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Costruire il pensiero scientifico dalle idee dei bambini

Ad Abbadia San Salvatore le maestre sperimentano i fenomeni termici

Il Laboratorio di Ricerca Didattica in Fisica e Scienze Integrate dell’Università di Siena e l’Unità di Ricerca Didattica in Fisica dell’Università di Udine, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci, organizzano la prima scuola estiva nazionale residenziale per insegnanti di scuola primaria intitolata “Costruire il pensiero scientifico dalle idee dei bambini: dalla percezione all’apprendimento. I fenomeni termici” che si svolgerà ad Abbadia S. Salvatore (SI) dal 24 al 28 luglio 2017.

La scuola ha lo scopo di promuovere nella pratica scolastica azioni didattiche innovative per costruire concetti scientifici corretti nei futuri cittadini attraverso attività laboratoriali e propone ai partecipanti un potenziamento professionale disciplinare e interdisciplinare. Questa iniziativa costituisce uníofferta formativa di alto livello per insegnanti nell’area scientifica, anche a fini di formazione/aggiornamento.

Dalla pluriennale esperienza nella formazione iniziale e in servizio di insegnanti di scuola primaria e dalla realizzazione di attività didattiche che sviluppano nella realtà scolastica italiana le metodologie di apprendimento promosse a livello internazionale, nascono i percorsi proposti che, partendo da situazioni di vita quotidiana in cui i bambini possono provare, giocare, sperimentare, fino ad esplorare idee ed usarle per esplorare fenomeni, producono quel coinvolgimento personale che facilita l’apprendimento delle materie scientifiche, soprattutto nella fase di formazione delle conoscenze di base necessarie allo sviluppo di una cultura scientifica. Una selezione ragionata di queste attività verrà proposta nella scuola con lo scopo di condividerle e disseminarle. Ampio spazio sarà dedicato alle attività di laboratorio, dove i partecipanti avranno un ruolo attivo, e alla progettazione didattica per adattare i percorsi proposti alla realtà scolastica dei partecipanti.

La scuola è residenziale e i partecipanti saranno ospitati presso strutture ricettive di Abbadia S. Salvatore, il più importante centro turistico del monte Amiata tra la via Francigena, la vetta e la val d’Orcia. Le attività della scuola estiva si svolgeranno presso la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci e i locali del limitrofo Parco Museo Minerario.

I docenti interessati che potranno iscriversi alla scuola inviando i moduli compilati entro il 10 luglio p.v. al seguente indirizzo di posta elettronica: montalbano@unisi.it

Per ulteriori informazioni consultare il sito della scuola:
www.dsfta.unisi.it/it/ricerca/laboratori/laboratorio-di-ricerca-didattica-fisica/scuola-estiva-insegnanti-scuola-primaria

Master di primo livello in Critica Giornalistica

L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” apre le iscrizioni per l’edizione 2017/2018 del Master di primo livello in Critica Giornalistica

Il progetto vanta sin dal suo esordio nel 2006 la partnership del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani; nel 2008 il patrocinio del Consiglio Internazionale dell’UNESCO per il Cinema, la Televisione e la Comunicazione Audiovisiva (CICT), nel 2009 ha ricevuto il nulla osta  dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica – che lo ha accreditato come Master di I Livello in grado di offrire un titolo di studio riconosciuto e l’attribuzione di 60 crediti formativi.

Il successo del progetto è da attribuirsi a un corpo docente composto da professionisti del mondo del giornalismo e della comunicazione ed a una costante attività pratica garantita dal tirocinio giornalistico con la testata Recensito e dai prestigiosi stage presso le aziende partner, che, negli anni, spesso si sono trasformati in una concreta opportunità di lavoro.

Tra gli insegnanti vi sono firme importanti della stampa italiana e professionisti del mondo della comunicazione come: Ernesto Assante (La Repubblica), Leonetta Bentivoglio (La Repubblica), Sandro Cappelletto (La Stampa), Steve Della Casa (Radio Rai), Carlo Freccero (membro del consiglio di amministrazione RAI – Radio Televisione Italiana), Massimo Marino (Il Corriere della Sera), Enrico Menduni (autore, documentarista, docente ordinario di media digitali all’Università Roma Tre), Mario Sesti (Critico, regista e membro del comitato di selezione del Festival del Cinema di Roma, ideatore del programma Tv “Splendor” in onda sulle reti Mediaset), Davide Antonio Bellalba (giornalista, autore televisivo e presidente della Federazione Italiana Comunicatori e Operatori Multimediali), Gabriele Niola (La Repubblica), Michele Rech in arte Zerocalcare.

