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16 ottobre Domande TFA secondo ciclo

Il MIUR con Avviso 8 ottobre 2014 proroga alle ore 16 del 16 ottobre 2014 il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alle prove scritte del TFA per il secondo ciclo.

16 giugno II Ciclo TFA

Con Decreto Ministeriale 16 maggio 2014, AOOUFGAB Prot.n. 312 il MIUR indice per l’anno accademico 2014-2015 una selezione per l’accesso ai corsi di Tirocinio formativo attivo (TFA) per il conseguimento dell’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e di II grado. Il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione è fissato al 16 giugno 2014.

Tirocinio formativo attivo, sono 147.000 gli iscritti alla preselezione
Età media 33,6 anni, quasi il 70% dei candidati è di sesso femminile

(Roma, 27 giugno 2014) Sono 146.742 gli iscritti alle prove di preselezione per l’accesso al secondo ciclo del Tfa, il Tirocinio formativo attivo necessario per abilitarsi all’insegnamento nella scuola secondaria. Le domande sono scadute lo scorso 16 giugno e il quadro delle adesioni mostra il permanere di un elevato interesse per la carriera insegnante da parte dei giovani. L’età media dei candidati è, infatti, 33,6 anni, contro i 35,4 della precedente selezione del 2012. Il 68,7% degli iscritti è una donna.
I posti banditi per il secondo ciclo di Tfa sono 22.478. Sono inoltre stati autorizzati 6.602 posti per la specializzazione sul sostegno riservati a docenti già abilitati. Il numero di classi di concorso coinvolte in questa seconda tornata è più ampio, per dare maggiore possibilità ai giovani laureati di avviarsi all’insegnamento. Il numero più elevato di iscritti alla preselezione si riscontra nell’Ambito 4 (14.961 domande) che accorpa la classe di concorso A050 (Materie Letterarie nell’istruzione di II grado) e la classe A043 (Italiano, Storia e Geografia nella scuola media)
La regione con il maggior numero di candidati è la Campania (24.142). Seguono Lazio (16.866), Sicilia (15.235), Lombardia (14.235). La selezione preliminare per l’ingresso nei Tfa, che si svolgerà nel mese di luglio, prevede un test identico su tutto il territorio nazionale per ciascuna classe di abilitazione. I candidati dovranno rispondere a 60 quesiti in 120 minuti. Chi supera la prova dovrà poi sostenere uno scritto e un orale. I corsi, tenuti dalle università, partiranno a novembre. In occasione del primo ciclo del Tfa le iscrizioni confermate alla preselezione erano state 176.495 per poco più di 20.000 posti banditi. I presenti reali al test furono poi poco più di 115.000.

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24 marzo Firmato il Decreto sul TFA speciale

Il Ministro firma il decreto contenete modifiche al regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, concernente definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado.

Di seguito il comunicato del MIUR:

Firmato dal Ministro Profumo il Decreto sul Tfa speciale

E’ stato firmato dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo il Decreto rettificativo e integrativo del D.M. N.249/2010 che, oltre a prevedere nuovi criteri di programmazione del numero dei posti dei docenti abilitati necessari per il funzionamento del sistema formativo nazionale, ha affiancato al Tfa ordinario, percorsi abilitanti riservati (il cosiddetto TFA speciale), come misura transitoria limitata a tre annualità (2012-13, 2013-14 e 2014-15).
Il provvedimento, tanto atteso da numerosissimi docenti precari non abilitati ed in servizio da almeno 3 anni entro il periodo degli anni scolastici 1999-2000 e 2011-12 e il cui numero stimato e’ di circa 75.000, è stato completato.
Per diventare efficace deve ora solamente essere registrato alla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Come si svolge il Tfa speciale
Già nei prossimi giorni sarà avviata la programmazione di questi percorsi, che prevedono tre fasi, strettamente integrate tra loro, per acquisire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola:
– prova nazionale, tendente ad accertare le capacità logiche, di sintesi e linguistiche del candidato, il quale potrà conseguire un punteggio fino a 35 punti;
la graduatoria compilata sulla base dei punteggi conseguiti nella prova nazionale servirà anche a stabilire l’ordine delle ammissioni ai percorsi abilitanti riservati nelle singole università, che, visto il numero rilevante degli aventi diritto, specie per alcune classi di concorso più affollate, potranno prevedere più edizioni.
– percorso universitario con insegnamenti in aula per un totale di 41 crediti formativi, con verifiche per ciascun insegnamento che – se superate – potranno far conseguire all’abilitando da 30 a 50 punti;
– prova finale, che andrà ad accertare la preparazione professionale dell’abilitando e che sarà valutata con un punteggio fino a 15 punti.
Il titolo di abilitazione sarà dunque conseguito se il candidato avrà ottenuto un punteggio complessivo di almeno 60/100.
Questo percorso è stato regolamentato da un secondo decreto ministeriale, di rango giuridico inferiore al primo, ma contestualmente firmato dal Ministro Profumo.
Graduatorie di II° fascia di istituto
Con un terzo distinto provvedimento ministeriale si è provveduto altresì a rivedere la tabella di valutazione dei titoli culturali e di servizio validi per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie di II° fascia di istituto, adempimento previsto dalla normativa vigente ogni tre anni, con prossima scadenza nella primavera 2014.
Nella tabella vigente, in quanto preesistente al D.M.n.249/2010, non era infatti prevista la valutazione del titolo di abilitazione che sarà conseguito da quanti stanno frequentando il TFA ordinario, né tanto meno quello che sarà conseguito al termine del percorso abilitante speciale. Si è colmata quindi anche questa lacuna, disponendo una differenziazione di punteggi tra abilitazioni conseguite nei percorsi ordinari e riservati nel segno della continuità con il passato, che già riconosceva un diverso punteggio alle abilitazioni conseguite a seguito della frequenza dei corsi SISS e delle sessioni riservate, ed in ossequio alla osservazione posta dalla VII° Commissione della Camera dei deputati in sede di esplicitazione di parere sul testo del D.M. rettificativo del D.M.n.249/2010.
Nessuna sovrapposizione con chi sta frequentando il Tfa ordinario
Con la firma dei tre sopracitati decreti ministeriali si è dunque cercato di porre finalmente rimedio agli squilibri prodotti da una programmazione insufficiente per quanto riguardava il fabbisogno di abilitati, e che negli anni passati ha avuto l’effetto di produrre ingenti schiere di precari non abilitati in servizio nelle scuole statali e paritarie, anche per più anni. Al contempo – e da qui origina l’elaborata gestazione dei tre provvedimenti – per espressa volontà del Ministro si è inteso trovare un punto di equilibrio che tutelasse anche le posizioni acquisite e le aspettative di quanti, dopo aver superato una selezione a numero chiuso, stanno frequentando il TFA ordinario, che si snoda attraverso un più lungo percorso abilitante (60 Crediti Formativi Universitari).

