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3 ottobre assemblee in tutte le scuole d´Italia

Mobilitazione Gilda: il 3 ottobre assemblee in tutte le scuole d´Italia

L´iniziativa promossa dalla Gilda su tutto il territorio nazionale

Il 3 ottobre assemblee in tutte le scuole d´Italia per il recupero immediato dello scatto di  anzianità 2012, contro il blocco dei contratti e delle progressioni di carriera e l´aumento dei carichi di lavoro a parità di stipendio.

È l´iniziativa promossa dalla Gilda degli Insegnanti, un appuntamento che si rinnova da qualche anno su tutto il territorio nazionale.

Discutere gli stessi argomenti e portare le stesse informazioni a migliaia di docenti contemporaneamente – spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio è un atto che fornisce una dimensione politica importante alla nostra associazione e rappresenta una grande occasione per accendere i riflettori sul profondo disagio economico e professionale vissuto dalla categoria.Il blocco dei contratti e quello degli scatti spingono gradualmente gli insegnanti in unostato di miseria e a ciò si aggiungono le condizioni di lavoro sempre più gravose.

Ecco perché – conclude Di Meglio – abbiamo bisogno di reagire e le assemblee convocate per il 3 ottobre sono anche una forma di protesta sindacale.”

Rassegna Stampa 3 ottobre 2013

in primo piano

 
   
la Stampa  del  03-10-2013  
SCUOLA, UNA BUONA NOTIZIA ARRIVANO I PROF GIOVANI (A.Gavosto) [solo_testo] pag. 33  
la Repubblica  del  03-10-2013  
E-BOOK A SCUOLA, POLEMICA SUL RINVIO I PROF AL MINISTRO: “REGALO AGLI EDITORI” (R.Luna) [solo_testo] pag. 20  
Corriere della Sera – ed. Roma  del  03-10-2013  
IL COMMISSARIO FIRMA IL VERBALE UN MESE PRIMA DELLA NOMINA (F.Fiano) [solo_testo] pag. 7  
il Mattino  del  03-10-2013  
SUD, L’ESECUTIVO RILANCIA: PRIORITA’ A SCUOLA E INFRASTRUTTURE (N.Santonastaso) [solo_testo] pag. 3  
   

ministero

 
   