Non mancano, inoltre, momenti di approfondimento come i seminari dedicati al rapporto tra televisione e minori e quelli riservati all’ideazione, alla produzione e al mercato della fiction-tv.

Tra i partner che ospitano in stage i corsisti – offrendo un’opportunità che in alcuni casi si è trasformata in una concreta proposta di lavoro – vi sono realtà quali: RAI,LA7, SKY, Adnkronos, il Gruppo Editoriale “L’Espresso”, il Gruppo editoriale QN, la Fondazione Musica per Roma, Zètema Progetto Cultura, APT (Associazione Produttori Televisivi), Film Commission Toscana, Film Commission Marche, Wider Films,  MY Movies, Cineteca di Bologna.

Sono poi partner del Master i teatri più importanti d’Italia (il Piccolo Teatro di Milano, l’Eliseo, il Sistina, il Teatro Biondo di Palermo, il Teatro Massimo di Palermo, ERT – Emilia Romagna Teatro, Teatri di Vita di Bologna, il Teatro della Pergola di Firenze-Fondazione Teatro della Toscana, Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese di Bari), le agenzie di comunicazione Daniele Mignardi Promopress Agency, Tiziana Rocca Comunicazione, Storyfinders.

Ogni anno gli allievi vengono coinvolti in attività di comunicazione relative ai progetti artistici dell’Accademia, dagli spettacoli teatrali alle produzioni cinematografiche realizzate con Maestri come Sergio Rubini, Giorgio Barberio Corsetti, Arturo Cirillo, Valentino Villa, Robert Wilson e molti altri.

G7 University – University education for all. Actions for a sustainable future

L’Università come volano dello sviluppo sostenibile e della cittadinanza globale in ogni area del mondo. Questo il tema al centro dei lavori che il 29 e 30 giugno vedranno coinvolti oltre 150 fra rettori, professori e studenti delle Università dei Paesi del G7 che si incontreranno a Udine per partecipare al “G7 University – University education for all. Actions for a sustainable future”.

Ai lavori di Udine saranno rappresentate 170 organizzazioni di tre continenti (America, Asia ed Europa): in particolare, 107 tra università e istituti di ricerca nazionali e internazionali (di cui 81 atenei italiani, 15 atenei esteri e 11 enti di ricerca) e 63 istituzioni pubbliche e organizzazioni private. L’evento è preparatorio del G7 Scienza di settembre. Il dibattito della due giorni ruoterà attorno a “Education for All”, la dichiarazione Unesco diventata obiettivo di tutti i Paesi del mondo che si impegnano ad attivare politiche utili a distribuire il sapere a tutte e tutti.

Aprirà i lavori del G7 Università la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. “A settembre, durante il G7 Scienza di Torino tratteremo, insieme ai colleghi Ministri e al Commissario Moedas, temi di enorme importanza per il futuro dell’Università, quali la formazione dei ricercatori ed il loro ruolo nella società, il finanziamento della ricerca e le grandi infrastrutture globali per la ricerca. Per questa ragione è particolarmente significativo per me che studiosi e docenti di fama mondiale si ritrovino a Udine, il 29 e 30 giugno, a discutere del ruolo dell’educazione nella società e nella cultura di fronte alle grandi sfide legate alle trasformazioni sociali e alla cittadinanza globale – sottolinea la Ministra – Una crescita equa, inclusiva e sostenibile è possibile solo se ci sono sistemi educativi forti, moderni e capaci di trasmettere alle nuove generazioni la profonda consapevolezza dell’importanza del loro sapere e del legame che esiste tra ciò che realizzeranno per la società grazie alle loro competenze e il benessere sociale ed economico della collettività”.


Programma

Arte e accessibilità: visite guidate per “Catalonia in Venice”

Venezia – 23/06/2017 – 10/11/2017 Palazzo della Biennale

Arte e accessibilità: visite guidate per “Catalonia in Venice”

Al via i tour guidato per visitare l’installazione “Catalonia in Venice_La Venezia che non si vede” esposta alla biennale di Venezia. Tour ad hoc per persone con disabilità intellettiva.

