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Decreto Direttoriale 31 ottobre 2013 n. 2057

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca

IL CAPO DIPARTIMENTO

VISTO il D.L. 16 maggio 2008 n. 85, come convertito con Legge del 14 luglio 2008 n. 121, e in particolare l’articolo 1 che accorpa il Ministero dell’Istruzione con il Ministero dell’Università e della Ricerca;

VISTO il D.P.C.M. del 6 agosto 2008 “Ricognizione, in via amministrativa delle strutture trasferite al MIUR, ai sensi dell’articolo 1, comma 8, del decreto-legge del 16 maggio 2008 n. 85, convertito dalla Legge del 14 luglio 2008 n. 121“;

VISTO il D.P.R. del 3 giugno 2011 n. 132 “Regolamento recante modifiche al D.P.R. del 20 gennaio 2009, n. 17, concernente la riorganizzazione del MIUR, ex art. 2, comma 8-bis, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla Legge 26 febbraio 2010, n. 25“;

VISTA la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.M. n. 593 dell’8 agosto 2000 e ss.mm.ii., attuativo del D.Lgs. n. 297/1999 e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2013 n. 115 recante “Modalità di utilizzo e gestione del Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134

VISTO l’Avviso pubblicato con Decreto Direttoriale n. 391/Ric del 5 luglio 2012 (di seguito Avviso) per la presentazione di Idee progettuali per “Smart Cities and Communities and Social Innovation”;

VISTI il Decreto Direttoriale n. 415/Ric del 12 luglio 2012; il Decreto Direttoriale n. 924/Ric del 7 dicembre 2012; il Decreto Direttoriale n. 186/Ric del 31 gennaio 2013;

VISTO che il Dott. Emanuele Fidora, Direttore Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca è Responsabile Unico del Procedimento per il richiamato Avviso;

VISTI il Decreto Direttoriale n. 231 del 8 febbraio 2013, il D.D. n. 256 del 13 febbraio 2013, il D.D. n.285 del 15 febbraio 2013 di nomina degli Esperti Tecnico-scientifici per l’espletamento delle attività istruttorie ai sensi dell’art.  6 dell’Avviso;

VISTI il Decreto Direttoriale n. 370 del 28 febbraio 2013 e il Decreto Direttoriale n. 468 del 14 marzo 2013 recanti la graduatoria generale delle Idee Progettuali di cui all’Allegato 1 dello stesso decreto;

VISTI il Decreto Direttoriale n. 371 del 28 febbraio 2013 e il Decreto Direttoriale n. 1222 del 26 giugno 2013 recanti la graduatoria generale per i progetti in Innovazione Sociale di cui all’Allegato 1 dello stesso decreto;

PRESO ATTO degli esiti delle attività di valutazione tecnico-scientifica e delle relazioni istruttorie svolte rispettivamente dagli Esperti Tecnico-scientifici e dagli Istituti Convenzionati,  sviluppate ai sensi dell’art.  6 dell’Avviso;

VISTA la nota Prot. MIUR 26476 del 29 ottobre 2013 con la quale il RUP, verificata la correttezza della procedura espletata, ha trasmesso gli atti valutativi allo scrivente Capo Dipartimento;

VISTO il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;

DECRETA

ART. 1

  • 1. Ai sensi di quanto disposto all’art. 6 comma 6 dell’Avviso, è approvata la graduatoria dei progetti esecutivi di cui all’Avviso 391/Ric del 5 luglio 2012 e ss.mm.ii., contenuta nella tabella allegata al presente decreto (Allegato 1).
  • 2. Gli Allegati 1 e 2 al presente decreto ne forma parte integrante e sostanziale.
  • 3. In ragione degli esiti della istruttoria di valutazione tecnico-scientifica, l’elenco, di cui all’Allegato 1 e concernente il numero complessivo pari a 71 progetti esecutivi, è ripartito per fasce: A) Due progetti esecutivi per ciascun ambito che hanno ottenuto il maggior punteggio in base ai criteri indicati all’art. 6; B) Progetti idonei ai sensi di quanto indicato all’art. 6.

ART. 2

  • 1. Ai sensi del D.M. 593/2000, in coerenza con la graduatoria e a valle delle visite in loco realizzate dagli esperti tecnico scientifici, si procederà a disporre l’impegno finanziario dei progetti, di cui all’Allegato 1, fino a concorrenza delle disponibilità finanziarie di cui al D.D. n. 391/Ric del 5 luglio 2012 e ss.mm.ii., fatte salve tutte le verifiche, i controlli e gli adempimenti ai sensi delle attuali e vigenti normative.
  • 2. Con specifica nota, correlata delle relative motivazioni, si procederà a comunicare gli esiti della valutazione compiuta a tutti i soggetti proponenti dei Progetti Esecutivi.

ART. 3

  • 1. In ottemperanza alle disposizioni dell’art. 7 comma 6 dell’Avviso 391/ric, per cui i   Progetti di Innovazione Sociale debbono intendersi quali workpackage formativi dei progetti esecutivi, in coerenza con l’esito delle valutazioni di cui all’Allegato 1, l’elenco di cui all’Allegato 2 riporta gli abbinamenti, a cui seguiranno da parte di tutti soggetti proponenti i collegamenti funzionali e strutturali.

IL  CAPO DIPARTIMENTO
f.to Prof. Marco MANCINI

Allegati

Nota 31 ottobre 2013, MIURAOODGSSSI Prot. 2667/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi- Uff VII
DGSSSI – Ufficio VII

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado
Ai Referenti Regionali per la Consulenza
Loro sedi
e p.c.
Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Dipartimento per l’Istruzione
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Loro Sedi

Oggetto: Osservatorio Tecnologico – aggiornamento banca dati.