Corriere della Sera  del  03-10-2013  
MASCHI E FEMMINE SEPARATI IN CLAN E VERO CHE DIVISI SI IMPARA DI PIU’ (M.Ricci sargentini) [solo_testo] pag. 29  
Libero Quotidiano  del  03-10-2013  
COPIARE A SCUOLA SI PUO’. PER LEGGE (A.Dell’orto) [solo_testo] pag. 1  
il Sole 24 Ore  del  03-10-2013  
“RIPARTIRE DAI GIOVANI E DAL MERITO” [solo_testo] pag. 12  
Corriere della Sera  del  03-10-2013  
TOGLIE IL CROCIFISSO DALL’AULA “NON ME NE FACCIO NULLA” (F.Alberti) [solo_testo] pag. 29  
la Repubblica  del  03-10-2013  
NIENTE INGLESE, SIAMO ITALIANI TUTTI A LEZIONE DI RUSSO E CINESE (I.Scalise) [solo_testo] pag. 37  
il Sole 24 Ore  del  03-10-2013  
ECCO LA PRIMA SCUOLA (BILINGUE) DI CONFUCIO (M.mau.) [solo_testo] pag. 18  
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  03-10-2013  
VERNICE ROSSA SUL MINISTERO CONTRO I TAGLI [solo_testo] pag. 9  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  03-10-2013  
SCUOLA ,DOMANI GLI STUDENTI TORNANO IN PIAZZA [solo_testo] pag. 11  
il Manifesto  del  03-10-2013  
STUDENTI E DOCENTI CONTRO LA SCUOLA DELL’AUSTERITY (S.Colangeli) [solo_testo] pag. 5  
Avvenire  del  03-10-2013  
LA SCUOLA DEL GRATUITO NE’ VOTI, NE’ BOCCIATURE (P.Guiducci) [solo_testo] pag. 11  
Popotus (Avvenire)  del  03-10-2013  
ABOLITI PAGELLE E VOTI ALLA SCUOLA DELLA GRATUITA’ [solo_testo] pag. 1  
Avvenire  del  03-10-2013  
C’E’ LA CRISI, MA LE ISCRIZIONI SALGONO (E.Romanini/G.Calanchi) [solo_testo] pag. 11  
Avvenire  del  03-10-2013  
A MILANO UN PO’ PIU’ “SOSTEGNO” [solo_testo] pag. 31  
il Giornale di Napoli  del  03-10-2013  
TAR: JESSICA DEVE TORNARE A SCUOLA [solo_testo] pag. 15  
il Mattino  del  03-10-2013  
VIOLENZA A SCUOLA TREDICENNE FERITO DAL COMPAGNO BULLO (M.Ausilio) [solo_testo] pag. 34  
il Mattino  del  03-10-2013  
LA PRESIDE: MORTIFICATO IL MIO ISTITUTO MA E’ IMPOSSIBILE SORVEGLIARE TUTTI (M.c.a.) [solo_testo] pag. 35  
il Mattino  del  03-10-2013  
BABY-GANG GIRA UN VIDEO MENTRE INCENDIA IL LICEO (M.Liguori) [solo_testo] pag. 37  
La Notizia (Giornale.it)  del  03-10-2013  
IL BULLISMO IN CLASSE ADESSO COSTA CARO ALLO STATO (C.Pistilli) [solo_testo] pag. 7  
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  03-10-2013  
IL PROF PRECARIO SPACCIA A SCUOLA (D’a) [solo_testo] pag. XII  
il Giorno  del  03-10-2013  
PREZZI ALTI E SCARSA QUALITA’ IN LOMBARDIA E’ RIVOLTA CONTRO LE MENZE SCOLASTICHE (M.Vazzana) [solo_testo] pag. 17  
il Giornale  del  03-10-2013  
SE I BAMBINI SMASCHERANO LA TIRANNIA DELLA DIETA VERDE (G.Villa) [solo_testo] pag. 21  
il Giornale  del  03-10-2013  
CHEF, STILISTI E POLITICI ATTIVISTI DEL SENZA-CARNE (E.Gaiardoni) [solo_testo] pag. 21  
il Giornale – ed. Milano  del  03-10-2013  
MAESTRE ASSENTI: AL CONVEGNO PER FORZA (S.Coppetti) [solo_testo] pag. 3  
Giornale di Sicilia  del  03-10-2013  
A SCUOLA SENZA LIBRI, SI ASPETTA IL BUONO DA BEN CINQUE ANNI (S.Raccuglia) [solo_testo] pag. 8  
la Repubblica  del  03-10-2013  
LE CASE DELLE FIABE SON IN VENDITA AL “TUTTESTORIE” (P.Baccalario) [solo_testo] pag. 52  
Libero Quotidiano  del  03-10-2013  
“TROPPI TEST ROVINANO I RAGAZZI” [solo_testo] pag. 18  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  03-10-2013  
Int. a G.Novelli: “TOR VERGATA, NIENTE TASSE PER I FIGLI DEI DISOCCUPATI” (V.Giannoli) [solo_testo] pag. 11  
il Messaggero  del  03-10-2013  
SEVERINO: CERTEZZA DEL DIRITTO PER RILANCIARE IL PAESE (C.Mangani) [solo_testo] pag. 15  
Corriere della Sera  del  03-10-2013  
RICETTA PER I GIOVANI: COLTIVATE LA PAURA (B.Severgnini) [solo_testo] pag. 51  
Libero Quotidiano  del  03-10-2013  
BOOM DI ISCRITTI A LETTERE: NON E’ PIU’ UN CORSO PER DISOCCUPATI (S.Solano) [solo_testo] pag. 18  
Avvenire  del  03-10-2013  
L’EBRAISMO NELLE ALTRE CULTURE E ARTI CONVEGNO ALL’UNIVERSITA’ LA SAPIENZA (F.Mastrofini) [solo_testo] pag. 18  
Giornale di Sicilia  del  03-10-2013  
STUDENTI SENZA BORSE DI STUDIO IERI IL “FUNERALE” DELL’ISTRUZIONE (G.Pacino) [solo_testo] pag. 8  
il Manifesto  del  03-10-2013  
Int. a T.Gregory: “DISOBBEDIRE ALL’UNIVERSITA’-AZIENDA” (R.Ciccarelli) [solo_testo] pag. 5  
La Provincia Frosinone  del  03-10-2013  
IL CONSERVATORIO LICINO REFICE ALLA GRANDE SFIDA DI UNOMATTINA [solo_testo] pag. 8  
il Sole 24 Ore  del  03-10-2013  
FOCUS DELLA UE SULL’ACCESSO ALLE PROFESSIONI (M.Castellaneta) [solo_testo] pag. 35  
Italia Oggi  del  03-10-2013  
ACCESSO AGLI ALBI SOTTO I RIFLETTORI (A.Di mambro) [solo_testo] pag. 34  
Italia Oggi  del  03-10-2013  
LA REGIONE DICE SI’ AGLI OGM (L.Chiarello) [solo_testo] pag. 27  
E’ Vita (Avvenire)  del  03-10-2013  
I “RISVEGLI” CHE LE FAMIGLIE ASPETTANO (F.De nigris) [solo_testo] pag. 17  
la Stampa  del  03-10-2013  
“GRAVITY”, COM’E’ BELLO FAR FINTA DI CREDERCI (G.Bignami) [solo_testo] pag. 19  
Panorama  del  09-10-2013  
ECCO COME VIVREMO FRA 100 ANNI (T.Vandyck) [solo_testo] pag. 96/99  
   

