da Orizzontescuola
di redazione
Il prossimo 6 maggio, come già riferito, si aprirà al Miur il tavolo tecnico relativo a “precariato e reclutamento”.
Assunzione precari con 36 mesi servizio, 6 maggio sindacati al Miur
Il tavolo è frutto dell’accordo tra Governo e sindacati, stipulato in data 24 aprile 2019.
Intesa Governo-sindacati
Questi i punti principali dell’accordo:
- Più risorse per il prossimo rinnovo contrattuale, per garantire stipendi adeguati agli insegnanti.
- Soluzioni mirate per il precariato: chi insegna da più di 36 mesi avrà percorsi dedicati per l’immissione in ruolo.
- Mantenimento dello stato giuridico del personale della scuola in relazione alla regionalizzazione.
I tavoli tecnici
Al fine di declinare e rendere operativi i punti dell’accordo, oltre a quello sul precariato, vi saranno i tavoli tecnici riguardanti: dirigenti scolastici; Università e AFAM; CCNL.
Il ministro Bussetti ha annunciato su FB le date relative alla prima convocazione dei tavoli:
- 6 maggio – reclutamento e precariato
- 14 maggio – dirigenti scolastici
- 20 maggio – CCNL (e aumenti stipendiali)
- 28 maggio – Università, Ricerca e Alta formazione artistica, musicale e coreutica
Tavolo sul precariato
Nell’Intesa Governo – Sindacati, riguardo al precariato, leggiamo:
- in prima attuazione saranno individuate le più adeguate e semplificate modalità per agevolare l’immissione in ruolo del personale docente che abbia una pregressa esperienza di servizio pari ad almeno 36 mesi;
- in via transitoria, il Governo si impegna a prevedere percorsi abilitanti e selettivi riservati al personale docente che abbia una pregressa esperienza di servizio pari ad almeno 36 mesi finalizzati all’immissione in ruolo.
Il tavolo, stando a quanto sopra riportato, dovrà dunque:
– delineare i percorsi abilitanti selettivi e le modalità di assunzione in ruolo per i docenti con almeno 36 mesi di servizio (verosimilmente 3 annualità).
– individuare le agevolazioni nell’ambito del concorso ordinario, oltre a quanto già previsto dal D.lgs. 59/2017, come novellato dalla legge 107/2015, e dal decreto quota 100. Approfondisci
Attendiamo lunedì per avere le prime informazioni e conoscere come procederanno i lavori.