Elena Politecnica delle MARCHE 387.872 100.000 301.511
Cognome e nome PI Università Costo ammesso di cui per contratti Contributo ammesso
12 SETTEMBRE Carmine NAPOLI “Federico II” 484.355 300.000 429.048
13 DAL SANTO Silvia VERONA 902.869 450.000 767.008
14 ATZORI Alberto Stanislao SASSARI 440.658 158.000 355.861
15 FORTUNATO Francesca FOGGIA 901.802 402.000 751.861
16 BONCOMPAGNI Simona CHIETI-PESCARA 530.211 306.000 462.948
17 NAPOLITANO Francesco NAPOLI “Federico II” 790.822 474.000 695.775
18 ARNOLDI Francesca TRIESTE 477.046 280.000 417.932
19 BERESHCHENKO Oxana PERUGIA 399.993 150.000 324.995
20 FABBRETTI Attilio CAMERINO 279.644 148.000 240.151
21 MANTUANO Elisabetta ROMA “La Sapienza” 288.004 122.000 238.203
22 FRASCONI Christian PISA 1.464.608 593.359 1.203.233
LS – LINEA 2
Cognome e nome PI Università Costo ammesso di cui per contratti Contributo ammesso
1 PARISI Silvia NAPOLI “Federico II” 273.318 105.000 222.823
2 CAMPANELLA Michelangelo ROMA “Tor Vergata” 491.680 140.000 386.176
3 ZANNA Claudia BOLOGNA 522.765 286.088 451.762
4 SOGGIU Alessio MILANO 243.973 150.000 215.781
5 PAGLIANO Cristina Politecnico di TORINO 636.911 350.000 550.838
6 REALE Lara PERUGIA 755.447 300.000 618.813

Art. 3

Per il settore PE, sulla base dei costi congrui e dei relativi contributi indicati dal competente Comitato di Selezione, sono finanziati i primi quattordici progetti afferenti alla linea 1 e i primi undici progetti afferenti alla linea 2, tutti con una ulteriore riduzione dei costi sul progetto presentato, necessaria per il contenimento dei contributi nell’ambito di quanto stabilito nel bando, pari a 0,74003%, così come di seguito riportato.

PE – LINEA 1
Cognome e nome PI Università/Ente Costo ammesso di cui per contratti Contributo ammesso
1 ALTIMIRAS MARTIN Carles Oriol CNR 713.885 290.574 586.892
2 CARLOTTI Benedetta PERUGIA 563.490 300.000 484.443
3 BERCHIO Elvise Politecnico di TORINO 739.958 439.740 649.892
4 DE ZOTTI Marta PADOVA 501.768 290.262 438.316
5 FIORENTINO Giuliana INAF 351.270 162.182 294.544
6 GIACOMAZZO Bruno TRENTO 312.916 150.000 264.041
7 MOSCA Simona CNR 638.313 288.000 533.219
8 MUGNAIOLI Enrico SIENA 633.287 292.000 530.901
9 NALDONI Alberto CNR 547.954 234.073 453.790
10 GIANNELLI Carlotta INDAM 688.769 298.000 571.538
11 CANDINI Andrea CNR 421.843 146.000 339.090
12 SAID-PULLICINO Daniel TORINO 346.143 144.000 285.500
13 RENGA Francesco INFN 901.843 240.000 703.290
14 GALLI Laura PISA 244.121 150.000 215.885
 

PE – LINEA 2

Cognome e nome PI Università/Ente Costo ammesso di cui per contratti Contributo ammesso
1 RIDI Francesca FIRENZE 931.354 441.290 784.335
2 CORREGGI Michele ROMA TRE 1.083.603 585.720 934.238
3 TERZI Fabio MODENA e REGGIO EMILIA 610.656 300.000 517.459
4 DI ACHILLE Gaetano INAF 334.551 162.181 282.840
5 ASTOLFI Laura ROMA “La Sapienza” 536.528 300.000 465.570
6 MUNZ Giulio FIRENZE 344.609 160.000 289.226
7 CAPITANIO Marco FIRENZE 770.642 300.000 629.449
8 MANNO Giovanni INDAM 382.826 150.000 312.978
9 BANFI Francesco Cattolica del Sacro Cuore 524.590 288.000 453.613
10 DALLA PREDA Mila VERONA 622.335 290.362 522.743
11 MARABISSI Dania FIRENZE 317.040 150.000 266.928

Art. 4

Per il settore SH, sulla base dei costi congrui e dei relativi contributi indicati dal competente Comitato di Selezione, sono finanziati i primi quattro progetti afferenti alla linea 2 e i primi dieci progetti afferenti alla linea 1 (questi ultimi, con una ulteriore riduzione dei costi sul progetto presentato, necessaria per il contenimento dei contributi nell’ambito di quanto stabilito nel bando, pari a 1,78593%), così come di seguito riportato.