La recente normativa ha segnato un cambio di passo per il rilancio dell’innovazione tecnologica nelle scuole, fissando obiettivi precisi e stanziando fondi per la loro realizzazione (decreto legge 12 settembre 2013, n. 104; decreto ministeriale 27 settembre 2013, n. 781).
Per una programmazione efficace e trasparente degli interventi, il MIUR ha la necessità di conoscere nel dettaglio la reale consistenza delle dotazioni multimediali delle scuole, aggiornata al nuovo anno scolastico 2013/14.
In questo nuovo contesto, viste le attuali esigenze emerse, l’Osservatorio Tecnologico già realizzato ed avviato negli anni precedenti dal MIUR, è stato ristrutturato, adottando modalità operative più semplici per accedere all’applicazione, automatizzando i passaggi volti all’acquisizione di informazioni già in possesso dell’Amministrazione, snellendo la navigabilità. Il questionario, completamente rivisto, presenta un minor numero di domande, che rispondono comunque alle suddette esigenze conoscitive del Ministero.
La rilevazione è destinata a tutte le Istituzioni scolastiche statali sedi di dirigenza scolastica (esclusi i CTP), nonché alle scuole/plessi ad esse facenti capo. Sia l’istituzione che le scuole/plessi dovranno compilare una scheda con i dati di propria pertinenza. Si precisa che la rilevazione non va effettuata nel caso di sezioni funzionanti presso carceri ed ospedali e per i corsi di scuola serale.
Si specifica che il nuovo Osservatorio rimane la fonte unica delle informazioni in materia di dotazioni multimediali e che, pertanto, al termine della presente Rilevazione implementerà l’applicazione Scuola in chiaro, fondamentale e necessaria per le famiglie soprattutto in vista delle prossime Iscrizioni on line.
Le funzioni per l’aggiornamento del nuovo Osservatorio Tecnologico vengono rese disponibili sul SIDI/Rilevazioni a partire dal 5 novembre 2013, per tutte le scuole statali. L’aggiornamento deve essere completato improrogabilmente, entro il 19 novembre p.v.
La guida operativa che illustra nel dettaglio l’intera procedura sarà pubblicata, il 5 novembre, nell’Area dei procedimenti amministrativi.
Per eventuali chiarimenti possono essere contattati i numeri dedicati all’Osservatorio Tecnologico, mentre per problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo 800903080.

Il Direttore Generale
Maria Letizia Melina

Avviso 25 ottobre 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Si rende pubblico l’elenco dei docenti ammessi al corso online “Competenze Digitali” di cui alla nota prot. 5330 del 9/10/2013, sono stati ammessi al corso tutti i docenti che ne hanno fatto richiesta. Si rende pubblico anche l’elenco dei docenti  che, oltre a partecipare al corso online, parteciperanno al  seminario di apertura del corso che si terrà a Roma il 30 ottobre 2013 presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti della Sapienza Università di Roma, via Ariosto 25.

Per coloro che non partecipano al seminario in presenza sarà disponibile una diretta streaming all’indirizzo http://conference.dis.uniroma1.it/cocodi/ ; i materiali dei lavori di gruppo del pomeriggio saranno pubblicati sulla piattaforma del corso presentata durante il seminario. Il corso sarà replicato nel II semestre di quest’anno scolastico per coloro che non sono riusciti ad iscriversi.

Il programma del seminario è in allegato.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Carmela Palumbo

Allegati

Nota 15 ottobre 2013, MIURAOODGOS prot. 5505

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio I-

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Olimpiadi di Problem Solving. Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell’obbligo – A.S. 2013-2014

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per l’anno scolastico 2013-2014, propone le “Olimpiadi di Problem Solving. Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell’obbligo” rivolte all’intero ciclo della scuola dell’obbligo. È prevista la partecipazione delle classi IV e V della scuola primaria, del triennio della scuola secondaria di primo grado, del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado.
Codesti Uffici vorranno cortesemente individuare, ovvero confermare un Referente regionale che curerà i rapporti con questo Ufficio, nonché con i Referenti scolastici secondo le note tecniche presenti nel Regolamento allegato. Comunicazioni in questo senso dovranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: caterina.spezzano@istruzione.it entro il 15 novembre 2013.
Sulla home page del sito http://www.olimpiadiproblemsolving.com è possibile reperire ulteriori informazioni. Si ringrazia per la cortese collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela PALUMBO

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Uff. I

– OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING –
Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell’obbligo

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – promuove, per l’anno scolastico 2013/2014, le competizioni di informatica denominate “Olimpiadi di Problem Solving”, rivolte agli alunni della scuola dell’obbligo.
La competizione si propone di:
– favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nelle scuole;
. sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell’informatica come strumento di formazione (metacompetenze) nei processi educativi;
– sottolineare l’importanza del pensiero algoritmico come strategia generale per affrontare i problemi, metodo per ottenere la soluzione e linguaggio universale per comunicare con gli altri.
Il problem solving rimanda a processi cognitivi in cui prevale il pensare, il ragionare, il fare ipotesi, attività che richiedono l’impiego di abilità relative alla gestione di informazioni strutturate più che l’applicazione di procedimenti meccanici volti all’esecuzione esclusiva di calcoli. Tali attività favoriscono l’acquisizione di competenze trasversali ai diversi contesti disciplinari riconosciute ormai essenziali per un inserimento attivo e consapevole dei giovani nella società.
Il problem solving, quindi, non è concepito come una disciplina, ma come applicazione di conoscenze e abilità cui si ricorre nell’affrontare situazioni problematiche in contesti reali. In particolare, riguarda la comprensione della natura del problema, l’identificazione degli elementi che lo compongono e le loro interrelazioni, la scelta di rappresentazioni adeguate nella risoluzione di situazioni problematiche, la riflessione sulla soluzione individuata e la sua efficace comunicazione.
Le olimpiadi di problem solving intendono, inoltre, stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle eccellenze.

