Il Furore metaforico in Ludovico Ariosto

“…Il Furore metaforico e da Topoi/Finzione di Teoreticità estetica della Poesia Lirica d’Incanto,…in Ludovico Ariosto…”

Nota Essenziale di Gianfranco Purpi.

 

…E sta proprio qui la massima grandezza (…di precursore da personalista critico ,…esistenzial/tomistico!) …e la linguistica poetica ed estetica di Ludovico Ariosto,…dato che il suo far “cercare la luna al suo Orlando”…è una metaforizzazione sublimante e pregevolmente trasformazionale del senso del trascendimento di ogni fissistico dato storico/percettivo rigido di riferimento al reale ipostatico (…”da opinione pubblica di gregge”!),… e quindi fortemente ironica/caricaturale rappresentazione sempre da teoreticità estetica della Paideia/Filosofia dell’Umano …e del suo peculiare far “introitare” transferialmente/osmoticamente (… del sollecitare perentoriamente !) …il penetrare singolarizzante e conviviale ecumenico di …ogni frammento epistemico/emozionale e catartico/criticistico di poeticità veritativa…dentro l’anima accorata del lettore “pre/disposto”!…Vale a dire,…di tutti i frammenti semiologici e artistici da tesoreggiare …costituenti…il fondamento critico esistenzial/problematicistico del “dondolare” e “altalenare” imprevedibile del Logos Fertile Poligonico e sempre Inquirente sperimentalista letterario;…dunque,da continua ricerca analogica di scientificità su cose,fatti e persone e “intrapersone” in immediatezza espressiva intuizionista,…epperò sempre umanizzata in termini di “continuum ” intellegibile mirato/mirabile…da “interesse etico/politico” di conoscenza/I-Care , … e da spasmodica incessante ricerca delle vie e dei meandri di ogni organica interiorità di soggettività umana …(…id est, …da ricerca denotata comunque …dalla valenza olistica sempre rivelante fusione mistica ed estatica di sentimento pulsionale “furioso” e di razionalizzazione paidetica personalistica comunque autogeneticamente ipotetico/deduttiva/sperimentaliste…ed etico/universalizzanti “erga omnes”;…di cuore e di ragione!)…

…Laddove la “teoresi” di ogni prassi estetica e intellegibile (e dunque la prassi stessa di ogni tal presupposta teoreticità davvero umanistica e speculativamente deduttivistica/aprioristica/sintetica/induttivistica,…nello stesso tempo e per lo stesso motivo!)…trascendono sempre “il viaggio tribolato di angoscia,tormento o euforia felicitante”… di tutte le possibili “poiesis/poieton/thecnèe” dell’Io e della sua “Politeia/Polis”…progettualizzate e ideate in prima germinale istanza di Logos Sincretico (…da “mano sinistra” di immediatezza espressivo/metaforica… di Jerome Bruner!)…

…E ogni stessa progettualità e ogni conseguente teleologia/assiologica …dei fini antropologici e degli approdi deontologici speculati in raffronto alle istanze palpitanti di Pubblico e Privato,…sono sempre provvisori e sempre da confutare/autorettificare/autoreinventare scientificamente,…e mai da considerare “raggiunti” in proiezione mentale di totalizzazione cognitivo/ipotetica… una volta per tutte ,…o addirittura in prospettiva di ipotesi finalistiche da valorialità di sterile feticistico/reificante …comunque emergente in quanto macigno cosale di sostanzializzato ossimoro idelologico e di conseguente mistificazione beffarda di Potere egemonizzante/spersonalizzante/alienante/vessatorio …

