Invalsi Scuola Primaria: errore nel test, l’Istituto si scusa

da Tuttoscuola

Invalsi Scuola Primaria: errore nel test, l’Istituto si scusa

Antonio e Cleopatra furono sconfitti nella battaglia di Anzio“. Questo è l’errore contenuto nella prove Invalsi di Matematica di quinta elementare e oggetto della polemica di queste ultime ore. L’Istituto ha riconosciuto l’errore.

Con riferimento alla domanda relativa alla linea del tempo riferita al regno di Cleopatra – comunica l’Invalsi -, presente nella prova di Matematica della classe V della scuola primaria, l’INVALSI si scusa per il refuso (Anzio anziché Azio) che, come ben si evince dalla domanda riportata, non incide in alcun modo sulla possibilità di rispondere correttamente, non essendo oggetto del quesito”.

Alunni disabili, pubblicato il focus del Miur. Migliora il rapporto numerico con i posti di sostegno

da Tuttoscuola

Alunni disabili, pubblicato il focus del Miur. Migliora il rapporto numerico con i posti di sostegno

Sono 254.366  gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane di ogni ordine e grado, il 2,9% del totale della popolazione studentesca. In totale, nell’anno scolastico 2016/2017 il 43,3% delle classi, comprese quelle della scuola dell’infanzia, aveva almeno un’alunna o un alunno disabile al suo interno. È quanto emerge dalla pubblicazione sui “Principali dati relativi agli alunni con disabilità per l’a.s.2016/2017” pubblicata nella serata del 14 maggio scorso sul sito del MIUR. Rispetto alla precedente rilevazione, effettuata nell’anno scolastico 2014/5015, gli studenti con disabilità risultano in aumento (+8,3%).

In termini assoluti, è la scuola primaria a registrare la presenza più elevata di alunni con disabilità, 90.845. Mentre è la scuola secondaria di I grado ad avere la più alta incidenza di disabili sul totale della sua popolazione studentesca, pari al 4%.

Osservando la distribuzione rispetto alle scuole statali e non, dall’indagine emerge che il 93% degli alunni con disabilità frequenta le scuole statali che hanno una media di presenze, rispetto al totale della propria popolazione studentesca del 3,1% contro l’1,6% delle non statali.

A livello territoriale si evidenzia una diversa distribuzione di alunni con disabilità. Se nel complesso del sistema scolastico italiano sono pari al 2,9% del totale, nel Centro Italia sono il 3,1% (51.259 alunne e alunni), al Nord-Est sono il 2,6% (42.353 alunne e alunni), nel Nord-Ovest  sono il 3% (66.804 alunne e alunni), al Sud sono il 2,9% (93.950 alunne e alunni). A livello regionale, la punta massima si registra in Abruzzo con una percentuale media del 3,6% e la minima in Basilicata con il 2,2%.

Nel 96,1% dei casi la disabilità è di tipo psicofisico. Nella scuola di II grado il 23,6% degli studenti con disabilità frequenta un liceo, il 26,6% un istituto tecnico e il 50% un istituto professionale.

A partire dall’anno scolastico 2009/2010 si è registrato un miglioramento del rapporto numerico tra alunni disabili e posti di sostegno, passando da 2,09 alunni a 1,80 nell’anno scolastico 2016/2017. La percentuale del contingente dei docenti di sostegno sul totale del corpo docente è passata dall’8,6% del 2001/2002 al 16,3% del 2016/2017.

La ragione tra natura, cultura, tecnologia

Il classico si rinnova, al MIUR la presentazione del Portale della Rete Nazionale dei Licei. Segui la diretta streaming

(Mercoledì, 16 maggio 2018) Verrà presentato oggi al MIUR, nel corso del Seminario nazionale “La ragione tra natura, cultura, tecnologia”, il Portale della Rete Nazionale dei Licei Classici: uno strumento di comunicazione pensato per favorire la diffusione della cultura umanistica e, attraverso la condivisione delle buone pratiche, il rinnovamento organizzativo, metodologico e didattico del liceo classico.

Il Seminario, che si aprirà oggi pomeriggio presso la Sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e proseguirà domani presso l’Università Roma Tre, si articolerà in diverse sessioni durante le quali studiosi, ricercatori ed esperti approfondiranno il tema della ragione dalle diverse angolazioni degli ambiti disciplinari che compongono il curricolo del liceo classico: la natura, la cultura, la tecnologia.

I 300 docenti iscritti al Seminario avranno anche la possibilità di confrontarsi tra loro nel corso di una serie di tavoli tematici dedicati a didattica per competenze, didattica integrata, didattica integrata per contenuti in lingua straniera, benessere-stile di vita-cultura in movimento. Il confronto con e tra i docenti ha l’obiettivo di favorire la costruzione di possibili percorsi di innovazione didattica, un’innovazione che passa attraverso la conoscenza approfondita e consapevole di ciò che il liceo classico ha rappresentato e rappresenta per la scuola italiana e per la formazione delle nuove generazioni.

Nota 16 maggio 2018, AOODGOSV 8212

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della Provincia di Bolzano
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
TRENTO
Al Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta AOSTA
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado
LORO SEDI

Nota 16 maggio 2018, AOODGOSV 8212

Oggetto: Scuola Estiva Nazionale per Insegnanti sulla Fisica Moderna 2018.