REGOLAMENTO DELLE COMPETIZIONI
1. Destinatari
Le competizioni riguardano la scuola dell’obbligo e si svolgono su tre distinti livelli:
– Scuola primaria (alunni delle classi IV e V)
– Scuola secondaria di I grado (alunni delle classi I, II e III)
– Scuola secondaria di II grado (alunni del primo biennio)
Le prove sono della stessa tipologia, ma si differenziano secondo il diverso livello del percorso scolastico.
2. Modalità di partecipazione
Le competizioni si articolano in tre fasi (istituto, regionale e nazionale) precedute da una periodo di allenamento e si svolgono tra squadre costituite da quattro allievi, fra cui si raccomanda che vengano rappresentati entrambi i sessi.
Le prove hanno la durata di 90 minuti e consistono nella risoluzione di un insieme di problemi scelti dal Comitato organizzatore
La competizione è gestita da un sistema automatico sia per la distribuzione dei testi delle prove sia per la raccolta dei risultati e la loro correzione. L’adozione di questo sistema impone vincoli alla formulazione dei quesiti e delle relative risposte.
Le informazioni sullo svolgimento delle diverse fasi delle competizioni vengono comunicate tempestivamente sul sito http://www.olimpiadiproblemsolving.it.
Le scuole che intendono partecipare alle competizioni devono individuare un docente referente, il quale cura la registrazione sul sito secondo le modalità indicate nella nota tecnica allegata al presente regolamento e comunica al referente regionale l’avvenuta iscrizione.
L’elenco dei referenti regionali è disponibile sulla home page del sito.
Il referente regionale abilita la scuola accedendo alla propria area riservata.
L’abilitazione renderà attiva la password del referente scolastico.
Nel caso di Regioni dove non sia stato segnalato il referente, le funzioni per l’abilitazione delle iscrizioni sono assunte dall’amministrazione centrale.
Durante lo svolgimento delle prove (allenamenti, gare di istituto, gare regionali e finalissima nazionale) le squadre partecipanti possono servirsi anche di propri dispositivi digitali collegati a internet.
3. Tipologia delle prove
Ogni prova si articola in dieci problemi, denominati “Esercizi”, che possono essere a risposta multipla o a risposta libera: in quest’ultimo caso la risposta è una ben precisa stringa di caratteri (un numero, una sigla, una lista, un nome, ecc) la cui forma si desume dal testo dell’esercizio.
Gli esercizi saranno di difficoltà leggermente crescente col succedersi delle prove, comunque sempre commisurati da una parte all’età e alla cultura di chi deve risolverli, dall’altra all’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo progressivo delle eccellenze.
Una caratteristica fondamentale delle Olimpiadi di Problem Solving è che, dopo ogni prova, insieme con la soluzione dei vari esercizi vengono forniti dei “commenti” (in questa edizione ampliati e arricchiti rispetto a quelle precedenti) che costituiscono una traccia per il percorso formativo che gli insegnanti sono invitati a seguire insieme con gli allievi.
Gli argomenti proposti sono allineati con quelli adottati nelle indagini e/o nelle competizioni internazionali riguardanti la capacità di problem solving; in particolare ogni prova comprende (almeno):
– un esercizio di comprensione di un testo italiano;
– uno o più esercizi formulati in inglese;
– almeno sei esercizi di argomento “standard”, cioè appartenenti ad aree problematiche che si ritiene debbano far parte delle competenze e capacità di ognuno;
– due o tre esercizi di argomento non “standard” per stimolare la creatività e la capacità di affrontare situazioni “nuove”.
4. Fasi della competizione
a) Allenamenti
Per consentire la conoscenza dei contenuti e l’approccio metodologico della competizione sono state predisposte prove di allenamento.
Agli allenamenti accedono tutti gli studenti, con le modalità ritenute più opportune dai rispettivi docenti.
Le prove sono disponibili sul sito http://www.olimpiadiproblemsolving.it.
b) Gare di Istituto:
Le gare di Istituto sono utilizzate per individuare la squadra che rappresenterà l’Istituzione scolastica alle gare regionali: una squadra per ogni livello della competizione.
E’ opportuno che alle gare di istituto partecipi il maggior numero possibile di squadre/studenti – e comunque non meno di 4 squadre per ogni livello – composte secondo criteri definiti in autonomia.
La fase di Istituto si articola su quattro prove che si svolgono secondo il seguente calendario:
I prova
9 dicembre 2013 per la scuola primaria
10 dicembre 2013 per la scuola secondaria di I grado
11 dicembre 2013 per la scuola secondaria di II grado
II prova
20 gennaio 2014 per la scuola primaria
21 gennaio 2014 per la scuola secondaria di I grado
22 gennaio 2014 per la scuola secondaria di II grado
III prova
12 febbraio 2014 per la scuola primaria
13 febbraio 2014 per la scuola secondaria di I grado
14 febbraio 2014 per la scuola secondaria di II grado
IV prova
10 marzo 2014 per la scuola primaria
11 marzo 2014 per la scuola secondaria di I grado
12 marzo 2014 per per la scuola secondaria di II grado
Le Istituzioni scolastiche possono utilizzare una o più prove per individuare, entro il 31 marzo 2014, le squadre che partecipano alla successiva fase regionale.
c) Gare regionali:
Alla fase regionale partecipa una squadra per ogni Istituto.
Gli Istituti comprensivi partecipano con una squadra per ciascun livello previsto dalla competizione.
Per questa fase il referente scolastico effettua una specifica registrazione sul sito con il nome della squadra ed i nominativi dei suoi componenti come riportato nella nota tecnica.
La fase regionale si svolge secondo il seguente calendario:
7 aprile 2014 per la scuola primaria
8 aprile 2014 la scuola secondaria di I grado
9 aprile 2014 per la scuola secondaria di II grado
d) Finalissima nazionale
Accedono alla finalissima nazionale per ciascun livello:
– la migliore squadra classificata a livello regionale;
– le prime cinque migliori squadre classificate a livello nazionale, escluse le prime di ogni regione.
La finalissima nazionale si disputerà il giorno 17 maggio 2014 a Roma.

NOTA TECNICA
RUOLI E COMPITI DEI REFERENTI REGIONALI E DEI REFERENTI SCOLASTICI
REFERENTI REGIONALI
1. promuovono e presentano il progetto alle scuole della regione;
2. abilitano l’iscrizione delle scuole effettuata dal referente scolastico sul sito;
3. supportano le scuole con attività e interventi che ritengono più opportuni;
4. curano i rapporti con i referenti scolastici.
REFERENTI SCOLASTICI
Le scuole, all’atto dell’iscrizione, devono indicare un referente che cura i contatti con l’Organizzazione per tutte le informazioni e le comunicazioni necessarie. I rapporti organizzativi sono curati esclusivamente via e-mail e attraverso gli appositi spazi riservati (FAQ, forum,et al) nel sito delle competizioni http://www.olimpiadiproblemsolving.com
I referenti:
– iscrivono le scuole sul portale utilizzando l’apposito collegamento,
– comunicano al referente regionale l’avvenuta iscrizione.
La password che il sistema genera automaticamente è abilitata da referente regionale.
I referenti scolastici:
a. accedono all’area riservata,
b. inseriscono la password e ACCEDONO AL PANNELLO DI CONTROLLO, da cui è possibile accedere alle sezioni per:
i. gestire le squadre e i loro componenti: l’iscrizione completa con nome squadra e nomi componenti è obbligatoria solo per la squadra che accede alla fase regionale, mentre per gli allenamenti e per la fase di istituto sarà sufficiente scrivere solo il nome della squadra,
ii. attivare e gestire gli allenamenti.
Ulteriori informazioni e/o eventuali aggiornamenti sono comunicati tempestivamente sul sito e segnalati tramite news.
Per le modalità di risposta ai diversi quesiti consultare l’apposita area della home page.