Il prossimo venerdì 23 giugno partiranno i tour guidati per visitare l’installazione Catalonia in Venice_La Venezia che non si vede esposta all’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

I tour sono riservati a piccoli gruppi di persone con disabilità intellettiva, adulti bambini e ragazzi e saranno svolti da Valeria Bottalico, esperta di arte e accessibilità, referente del progetto Museo per tutti e che per Catalonia in Venice ha coordinato la mappatura della città di Venezia accompagnando i gruppi di persone non vedenti che hanno partecipato al progetto dell’artista Antoni Abad e i cui contributi sono stati raccolti all’interno dell’app BlindWiki.

I tour guidati all’opera d’arte di Antoni Abad si svolgeranno nelle seguenti date: 23 giugno, 15 settembre, 13 ottobre e 10 novembre.

Le visite guidate si svolgeranno in due momenti della giornata: alle 11 per gli adulti e alle 15 per i bambini e ragazzi, dai 6 ai 14 anni.  

Quello delle visite guidate è solo uno dei tasselli del lavoro che è stato svolto dal team di l’abilità per rendere accessibile l’installazione alle persone con disabilità cognitiva.

A disposizione dei visitatori con disabilità intellettiva e dei loro caregivers ci sarà un booklet in un linguaggio facilitato con l’ausilio di immagini e simboli  così da rendere fruibile l’opera stessa. Inoltre all’interno di Catalonia in Venice sarà possibile trovare, su tablet dedicati, i contenuti facilitati della mappatura della città.

Le visite guidate sono gratuite ma è necessaria l’iscrizione.

Per info e iscrizioni: l’abilità onlus | comunicazione@labilita.org | tel. 02 66805457

Giornata della Trasparenza

Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2017/2019, adottato con Decreto del Ministro n. 46 del 31 gennaio u.s., ha individuato, come prevede l’art. 10, comma 6, del D.lgs. 33/2013 come modificato dal D.lgs.97/2016, la Giornata della Trasparenza quale momento fondamentale per acquisire riscontri sul grado di soddisfacimento dei cittadini con riguardo alla comprensibilità, accessibilità e utilizzabilità dei dati pubblicati e per individuare ulteriori necessità di informazione, nell’ottica del processo di miglioramento continuo della trasparenza e dell’innovazione.

La Giornata della Trasparenza, nell’amministrazione centrale, si terrà il giorno 21 giugno 2017, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, in Viale Trastevere 76/A e sarà articolata in diverse sessioni:

“Porte Aperte al MIUR” – presso il Salone dei Ministri: un momento di incontro, dialogo ed ascolto con gli Stakeholder, un’occasione volta a presentare non solo le iniziative e le attività promosse in materia di trasparenza, prevenzione della corruzione, innovazione ma anche quelle dirette ad una più piena soddisfazione dei bisogni dei portatori di interesse. Ogni Dipartimento dell’amministrazione centrale e gli Uffici scolastici regionali, presenteranno in modalità interattiva, alcuni progetti innovativi che il MIUR ha posto in essere e ed intende implementare per la soddisfazione dell’utenza, per realizzare una partecipazione sempre più consapevole, accrescere il coinvolgimento e migliorare la qualità dei servizi offerti.

“MIUR: Trasparenza e Innovazione” – presso la sala della comunicazione: Conferenza Istituzionale in cui rappresentanti istituzionali, coadiuvati da esperti di settore, affrontano i temi della trasparenza, dell’innovazione e della prevenzione della corruzione in ambito MIUR.

Scuola estiva nazionale sulla Fisica Moderna

Presso l’Università degli Studi di Udine si svolgerà l’ottava  Scuola estiva nazionale per studenti di eccellenza sulla Fisica Moderna, SENS-FM2017. Essa è parte del Progetto IDIFO6 del Piano Lauree Scientifiche – Fisica, secondo una proposta progettuale coerente con le precedenti edizioni. La Scuola estiva offre ai ragazzi occasioni per mettersi in gioco ad esplorare ed interpretare i fenomeni elettromagnetici, la spettroscopia, la polarizzazione della luce come sfida per avvicinarsi alla teoria della fisica quantistica, la superconduttività, la proprietà di conduzione elettrica nei solidi, il rapporto massa-energia nella fisica moderna, i modelli fisici al computer per sperimentare le basi della fisica computazionale, accanto a seminari sulle frontiere della ricerca in fisica ed in matematica. Attività di laboratorio per gli esperimenti cruciali nella fondazione della nuova fisica (la fisica del novecento) ed esperimenti avanzati di fisica moderna saranno svolti direttamente dai ragazzi a gruppi nei laboratori di fisica, che sono oggi da tutti riconosciuti all’avanguardia nazionale in questo campo, grazie al lavoro dell’Unità di Ricerca in Didattica della Fisica. Il ruolo attivo e produttivo dei ragazzi occuperà il 70% delle 40 ore di lavoro previste nella Scuola. I ragazzi partecipanti saranno inoltre impegnati attivamente a ragionare ed elaborare contenuti e metodi scientifici in competizioni ed attività di problem solving. La Scuola comprende la visita al Sincrotrone e al Centro Internazionale di Fisica Teorica ed una giornata di attività all’Università di Trieste concludendo con una cena insieme agli scienziati.

