“NO CULTURAL CHANGE NO FUTURE DEVELOPMENT ”
Relazione di presentazione del Programma “quARte” , alla manifestazione dl LUBEC 2013 su CULTURA PASSWORD PER il FUTURO
di Paolo Manzelli
Dicendo “NO CULTURAL CHANGE NO FUTURE DEVELOPMENT” , ho posto il problema di come sia divenuto necessario comprendere che ogni processo di trasformazione ha due fasi: 1) quella di distruzione e 2) quella di ricostruzione.
Per la prima fase non c’e problema ” CI PENSANO I POLITICI” , mentre la seconda e il compito cosciente del VOLONTARIATO CULTURALE E SCIENTIFICO.
La crisi economica e sociale del nostro tempo post-industriale e’ essenzialmente una crisi “sovra-strutturale”, intendendo con cio’, quanto va al di la’ come idee e concezioni innovative a carattere non ideologico ma prammatico, rispetto alla tradizionale struttura economica della obsoleta societa industriale .
Putroppo negli ultimi venti anni abbiamo assistito da un lato alla crescita teorica e tecnologica della scienza a cui putroppo non ha corrisponto una parallela crescita di adeguamento della sensibilita culturale e della creativita sociale .Infatti viceversa in particolare in Italia , il ventennio del cosi detto “berlusconismo” , ha corrisposto a una netta degenerazione culturale e scientifica delle istituzioni che ci ha allontanato dall’ avere coscienza delle sempre piu pressanti esigenze di un profondo cambiamento concettuale e di democrazia culturale .
Il futuro orizzonte dello sviluppo indubbiamente si aricola sulle radici del passato ma tende a mostrarsi come una mutazione il cui elemento fondante consiste negli sviluppo delle conoscenze e delle applicazipni “quantistiche” al sisteme economico e produttivo.
Cultura e futuro nel processo di cambiamento necessitano pertanto di una decisa inversione di rotta del degrado culturale , per favorire una rinnovata capacita euristica delle probabilita di successo delle alternative socio-culturali dello sviluppo che sono proprie della societa della innovazione della conoscenza (vedi ad es il Programma Horizon 2020 di Europe Creative.)
In tale contesto il Progetto/ Programma Itinerante “quARte” si propone di offrire un punto di riflessione di una cultura anticipativa di nuove conoscenze capace di valorizzare e ampliare rinnovate prospettive concettuali proiettate nel favorire un forte impatto del campiamento cognitivo degli orizzonti culturali del nuovo millennio, attraverso contributo di idee, proposte finalizzate allo sviluppo della creativita’ nell’ arte e nella scienza quantistica contemporanea.