Nota 9 ottobre 2013, AOODGOS Prot.n. 5330

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti scolastici del II ordine, statali e paritari
LORO SEDI
AI Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della
Provincia di BOLZANO
AI Dirigente del Dipartimento Istruzione
della Provincia di TRENTO

Oggetto: Corso online per potenziare le competenze digitali

Si trasmette il bando di partecipazione ad un corso per la formazione di 150 docenti dell’area matematica- scientifica- tecnologica della scuola secondaria di Il grado, su tematiche di “Computer Science”, afferenti ai contenuti delle Olimpiadi Italiane di Informatica (OII).
Il corso omologato a 25 ore di formazione in presenza, è organizzato dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e l’Autonomia Scolastica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con il supporto scientifico del Comitato Olimpico delle Olimpiadi Italiane di Informatica e l’AlCA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico).
Il corso ha l’obiettivo di far acquisire competenze nello sviluppo algoritmico per la soluzione di problemi di varia difficoltà (problem solving) e nella traduzione degli stessi in un linguaggio di programmazione. Tale formazione permetterà ai docenti di potenziare le proprie competenze digitali da utilizzare nella didattica disciplinare in aula, di promuovere la partecipazione alle 011 e, infine, di preparare gli studenti della propria scuola che partecipano alla selezione territoriale delle OII.
Le iscrizioni possono essere inoltrate tramite un form online reperibile all ‘indirizzo
https://docs.google.com/forms/d/1jtqBx30IAVXoWkhJGmYDyHwVSwvBpTpMb7FzcvFkmvQ/viewform
entro il 26 ottobre 2013

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

CORSO ON-LINE PER POTENZIARE LE COMPETENZE DIGITALI

BANDO DI PARTECIPAZIONE PER DOCENTI

 

La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e l’Autonomia Scolastica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR),  organizza, con il supporto scientifico del Comitato Olimpico delle Olimpiadi Italiane di Informatica e l’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico), un corso per  la formazione di docenti dell’area matematica- scientifica- tecnologica della scuola secondaria di II grado, su tematiche di “Computer Science”, afferenti ai contenuti delle Olimpiadi Italiane di Informatica (OII).

Le Olimpiadi di Informatica sono una competizione annuale aperta  a tutte le istituzioni scolastiche di II grado – statali e paritarie –  per  studenti con interesse per l’informatica e con elevate capacità, soprattutto riguardo gli aspetti logici, algoritmici e speculativi di tale disciplina.

Il Corso ha l’obiettivo di far acquisire competenze nello sviluppo algoritmico per la soluzione di problemi di varia difficoltà (problem solving) e nella traduzione degli stessi in un linguaggio di programmazione. Tale formazione permetterà ai docenti di  potenziare le proprie competenze digitali da utilizzare nella didattica disciplinare in aula, di promuovere la partecipazione alle OII e, infine, di preparare gli studenti della propria scuola che partecipano alla selezione territoriale delle OII.

Il Corso, omologato a 25 ore di formazione in presenza , sarà erogato su piattaforma e-learning e sarà tenuto da docenti universitari.

Il Corso è corredato da materiali didattici, quali video conferenze, audiovisivi e documenti, condivisi via web; sono previste, inoltre, azioni di tutoraggio sincrono ed asincrono.

Al termine del percorso formativo sarà rilasciato dal MIUR un attestato di partecipazione a seguito di una prova finale che consisterà in una mini olimpiade online che prevederà la soluzione di problemi nel linguaggio di programmazione oggetto del percorso di formazione. I primi tre classificati avranno una particolare menzione nell’attestato.

La partecipazione è aperta a tutti gli insegnanti dell’area matematica- scientifica- tecnologica della scuola secondaria di II grado; le iscrizioni avverranno compilando  un form online reperibile all’indirizzo https://docs.google.com/forms/d/1jtqBx3OlAVXoWkhJGmYDyHwVSwvBpTpMb7FzcvFkmvQ/viewform

Il Corso è gratuito per i partecipanti.

Al Corso saranno ammessi fino a un massimo di 150 insegnanti; il Comitato Olimpico accetterà le iscrizioni  secondo l’ordine di iscrizione, la distribuzione territoriale e la tipologia di Istituto. Il termine di iscrizione è fissato al 26 ottobre 2013.

Il programma definitivo del seminario di avvio ed ulteriori informazioni saranno reperibili sul sito www.olimpiadi-informatica.it

 

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Carmela Palumbo

 

Decreto Ministeriale 9 ottobre 2013, AOOUFGAB Prot. n. 804

Ministero dell’lstruzione dell’Università e dclla Ricerca
Ufficio del Gabinetto

Registrato alla Corte dei Conti il 12.11.2013, reg.14, fgl. 156

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle, dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
VISTO il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito 111 legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 6 agosto 2009, n. 133 recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria;
VISTO il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, legge 7 agosto 2012, n. 135, recante Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario;
VISTO il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese;
VISTO il decreto legge i 2 settembre 2013, n. 104 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca ed, in particolare, l’articolo Il con il quale è stata autorizzata la spesa di euro 5 milioni nell’anno 2013 e di euro 10 milioni nell’anno 2014 per assicurare alle istituzioni scolastiche statali secondarie, prioritariamente di secondo grado, la realizzazione e la fruizione della connettività wireless per l’accesso degli studenti a materiali didattici e a contenuti digitali;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 ed, in particolare, l’articolo 7;
CONSIDERATA, pertanto, la necessità di permettere ad un numero crescente di istituzioni scolastiche di acquisire dotazioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di connettività wireless, al fine di consentire l’uso delle nuove tecnologie e dei contenuti digitali nella didattica in classe;

DECRETA

Articolo 1
Destinatari

1. Possono candidarsi al finanziamento di progetti di realizzazione e/o ampliamento delle infrastrutture di rete (LAN/WAN) tutte le Istituzioni Scolastiche statali secondarie, con priorità riconosciuta alle Istituzioni Scolastiche secondarie di II grado.

Articolo 2
Obiettivi

1. I progetti presentati dalle Istituzioni Scolastiche dovranno perseguire i seguenti obiettivi:
• portare la connettività senza fili in aree interne agli edifici scolastici, per offrire servizi innovativi;
• permettere agli studenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe;
• favorire la progettualità dei dirigenti scolastici, anche in collaborazione con il territorio (enti locali, sponsor, fornitori di servizi);
• trasformare aree ed ambienti didattici in aree ed ambienti didattici wireless.
2. Ogni istituzione scolastica potrà presentare, nelle modalità descritte nel successivo articolo 4, un solo progetto tecnico, indicando ne il costo e l’area di appartenenza, nonché il numero di edifici scolastici dell ‘ istituzione scolastica.

