”Coco torna a scuola” un nuovo fumetto sul diabete dei bambini

da La Stampa

”Coco torna a scuola” un nuovo fumetto sul diabete dei bambini

Distribuito da maggio nei reparti pediatrici di 94 scuole e da settembre nelle scuole con incontri educazionali

La scimmietta COco “torna a scuola”. In estate ha scoperto di soffrire di diabete e di avere bisogno di iniezioni di insulina, e non vede l’ora di dire ai compagni che i bambini diabetici sono uguali agli altri: possono giocare, mangiare, fare sport e andare in gita, e come tutti i coetanei devono ricordare che esagerare a tavola fa male alla salute. È il messaggio della nuova campagna educazionale per sconfiggere i pregiudizi che ancora rischiano di discriminare i bimbi colpiti dal diabete di tipo 1, attraverso il fumetto Lilly Disney ”Coco torna a scuola”, da maggio a disposizione dei diabetologi pediatri di 94 ospedali italiani.

L’iniziativa, presentata a Milano, segue il successo della prima edizione che ha debuttato dal settembre 2013 al marzo scorso con il fumetto ”Coco e la festa di Pippo”. Anche in questo caso la campagna è promossa da Agdi (Coordinamento Associazioni italiane giovani con diabete), patrocinata da Diabete Italia e realizzata con la collaborazione della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica-Siedp e il contributo non condizionato di Eli Lilly.

Oltre alla distribuzione del fumetto negli ospedali, da settembre a dicembre 2015 sono in programma incontri educazionali nelle scuole primarie di Torino, Verona, Ancona, Palermo e Cagliari. I bambini, con il supporto di un diabetologo pediatra e un’animatrice, seguiranno un percorso ludico-didattico che prevede la lettura del fumetto, i commenti dei medici e le domande di alunni, genitori e insegnanti. Nelle stesse scuole si svolgeranno momenti di confronto tra medico e insegnanti, per migliorare la gestione del bimbo con diabete a scuola.

Per informazioni è disponibile il numero verde 800-117678, e per seguire le attività e gli eventi della campagna si può cliccare su www.lilly.it e www.facebook.com/diabete.a.colori.

«Credo che utilizzare il fumetto per educare al diabete giovanile i più piccoli sia una scelta efficace, coinvolgente e di grande attrattività – commenta Speranzina Ferraro, responsabile nazionale della Scuola in ospedale a domicilio del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – È noto quanto significativo sia l’apprendimento che utilizza i linguaggi più vicini e più cari ai bambini, e il fumetto è certamente uno di questi».

Concorda Paola Pisanti, già presidente Commissione nazionale diabete del ministero della Salute: «Il fumetto è un ottimo strumento di conoscenza del diabete in età evolutiva nei vari aspetti per i vari interlocutori, con un linguaggio più vicino al paziente e alla sua famiglia. Utile anche alle istituzioni come campagna divulgativa della patologia».

“Coco torna a scuola” racconta con immagini e dialoghi semplici e divertenti cos’è il diabete di tipo 1 e il ruolo dell’insulina. Spiega come i bambini con diabete possano giocare e mangiare insieme ai loro amici, stando attenti alle dosi e misurandosi la quantità di zuccheri nel sangue. Infine, lancia messaggi di salute a tutti più piccoli.

Secondo i dati Siedp sono 18 mila in tutta Italia i bambini con diabete di tipo 1, che comunque grazie alle terapie e a uno stile di vita corretto possono condurre una vita praticamente normale. Il diabete infantile è in continuo aumento: i nuovi casi sono raddoppiati in 15 anni.

Sempre più numerosi anche i baby-italiani in sovrappeso: l’Italia – avvertono gli esperti – ha il più alto tasso europeo di obesità infantile, fattore di rischio per il diabete di tipo 2 un tempo definito “adulto”.