Avviso 9 maggio 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

Avviso 9 maggio 2011

Decolla l’Operazione Scuole in WiFi. Come annunciato nel corso della Conferenza Stampa dei Ministri Gelmini e Brunetta del 20 aprile 2011, da oggi tutte le scuole che aderiscono al progetto Scuola Mia potranno avere una connessione WiFi gratuita riservata alla didattica con punti di accesso in rete senza fili.

 

Grazie all’impegno congiunto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, l’iniziativa “Scuole in WiFi” ha l’obiettivo di consentire ad un numero crescente di istituzioni scolastiche di realizzare reti di connettività senza fili (WiFi) interne agli edifici per offrire servizi innovativi, sia di tipo didattico che amministrativo, a docenti, studenti e famiglie.

 

Possono richiedere la fornitura oggetto del presente Avviso tutte le istituzioni scolastiche principali statali di ogni ordine e grado del territorio nazionale iscritte sul Portale Scuola Mia.

 

Il KIT WiFi fornito (come descritto nell’Avviso) è composto da:

 

uno o più access point, per il collegamento alla rete internet con modalità senza fili (in linea generale un access point consente di coprire con tecnologia WiFi una distanza di circa 100 metri in assenza di particolari barriere; in presenza di muri o altre barriere il segnale garantisce invece una copertura di 30-50 metri);

uno switch, qualora necessario per collegare gli access point al router/modem della scuola (ovvero al punto di accesso ad Internet);

i collegamenti di rete necessari per connettere gli access point, l’eventuale switch e il router/modem. Tali collegamenti saranno realizzati mediante la posa di cavi dedicati (UTP – Unshielded Twisted Pair) oppure, ove possibile, utilizzando l’esistente rete elettrica grazie all’impiego di specifici adattatori (PLC – Power Line Communications).

 

Per maggiori informazioni sui requisiti per accedere alla fornitura, sulle modalità di presentazione delle richieste, sui tempi di presentazione delle richieste, sulla disponibilità dei KIT WiFi, ecc., consultare il testo dell’Avviso.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Emanuele Fidora

Nota 9 maggio 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 3167

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Competizioni di Informatica nella scuola dell’obbligo – Olimpiadi di Problem Solving Finalissima 21 maggio 2011

 

In riferimento alle Competizioni di Informatica – Olimpiadi di Problem Solving, promosse da questa Direzione generale con nota prot. MIURAOODGOS n. 7553 del 21 ottobre 2010, si comunica che, in seguito alle gare della fase regionale della scuola primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado – svoltesi rispettivamente il 12-13-14 aprile uu.ss. – sono state individuate le squadre che disputeranno la “Finalissima” il 21 maggio 2011 a Roma presso l’ISS “F.Caffè” secondo le modalità descritte nella nota tecnico-organizzativa allegata alla presente.

Si coglie l’occasione per comunicare che esigenze tecniche, finalizzate a garantire il corretto e continuo accesso alla rete wireless, non consentiranno alle squadre l’uso di cellulari nel corso della gara.

Si allega l’elenco delle squadre finaliste.

 

IL DIRIGENTE

f.to Antonio LO BELLO

Allegati

Ordinanza Ministeriale 6 maggio 2011, n.42

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Ufficio VI –

 

Ordinanza Ministeriale 6 maggio 2011, n.42, Prot. 3145

Modelli Verbale

Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2010/2011

 

Decreto Ministeriale 6 maggio 2011, n.41

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Ufficio Sesto

 

Decreto Ministeriale 6 maggio 2011, n.41

 

Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e paritari.

Avviso 6 maggio 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

Ufficio V

 

Considerato che, a seguito della nota n°2221 del 20/4/2011, sono pervenute al MIUR più di 200 richieste di adesione al “Patto per la Scuol@ 2.0”, questa Direzione ha deciso di invitare le 100 scuole che si sono distinte per la documentazione prodotta al seminario internazionale “Implementing 21st century ways of learning and schooling”.