Articolo 3
Oggetto del finanziamento

1. I progetti finanziabili dovrarmo ricadere in una delle seguenti tre aree:
A) ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi;
B) ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi, con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati (hub, switch,ecc);
C) realizzazione o adeguamento dell’infrastruttura LAN/W AN di edificio/campus, con potenziamento del cablaggio fisico ed introduzione di nuovi apparati (hub, switch, ponti radio, ecc.).
2. Ad ogni area di progetto sarà attribuita una soglia massima di finanziamento.
Analogamente all’interno di ogni area sarà fissato un tetto massimo di spesa per ogni progetto finanziabile.

Articolo 4
Modalità di presentazione delle domande

l. Le modalità e i termini di presentazione delle domande, i requisIti necessari per l’assegnazione delle risorse e tutte le ulteriori specifiche relative ai progetti da finanziare saranno disciplinati attraverso un avviso pubblicato a cura della Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi.

Articolo 5
Monitoraggio

1. Alla Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi è affidato il monitoraggio sull’attuazione dei progetti finanziati secondo modalità che saranno indicate nell’avviso di cui all’articolo 4.

IL MINISTRO
Maria Chiara Carrozza

Avviso 4 ottobre 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, partecipa alla XI edizione di Smart Education & Tecnology Days – 3 Giorni per la Scuola, convention nazionale dedicata al mondo della scuola e della didattica che si terrà dal 9 all’11 ottobre a Bagnoli presso Città della Scienza.
La convention si articola in conferenze, seminari, workshop, laboratori, animazioni scientifiche. In coerenza con gli Atti di indirizzo 2013 del MIUR, la manifestazione affronterà le seguenti tematiche:
– La dimensione europea dell’istruzione
La nuova programmazione comunitaria 2014 – 2020: le opportunità per l’istruzione e la formazione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
– Verso la “smart school”: luogo di conoscenza, sperimentazione, crescita, inclusione e innovazione
Le attività realizzate nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, le buone pratiche per il miglioramento delle competenze, della qualità e dell’attrattività dei sistemi educativi e formativi, anche attraverso l’impiego di tecnologie innovative.
– Crescere in coesione
Le azioni per contrastare la dispersione scolastica, prevenire il fallimento formativo e l’esclusione sociale.
– L’educazione ai corretti stili di vita
Le azioni per la promozione di: comportamenti ecosostenibili; benessere alimentare ed educazione alla salute; cultura della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro.
Per maggiori informazioni consultare il programma allegato e il sito web http://www.cittadellascienza.it/3giorniperlascuola/; per eventuali richieste di informazioni e chiarimenti sulle prenotazioni si potrà fare riferimento al Contact Centre della Fondazione Idis-Città della Scienza 081 7352220.

 

Nota 27 settembre 2013, AOODGSSSI Prot.n. 2338

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica ed i sistemi informativi

Alle articolazioni ministeriali
e p.c. Alle scuole di ogni ordine e grado

Nota 27 settembre 2013, AOODGSSSI Prot.n. 2338

OGGETTO: Comunicare con il MIUR via Posta Elettronica Certificata – applicazione degli artt. 45 e 47 del Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs 7 marzo 2005 e s.m.i.).

E’ noto che il Codice dell’ Amministrazione Digitale regola, tra l’altro, la trasmissione dei documenti attraverso la posta elettronica tra chiunque e le pubbliche amministrazioni evidenziandone la validità ai fini del procedimento amministrativo, una volta che ne sia verificata la provenienza.
In particolare l’art. 47 richiamato in oggetto, precisa che “ai fini della verifica della provenienza, le comunicazioni sono valide se:
a) sono sottoscritte con firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata;
b) ovvero sono dotate di segnatura di protocollo di cui all’articolo 55 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
c) ovvero è comunque possibile accertarne altrimenti la provenienza, secondo quanto previsto dalla normativa vigente o dalle regole tecniche di cui all’articolo 71;
d) ovvero sono trasmesse attraverso sistemi di posta elettronica certificata (di seguito PEC) di cui al decreto del Presidente della Repubblica Il febbraio 2005, n. 68.”
In ottemperanza a quanto sopra richiamato, questa Direzione Generale informa i destinatari della presente nota che a partire dal nuovo anno solare (2014), tutte le articolazioni del MIUR riceveranno atti/documenti presso i propri indirizzi di posta elettronica certificata solo se trasmessi da indirizzi di PEC.
In altri termini, non sarà possibile scrivere alle PEC ministeriali da indirizzi di posta elettronica NON certificata. Quanti lo faranno riceveranno una e-mail di mancato recapito del messaggio inviato alla PEC del Miur.
Tanto si comunica alle articolazioni tutte, con congruo anticipo, affinché i procedimenti amministrativi in via di definizione / pubblicazione che impattano con l’inizio del prossimo anno solare, si adeguino a tale disposizione che renderà più efficiente, efficace ed economica la dematerializzazione dei flussi documentali in essere presso il MIUR.
Si trasmette la presente anche a quanti leggono per conoscenza perché possano ridefinire le usuali prassi di comunicazioni con le articolazioni ministeriali, in particolare con gli Ambiti territoriali, anche in relazione al dispositivo di cui l’art. 45 comma 1 del CAD che qui si riporta integralmente:
“I documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale.”
Tutto ciò premesso, si invitano quanti in indirizzo a non trasmettere in formato cartaceo, quanto già trasmesso in formato digitale, via posta elettronica certificata e non.
Il rispetto di tali norme determineranno un notevole risparmio di risorse.
Al fine di darne la massima diffusione, si invitano le articolazioni territoriali e le scuole di ogni ordine e grado, a pubblicare la presente nota sui propri siti web.
Si invitano altresÌ le SOLE articolazioni ministeriali a trasmettere all’indirizzo di e-mail giovanni.malesci@istruzione.it un messaggio avente oggetto FILTRI PEC e contenente il link della nota pubblicata.
Sarà cura della scrivente Direzione Generale inviare una nota dal contenuto analogo alla presente ai dipendenti del MIUR ed al personale scuola.

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Letizia Melina

 

27 settembre Libri di Testo A.S. 2014-2015

Il Ministro firma il decreto relativo ai libri di testo per l’a.s. 2014/2015: graduale passaggio al testo digitale ridotti i tetti di spesa.