PE – LINEA 1
Cognome e nome PI Università Costo ammesso di cui per contratti Contributo ammesso
1 ZAGO Giovanni FIRENZE 247.268 146.781 217.122
2 PELOSI Francesco Scuola Normale Superiore di PISA 358.333 147.000 294.933
3 DI LUCA Paolo NAPOLI “Federico II” 383.249 210.000 331.274
4 GAUCCI Andrea BOLOGNA 304.616 137.682 254.536
5 AGRILLO Christian PADOVA 250.549 145.131 218.923
6 BINDA Paola PISA 782.141 465.000 686.999
7 SAVIOTTI Federico PAVIA 739.188 450.000 652.431
8 TURELLA Luca TRENTO 564.045 300.000 484.831
9 DE BLASIO Emiliana LUISS “Guido Carli” – ROMA 600.293 293.562 508.274
10 GIOVANNELLI Maddalena MILANO 607.159 355.560 531.679
PE – LINEA 2
Cognome e nome PI Università Costo ammesso di cui per contratti Contributo ammesso
1 BUCOSSI Alessandra Ca’ Foscari VENEZIA 676.160 294.000 561.512
2 MAZZETTI DI PIETRALATA Cecilia CHIETI-PESCARA 810.877 300.000 657.614
3 PASSAROTTI Marco Carlo Cattolica del Sacro Cuore 313.280 140.000 261.296
4 BIGI Sarah Francesca Cattolica del Sacro Cuore 288.480 140.000 243.936

Art. 5

Con successivi decreti, esauriti gli adempimenti di cui all’art. 7, comma 4 del bando, si provvederà a definire l’ammontare spettante ad ogni unità operativa, e conseguentemente ad erogare, in unica soluzione anticipata, le risorse spettanti agli Atenei e agli Enti pubblici di Ricerca cui afferiscono le singole Unità di Ricerca dei progetti finanziati.

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Emanuele FIDORA)

Graduatorie

Legge 28 ottobre 2013, n. 124

Legge 28 ottobre 2013, n. 124
(GU Serie Generale n.254 del 29-10-2013 – Suppl. Ordinario n. 73)

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalita’ immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonche’ di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici. (13G00168)

Ordinanza Tribunale di Bologna 28 ottobre 2013, n. 2887

Ordinanza Tribunale di Bologna – Sezione Lavoro – 28 ottobre 2013, n. 2887

Intervento individuale diretto su minore autistico con impiego di Educatore Professionale Specializzato esperto ABA-VB certificato BCBA, in aggiunta agli insegnanti di sostegno ed ai pedagogisti convenzionati

Avviso 25 ottobre 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Si rende pubblico l’elenco dei docenti ammessi al corso online “Competenze Digitali” di cui alla nota prot. 5330 del 9/10/2013, sono stati ammessi al corso tutti i docenti che ne hanno fatto richiesta. Si rende pubblico anche l’elenco dei docenti  che, oltre a partecipare al corso online, parteciperanno al  seminario di apertura del corso che si terrà a Roma il 30 ottobre 2013 presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti della Sapienza Università di Roma, via Ariosto 25.

Per coloro che non partecipano al seminario in presenza sarà disponibile una diretta streaming all’indirizzo http://conference.dis.uniroma1.it/cocodi/ ; i materiali dei lavori di gruppo del pomeriggio saranno pubblicati sulla piattaforma del corso presentata durante il seminario. Il corso sarà replicato nel II semestre di quest’anno scolastico per coloro che non sono riusciti ad iscriversi.