In un momento successivo saranno individuate, secondo le modalità indicate nel Patto, le istituzioni scolastiche destinate a diventare le prime Scuole 2.0.

Quest’iniziativa rappresenta la naturale evoluzione del Piano Scuola Digitale e, nel contempo, l’avvio di un processo di collaborazione con il territorio che, si auspica, possa essere esteso a tutte le scuole italiane

 

IL DIRETTORE GENERALE

Emanuele Fidora

Patto Scuola 2.0 – Istituzioni scolastiche finanziate con i fondi MIUR

Decreto Ministeriale 6 maggio 2011, n.40

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Ufficio Sesto

 

Decreto Ministeriale 6 maggio 2011, n.40

 

Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale tedesca funzionanti presso istituti statali e paritari

Decreto Ministeriale 6 maggio 2011, n.39

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Uff. Sesto

 

Decreto Ministeriale 6 maggio 2011, n.39

 

Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di Liceo Classico Europeo

Nota 6 maggio 2011, Prot. n. MIURAOODGOS 3123

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio IX

 

 

ALLE 50 SCUOLE CAPOFILA DI RETE

LORO SEDI

 

Oggetto: Progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali degli appartenenti a minoranze linguistiche (Legge 15 dicembre 1999, n. 482 art. 5) – Monitoraggio iniziative a.s. 2009/2011.

 

La scrivente Direzione Generale ritiene necessario, in riferimento alla circolare n. 70 del 24 luglio 2009 prot. n. 8100, effettuare un monitoraggio delle iniziative indicate in oggetto e finanziate per il biennio 2009/2011 (ai sensi dell’art.5 della legge 482/99) al fine di verificare lo sviluppo delle progettualità in termini sia di processo e sia di risultato.

In tal senso, si invitano le Istituzioni scolastiche, capofila di reti di scuole, in indirizzo a compilare la scheda allegata -sinteticamente, ma esaustivamente – in modo che si possa facilmente evincere l’attuazione del piano progettuale, i risultati intermedi raggiunti e la loro “ricaduta” o sperimentazione nel contesto formativo della realtà sociolinguistica di appartenenza nonché il livello di partecipazione e di coordinamento all’interno della rete, anche in termini di competenze maturate al termine delle attività.

I dati che emergeranno dall’analisi di detta scheda serviranno non soltanto a valutare gli esiti del progetto ed a verificare le spese sostenute, ma anche a determinare l’effettiva utilizzazione delle metodologie dichiarate e l’effettivo raggiungimento dei risultati ottenuti, in termini di competenze maturate.

 

Si sottolinea l’importanza della compilazione della scheda allegata alla presente nota, che dovrà essere riconsegnata esclusivamente via e-mail alla scrivente struttura (e-mail: tiziana.senesi@istruzione.it), entro e non oltre il 15 giugno 2011. La presente, inoltre, sarà diffusa sulla rete Intranet e sul sito del Ministero, per poter essere a disposizione degli Istituti che, per motivi tecnici, non dovessero riceverla. Si confida in un puntuale adempimento della presente richiesta.

 

IL DIRIGENTE

f.to Antonio Lo Bello

Allegato

5 maggio Piano triennale immissioni in ruolo in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 5 maggio 2011, ha approvato

  • un Decreto-Legge che prevede misure diverse finalizzate allo sviluppo e al rilancio dell’economia fra le quali un piano triennale per l’immissione in ruolo del personale della scuola;
  • un Testo Unico sull’apprendistato.

Di seguito i comunicati stampa del MIUR:

Decreto Sviluppo, tutte le misure per Scuola, Università e Ricerca

Nuove regole per l’aggiornamento delle graduatorie. Fondo per il Merito per gli studenti universitari. Credito di imposta per imprese che investono in Ricerca

(Roma, 05 Maggio 2011) Il decreto per lo Sviluppo approvato oggi dal Consiglio dei Ministri contiene anche una serie di misure a favore della Scuola, dell’Università e della Ricerca attraverso cui sarà possibile: ridurre i tempi previsti per assorbire i docenti precari, risolvere il problema dell’aggiornamento della graduatorie, tenuto conto della sentenza pronunciata di recente dalla Corte Costituzionale, costituire un Fondo per il Merito per erogare prestiti d’onore agli studenti universitari e istituire un credito di imposta per le imprese che finanziano progetti di ricerca in Università o Enti.

