La beffa del concorsone: non c’è tempo per assumere chi ha vinto

da la Repubblica

La beffa del concorsone: non c’è tempo per assumere chi ha vinto

Gli Uffici scolastici regionali in ritardo con le graduatorie. Da settembre i posti liberi dovranno andare ai supplenti

ROMA — Concorsone a rilento, presidenze vacanti e supplenze che arriveranno a ridosso o addirittura dopo la ripresa delle scuole. Questa coda di agosto annuncia un anno pieno di difficoltà. Gli Uffici scolastici regionali hanno ingaggiato una corsa contro il tempo per pubblicare le liste definitive del concorso a cattedra entro il 31 agosto. Dopo, non sarà più possibile nominare i vincitori e i posti andranno ai supplenti. Nel Lazio, il direttore scolastico regionale Giuseppe Minichiello ha comunicato che «entro il 31 agosto non sarà possibile pubblicare alcuna graduatoria definitiva». E, a una settimana dalla fine del mese, le graduatorie definitive pubblicate sono un quinto del totale. In Lombardia intanto scoppia la grana delle reggenze. Il concorso a preside del 2011 è stato annullato e restano vacanti 473 poltrone che saranno assegnate a presidi che già guidano altre scuole. Ma i sindacati non ci stanno e invitano i capi d’istituto a non accettare le reggenze. Mentre in Sicilia i Cobas hanno inviato una lettera ai provveditori dicendosi preoccupati per i ritardi nell’assegnazione delle supplenze. (s. i.)