Scuola, Carrozza firma decreto sui libri digitali
Introduzione graduale, ridotti i tetti di spesa

Scuola, al via la transizione verso il libro digitale. Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza ha infatti firmato il decreto ministeriale che sancisce tempi e modi del passaggio dalla carta all’e-book. La novità verrà introdotta gradualmente a partire dal prossimo anno scolastico. Sempre dal 2014/2015 cambieranno, poi, anche i tetti di spesa per i testi, con un risparmio immediato del 10% per le famiglie degli alunni che frequenteranno le classi prime della secondaria di primo grado e le prime e le terze della secondaria di secondo grado, quelle in cui la dotazione libraria viene cambiata per intero risultando dunque più costosa.

Il decreto contiene, nel suo allegato, anche linee guida sul libro del futuro che dovrà essere sempre meno di carta, ma, soprattutto, fruibile su tutti i supporti digitali (tablet, pc, lavagne interattive di produttori diversi), in modo da lasciare la massima libertà nell’acquisto a famiglie e insegnanti.

“Sono consapevole dell’importanza di questo passaggio storico al libro digitale – afferma il Ministro Maria Chiara Carrozza – Probabilmente il modo di apprendere cambierà molto. Ma non deve cambiare la nostra attenzione ai contenuti, alla qualità degli apprendimenti e alle pari opportunità per tutti gli studenti italiani. Credo – aggiunge – che il libro digitale possa rappresentare una grande opportunità di crescita e progresso per la nostra scuola se sarà vissuto in modo aperto e progressivo da tutti gli attori del sistema scolastico”.

La transizione al digitale e i tetti di spesa:
Si parte dal prossimo anno scolastico. Dal 2014/2015, e per i successivi anni scolastici, i collegi dei docenti potranno adottare, “limitatamente alle nuove adozioni e non per le conferme di adozione”, libri nella versione elettronica o mista (parte cartacea, parte multimediale). La conversione al digitale sarà dunque graduale. Mentre calano da subito i tetti di spesa nelle classi dove i costi per la dotazione libraria sono solitamente più elevati. Nel 2014/2015, infatti, nelle prime della secondaria di primo grado e nelle prime e terze della secondaria di secondo grado, i tetti saranno ridotti del 10% laddove i libri richiesti saranno in versione mista (in parte digitali, in parte cartacei). Se invece, nelle stesse classi, i docenti decideranno di adottare solo libri digitali il tetto di spesa sarà ridotto del 30%. La riduzioni si applicheranno progressivamente alle classi successive. Il Ministero promuoverà un monitoraggio dell’andamento delle adozioni anche per diffondere le migliori pratiche e sostenere i processi di innovazione. Restano confermati per il 2014/2015 i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria già definiti per il 2013/2014, eventualmente incrementati del tasso di inflazione programmata. Il precedente decreto sui libri digitali, il n. 209 del 26 marzo 2013, è abrogato.

Il libro del futuro:
Il libro del futuro sarà sempre meno cartaceo e sempre più elettronico. La riduzione dei tetti di spesa più sostanziosa per chi passa all’e-book punta a promuoverne la diffusione. Digitale dovrà comunque fare rima con qualità. Nel decreto firmato dal ministro si fissano infatti precisi paletti per le caratteristiche degli e-book. I libri di testo, anche nella versione non cartacea, dovranno continuare ad essere conformi alle indicazioni nazionali (i piani di studio), dovranno offrire un’esposizione autorevole degli argomenti, organizzare contenuti complessi in un percorso narrativo efficace attraverso infografiche, animazioni, tabelle, contenuti audio e video.

I software utilizzati per i libri digitali dovranno essere aperti e interoperabili, fruibili con la stessa qualità, cioè, su tutti i supporti elettronici, dai computer ai tablet, in commercio per lasciare libertà di scelta alle famiglie e ai docenti nell’acquisto. I dati raccolti eventualmente attraverso le piattaforme di fruizione dovranno essere gestiti secondo le normative sulla privacy. Nel caso siano necessari software specifici per l’utilizzo degli e-book o dei contenuti digitali dei libri misti, gli studenti dovranno poterli scaricare gratuitamente sul sito dell’editore. Nel caso di testi misti, la parte cartacea dovrà essere prodotta utilizzando materie prime di costo contenuto e con un occhio al peso complessivo del libro, favorendo i fascicoli rispetto ai tomi di molte pagine a patto di mantenere lo stesso prezzo di copertina.

Avviso 27 settembre 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Segreteria del Direttore

In attuazione del Protocollo di intesa tra Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) dell’1.4.2009, anche questo anno la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica promuove la partecipazione, giunta ormai alla sua tredicesima edizione, alle Olimpiadi Italiane di Informatica (OII) degli studenti che frequentano le istituzioni scolastiche secondarie di II grado.
La partecipazione è aperta a tutte le istituzioni scolastiche di II grado – statali e paritarie – che ritengono di avere studenti con interesse per l’informatica e con elevate capacità, soprattutto riguardo gli aspetti logici, algoritmici e speculativi di tale disciplina.
Si allega la circolare del Presidente del Comitato Olimpico prof. Nello Scarabottolo e si rimanda al sito web http://www.olimpiadi-informatica.it per più approfondite informazioni.

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Carmela Palumbo

OLIMPIADI ITALIANE DI INFORMATICA
Olimpiadi di Informatica nazionali ed internazionali – Edizione 2013-2014

In attuazione del Protocollo di intesa tra Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) dell’1.4.2009, anche questo anno viene promossa la partecipazione, giunta ormai alla sua tredicesima edizione, alle Olimpiadi Italiane di Informatica (OII) degli studenti che frequentano le istituzioni scolastiche secondarie di II grado.
L’evento assume particolare significato in quanto costituisce occasione per far emergere e valorizzare le “eccellenze” esistenti nella scuola italiana, con positiva ricaduta sull’intero sistema educativo. A maggior ragione se si considera che le discipline scientifiche hanno un valore strategico sia per lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica sia per la formazione culturale e professionale dei giovani. Inoltre, attraverso iniziative come le Olimpiadi di Informatica si creano le precondizioni per prepararli al lavoro e agli ulteriori livelli di studio e ricerca.
Si auspica pertanto che, dopo le costanti e brillanti affermazioni delle precedenti edizioni, l’Italia possa partecipare alle prossime Olimpiadi Internazionali di Informatica con i suoi migliori studenti e che gli stessi docenti ne traggano elementi per migliorare le loro tecniche di insegnamento. A livello territoriale verranno promosse e incrementate attività di formazione tese a migliorare la preparazione dei ragazzi in vista delle selezioni territoriali e nazionali.
La partecipazione è aperta a tutte le istituzioni scolastiche di II grado – statali e paritarie – che ritengono di avere studenti con interesse per l’informatica e con elevate capacità, soprattutto riguardo gli aspetti logici, algoritmici e speculativi di tale disciplina.
Al fine di agevolare la scelta delle singole istituzioni scolastiche, si forniscono le modalità di partecipazione all’iniziativa e le relative fasi del processo di selezione.