Per quanto riguarda il precariato, le ultime stime elaborate dal Ministero prevedevano che, grazie ai pensionamenti e alle immissioni in ruolo degli ultimi anni, il fenomeno avrebbe trovato una definitiva soluzione in sei o sette anni. I provvedimenti contenuti nel decreto per lo Sviluppo consentono, pur all’interno del quadro di riorganizzazione del personale della scuola, di ridurre i tempi previsti e dunque di risolvere definitivamente un problema nato nei decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno fatto lievitare fino a 250.000 il numero degli insegnanti abilitati, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.

Di seguito tutte le misure previste:

Piano triennale di immissioni in ruolo

un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA, su tutti i posti disponibili e vacanti in ciascun anno. Questo piano sarà annualmente verificato, ai fini di eventuali rimodulazioni che si dovessero rendere necessarie. Nell’anno scolastico in corso i posti vacanti sono 67.000, di cui 30.000 insegnanti e 37.000 ATA. Per il prossimo anno scolastico 2011/2012 le immissioni in ruolo saranno determinate sulla base delle graduatorie dell’anno 2010/2011;

Aggiornamento delle graduatorie

Dal prossimo anno scolastico 2011/2012 l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento è effettuato con cadenza triennale e con possibilità di trasferimento in un’unica provincia. Viene così data attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito il diritto alla mobilità degli insegnanti, conservando il punteggio della graduatoria di origine (cosiddetto, inserimento a pettine). L’aggiornamento triennale anziché biennale delle graduatorie consente di coniugare il diritto alla mobilità con l’esigenza di garantire la continuità didattica e la qualità dell’insegnamento.

Sempre per garantire la continuità didattica, a decorrere dal prossimo anno scolastico 2011/2012, è previsto che i nuovi docenti immessi in ruolo, destinatari cioè di nomina a tempo indeterminato, possano chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra provincia dopo cinque anni di effettivo servizio nella provincia di titolarità, anziché dopo tre anni;

Proroga del “salva-precari”

proroga del “salva-precari”, attraverso cui verranno destinate tutte le supplenze temporanee che si renderanno disponibili durante l’anno ai titolari di incarichi annuali nell’anno scolastico precedente. Questa norma consente anche di rinnovare gli accordi con le Regioni, che hanno consentito di coinvolgere gli stessi insegnanti nei progetti speciali per il rafforzamento dell’offerta formativa;

Fondo per il Merito

la costituzione del Fondo per il Merito, come fondazione pubblico-privata in cui far affluire fondi pubblici e capitali privati per erogare prestiti di onore agli universitari che, nei casi di eccellenza, si trasformano in vere e proprie borse di studio;

Credito di imposta per la ricerca scientifica

è istituito (per gli anni 2011 e 2012) un credito di imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca in Università o enti di ricerca;

Contratti di programma per la ricerca strategica

per i progetti “di sistema”, che coinvolgono nell’attività di ricerca e sviluppo la prima fascia delle piccole e medie imprese interessate al processo industriale, è stato elaborato uno strumento negoziale che permetta di inquadrare e gestire tutte le iniziative più importanti e innovative. Questi grandi progetti, conformi alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, consentiranno di valorizzare concretamente il contributo del sistema universitario e degli enti pubblici di ricerca, ai quali potrebbe essere affidato, in una fase preliminare alla manifestazione di interesse, un ruolo di promozione attiva sia dello strumento che dei potenziali di apporto insiti nel sistema “storico” della ricerca.