Il programma del seminario è in allegato.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Carmela Palumbo

Allegati

24/10/2013 – Apertura di una “Tag-Cloud” e “Compendio delle disposizioni per l’attuazione degli interventi”

Oggetto: PON FSE “Competenze per lo sviluppo” e PON FESR “Ambienti per l’apprendimento” – Ricerca e informazioni on-line sulla gestione dei Programmi Operativi Nazionali 2007-2013. Apertura di una “Tag-Cloud” e “Compendio delle disposizioni per l’attuazione degli interventi”

Nota prot. 10403 del 21 ottobre 2013

24/10/2013 – Obiettivo/Azione H2 Prosecuzione delle attività formative in Campania

Oggetto: PON POR “Competenze per lo sviluppo” – Asse II “Capacità Istituzionale” – Obiettivo/Azione H2 Progetto “Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti: formazione e social networking” nelle Regioni Obiettivo Convergenza. Prosecuzione delle attività formative in Campania e apertura iscrizioni sul sistema informativo.

Nota prot. 10276 del 16 ottobre 2013

24/10/2013 – Integrazione calendario iscrizioni laboratori a supporto degli istituti scolastici della Regione Puglia

Oggetto: PON FSE “Competenze per lo Sviluppo” – Asse II “Capacità Istituzionale” – Obiettivo/Azione H2 Progetto “Task force e servizi integrati di accompagnamento sulle attività negoziali” – Codice H-2-FSE-2012-1 – Integrazione calendario iscrizioni laboratori a supporto degli istituti scolastici della Regione Puglia.

Nota 10275 del 16 ottobre 2013

24/10/2013 – Proroga termini al 31 ottobre 2013 per la riprogettazione Azione F 3

Oggetto: PON POR “Competenze per lo sviluppo” – Circolare prot. n. AOODGAI/199 del 08/01/2013 Azione F3 “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti”- II fase della procedura avviata con Circolare prot. n. AOODGAI/11666 del 31/07/2012 – Anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014. Attuazione dei Programmi Operativi FSE Regioni Ob. Convergenza. Piano di Azione Coesione – Priorità Istruzione. Proroga termini al 31 ottobre 2013 per la riprogettazione Azione F 3.

Nota prot. 10396 del 21 ottobre 2013

Nota 24 ottobre AOOUFGAB Prot. n. 21530

Ministero dell’Istruzione del1’Università e della Ricerca
Ufficio del Gabinetto

Oggetto: Avviso rivolto ai funzionari di ruolo, Area III, in servizio presso il Ministero ai fini dell’acquisizione delle disponibilità a prestare la propria attività nell’ambito del contingente del personale degli Uffici di diretta collaborazione.

Valutata l’esigenza di avvalersi di nuove professionalità, e ritenuto opportuno individuare tali professionalità nel rispetto del principio di trasparenza e nell’ambito di un’ampia rosa di candidature, si intendono acquisire le disponibilità del personale interessato appartenente ali’ Area III in servizio presso Uffici centrali o territoriali del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Il Capo di Gabinetto opererà la scelta dei funzionari valutate le candidature pervenute.
Ai suddetti incarichi si applicano le disposizioni di cui all’articolo lO, comma l, del D.P.R. n. 16/2009 regolamento recante la “riorganizzazione degli Uffici di diretta collaborazione presso il Ministero dell’istruzione, dell ‘ università e della ricerca”.
Le aree di competenza riguardano le funzioni svolte dagli Uffici di diretta collaborazione e, in particolare, hanno ad oggetto l’analisi, lo studio e il monitoraggio delle seguenti linee di attività: a) programmi europei; b) edilizia scolastica; c) politiche per l’istruzione, l’università e la ricerca e conseguenti
provvedimenti amministrativi.
Possono manifestare la propria disponibilità ed inviare il proprio curriculum vitae corredato da specifica motivazione, i funzionari in servizio presso Uffici dell’amministrazione centrale o territoriale del Ministero.
Le manifestazioni di disponibilità dovranno pervenire a mezzo mail al seguente indirizzo di posta elettronica: candidature.gab@istruzione.it entro e non oltre il 31 ottobre 2013 alle ore 20,00, corredate da:
a) curriculum professionale dettagliato redatto nel formato europeo, comprensivo di recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica;
b) sintetica indicazione (massimo lO righe) della motivazione dell’interesse.
Trattamento dei dati personali:
I dati dei quali l’Amministrazione entra in possesso nel corso della presente procedura, nel rispetto di quanto stabilito dal d.lgs. n. 196/2003, e successive modifiche e integrazioni, verranno trattati esclusivamente per lefinalità di gestione della presente procedura.