1. Condizioni per la partecipazione
Per partecipare lo studente deve essere:
· iscritto ad una delle prime quattro classi della scuola secondaria di secondo grado;
· nato dopo il 30 giugno 1995;
· disponibile, qualora superi le prime prove di selezione, a frequentare i corsi di formazione che si terranno prima della competizione internazionale;
· disponibile, qualora superi l’ultima selezione, a recarsi anche all’estero per partecipare alla gara internazionale con gli accompagnatori designati dal Comitato.
2. Modalità di partecipazione
· Le scuole che intendono aderire devono iscriversi, registrando i propri dati direttamente sul web. Il link di accesso al sistema di registrazione è raggiungibile dal sito ufficiale della manifestazione: www.olimpiadi-informatica.it.
· Le istituzioni scolastiche, all’atto dell’iscrizione, devono indicare un referente, cioè la persona con cui l’organizzazione olimpica si terrà in contatto per inviare tutte le informazioni e le comunicazioni necessarie. I rapporti si terranno prevalentemente via e-mail.

OLIMPIADI ITALIANE DI INFORMATICA
· L’adesione comporta il pagamento di una quota di partecipazione pari a € 50,00 (senza detrarre le spese postali) da inviare tramite versamento sul c/c postale n°15979214 (codice IBAN c/c postale IT64S 07601 108 00 000015979214) intestato all’Istituto Tecnico Commerciale “E. Tosi” di Busto Arsizio (VA) precisando il nome e la località della scuola.
· Le adesioni, complete dei pagamenti, devono effettuarsi entro il 15 novembre 2013.
3. Fasi del processo di selezione
· Selezione scolastica (21 novembre 2013): le singole scuole opereranno una prima selezione con test preparati a livello nazionale dall’Unità operativa tecnico-didattica del Comitato Olimpico che li farà pervenire, unitamente alle modalità di correzione, alla persona indicata dalla scuola come referente. Il test misura sia la capacità di individuare gli algoritmi risolutivi di problemi logici sia la capacità di comprendere il funzionamento di semplici programmi scritti nei linguaggi Pascal oppure C/C++ (linguaggi ufficialmente consentiti nella competizione internazionale). Per orientare i ragazzi ad affrontare i test, sono disponibili una guida e una serie di esempi che si possono liberamente scaricare dal sito www.olimpiadi-informatica.it .
· Selezione territoriale (aprile 2014): gli studenti selezionati verranno sottoposti a un secondo test a livello territoriale, con prove che richiederanno la soluzione di problemi al computer. La selezione porterà all’individuazione di circa 80/90 studenti da ammettere alla fase successiva.
· Olimpiadi Italiane di Informatica: (settembre 2014) gli studenti selezionati a livello territoriale saranno chiamati a sostenere la gara nazionale con problemi di difficoltà simile a quelli delle gare internazionali. La gara designerà i vincitori della Olimpiade Italiana e selezionerà altresì i Probabili Olimpici (PO). Sulle singole scuole
graveranno le sole spese di viaggio.
· Corsi di formazione ed ulteriori selezioni: i PO saranno chiamati a seguire corsi di preparazione a carattere residenziale e telematico tenuti da docenti universitari.
Al termine si effettuerà un’ulteriore selezione che porterà alla costituzione della Squadra olimpica internazionale (4 titolari e 2 riserve) che parteciperà alle Olimpiadi Internazionali di Informatica del 2015 in Kazakhstan. Le spese di viaggio e
soggiorno saranno a carico dell’organizzazione.
Si segnala inoltre che in alcune regioni, grazie a protocolli di intesa stipulati con le locali Università, si svolgeranno attività di formazione per gli studenti e di sostegno per i docenti con riferimento alle varie fasi di selezione. Attualmente sono attive collaborazioni con i Dipartimenti di Informatica delle Università La Sapienza di Roma, di Milano (sede di Crema) di Bologna, di Torino, di Genova, di Trento, dell’ Aquila e di Campobasso. Altre si avvieranno nei prossimi mesi fino a coprire l’intero territorio nazionale.
Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti telefonando al n° 02.76455025 (Segreteria Olimpiadi di Informatica) scrivendo all’indirizzo info@olimpiadi-informatica.it o accedendo al sito www.olimpiadi-informatica.it dove sono disponibili:
· i collegamenti ai siti delle Olimpiadi Internazionali;
· un’ampia raccolta delle prove assegnate nelle competizioni degli anni scorsi;
· esempi di soluzioni ad alcuni problemi di progettazione di programmi;
· il syllabus delle competenze necessarie per affrontare le diverse selezioni ed una bibliografia per la preparazione alle gare;

OLIMPIADI ITALIANE DI INFORMATICA
· il collegamento al correttore online: un supporto automatico che presenta una raccolta di problemi di programmazione (catalogati in base alla difficoltà di soluzione) e consente allo studente di sottoporre la propria proposta di soluzione (scritta nei linguaggi Pascal oppure C/C++) per verificarne la correttezza.

Roma, 24 settembre 2013

Comitato per le Olimpiadi Italiane di Informatica
Il Presidente
Nello Scarabottolo

INDAGINE SULL’USO DEI NUOVI MEDIA TRA GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI LOMBARDE

INDAGINE SULL’USO DEI NUOVI MEDIA TRA GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI LOMBARDE

Una ricerca del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, con la collaborazione di OssCom, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

a cura di Marco Gui

Settembre 2013

Internet e social media, ecco come navigano gli studenti lombardi

I liceali usano internet per informarsi, gli studenti degli istituti professionali pubblicano musica e video. Ma tutti sono sui social network. Ecco quanto rivela uno studio dell’Università di Milano-Bicocca condotto su oltre duemila studenti delle scuole superiori lombarde. Secondo i dati, un uso intenso di internet si associa negativamente al rendimento scolastico.

Milano, 19 settembre 2013 – Trascorrono circa tre ore al giorno in Rete, principalmente chattando sui social network (83 per cento) e cercando informazioni e approfondimenti (53 per cento). Ma per ogni ora passata in più su Internet, l’apprendimento (calcolato utilizzando i dati INVALSI) cala di 0,8 punti in italiano e di 1,2 punti in matematica.