Nuovi schemi di regolamento per la valutazione dei docenti universitari

Per tutti i docenti la progressione economica da biennale diventerà triennale e sarà valutata su base meritocratica. Per i nuovi docenti assunti dopo l’entrata in vigore della riforma dell’università verrà rivisto lo stipendio d’ingresso e sarà eliminato il periodo di straordinariato, allineando il sistema universitario alle migliori prassi internazionali per renderlo più efficiente e competitivo.

 

Riforma scuola e nuove norme mercato del lavoro integrate nel nuovo Testo Unico sull’apprendistato

Gelmini: “Governo al lavoro per futuro dei giovani”

(Roma, 05 Maggio 2011) Riforma della scuola superiore, nuovi ITS e provvedimenti di riforma del mercato del lavoro sono finalmente integrati nel Testo Unico sull’apprendistato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, un provvedimento che coordina tutte le misure adottate finora dal governo per contrastare la disoccupazione giovanile, favorire l’ingresso dei più giovani nel mondo del lavoro ed arginare il fenomeno della dispersione scolastica. Viene così valorizzato l’apprendimento nei luoghi di lavoro, non più relegato, come nei decenni scorsi, all’addestramento professionale.

Attraverso i contratti di apprendistato, i nostri giovani:

potranno assolvere l’obbligo di istruzione e conseguire una qualifica attraverso l’apprendistato per la qualifica professionale;

potranno conseguire il diploma regionale, per poi proseguire di formazione terziaria degli IFTS, attraverso l’apprendistato professionalizzante;

potranno conseguire diploma di ITS, lauree e dottorati attraverso l’apprendistato di alta formazione e di ricerca.

Il Testo Unico contiene anche un riferimento importante all’apprendistato innovativo nei percorsi a carattere tecnologico dei 58 neonati Istituti Tecnici Superiori, che inizieranno la loro attività nel prossimo mese di settembre. Si tratta di istituti di alta formazione tecnica, gestiti attraverso fondazioni, in cui devono esserci un istituto tecnico o professionale, un’università e le imprese. Gli ITS costituiscono un vero modello di gestione e di governance dell’integrazione tra scuola e lavoro.

Inoltre, saranno favorite convenzioni tra università e imprese sia per continuare il percorso di studi di apprendistato per conseguire un diploma di tecnico superiore, una laurea o un dottorato.

“L’approvazione del Testo Unico sull’apprendistato da parte del Consiglio dei Ministri – ha dichiarato il ministro Mariastella Gelmini – dimostra l’attenzione del governo nei confronti delle nuove generazioni e del loro ingresso nel mondo del lavoro. Una sfida che può essere vinta solo attraverso una stretta integrazione tra il mondo dell’istruzione e formazione e quello del lavoro, così come previsto dalla riforma dell’istruzione superiore e dalle nuove norme sull’apprendistato. Provvedimenti che daranno risposte concrete alle esigenze dei nostri giovani”.

Nota 5 maggio 2011, Prot. MPIAOODGRUIREG.UFF.8114

Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione e Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali

Direzione Generale per le Risorse Umane del Ministero, Acquisti e Affari Generali

Ufficio IV

 

Nota 5 maggio 2011, Prot. MPIAOODGRUIREG.UFF.8114

 

Ai Direttori Generali centrali e periferici

L.L. SEDI

E, p.c. Al Gabinetto dell’ On.le Ministro

SEDE

E, p.c. all’OIV

SEDE

 

OGGETTO: Comitato dei garanti – Art. 22 del d.lgs. n. 165 del 2001. Presentazione delle candidature

Nota 5 maggio 2011, Prot. n.0003788

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio III

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia di

T R E N T O

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la scuola in lingua italiana

B O L Z A N O

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

B O L Z A N O

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola delle località ladine

B O L Z A N O

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Regione Valle d’Aosta

A O S T A

 

Ai Dirigenti degli

Ambiti Scolastici Territoriali

LORO SEDI

 

E p.c.

