PRECARI, GILDA: IL NUOVO GOVERNO ‘RIPESCHI’ IL DECRETO
“Con
la mancata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto precari si
getta alle ortiche un’occasione importante per stabilizzare migliaia di
docenti, che da anni lavorano nelle nostre scuole con contratti a
termine, e si tradiscono le loro legittime aspettative. È evidente che
il provvedimento sia naufragato perché non c’è stata la volontà politica
di firmarlo da parte di tutti i ministri”. A dichiararlo è Rino Di
Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, che auspica
comunque un ‘ripescaggio’ del decreto: “Il provvedimento in questione –
ricorda Di Meglio – è la traduzione in atto legislativo dell’accordo
siglato il 24 aprile scorso a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio
con i sindacati dopo una lunga e faticosa trattativa. Nonostante il
cambio di Esecutivo, ci auguriamo che Giuseppe Conte, al quale è stata
affidata nuovamente la guida del Governo, mantenga fede all’impegno
assunto con i sindacati quattro mesi fa e concretizzatosi con il decreto
legge licenziato il 6 agosto scorso dal Consiglio dei Ministri con la
formula ‘salvo intese’”.
La
Gilda degli Insegnanti sottolinea che, oltre alla partita dei precari,
nell’intesa siglata ad aprile sono in gioco gli aumenti stipendiali che
il prossimo rinnovo contrattuale dovrà prevedere e l’autonomia
differenziata. “Su questo ultimo punto – conclude il coordinatore
nazionale – chiediamo che la scuola continui a restare fuori da
qualunque ipotesi di regionalizzazione”.