È quanto emerge dall’Indagine sull’uso dei nuovi media tra gli studenti delle scuole superiori lombarde, condotta dal Gruppo di Ricerca sui Nuovi Media del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, coordinata da Marco Gui, ricercatore in Sociologia dei media e con la supervisione scientifica di Giorgio Grossi, ordinario di Sociologia della comunicazione. Alla ricerca ha collaborato anche l’Osservatorio sulla Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

La ricerca è stata svolta su un campione di 2.327 studenti delle seconde superiori in Lombardia, e ha analizzato le dotazioni tecnologiche, l’uso dei nuovi media e le competenze digitali degli studenti. Per la prima volta in Italia, inoltre, ha associato l’utilizzo dei media digitali ai livelli di apprendimento, utilizzando i dati dei test SNV/INVALSI. Il campione è rappresentativo per tipo di scuola e area geografica.

Internet, social media e apprendimento
Dai dati emerge una relazione negativa tra alcune pratiche di uso della rete e l’apprendimento in italiano e in matematica. In una scala da 0 a 100, per ogni ora passata in più su internet a casa l’apprendimento cala di 0,8 punti in italiano e di 1,2 punti in matematica. Tale calo è ancora più marcato se si considera solo la quota di tempo che gli studenti trascorrono online per motivi di studio: meno 2,2 punti in italiano e meno 3,2 punti in matematica. Inoltre, gli usi poco frequenti e molto frequenti della rete sono associati alle performance peggiori, mentre gli utilizzi moderati sono associati a quelle migliori. (vedi la Figura 1 con il grafico)

L’identikit dello studente online
La posizione sociale dei ragazzi non si associa più direttamente all’intensità del loro uso di Internet, anzi i ragazzi dei centri di formazione professionale hanno superato quelli dei licei e dei tecnici nel tempo speso online. La permanenza online dello studente medio è infatti di circa 3 ore giornaliere, ma i ragazzi dei licei stanno online in media circa 2 ore e 48 minuti, quelli dei centri di formazione professionale circa 3 ore e un quarto.

Per quanto riguarda invece l’utilizzo dei social network, Facebook è protagonista: l’82 per cento degli intervistati possiede un profilo e il 57 per cento lo tiene addirittura aperto mentre fa i compiti. Tuttavia emergono due stili d’uso: uno più chiuso con poche informazioni condivise online, profilo privato e con contatto prevalentemente con persone conosciute offline (tipico dei ragazzi dei licei e di chi ha genitori istruiti) e uno più aperto alle nuove conoscenze online con molte info messe a disposizione e profilo aperto (più frequente tra gli studenti con meno risorse culturali ed economiche: il 35 per cento degli studenti dei Centri di formazione professionale hanno un profilo completamente pubblico contro il 18 per cento dei liceali).

I genitori sono percepiti dai ragazzi come meno competenti di loro e sembrano non essere in grado di fornire competenze digitali avanzate. Un po’ più competenti i genitori dei liceali che sono anche quelli che controllano maggiormente i tempi di utilizzo del computer dei figli.

L’uso di Internet per la scuola appare diffuso (il 32,4 per cento cerca informazioni che non trova nei testi, il 41 per cento scambia informazioni con i compagni) ma poco guidato da genitori e insegnanti, cosa che spiega probabilmente anche la relazione non incoraggiante di queste attività con l’apprendimento.

Il livello di competenza digitale critica (inteso come capacità di valutare le fonti, capire i rischi, comprendere la natura dei contenuti) mostra disuguaglianze per tipo di scuola e tra italiani e figli di immigrati (i liceali rispondono correttamente al 69 per cento delle domande del test, gli studenti dei Centri di formazione professionale solo al 56 per cento; simile divario si nota tra figli di italiani e figli di genitori immigrati). In generale, i deficit più importanti si riscontrano nel riconoscimento critico di indirizzi web, la consapevolezza dei meccanismi commerciali del web e la valutazione del livello di affidabilità dei contenuti. Ad esempio solo il 32,7% ha risposto correttamente a una domanda dettagliata sul modo in cui funziona Wikipedia, un’analoga percentuale (34,8%) riesce a riconoscere una pagina di login falsificata a partire dall’indirizzo web, e il 33% si rende conto dello scopo di lucro dietro a siti commerciali di uso comune.

«Quelli che vengono definiti nativi digitali  appaiono invece bisognosi di guida rispetto agli usi significativi della Rete», afferma Marco Gui. «C’è oggi un grande spazio di intervento per scuola, istituzioni e ricerca nell’identificazione e promozione di “diete mediali” che supportino lo sviluppo scolastico e personale dei ragazzi».

L’indagine, supportata da Regione Lombardia e dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, si iscrive nell’insieme di iniziative della Regione allo scopo di facilitare l’interazione tra studenti e scuole sul tema delle nuove tecnologie della comunicazione.

Avviso 22 luglio 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

In data odierna con Decreto Direttoriale prot. n. 1417 del 19 luglio 2013, sono state approvate le graduatorie di ammissione alla seconda fase valutativa per le prime tre Linee del Bando Start Up. I progetti, che hanno conseguito il punteggio minimo previsto rispettivamente per la Linea 1 – Big Data (50 punti), per la Linea 2 – Cultura ad Impatto Aumentato (55 punti) e per la Linea 3 – Social Innovation Cluster (60 punti), accedono alla fase successiva di valutazione. Per la seconda fase valutativa è previsto il coinvolgimento degli Istituti convenzionati, chiamati ad esprimere il loro parere sulla solidità ed affidabilità economica dei soggetti proponenti.

In merito alla Linea 4 –Contamination Lab i progetti che hanno conseguito il punteggio minimo previsto dal Bando (70 punti), con Decreto Direttoriale prot. n. 1418 del 19 luglio 2013, sono direttamente ammessi al finanziamento.

Di seguito sono consultabili i Decreti e le graduatorie dei soli soggetti ammessi, afferenti a tutte le quattro Linee. I soggetti non ammessi riceveranno specifica e motivata comunicazione.

 

Decreto Direttoriale del 19 luglio 2013, 1418
Esiti valutazione Linea 4 – Contamination Lab

Decreto Direttoriale 19 luglio 2013, n. 1417
Esiti valutazione Linea 1 – Big Data, Linea 2 – Cultura ad Impatto ad Aumentato, Linea 3 – Social Inovation Cluster