Il Capo di Gabinetto
Luigi Fiorentino

Nota 23 ottobre 2013, AOODGOS Prot. n. 5683

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
AI Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

OGGETTO: Premio Nazionale “Olimpiadi dell’automazione” anno scolastico 2013/2014

La SIEMENS s.p.a. organizza la 6a edizione delle “Olimpiadi dell’automazione”, competizione nazionale riconosciuta nel programma annuale di promozione delle eccellenze per l’a. s. 2013/2014 (D. M. 30 luglio 2013).
AI concorso possono partecipare gli studenti che frequentano il 4° o 5° anno dei seguenti istituti di istruzione secondaria di secondo grado:
• Istituti Tecnici – settore tecnologico – indirizzi: “meccanica, meccatronica ed energia”, “elettronica ed elettrotecnica”, “informatica e telecomunicazioni”
• Istituti Professionali – settore industria e artigianato – indirizzi: “manutenzione e assistenza tecnica”, “produzioni industriali e artigianali”.
Il tema relativo ai progetti di automazione è libero, lasciando così la massima libertà alla creatività degli studenti nella scelta di applicazioni originali ed innovative.
Il concorso prevede due categorie:
• “Categoria Junior” riservata agli istituti che non hanno mai partecipato alle precedenti edizioni del concorso o agli istituti che hanno partecipato e che non si sono mai classificati tra i vincitori;
• “Categoria Senior” riservata agli istituti che si sono classificati almeno una volta tra i vincitori in una delle precedenti edizioni del concorso.
Gli istituti scolastici che intendono partecipare all’iniziativa dovranno inviare il modulo d’iscrizione entro il 21 dicembre 2013.
La documentazione relativa al progetto dovrà essere trasmessa entro il10 aprile 2014.
Tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione e alle caratteristiche del progetto sono reperibili sul bando del concorso che si trasmette in allegato, oppure direttamente sul sito internet www.siemens.it/sce area “Olimpiadi dell’automazione 2014”.
In considerazione della rilevanza dell’iniziativa, si invitano le SS.LL. a voler diffondere la presente nota presso gli istituti tecnici e professionali interessati del territorio di competenza, tenendo comunque conto che la stessa verrà pubblicata sul sito del Ministero.
Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Regolamento Olimpiadi 2014

Nota 23 ottobre 2013, Prot.n. 2306

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione

Ai Direttori Generali degli UU.SS.RR
– Loro Sedi –
Ai Dirigenti degli Ambiti territoriali provinciali
– Loro sedi –

OGGETTO: Percorsi abilitanti speciali – chiusura procedura di accertamento dei requisiti di accesso.

In attesa dell’imminente adozione del decreto, con il quale questo Ministero fornirà le istruzioni relative all’attivazione dei corsi, come previsto dall’art. 3 comma 12 e dall’art. 6 comma 3 del DD.G. n. 58 del 25.07.2013, si invitano le SS.LL. a voler concludere in tempi brevi le procedure di accertamento del possesso dei requisiti di accesso ai PAS.
Con l’occasione, si forniscono alcune indicazioni In merito al riconoscimento dei servizi validi per l’accesso:
1. Ai fini del raggiungimento dei requisiti di servizio validi per l’accesso, è valutabile il servizio prestato nell’ anno scolastico, ossia quello corrispondente ad un periodo di almeno 180 giorni ovvero quello valutabile come anno di servizio intero, ai sensi dell’art. 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999 n 124,corrispondente al servizio prestato ininterrottamente dal 1 febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
2. Non è valido il servizio prestato come educatore per accedere ai percorsi abilitanti speciali per la scuola prim aria e dell’infanzia.
3. Il servizio prestato dai docenti incaricati di religione non è valutabile ,ai fini della partecipazione al P.A.S., poichè non riconducibile ad alcuna classe di concorso o tipologia di posto.
4. E’ valido il servizio di insegnamento prestato presso le istituzioni scolastiche italiane all’estero.
5. E’ valido il servIzIo prestato su posto di sostegno, anche senza Il possesso del titolo di specializzazione, purché riconducibile alla classe di concorso o alla tipologia di posto richiesta.
6. E’ valido il servizio giuridico in costanza di contratto. Pertanto, il periodo di congedo per dottorato di ricerca e maternità o congedo parentale è utile ai fini della valutazione del servizio necessario per l’accesso ai PAS, purché se ne sia usufruito in costanza di contratto e purché sia stato prestato un anno di effettivo servizio.
7. E’ valutabile il servizio giuridico del cosiddetto “Salva-precari”, compreso quindi quello su progetti regionali ai sensi del DL 134/09 come convertito dalla Legge 167/09 e ai sensi DD MM. n. 82 e n.100 del 2009, n.68 e 80 del 2010 e DM 92 del 2011. Il servizio è riconosciuto per l’intera durata del progetto. E’ fatto salvo Il requisito di almeno un anno di servizio nella classe di concorso o tipologla di posto richiesta.
8. Il servizio prestato nei licei musicali è valutablle ai fini della maturazione del requisito dei tre anni di servizio previs o dal DDG 58/13. Tale servizio deve essere obbligatoriamente riferito alla specifica classe di concorso (A031 , A032 o A077) dalle cui graduatorie si è stati nominati. In caso di nomina sulla base delle convenzioni con i Conservatori di Musica previste il candidato può scegliere di imputare il servizio in una delle seguenti classi di concorso: A031, A032 o A077. La scelta deve essere coerente con il titolo di studio di accesso previsto per le suddette classi di concorso
9. I servizi prestati con contratti atipici, non da lavoro dipendente, ove stipulati nelle scuole paritarie per insegnamenti curricolari rispetto all ‘ordinamento delle scuole stesse e svolti secondo le medesime modalità continuative delle corrispondenti attività di insegnamento delle scuole statali, debitamente certificati con la data di inizio e termine del servizio stesso, sono valutati per l’intero periodo, secondo i medeSimi criteri previsti per i contratti di lavoro dipendente. Sono valutabili I servizi prestati con contratto d’opera o di collaborazione coordinata e continuativa per tutti gli insegnamenti definiti come curricolari nel Piano dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola, che siano riferibili a posto di insegnamento o a classe di concorso limitatamente ai giorni di effettivo servizio.
10 E’ valutabile il servizio svolto nelle scuole paritarie purché sia stato prestato per 180 giorni e sia riconducibile ad insegnamenti curricolari.
11. E’ valutabile il servizio svolto a partire dall’anno scolastico 2008/09 nel centri di formazione professionale, limitatamente ai corsi accreditati dalle Regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, se Il servizio sia stato svolto per l’intera durata del progetto formativo. Il servizio é valutabile se esso sia riconducibile alle classi di concorso definite dalle tabelle di corrispondenza previste dall ‘Intesa relativa alle linee guida per la realizzazione di organici ra ccordi tra i percorsi di istruzione degli istituti professionali statali e i percorsi di istruzione e form azione professionale regionali (Intesa del 16/12/2010).
12. Analogamente alla possi bilità di cumulare i servizi prestati nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria , è consentito cumulare i servizi prestati negli ambiti disciplinari di tipo verticale della scuola secondaria di I e Il grado (es : Ambito 2 – Educazione Fisica nella scuola secondaria di primo grado ed Educazione Fisica nella scuola secondaria di secondo grado – classi di concorso A030 e A029).
13. E’ comunque valido, nelle more dell’adozione del nuovo decreto di modifica al D.M. 249/2010, il servizio svolto nell’anno scolastico 2012/13.
14. Sono regolarizzabili le istanze prive di alcune informazioni se sia interpretabile in maniera chiara e univoca la volontà dell ‘aspirante (es. indicazione dei tre anni di servizio ma mancata Indicazione del titolo di studio o degli esami sostenuti/crediti richiesti) .