Tutte le attività prevedono la valutazione degli apprendimenti e delle competenze acquisite. Gli studenti valuteranno la Scuola, e parallelamente lo faranno tre esperti esterni. All’indirizzo http://www.fisica.uniud.it/URDF/laurea/idifo6.htm vengono aggiornate costantemente le informazioni sulla Scuola.
La Scuola Estiva Nazionale sulla Fisica Moderna è gratuita per i 30 studenti che saranno selezionati per la partecipazione. Ai giovani interessati è richiesto solo un contributo alle spese di vitto ed alloggio ed un serio impegno nelle numerose attività proposte.

Allegati

Riconoscere la segregazione, Conferenza di Consenso

Riconoscere la segregazione, Conferenza di Consenso

Importante appuntamento a Roma il 15/16 giugno.

Nel 2017, anche nel nostro Paese, ci sono persone con disabilità che vivono segregate in istituti e strutture. Non è loro riconosciuto il diritto umano di essere inclusi nella società, di scegliere dove, come e con chi vivere, come chiaramente espresso dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Il fenomeno è forse poco noto ma emerge drammaticamente in seguito a fatti di cronaca di violenza e di abusi, conseguenze delle stesse premesse che hanno prodotto segregazione.

Contro la segregazione delle persone con disabilità è necessario un impegno normativo, culturale, politico che necessità di una solida e condivisa premessa etica e scientifica. Una riflessione che consenta di individuare, con opportuna strumentazione oggettiva, quelle strutture che siano da considerare effettivamente segreganti o a rischio di segregazione.

Quando e a quali condizioni un servizio di carattere abitativo, diurno o riabilitativo per le persone con disabilità può essere definito segregante? Quando può esserne richiesta la chiusura o, quanto meno, la cessazione di accreditamento e finanziamento pubblico?”

Una domanda “scomoda”, una sfida definitoria e politica che FISH ha raccolto nella conduzione del progetto “Superare le resistenze, partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri delle persone con disabilità”, puntando alla centrale e preliminare individuazione delle “strutture segreganti”.

Nel corso del progetto è stata effettuata – da un qualificato gruppo di lavoro con la supervisione di un comitato tecnico scientifico – una ricognizione della letteratura e delle esperienze nazionali e internazionali sulla questione ed è stato compiuto un ampio confronto, aperto a tutte le realtà interessate, attraverso la realizzazione di 15 focus group, in 15 diverse regioni italiane.

Si giunge ora ad una Conferenza di Consenso, promossa da FISH con il patrocinio di ANCI, Confcooperative Federsolidarietà e Lega delle Cooperative che propone l’esame e la validazione di un documento finale di proposta e di un poster con definizioni ed evidenze relative al concetto di segregazione.

Un altro passo verso l’obiettivo: giungere ad una condivisione che ponga solide basi al cambiamento inclusivo.

Per affinare e rendere tali documenti, oltre che condivisi, “inattaccabili” sotto il profilo semantico, culturale, scientifico e politico, è previsto il ruolo centrale di una Giuria di tecnici particolarmente preparati che ne effettueranno le valutazioni e le proposte correttive, sentito anche il dibattito alla Conferenza di Consenso che si si augura ampio e propositivo.

La Conferenza di Consenso “Disabilità: riconoscere la segregazione” si terrà il 15 e 16 giugno 2017 a Roma presso lo Spazio Europa in Via Quattro Novembre, 149.

L’incontro è aperto a tutti ma la registrazione è obbligatoria con comunicazione via mail alla segreteria congressuale (presidenza@fishonlus.it) entro il giorno 14 giugno (ore 14).

L’evento sarà sottotitolato.

Nel sito FISH è possibile scaricare il programma completo dell’evento e, successivamente, alcuni materiali propedeutici all’incontro.