pubblica  amministrazione  e  societa’

 
   
Corriere della Sera  del  03-10-2013
LA NOTTE INSONNE, POI LA GIORNATA “STORICA” OBIETTIVO 2015 NEL NUOVO PATTO DI LETTA (M.Guerzoni) [solo_testo] pag. 5
il Giornale  del  03-10-2013    
UNA GUERRA DI PALAZZO CHE STANCA GLI ELETTORI (V.Feltri) [solo_testo] pag. 1    
la Repubblica  del  03-10-2013    
L’AGENDA POLITICA CHE SERVE AL PAESE (S.Rodota’) [solo_testo] pag. 28    
Italia Oggi  del  03-10-2013      
P.A., TORNA LO SPOIL SYSTEM (F.Cerisano/L.Oliveri) [solo_testo] pag. 27      
il Sole 24 Ore  del  03-10-2013      
STABILITA’, 8-9 MILIARDI PER LA RIPRESA (M.Mobili/M.Rogari) [solo_testo] pag. 13      
la Stampa  del  03-10-2013      
E IN ITALIA LA CORRUZIONE PESA 60 MILIARDI L’ANNO LA META’ DEL TOTALE EUROPEO (M.Zatterin) [solo_testo] pag. 12      
Corriere della Sera  del  03-10-2013      
DA WASHINGTON L'”AMERICANO” ESPERTO DI TAGLI E CONTI PUBBLICI (R.Bagnoli) [solo_testo] pag. 16/17      
Il Fatto Quotidiano  del  03-10-2013    
CONTI PUBBLICI, TROPPE PROMESSE (S.Trento) [solo_testo] pag. 22    
il Sole 24 Ore  del  03-10-2013      
BONUS UNDER 30, DOMANDE AZIENDALI A QUOTA SETTEMILA (M.Pizzin) [solo_testo] pag. 31      
il Sole 24 Ore  del  03-10-2013  
IL SOSTEGNO AL LAVORO VALE L’1,7% DEL PIL (C.Tucci) [solo_testo] pag. 53  
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  03-10-2013      
IL WELFARE STRABICO PIU’ AI PADRI E MENO AI FIGLI (G.Dato) [solo_testo] pag. 33      
la Stampa  del  03-10-2013      
IL PAPA A PETRINI: “SALVIAMO L’AGRICOLTURA” (G.Galeazzi) [solo_testo] pag. 16      
la Repubblica  del  03-10-2013      
QUELLA MIA TELEFONATA CON IL PAPA (C.Petrini) [solo_testo] pag. 29      
Corriere della Sera  del  03-10-2013      
LA CASA DI VERDI IN VENDITA SUI MERCATI DI RUSSIA E CINA (A.Jacchia) [solo_testo] pag. 27      
       
