Decreto Fiscale in Gazzetta Ufficiale: aumento dello stipendio dei docenti prima del rinnovo del contratto. Le misure per la scuola

da Tuttoscuola

Anticipo del rinnovo dei contratti pubblici, incremento del contributo statale alle scuole dell’Infanzia paritarie e aumento dello stipendio dei docenti. Sono queste le principali misure che toccano la scuola contenute nel “Decreto Fiscale” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre, Serie Generale n. 244. Il provvedimento, un documento collegato alla Legge di Bilancio 2024, entra in vigore oggi, 19 ottobre dopo l’approvazione dello scorso 16 ottobre da parte del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Valditara: “Stiamo lavorando per far avere ai lavoratori della scuola, tra fine novembre e gli inizi di dicembre, un anticipo di risorse legate al rinnovo del contratto 2022/2024″.

Tra le misure di interesse per il mondo della scuola c’è sicuramente l‘anticipo del rinnovo contratti pubblici. Leggiamo infatti nel Decreto Fiscale che “si dispone, per il mese di dicembre 2023, l’incremento, a valere sull’anno 2024, dell’indennità di vacanza contrattuale per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, salva l’effettuazione di eventuali successivi conguagli”.

primi effetti del Decreto Fiscale in busta paga si vedranno quindi a stretto giro e senza dover attendere gli accordi all’Aran. L’esigenza di scaricare la spesa dal 2024 ha infatti prodotto il meccanismo del decreto “anticipi” approvato lunedì insieme all’indice della legge di bilancio. In base a questo meccanismo si spostano sulla fine di quest’anno 2 miliardi di euro destinati agli statali. Un anticipo, quindi, rispetto al rinnovo contrattuale, che arriverà sui cedolini di dicembre e che si calcola come multiplo dell’indennità di vacanza contrattuale.

“Stiamo lavorando per far avere ai lavoratori della scuola, tra fine novembre e gli inizi di dicembre, un anticipo di risorse legate al rinnovo del contratto 2022/2024 – ha commentato il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara – . Lo stesso impegno lo dedicheremo alla assegnazione delle importanti risorse destinate al rinnovo contrattuale dalla legge di bilancio. A queste significative risorse si deve, poi, aggiungere il positivo impatto della riduzione del cuneo fiscale”.

Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia paritarie  il Decreto Fiscale prevede invece un incremento “per l’anno 2023 del contributo statale alle scuole dell’infanzia paritarie previsto dalla legge di bilancio per il 2022”.