Scuola digitale ritornello organizzativo e non invece educativo

Scuola digitale ritornello organizzativo e non invece educativo

di Umberto Tenuta

<<L’organizzazione della scuola digitale è in alto mare
La “questione organizzativa” scolastica continua ad essere affrontata solo marginalmente. Invece è uno dei temi dirimenti per una vera innovazione della Scuola>>.

È questo il ritornello, anche odierno, sulla stampa!

Ma, signori miei, or son cinquant’anni che di organizzazione della scuola si parla, sì, si parla soltanto, e nulla si fa, anzi si disfà quel poco di buono che pure nella veccia scuola c’era, certamente vecchia, ma non morta e seppellita nei metodi e negli strumenti che ancora vegeti assai sono, difficili da estirpare, perchè comodi, facili da utilizzare, in tempi brevi una lezione qua, un riassunto là, ripeti ripeti, a ripetizione obbligata e indicata vai,chè poi io ti interrogo ed un sei ti regalo.

Non scherziamo coi Santi, ma nemmeno coi bambini,scherzare non si può, è una cosa seria, troppo seria, quella dell’educazione dei giovani, una seconda gestazione, più lunga dei nove mesi, perchè va dalla nascita ai vent’anni, un quarto di un’augurabile vita centenaria, per chi ha la fortuna di viverla!

Vogliamo davvero sprecarlo questo tempo affamato di modelli da imitare, di figure di uomini grandi che la cultura dell’uomo, millenario deposito di umana ricerca, di umana scoperta, di umana costruzione, ai giovani, alimento vivo e non liofilizzato, da porgere perchè se ne alimentino, lo assimilino, lo facciano carne della propria carne.

Ecco, questo è il problema.

(To be, or not to be, that is the question).

Una scuola depositaria di piccole, meschine, vili enciclopedie che solo scoliosi, lordosi e cifosi producono, o una scuola prometeica officina di fuochi da alimentare con rami di quercia antica?

La scuola dei novelli Prometei che rubano il fuoco agli dei, la scuola dei mari, degli oceani, dei cieli infiniti da esplorare, con vascelli, ali supersoniche, robot per nuovi pianeti, Novelle Terre che gli uomini attendono!

Scendiamo giù, su questa terra patria e buttiamo via libri di testo, bookinprogress compresi, carte geografice e cartelloni, ma soprattutto quotidiane immancabili lezioni che ogni innata curiosità umana uccidono.

La nuova strada c’è, quella delle vie dell’Occidente per raggiungere l’Oriente, là dove nasce il Sole!

Socrate non sciorinava lezioni!

Erano i discepoli che le verità dovevano ri-scoprire, costruire, inventare, ripercorrendo il lungo cammino dello scimpanzè sceso dall’albero e fattosi Dante, Colombo, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Francesco Il Poverello, Galilei accecato dalla luce del Sole… e chi più ne ha più ne metta!

La vedete, Voi, la nuova scuola, la Scuola Nuova, abbattute le pareti, i banchi accostati, la pedana tavolo per esperimenti, le pareti mensole per hard e soft materiali, i tablet nei borselli degli studenti, i docenti grandi animatori e discrete guide, giudici delle loro programmazioni e delle loro azioni?

Un’officina grande, la scuola, tutta laboratori, aule grandi, il lunedì per danze e concerti di musiche grandi, da Mozart e ……, il martedì per Giotto, Michelangelo…, il mercoledì per Dante, Petrarca, Leopardi…, il giovedì per Leonardo… insomma per tutti i Grandi delle Scienze, delle Lettere, delle Arti, come pure voleva il gran Lombardo (RADICE)!

Ogni giorno il Gran Cimento in una delle Scienze umane, a diretto contatto con i Grandi che possiedono la semplicità insuperabile dei bambini intenti a raccogliere le conchiglie delle spiagge ed i fiori dei verdi prati della loro giovinezza.

Una CA’ ZOIOSA la scuola, la NUOVA SCUOLA, che dentro le sue mura accoglie festosa tutte le nuove cose che l’uomo inventa.

Anche il DIGITALE e il DOPODIGITALE!

Altro che triti e ritriti modelli organizzativi di burocratica fattura.

La scuola è un’officina, una grande officina, in cui si sperimenta, si prova e riprova, si scopre, si inventa, si vive e rivive l’avventura umana, l’avventura dell’uomo nel corso dei millenni, con gli occhi protesi verso il futuro, verso la NUOVA TERRA che nell’Universo mondo l’Uomo attende nei suoi eredi che oggi fanno festa nella NUOVA SCUOLA!