Dl Scuola, via libera definitivo della Camera dopo le polemiche: è legge. Azzolina: “Ora linee guida per settembre”

da la Repubblica

Approvato con 245 sì. Ministra Istruzione: “Provvedimento nato in piena emergenza”. M5S: “Risultati positivi indiscutibili”. Lega: “Inutile, sarà il caos”. Mattarella ha firmato il provvedimento

di ALBERTO CUSTODERO

Con 245 voti favorevoli e 122 contrari la Camera ha definitivamente convertito in legge il decreto che disciplina gli Esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021, le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado.
E in serata il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarela, ha firmato il provedimento.

SCHEDA I PUNTI CARDINE

“È un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola in presenza e in sicurezza”, ha spiegato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

“Il testo – ha aggiunto la ministra – è stato migliorato durante l’iter parlamentare grazie al lavoro responsabile della maggioranza di governo. Con l’obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell’istruzione”.

M5S: “Risultati positivi indiscutibili”

“Con questo provvedimento – spiegano i deputati del M5S in commissione Cultura – consentiamo alle scuole italiane di concludere questo anno difficile e impegnativo nel migliore dei modi possibili e di predisporre l’avvio del prossimo in totale sicurezza, ripristinando quel rapporto diretto docente-studente che tanto è mancato in questi mesi”.

“In ogni norma contenuta nel decreto – sottolineano – abbiamo guardato agli interessi degli studenti, semplificando come opportuno gli esami di fine ciclo ma confermandone serietà e adeguatezza. Soprattutto, abbiamo tutelato il diritto degli alunni a ricevere un’istruzione di qualità dalle migliori professionalità garantendo la modalità concorsuale per la selezione di 32.000 docenti, ad oggi precari”.

Lega: “Inutile, a settembre il caos”

“Come gruppo Lega – ha affernmato deputato della Lega Rossano Sasso – abbiamo praticato una lotta parlamentare durata per giorni e notti, evidenziando i rischi e le criticità di un decreto che non risolve alcun problema, anzi ne crea di nuovi. Un decreto inutile, che contribuirà esclusivamente ad aumentare il caos a settembre anche nelle scuole”.

La lunga maratona: l’ostruzionismo FdI-Lega

La lunga maratona di dichiarazioni di voto era terminata intorno alle 3 della scorsa notte con l’ostruzionismo di FdI e Lega che ha tenuto impegnata l’Aula della Camera per circa due giorni. Con il voto finale sul provvedimento, il dl diventerà legge.

Dl scuola, caos alla Camera: Lega espone striscione contro ministra Azzolina

“Sono stati giorni di lavoro intenso – ha dichiarato Ettore Rosato, presidente di Italia viva – abbiamo pensato ai nostri giovani, ad assicurare loro una corretta conclusione dell’anno scolastico e a fornire le indicazioni sullo svolgimento dell’esame di maturità. Con questo decreto ripartono anche gli investimenti, tornano ai cantieri nelle scuole per dare ai nostri figli delle classi sicure. Importante adesso non fermarsi qui, rilanciamo il Paese con un Piano Shock”.

“Ho passato le ultime 72 ore quasi ininterrottamente alla Camera dei Deputati. Ho ritenuto che fosse importante esserci il più possibile, per rispetto di questa Istituzione di cui mi onoro di far parte da 7 anni e del lavoro prezioso che qui si fa e che spesso non è così conosciuto. Il Governo deve sapere ascoltare anche le opposizioni, soprattutto in un momento complicato come questo”.

Lo ha scritto su Facebook, nella notte, la viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani, presente in Aula durante l’esame del decreto Scuola, contro il quale FdI e Lega hanno messo in atto un ostruzionismo che ha protratto i lavori per circa due giorni, dopo il voto di fiducia incassato dal governo nel pomeriggio di giovedì.

Salvini: “In Aula per smascherare ministro disastroso”

“Live dalla Camera. Seconda maratona notturna dei deputati della Lega contro il decreto Scuola, impegnati in aula da due giorni consecutivi per smascherare un governo imbarazzante e un ministro disastroso nella gestione della ripartenza delle scuole italiane”. Lo ha scritto su Facebook Matteo Salvini, che ha postato la diretta dei lavori dell’Aula nella notte durante le dichiarazioni di voto sul decreto.

Muro contro muro sul decreto scuola

Si sono invertiti i ruoli tra maggioranza e opposizione nel muro contro muro sul decreto scuola, all’esame della Camera. Dopo la giornata di giovedì in cui le opposizioni, specie la Lega, hanno fatto ostruzionismo nel tentativo di farlo decadere, è stata poi la maggioranza a chiudere i canali di dialogo, mentre diversi esponenti del centrodestra, in particolare Fi e Fdi, hanno cercato invano contatti con i gruppi della coalizione di governo per trovare un accordo e concludere il voto in giornata.