       
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 232

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 232 del 3-10-2013

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 9 agosto 2013, n. 110


Regolamento recante norme per la progressiva dematerializzazione dei
contrassegni di assicurazione per la responsabilita’ civile verso i
terzi per danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su
strada, attraverso la sostituzione degli stessi con sistemi
elettronici o telematici, di cui all’articolo 31 del decreto-legge 24
gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
marzo 2012, n. 27. (13G00153)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 luglio 2013


Rideterminazione delle dotazioni organiche del personale del
Ministero degli affari esteri, dell’Istituto agronomico per
l’oltremare e dell’Automobil club d’Italia, in attuazione
dell’articolo 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. (13A07933)

 

 

Pag. 7

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 23 maggio 2013


Individuazione delle categorie di beni e servizi per i quali le
pubbliche amministrazioni sono tenute a procedere alle relative
acquisizioni attraverso strumenti di acquisto informatici, ai sensi
dell’articolo 1, comma 158, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
(13A07898)

 

 

Pag. 13

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


DECRETO 19 settembre 2013


Aggiornamento dell’albo dei laboratori di ricerca esterni pubblici o
privati. (Decreto n. 1693). (13A07922)

 

 

Pag. 15

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 18 settembre 2013


Autorizzazione all’adeguamento dell’etichetta del prodotto
fitosanitario «Orytis II». (13A07911)

 

 

Pag. 17

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 25 luglio 2013


Recepimento della direttiva 2013/22/UE del Consiglio del 13 maggio
2013 a seguito dell’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione
europea e conseguenti modifiche al decreto del Ministro dei trasporti
e della navigazione 14 febbraio 2000 e successive modificazioni.
(13A07874)

 

 

Pag. 19

 

 

 


DECRETO 6 settembre 2013


Imposizione di oneri di servizio pubblico sulle rotte Elba Marina di
Campo – Pisa e viceversa, Elba Marina di Campo – Firenze e viceversa,
Elba Marina di Campo – Milano Linate e viceversa. (13A07852)

 

 

Pag. 19

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 16 settembre 2013


Cancellazione di varieta’ dal registro nazionale delle varieta’ di
specie di piante agrarie su richiesta dei responsabili della
conservazione in purezza. (13A07896)

 

 

Pag. 23

 

 

 


DECRETO 19 settembre 2013


Designazione delle “Camere di commercio, industria, artigianato ed
agricoltura di Genova, Savona, Imperia e La Spezia, coordinate dalla
Unioncamere Liguria” ad effettuare i controlli per la denominazione
di origine protetta “Riviera Ligure”. (13A07889)

 

 

Pag. 24

 

 

 


PROVVEDIMENTO 20 settembre 2013


Modifica del disciplinare di produzione della denominazione “Salame
Brianza” registrata in qualita’ di denominazione di origine protetta
in forza al Regolamento (CE) n. 1107 della Commissione del 12 giugno
1996. (13A07919)

 

 

Pag. 25

 

 

 


PROVVEDIMENTO 20 settembre 2013


Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Amarene
Brusche di Modena» registrata in qualita’ di indicazione geografica
protetta in forza al Regolamento (CE) n. 1028 della Commissione del
29 ottobre 2009. (13A07920)

 

 

Pag. 31

 

 

 


DECRETO 23 settembre 2013


Modifica del disciplinare di produzione della IGT dei vini “Lipuda”,
concernente l’inserimento della deroga per effettuare la
vinificazione in una zona ubicata in un’area amministrativa
limitrofa, conformemente all’art. 6, par. 4, lett. b) del Reg. CE n.
607/2009, in attuazione della disposizione procedurale transitoria di
cui all’articolo 73, par. 2, del Reg. CE n. 607/2009. (13A07918)