…E,così,nella stesso tempo e per lo stesso motivo,…Ludovico Ariosto viene a far comprendere a chi ha intelligenza criticistica e vero Logos etico/poligonico fertile, …che ogni nuova esperienza e ogni nuova ulteriore/eccedente prospettiva narrativa e finalità paidetico/storicistica e quindi artistico/poetica …di Bene o di Male (…di Giusto o di Ingiusto,…di Bello o di Brutto,…ecc.) …non può non essere sempre percepita che…come “novità” di esperenziale intuizionistica possibilità problematicistica …di esistenza passata,presente e futura trasfigurata e sublimante irriflessamente…”da furiosi o addirittura pazzi”;…da sognatori o idealisti;…”da matti” o poeti presuntuosi o di estro scomodo;…da mille e una notta fantasticata verace (…di vero innamoramento,…o da “spacconeria” da stolto)…; …psicanaliticamente ed eticamente addirittura…”al di là del bene e del Male millantati e pseudo/oggettivamente Rivelati satanicamente e clericalmente”;…ma di quello risultante dialogicizzato in prospettiva laico/laicista …a seguito e nel vivo operazionale/fruitivo …del “cum/sentire”,…”cum/scire” e …”cum/agere” di intersoggettivo sinolo umanistico conviviale sempre fondante/criteriante/creante …ogni prassi/poiesis/thecnè di conseguente produttiva espressività polisemica e semiologico/sintattica (…sempre divergentemente ulteriore/eccedente ogni storicità di un attualizzante “hic et nunc”…sempre appena di un attimo…”passato” …dal successivo impercettibile presente ontico,entro l’incombere di un lampeggiante guizzo di presenzialità immediatistica da “attimo stesso eterno …solo temporalizzante rievocativamente!)…

…Ma noi sappiamo che gli stolti si precipitano sempre dove gli angeli hanno paura di camminare…perchè sempre hanno e suonano corde …”monocordi” …di cuore e di anima,…e di ,Logoi e di Topoi,…e di “chitarra” della storia e della vita da Pratico/Inerte puramente contemplativo/rivelativo;…da sovente inconscia/squallida … “Non/Filosofia/della/prassi”,…o da insussitente personalismo critico da rischio e naufragio e…approdo finale sulla mareggiata esaltante …da vera persona in grazia di Dignità !…E sappiamo bene da persone con gli occhi scaltriti e intrisi di problematicismo esistenzialistico e criticistico autenticamente da veri neo/kantisti e neo/tomisti ,…che tale “personalismo critico” (…sempre risultato di storicizzazione e mai di apriorismo imbelle che scaturisce da meccanismo di fuga di chi ha pausa/paura/insicurezza …di vivere la vita dove si sceglie di …scegliere sempre e per sempre le ipotesi e gli esiti della storia e dell’Esserci),…è,al postutto,il fondamento e il principio della poetica e della letteratura mirabile (… fresca sgorgante di Umanizzazione verista …) del Nostro Autore!

…Ed è così che l’Ariosto stesso ,al postutto,…profila l’essenzialità e l’emblematicità davvero religiose e laiche allo stesso tempo , …tipiche di una vera persona laicista e cristiana autentica,…che comunque ,per questo, …si dovrebbe mettere …sempre “in gioco” , …senza certezze precostituite o imposte autoritativamente/oppressivamente…a livello di opinione pubblica/slogan occulta o violentemente “vessata” e “predata”,…risultando solo così …”Essere/di/se/stessa/sempre/dubitante/per/metodo/di Pensiero/Pensare”,…e non già Repellente espressione di Logica dell’Avere appropriantisi ricettivamente o addirittura in senso di plagio…dei “luoghi comuni” delle pseudo/razionalizzazioni scientifiche vetero/positivistiche …o…dei dogmatismi illibertari/clericali/chiesastici comunque da Casta asfissiante mediatica e senza cuore (…id est, dei dogmatismi antiumanistici …e ,al postutto, deterministico/necessitaristici di Ragione…ed epistemologia della pulsionalità emozionale anti/Maslowiana/Junghiana/Freudiana…)!

…Laddove credo,alla fin fine ,…che il Pazzo e Furioso non sia per davvero…”l’Orlando Furioso”…o un Gianfranco Purpi “di turno” dei tempi nostri…di marcata affinità generativa filogenetica/ontogenetica con queste prospettive romanzate ,…epperò di trasfigurazione metaforica ed astratto/astraente …da esistenzialità/datità “realissime”,…e indubbiamente “scomode” agli Indifferenti o ai “Parassiti/Servi” di tutti i tempi con i vessilli dei chierici e dei pretini…

…Ma altri ,…magari portatori cinici e cattivi (…o idioti e ignari Gattopardi di Potere Forte Narcisistico Privatistico!);…o poveri di cuore,di anima e di intellegibile forza/coraggio/criticità di vivere in prospettiva di sempre ricercata Dignità personalistica olistica dell’Umano Vero…e “senza paura” di Comporre e Ricomporre continuamente, …se occorre …anche “sovversivamente” in pace amore e legalità, …le dialettiche di tutte “le cose e le persone della vita” Pubblica o Privata che sia…

 

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