IL PARADIGMA BIOQUANTICO. Vedi : www.bioquantica.org
di Paolo Manzelli
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La Roobotica e la automazione digitale, fondate su processi di intelligenza artificiale, demateializzando la produzione e la sua organizzazione cambiano drasticamente la struttura del lavoro e del business del sistema industriale manifatturiero a tutt’oggi basato su la innovazione della ricerca&sviluppo tecnologico al fine di migliorare competitivita’ ed efficienza della produzione ma che rimane pur sempre inquadrabile nel mantenimento del tradizionale paradigma riduzionista “meccanico” della scienza e della cultura ,quello che e stato storicamente dominante durante tutta l’ epoca industriale , e che in tutta evidenza è ormai obsolescente , perche inquina e degrada l’ ambiente e mette in serio pericolo la vita .(1)
(1) Industria 4.0: . https://www.innovationpost.it/2017/10/12/limpatto-sul-mercato-del-lavoro-della-quarta-rivoluzione-industriale-2/
La assudita’ di mantenere i limiti concettuali delle concezioni meccaniche della scienza che hanno caratterizzato la cultura occidentale Newtoniana-Cartesiana, la quale permane anche nel contesto della cosiddetta Industrializzazione 4.0, è a tutt’oggi troppo spesso sottovalutata proprio in quanto . le conoscenze attuali rendono insostenibile questo radicamento del pensiero “meccanico” ottocentesco ,
Tra i piu evidenti limiti di insostenibilita’ del paradigma meccanico annoveriamo:
→ A). la arbitraria separazione tra soggetto ed oggetto della percezione , in quanto oggi gli studi sulla neuro-immagini mettono in evidenza che è il cervello che costruisce immagini e colori, per cui cio’ che riteniamo oggettivo non è indipendente dalla costruzione della memoria a lungo temine che ha un valore storico-sociale.
(3) Mente/Occhio nella percezione:
http://www.psychomedia.it/pm/science/psybyo/manzpercvis.htm
(4) Scienza cervello e musica:
http://www.steppa.net/html/scienza_arte/scienza_arte16.h
→ B) La Linearita’ del Tempo .La concezione del Tempo assoluto,lineare ed irreversibile , misurabile dalla convenzione nata con l’ orologio meccanico , ha prodotto la idea di progresso senza limiti propria della societa’ industriale che oggi si trova in netta contrapposizione con le esigenze di ripensare ad una “economia circolare” basata sulla eco-sostenibilita’ della produzione. Tale cambiamento non rappresenta semplicemente un ritorno alla concezione ciclica del tempo propria della antica societa’ contadina ma e’ riferito ad una sua evoluzione delle molteplici relazioni dello spazio-tempo evidenziate oggi dalla biologia quantistica.
(5) –Arte Quantistica: http://www.psicolab.net/public/2016/09/ART.ARTE-SCIENZA-def.pdf
Il superamento di questi cardini del pensiero meccanico è iniziato fin dal 1900 con l’abbattimento della antica concezione “Natura non facit Saltum” concepito da Max Plank il quale per primo comprese che gli scambi di energia avvengono per salti quantici indivisibili e discontinui, di Onde/particelle denominate ”Quanti”.
Ma durante tutto il secolo scorso si e tentato di ricondurre la teoria quantistica in termini della Meccanica Quantistica cosi da limitare la quantizzazione della energia ad un fenomeno relativo al “micro-cosmo” , cio’ allo scopo di mantenere valida la concezione classica Cartesiana-Newtoniana in relazione alla percezione del Macrocosmo .
Tale separazione arbitraria tra “micro-e macrocosmo” ha permesso una sostanziale persistenza scientifico-culturale del paradigma meccanico , anche perche’ la Meccanica Quantistica ortodossa ha limitato la propria indagine alla probabilita’ di osservare la particella localmente, escludendo ( con il crash o collasso della funzione d’onda) la simultaneita’ di esistenza dell’ onda di energia associata a i quanti, proprio in quanto una onda di energia per sua stessa natura non è localizzabile
Per andare oltre definitivamente questo stato di impasse concettuale che nel suo insieme connette scienza , cultura e sviluppo produttivo e sociale , ha iniziato a proporre una complessa strategia di revisione cognitiva “BIOQUANTICA” nell’ intento di approdare ad una nuova dimensione creativa del futuro scientifico e sociale indirizzato verso un netto superamento del paradigma meccanico che consideriamo ormai obsoleto e fuorviante in relazione alle esigenze di profondo cambiamento della civilta’ contemporanea.
(6)- https://dabpensiero.wordpress.com/2018/01/03/la-bio-quantica/
Paolo Manzelli : egocreanet2016@gmail.com