Don Milani. Insegnare a tutti

“Insegnare a tutti”
Lunedì 5 giugno al Miur evento dedicato a Don Milani

Fedeli: “Sua lezione straordinario strumento
per educatrici ed educatori”

Un evento dedicato a Don Milani, alla sua figura e alla sua azione in campo educativo. Lunedì 5 giugno, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, direttori di testate giornalistiche nazionali, esperti e testimoni ricorderanno, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, il priore di Barbiana.

“Insegnare a tutti” era l’obiettivo di Don Milani ed è anche il titolo della manifestazione che si svolgerà lunedì nella Sala della Comunicazione del Miur, a partire dalle ore 10.00. L’evento potrà essere seguito in diretta sul sito di Rai Scuola e su quello del Ministero.

“Avere una scuola aperta ed inclusiva era l’obiettivo di Don Milani ed è l’impegno del mio Ministero. Aperta ed inclusiva significa anche capace di parlare a chi è più emarginato, a chi è a rischio dispersione. Dobbiamo dare a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, anche e soprattutto ai più deboli, gli strumenti per essere preparati ad affrontare il futuro”, sottolinea la Ministra Valeria Fedeli che ha fortemente voluto questa giornata di approfondimento aprendo per la prima volta le porte del Miur ad un evento dedicato a Don Milani. “La sua figura e la sua lezione sono ancora oggi uno straordinario strumento per educatrici ed educatori”.

L’evento del 5 è pensato con la scuola e per la scuola. Nelle scorse settimane il Ministero ha inviato una circolare a tutti gli istituti per invitare docenti, studentesse e studenti a rileggere l’opera di Don Milani e a seguire la diretta dal Ministero.

Nel corso della mattinata ci saranno letture commentate dei testi del priore di Barbiana a cura di Luciano Fontana, direttore del ‘Corriere della Sera’, di Maurizio Molinari direttore de ‘La Stampa’, di Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”. Ci saranno poi gli interventi di Adele Corradi, la professoressa che aiutava Don Milani a Barbiana, di Renata Colorni, direttrice dei ‘Meridiani’, e di Paolo Landi, ex allievo di Don Milani. Concluderà la Ministra Fedeli.

Per la diretta:

http://www.raiscuola.rai.it/diretta/don-milani-evento-al-ministero-dell’istruzione-dell’università-e-della-ricerca/83/default.aspx



Don Milani, Fedeli: “Il 5 giugno al Miur evento dedicato.
Da Papa Francesco invito a memoria attiva della sua lezione”

Il 5 giugno “organizzeremo al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca un evento dedicato a Don Milani, a cinquant’anni dalla sua scomparsa e a cinque mesi dalla scomparsa di Tullio De Mauro, che tra l’altro a Don Milani ha dedicato attenzione e interesse. Ci saranno letture e collegamenti con le scuole: le sue parole e i suoi testi sono ancora oggi uno straordinario strumento per ogni educatrice e ogni educatore. La sua lezione, come ci ha ricordato Papa Francesco, è ancora attuale. Raccogliendo anche l’invito di Papa Bergoglio ricorderemo Don Milani e lo renderemo protagonista di una memoria attiva”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, intervenuta a Milano a Tempo di Libri.

“Avere una scuola aperta ed inclusiva era l’obiettivo di Don Milani ed è l’impegno del mio Ministero: aperta ed inclusiva significa anche capace di parlare a chi è più emarginato, a chi è a rischio dispersione – ha detto la Ministra -. Dobbiamo dare a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, anche e soprattutto ai più deboli, gli strumenti per essere preparati ad affrontare il futuro”.

“La scuola, come ci ha ricordato il Papa nel messaggio inviato per l’evento dedicato oggi a Don Milani, nell’ambito della Fiera dell’editoria, deve essere capace di dare una risposta alle esigenze delle ragazze e dei ragazzi più giovani. Raccogliamo questa indicazione che è anche un obiettivo condiviso dal Ministero che mi onoro di dirigere. Andare a scuola, ha sottolineato il Papa, significa aprire mente e cuore alla realtà e alla ricchezza dei suoi aspetti. Sulla capacità della scuola di accogliere, di includere, di formare e dare strumenti per affrontare il futuro sono concentrati il nostro impegno e la nostra azione. Nell’ottica del raggiungimento di questo obiettivo – ha concluso la Ministra –  il 5 giugno ripercorreremo e rilanceremo la parola e il pensiero di Don Milani raccogliendo l’invito di Papa Bergoglio a ricordarlo come educatore appassionato con una visione della scuola come risposta ‘all’esigenza del cuore e dell’intelligenza dei nostri ragazzi e dei giovani”.