Il Capo Dipartimento
Luciano Chiappetta

Nota 22 ottobre 2013, AOODPIT Prot. n. 2281

DIPARTIMENTO DELL’I STRUZIONE

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c. Al Capo di Gabinetto
SEDE
Al Titolare della Divisione Concorrenza del Servizio
Concorrenza Normativa e Affari generali della Banca d’Italia
Via Nazionale, 91
00100 ROMA

OGGETTO: Memorandum d’Intesa MIUR Banca d’Italia Progetto sperimentale di formazione economica e finanziaria per le scuole – anno scolastico 2013/2014

Il progetto “Educazione Finanziaria nelle scuole”, definito dal Memorandum d’Intesa con la Banca d’ Italia, risponde a prassi e raccomandazioni internazionali e si propone di inserire stabilmente le conoscenze di base di economia e finanza nei programmi scolastici di tutti i livelli di istruzione utilizzando un approccio interdisciplinare. L’obiettivo è consentire agli studenti di sviluppare le competenze e le abilità necessarie per applicare nella vita reale, da “cittadini” informati oltre che da giovani consumatori, le conoscenze acquisite.
L’ offerta formativa comprende: un modulo base su “La moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante”, destinato agli studenti che partecipano per la prima volta al progetto e moduli successivi su “La stabilità dei prezzi” e “Il sistema finanziario”. Inoltre, quest’anno, alle scuole secondarie di secondo grado verrà offerta la possibilità di seguire un nuovo modulo su tematiche assicurative.
In risposta a esigenze segnalate dal corpo docente negli anni di sperimentazione del progetto, nell’ anno scolastico 2012-2013 è stata avviata la collana de “I quaderni didattici della Banca d ‘ Italia” per gli studenti. Sono stai pubblicati tre opuscoli, uno per ciascun livello di istruzione su “La moneta e gli altri ;;trumenti di pagamento” disponibili anche sul sito internet della Banca d’Italia. Sarà a breve rilasciato anche un quaderno didattico su ‘ L’assicurazione R.C. auto”, elaborato in collaborazione con l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).
Come è noto, il programma dei lavori prevede il coinvolgimento delle Filiali della Banca d Italia e dei Referenti regionali designati dalle SS. LL e comprende: la formazione degli insegnanti, a cura di esperti della Banca e del Ministero dell’ Istruzione, e un ciclo di lezioni in classe da parte dei professori coinvolti.
II progetto, fin dal suo avvio, ha suscitato interesse ed entusiasmo sia tra gli insegnanti sia tra gli studenti registrando negli anni livelli di adesione sempre crescenti. Il monitoraggio dell ‘ iniziativa ha evidenòato l’utilità dell’intervento non solo in termini di efficacia della formazione, ma anche di mantenimento nel tempo delle conoscenze.
Si conferma, dunque, l’obiettivo di conseguire un maggior radicamento nel territorio continuando il progetto anche per l’anno scolastico 2013 -2 01 4. Più in dettaglio:
l . nelle classi coinvolte nel progetto per la prima volta, verrà proposto il modulo base “La moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante”;
2. nelle classi al secondo alnno del percorso il programma di formazione riguarderà, a scelta, i moduli su “La stabilità dei prezzi”, “II sistema finanziario” e, per le scuole secondarie di secondo grado, “L’assicurazione R.C. auto”;
3. con riferimento all’ingresso di nuove classi nel progetto si avrà cura di prediligere il coinvolgimento delle classi intermedie di ciascun ciclo scolastico in modo da evitare di impegnare le classi che devono sostenere esami di fine ciclo scolastico;
4. la sessione formativa per gli insegnanti, a cura di esperti della Banca d’Italia, di intesa con i referenti degli Uffici scolastici regionali si svolgerà, a livello locale, non oltre il primo quadrimestre; a seguire, con i tempi e le modalità più opportune individuate dai docenti coinvolti, si potrà tenere il ciclo di lezioni in classe;
5. Gli insegnanti avranno a disposizione, per finalità didattiche, una batteria di test a risposta multipla con le relative soluzioni.
Ciò premesso le SS.LL. vorranno farsi parte attiva nell’individuare – con la collaborazione dei referenti di progetto – le scuole che intendano partecipare con nuove classi alla sperimentazione e/o proseguire l’ iniziativa nelle classi che hanno partecipato alla sperimentazione lo scorso anno. Come per le precedenti edizioni i referenti regionali della Banca d’ Italia sono a disposizione per fissare la data dell’incontro formativo per tutti i docenti delle Scuole coinvolte.
Con preghiera di dare la massima diffusione, si ringrazia per la sua consueta e fattiva collaborazione.

Il Capo Dipartimento
Luciano Chiappetta

Nota 22 ottobre 2013, Prot. AOODGOS n.5653

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio I –

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta – Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
Ai Dirigenti scolastici degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali

Nota 22 ottobre 2013, Prot. AOODGOS n.5653

OGGETTO: Gara Nazionale per gli alunni degli istituti professionali e per gli alunni degli istituti tecnici che frequentano il IV anno di corso nel corrente anno scolastico 2013/2014.

Nota 22 ottobre 2013, Prot. n. 11235

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Ufficio sesto

Ai. Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

OGGETTO: Corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno destinati al personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero a livello provinciale – Anno scolastico 2013-2014.

Si fa seguito alla nota prot. n. AOODGPER.7591 del 10 ottobre 2012, relativa ai corsi di formazione istituiti con decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012, finalizzati alla formazione del “Profilo del docente specializzato per le attività di sostegno”.
Si ribadisce il carattere volontario della partecipazione ai corsi di sostegno da parte del personale docente titolare delle classi di concorso in esubero riferite all’organico di diritto dell’anno scolastico 2013-14 nella provincia di titolarità.
In allegato si forniscono:
1. l’elenco dei posti disponibili, ripartiti per regione, relativi ai Corsi di formazione da attivare (Allegato A).
2. l’elenco dei posti disponibili, ripartiti per regione, in base alle classi di concorso, secondo i criteri di ammissione alle attività di formazione stabiliti nella nota prima richiamata. Si ricorda che hanno la priorità (Allegato B):
a. i docenti in posizione di esubero nelle classi di concorso A075, A076, C555 e C999, e, per quest’ultime due, con precedenza a coloro che non potranno usufruire del transito, per l’a.s. 2013/2014, di cui al DL n.104/2013 in altro insegnamento per il quale siano in possesso di abilitazione e di idoneo titolo di studio;
b. a seguire i docenti appartenenti alla Tabella C in base all’entità dell’esubero su scala regionale;
c. in subordine, i docenti appartenenti alle classi di concorso in esubero della Tabella A)
3. l’elenco dei docenti, ripartiti su base regionale, che hanno inviato la candidatura alla frequenza dei Corsi di formazione lo scorso anno scolastico, delle classi A075, A076 e della Tabella C, ordinati le priorità indicate e per minore età anagrafica (Allegato C).
Ovviamente tale elenco dovrà essere aggiornato tenendo conto dei posti, delle classi di concorso in esubero, dell’esubero provinciale delle stesse, nonché, infine, di altre eventuali situazioni specifiche territoriali da considerarsi a seguito di confronto con le OO.SS. regionali .
Premesso che hanno la priorità nella formazione i docenti che hanno già presentato la domanda, è consentito ai docenti titolari della classi di concorso A075, A076, C555 e C999, che non l’avessero già presentata, inoltrare l’istanza per la partecipazione ai Corsi di formazione in oggetto. Qualora il numero dei docenti che hanno espresso la volontà di partecipare ai corsi sia inferiore ai posti assegnati per l’attivazione dei corsi, le SS. LL, facendo riferimento alle classi di concorso in esubero riferite all’a.s. 2013/14 e secondo le priorità sopra indicate, provvederanno a riaprire i termini per la presentazione delle domanda per la partecipazione ai Corsi di formazione e accoglieranno le eventuali rinunce da parte di coloro che non sono più interessati alla partecipazione.
Le SS.LL. e i dirigenti scolastici interessati, adotteranno tutte le misure per favorire la partecipazione dei docenti ai corsi in parola, e, in tale ottica, verrà data loro la precedenza per la fruizione dei permessi del diritto allo studio (150 0re).
Le domande di partecipazione, secondo il modello allegato, dovranno essere presentate alla Direzione generale regionale competente entro e non oltre il 20 novembre 2013.
Le SS. LL. avranno cura di inviare a questa Direzione Generale, entro il 10 dicembre 2013 l’elenco dei docenti individuati secondo le priorità sopra citate entro i limiti dei posti disponibili (Allegato A) . Seguiranno ulteriori notizie per la l’avvio dei corsi.
Si confida nella consueta puntuale collaborazione.

per IL DIRETTORE GENERALE
(Il Dirigente Vicario)
Gildo De Angelis

Allegati