 

Ai Dirigenti scolastici

delle scuole di ogni ordine e grado

 

Oggetto: UN MINUTO DI DIRITTI – Concorso in collaborazione con Unicef Italia e Rai

 

L’Unicef Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il patrocinio del Segretariato Sociale RAI, bandisce la terza edizione del concorso “UN MINUTO DI DIRITTI”, riservato ai giovani dai 4 ai 18 anni, per la realizzazione di video della durata massima di novanta secondi.

 

I video oggetto del concorso, realizzati individualmente o in gruppo, dovranno essere dedicati quest’anno al Diritto all’uguaglianza, che costituisce uno dei principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzioni scolastiche del bando di concorso allegato, che è già consultabile, insieme a tutti i materiali necessari all’iscrizione al concorso, all’indirizzo:

www.unminutodidiritti.rai.it.

 

Si ringrazia per la collaborazione.

 

IL DIRIGENTE

f.to Massimo Zennaro

 

———————-

 

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio III

SCHEDA DI CANDIDATURA

(BARRARE CON UNA X UNA DELLE SEGUENTI OPZIONI)

STUDENTE _____ DOCENTE _____ SCUOLA _____

Ufficio Scolastico Regionale: __________________________________________

Nome e cognome (in caso di studente o docente singolo): ___________________________________________________________________

Scuola:_____________________________________________________________

Via_______________________________CAP_________Città________________

Tel._____________________________ Fax_______________________________

cell. ________________________________________________________________

e-mail _____________________________________________________________

Referente per comunicazioni: _________________________________________

Tel: ____________________ Cell: _______________________________________

e-mail:______________________________________________________________

N.B. Allegare descrizione del progetto/attività/buona pratica realizzata

Nota 4 maggio 2011, Prot. n. AOODGPER 3836

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico – Ufficio IV

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

 

Oggetto: Funzioni di mobilità nella scuola dell’infanzia e primaria. A.s. 2011/12.

 

Facendo seguito alla nota 2562 del 25.3.2011, si comunica che le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativamente alla scuola dell’infanzia e primaria sono articolate come segue:

 

personale docente

 

Scuola infanzia

termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili: 6 maggio, ore 14

 

Scuola primaria

pubblicazione dei movimenti: 10 maggio

 

Il Direttore Generale

Luciano Chiappetta

Seminario ANDIS 3 maggio 2011

Sezione provinciale di Bari e sezione Puglia

Le scuole della Puglia, le realtà territoriali e gli EE.LL.
al servizio di un sistema formativo e d’istruzione di qualità

3 maggio 2011 alle ore 16.30

auditorium dell’ISISS “L. Scarambone” Via Pozzuolo, 85 – Lecce

Introduzione e saluti :

prof. Dario Cillo
(Dirigente scolastico ISISS ”L. Scarambone” di Lecce e direttore della rivista Educazione&Scuola)

dott.ssa Marcella Rucco
(Dirigente AT-Lecce)

dott.ssa Utilia Di Leone
(Presidente regionale ANDIS-Puglia)

Intervengono:

dott.ssa Lucrezia Stellacci
(Direttore generale USR-Puglia)

dott. Ruggiero Francavilla
(Dirigente vicario USR-Puglia e curatore del “Compendio di legislazione scolastica”- Ed.Carra – 2010)

Conclusioni:

dott. Eugenio Scardaccione
(Presidente ANDIS-Bari)

 

Nota 3 maggio 2011, Prot.n. 3732

Nota 3 maggio 2011, Prot.n. 3732

 

Oggetto: Finali nazionali Giochi sportivi studenteschi A.S. 2010/2011 – Istituti del I ciclo (scuole secondarie di 1° grado) e II ciclo di Istruzione – discipline: atletica leggera pista – arrampicata sportiva – badminton – bowling – canotaggio – golf – orienteering e trail-O – pallavolo (finale nazionale e fasi interregionali) – tiro con l’arco – vela

Solo per gli Istituti del I ciclo (scuole secondarie di 1° grado) – discipline: pesistica – tennis – tennis tavolo

Solo per gli Istituti del II ciclo di Istruzione – discipline: beach volley