Docenti pagati o dispensati

183 DOCENTI PAGATI O DISPENSATI MA NON PESATI di Umberto Tenuta

Canto 183  Giorgio Israel “Invalsi istituto fuori controllo. Prof state in guardia: potreste diventare semplici passacarte. Impossibile stabilire l’unità di misura per competenze e abilità” di Eleonora Fortunato

 

Ripetente anch’io!

Dovevo essere e non sono stato. Per virtù di un docente che si limitava a fare l’uffizio per il quale era pagato. Garantire il successo formativo a tutti i suoi studenti.

Più che l’obbligo giuridico di docente pagato dallo Stato, era il rispetto di se stesso e dei figli dei suoi simili che glielo imponeva.

Egli sapeva bene che un docente, il quale, magari a prescindere dalla sua buona volontà, non sa garantire il successo formativo a tutti i giovani che gli sono affidati, così come ha assunto impegno anche giuridico di fare, si autosospende, al pari di un neorochirurgo che si ritrova i primi sintomi del morbo di Parkinson.

Nelle sale di neurochirurgia possono operare solo i medici che possono svolgere, e bene, la loro attività professionale.

Essi hanno un codice deontologico che rispettano.

D’altra parte, prima di farmi operare, io mi informai sul prestigio di cui godeva il mio Specialista.

Fama volat!

Io scelgo il medico della mutua a prescindere dal quartiere nel quale abito.

Cari miei, quando ne va della mia salute, ci penso bene.

Figurarsi del parto alla condizione umana!

Ben lo sanno ormai tutti che uomini non si nasce ma si diventa solo attraverso l’educazione.

Sennò, sebbene partorito da una donna, si rimane allo stato animale, come Victor, il Selvaggio dell’Aveyron.

Qualcuno dice che i neurochirurghi sono pagati bene, anche dal Ministero della Sanità.

Ecchè, forse la Giannini è una ministra di serie C?

Non le danno i fondi perché i figli delle donne che sono partorite meno di diciotto anni fa non restino allo stato animale e non vadano a vivere nelle foreste dell’Aveyron?

Ma scherziamo?

I docenti non vanno retribuiti secondo il loro peso accertato con le bilance di precisione delle Farmacie.

I docenti vanno pagati perchè fanno bene il loro mestiere che è quello di garantire ad ogni figlio di donna il mestiere di uomo.

Ve lo ricordate, voi, questo libro?

Il mestiere di uomo di Giorgio Scerbanenco.

Ma, se preferite, c’è anche  Il mestiere di uomo di Jollien Alexandre.

Tutt’e due reperibili su AMAZON, per meno di una decina di euro.

E forse ce ne sono anche altri.

Allora, ascoltiamo Giorgio Israel!

Lo ascolti la Ministra Giannini.

Prima delle serrande alle finestre, occorrono stipendi adeguati al ruolo che svolgono, debbono svolgere, non possono non svolgere i docenti.

Certo, vanno pesati e soppesati coloro che appaiono palesemente sottopeso.

Ma forse occorre tenere anche presente  se lo sono per i loro magri stipendi!

Senta, Ministra Giannini, faccia una cosa!

Al prossimo ventisette luglio faccia trovare nella busta paga dei docenti una prima trance di 80 euro, alla quale si sommeranno quelle dei mesi successivi, fino a raggiungere lo stipendio dei neurochirurghi.

Per ora sospenda la verifica del peso dei docenti.

Pardon, del merito!

All’inizio dell’anno scolastico 2017/2018, prima che vada via, pesi i docenti e i dirigenti che appaiono vistosamente smagriti e consigli loro di cambiar mestiere.

Ma una sola cosa non faccia, se non vuole andare via prima dell’anno scolastico 2017/2018.

Non verifichi il merito dei docenti e dei dirigenti!

Peraltro, tutti si rifiuteranno di salire sulla bilancia.

Disobbedienza?

No, sono troppi leggeri perché la bilancia possa pesarli.

Berlinguer docet!

UN AMICO SINCERO