Le Competenze Digitali 4.0: Scuola, Lavoro e Impresa

Le Competenze Digitali 4.0: Scuola, Lavoro e Impresa

Via Conte Verde, 51, Roma

presso I.T.I.S. Galileo Galilei
6 giugno 2017 Ore: 10:00 – 14:00

Le competenze digitali sono ormai un fattore strategico per la competitività del nostro sistema socio-economico, ma la consapevolezza della loro importanza è ancora troppo poco diffusa così come poco diffusi sono gli skill nelle imprese, nelle pubbliche amministrazioni, nei cittadini.
Il percorso da seguire, a partire dalla scuola, diventa quindi duplice: da un lato gli stakeholder istituzionali stanno lavorando per definire gli standard, le normative e le politiche legate all’innovazione e alla formazione; dall’altro, occorre diffondere nella collettività la percezione della trasformazione digitale come driver di sviluppo ormai ineludibile.
Le maggiori associazioni dell’ICT, insieme all’Agenzia per l’Italia Digitale e al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e hanno collaborato fianco a fianco per dare continuità ad un progetto unitario, che pone al centro della riflessione il tema della Cultura Digitale e il suo ruolo nel sistema formativo ed imprenditoriale italiano.

La partecipazione al convegno è libera previa iscrizione (obbligatoria).

Ai partecipanti sarà distribuita copia del volume “Osservatorio delle Competenze Digitali 2017″.

ITS Day – Competenze per l’Italia 4.0

Il 30 maggio al Miur l’evento “ITS Day – Competenze per l’Italia 4.0”
Apre il Sottosegretario Toccafondi
Presenti imprese, esperti, eccellenze degli istituti tecnici superiori
Dibattito su nuove competenze per il lavoro del futuro

Un incontro con esperti e imprese, per analizzare prospettive e cambiamenti del mondo produttivo alla luce del nuovo Piano nazionale per l’Industria 4.0. Un’occasione per definire strategie ed obiettivi degli Istituti Tecnici Superiori, deputati a fornire le nuove competenze necessarie al mondo del lavoro che verrà. Martedì 30 maggio, presso la Sala della Comunicazione del Miur, in viale Trastevere 76/a, si svolgerà la Conferenza nazionale “ITS Day – Competenze per l’Italia 4.0”, alla presenza del Sottosegretario Gabriele Toccafondi.

Profili altamente specializzati negli ambiti strategici prioritari per lo sviluppo economico del Paese. Definizione dei curricoli in sinergia con le imprese, per rispondere all’effettiva domanda di formazione. Il 50% dei docenti proveniente dal mondo del lavoro. L’80% dei diplomati occupato entro 12 mesi. Questi i risultati sui quali il sistema ITS può impostare la sua azione futura.

Oltre al Sottosegretario interverranno sul tema Marco Leonardi, consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanni Brugnoli, vice presidente di Confindustria, Riccardo Giovani, direttore delle politiche sindacali e del lavoro di Confartigianato. Nel corso della mattinata, verranno presentati alcun progetti innovativi a cura degli ITS.


PROGRAMMA

Noi difendiamo l’italiano ma il governo che fa?

Sabato 27 maggio, ore 10.30, Liceo classico TASSO
(Via Sicilia 168, Roma, tel. 06 1211 28 305)

Noi difendiamo l’italiano ma il governo che fa?

A quasi quattro mesi dall’appello-denuncia di oltre 600 docenti universitari del febbraio scorso sulle carenze linguistiche dei loro studenti, una rappresentanza dei firmatari e i promotori del Gruppo di Firenze incontrano la stampa per denunciare l’assenza di risposte del governo in merito a questo grave problema.

Nell’occasione saranno annunciate ulteriori iniziative e proposte e fornite precisazioni circa spirito e scopi della lettera-appello, in qualche caso fraintesi.

Saranno presenti, tra gli altri, il professor Lucio Russo, ordinario di Calcolo delle probabilità all’Università Roma 2, autore del libro sulla scuola Segmenti e bastoncini , e il professor Massimo Arcangeli,ordinario di Linguistica italiana all’Università di Cagliari e direttore del Festival della Lingua italiana di Siena.

Giorgio Ragazzini
(Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità)