da Orizzontescuola
Concorso straordinario infanzia e primaria, assunzioni dal 1° settembre 2019
di redazione
La procedura concorsuale per la scuola dell’infanzia e primaria, riservata ai diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 e ai laureati in SFP, è ormai ai nastri di partenza con la bozza del decreto, che ne disciplinerà lo svolgimento, già vagliata dal CSPI.
Concorso straordinario Infanzia e Primaria, punteggi e titoli. La bozza di Decreto
Graduatorie entro luglio 2019
L’articolo 10 della bozza di decreto prevede che, dopo la valutazione della prova orale e dei titoli, la commissione proceda alla compilazione della graduatoria di merito straordinaria regionale.
Entrano in graduatoria, non essendo la prova orale selettiva, tutti coloro i quali hanno partecipato alla procedura.
Le graduatorie vanno approvate entro il mese di luglio 2019:
Le graduatorie, approvate con decreto dal dirigente preposto all’USR entro il 30 luglio 2019, sono trasmesse al sistema informativo del Ministero e sono pubblicate nell’albo e sul sito internet dell’USR, nonché sul sito internet del Ministero.
Immissioni in ruolo
La data indicata nella bozza di decreto è indicativa del fatto che le immissioni in ruolo, laddove vi sia disponibilità di posti, vanno effettuate dal 1° settembre 2019.
Come avverranno le immissioni
Il 50% dei posti sarà assegnato, annualmente, alle graduatorie ad esaurimento e il restante 50% ai concorsi. Qualora si esauriscano le GAE i posti residui si aggiungono a quelli destinati ai concorsi.
I concorsi a cui è destinata questa quota sono, prioritariamente, il concorso 2016 (inclusi coloro che abbiano raggiunto il punteggio minimo) e successivamente, qualora residuino posti, il concorso straordinario e il nuovo concorso ordinario con quote del 50% ciascuno. Qualora si esaurisca anche la graduatoria del concorso straordinario i posti residui si assegnano al nuovo concorso ordinario. Assunzioni infanzia e primaria: concorso 2016, concorso straordinario e ordinario
Concorso straordinario Infanzia e Primaria, punteggi e titoli. La bozza di Decreto