29 agosto Prove preselettive TFA

Il MIUR rende noti i decreti costitutivi del Gruppo di lavoro che ha predisposto le prove e gli atti dei lavori della Commissione incaricata di verificare la correttezza scientifica dei test.

Di seguito il comunicato stampa:

TFA, operazione trasparenza
Modalità di accesso agli atti

(Roma, 29 agosto 2012) Al fine di rendere trasparente l’intera procedura di predisposizione e di verifica dei test delle prove nazionali di preselezione ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo, di cui al D.M. n.249/2010, programmazione 2011-2012, sono consultabili da stamani sul sito del Ministero e del Cineca il decreto costitutivo del Gruppo di lavoro che ha predisposto le prove e gli atti dei lavori della Commissione, costituita con provvedimento ministeriale n. 14 del 7 agosto 2012 ed incaricata di verificare la correttezza scientifica dei test.

Gli interessati che intendano acquisire le schede di verifica dei test relative a ciascuna classe di concorso potranno quindi inoltrare specifica istanza all’indirizzo di posta elettronica certificata del Dipartimento Istruzione dpit@postacert.istruzione.it, indicando la motivazione, la classe di concorso per la quale hanno partecipato ed il proprio indirizzo postale ed elettronico.

Coloro che hanno già prodotto istanza avranno riscontro nei tempi previsti per legge.

Allegati

3 maggio Accesso ai TFA

Il Decreto Direttoriale 23 aprile 2012, n. 74, stabilisce che le Università pubblicano il bando di concorso per l’accesso ai percorsi di tirocinio formativo entro il 3 maggio 2012; dal 4 maggio al 4 giugno 2012 è attivata la procedura informatizzata di iscrizione on-line. Le prove di accesso si svolgono dal 6 al 23 luglio 2012.

27 febbraio TFA a giugno 2012

Il MIUR rende noto il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni al Tirocinio Formativo Attivo per la scuola secondaria di primo e secondo grado ed annuncia l’avvio delle prove di accesso al TFA entro il prossimo giugno.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

Miur: Tfa partirà entro giugno
Per la scuola secondaria di primo grado 4.275 posti
per quella di secondo grado 15.792

(Roma, 27 febbraio 2012) Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rende noto, dopo aver acquisito i pareri favorevoli del Ministero per la Pubblica amministrazione e semplificazione e del Mef, il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni al Tirocinio Formativo Attivo per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il TFA è un corso di preparazione all’insegnamento di durata annuale istituito dalle università che attribuisce all’esito di un esame finale, il titolo di abilitazione all’insegnamento in una delle classi di abilitazione previste dal d.m. n. 39/1998 e dal d.m. n. 22/2005.
Il Miur prevede di avviare le prove di accesso al TFA entro e non oltre giugno 2012.

I NUMERI

Scuola secondaria di primo grado
Per l’anno accademico 2011/2012 i posti disponibili per le immatricolazioni al Tfa per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado sono 4.275, definiti in ambito regionale per ciascun ateneo.

Scuola secondaria di secondo grado
Per le immatricolazioni al Tfa per l’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado invece, i posti disponibili sono 15.792.

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Regione TFA I Grado TFA II Grado
ABRUZZO 130 580
BASILICATA 60 135
CALABRIA 190 685
CAMPANIA 435 945
EMILIA ROMAGNA 298 1116
FRIULI-VENEZIA GIULIA 65 214
LAZIO 595 2690
LIGURIA 80 187
LOMBARDIA 501 2306
MARCHE 215 695
MOLISE 80 270
PIEMONTE 130 320
PUGLIA 530 1770
SARDEGNA 140 534
SICILIA 335 1610
TOSCANA 190 753
TRENTINO ALTO-ADIGE 66 87
UMBRIA 70 305
VENETO 165 590

CHI PUO’ ACCEDERVI

Il d.m. n. 249/2010 che regola il sistema di formazione iniziale del personale docente stabilisce che, in regime transitorio, possono conseguire l’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, attraverso il tirocinio formativo attivo:

  • coloro che alla data di entrata in vigore del regolamento sono in possesso dei requisiti previsti dal d.m. n. 22/2005 per l’accesso alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario e i possessori di laurea magistrale corrispondente a una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il d.m. n. 22/2005;
  • coloro che nell’anno accademico 2010-2011 risultano iscritti a uno dei percorsi finalizzati al conseguimento di uno dei suddetti titoli;
  • coloro che sono in possesso del diploma ISEF, già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica.