da Il Sole 24 Ore
di Redazione Scuola
Dalle certificazioni linguistiche, alle attività extrascolastiche quali, ad esempio, quelle culturali, musicali, sportive, artistiche e di volontariato. Sono tutte informazioni che, da quest’anno, studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado potranno inserire nel curriculum dello studente, un documento in tre parti (istruzione e formazione, certificazioni, attività extrascolastiche), che entra in vigore con i prossimi Esami di Stato 2020/2021 del secondo ciclo.
La platea interessata
Il curriculum è stato pensato per raccogliere le esperienze svolte nel percorso formativo da ciascuna ragazza e ciascun ragazzo, affinché possano essere valorizzate all’interno dello stesso Esame, nella stesura dell’elaborato, con cui si apre la prova, e nel corso del colloquio. La novità riguarda quasi mezzo milione di studenti, oltre 7 mila scuole sedi di esame, circa 26 mila classi.Il curriculum può essere compilato in formato digitale a partire da oggi, attraverso la pagina web dedicata predisposta dal ministero dell’Istruzione, curriculumstudente.istruzione.it .
Gli adempimenti per scuole e ragazzi
Grazie alla piattaforma messa a disposizione dal ministero, le scuole potranno verificare ed eventualmente integrare le informazioni relative al percorso di studi di studentesse e studenti, che avranno un ruolo attivo nella definizione e nell’arricchimento del documento: potranno accedere al sito, inserendo informazioni sulle attività svolte in ambito extrascolastico e sulle certificazioni che possiedono, con particolare attenzione a quelle che possono essere valorizzate nell’elaborato e nello svolgimento del colloquio. Al termine dell’Esame, il Curriculum sarà allegato al diploma e messo a disposizione di studentesse e studenti all’interno della piattaforma.