 

 

Pag. 33

 

 

 


DECRETO 23 settembre 2013


Autorizzazione alla riduzione del titolo alcolometrico volumico
totale minimo delle partite destinate all’elaborazione del vino
spumante DOP «Prosecco» per la campagna vendemmiale 2013/2014, ai
sensi del disposto di cui all’allegato II, sezione C, punto 2, del
Reg. (CE) n. 606/2009. (13A07853)

 

 

Pag. 35

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 13 settembre 2013


Modifiche al piano di emergenza, di cui all’allegato 2 del decreto 19
aprile 2013, relativo al Piano di emergenza per fronteggiare eventi
sfavorevoli per il sistema del gas naturale. (13A07854)

 

 

Pag. 35

 

 

 


DECRETO 20 settembre 2013


Autorizzazione ad effettuare l’attivita’ di certificazione CE
all’organismo «G & R Organismo di Certificazione S.r.l.», in Foggia,
ai sensi della direttiva 95/16/CE. (13A07897)

 

 

Pag. 36

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 20 settembre 2013


Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro
della regione Marche nelle iniziative finalizzate al superamento
della situazione di criticita’ determinatasi a seguito degli
eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio
della medesima regione nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011. (Ordinanza
n. 116). (13A07856)

 

 

Pag. 38

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 


DELIBERA 30 settembre 2013


Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di
comunicazione politica e di parita’ di accesso ai mezzi di
informazione relative alle campagne per le elezioni del Presidente
della Provincia di Trento e dei consigli delle Province di Trento e
Bolzano fissate per il giorno 27 ottobre 2013. (Delibera n.
524/13/CONS). (13A07980)

 

 

Pag. 40

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale «Dicetel» (13A07888)

 

 

Pag. 46

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Bialcol Med». (13A07890)

 

 

Pag. 46

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Tebarat» (13A07891)

 

 

Pag. 47

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Letrozolo Doc Generici». (13A07892)

 

 

Pag. 48

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Forus». (13A07893)

 

 

Pag. 48

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «FORUS» (13A07894)

 

 

Pag. 48

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «REUMAFLEX» (13A07895)

 

 

Pag. 48

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale per uso umano
«Requip», con conseguente modifica stampati. (13A07907)

 

 

Pag. 49

 

 

 


COMUNICATO


Diniego del rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio,
secondo procedura nazionale, del medicinale «Emmetre» – confezione
049. (13A07908)

 

 

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Emmetre» (13A07909)

 

 

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «N-Acetilcisteina Germed» (13A07910)

 

 

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Gliclazide Zentiva Italia». (13A07936)

 

 

Pag. 51

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Ozopulmin». (13A07937)

 

 

Pag. 51

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Sumatriptan Pfizer». (13A07938)

 

 

Pag. 51

 

 

 


COMUNICATO


Revoca dell’autorizzazione alla produzione di materie prime
farmacologicamente attive per uso umano, rilasciata alla societa’ New
Phargam S.r.l., in Caronno Pertusella. (13A07939)

 

 

Pag. 52

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Risedronato Ratiopharm». (13A07935)

 

 

Pag. 52

 

 

ASSESSORATO DELL’ECONOMIA DELLA REGIONE SICILIANA

 


COMUNICATO


Proroga della procedura di amministrazione straordinaria della Banca
San Francesco Credito Cooperativo – Societa’ Cooperativa, in
Canicatti’. (13A07855)

 

 

Pag. 52

 

 

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 


COMUNICATO


Conferimento di diploma «Al merito della Redenzione Sociale»
(13A07934)

 

 

Pag. 52

Crisi risolta, condurre in porto il “decreto scuola”

Scrima: crisi risolta, condurre in porto il “decreto scuola”

La crisi rientrata del governo Letta riconsegna al Paese una situazione più consona alla gravità dei problemi con cui si misura, che impone ancor di più a tutti il dovere di attenersi a comportamenti seri e responsabili.

Per la scuola è certamente positivo aver evitato il rischio di veder compromesso, fra l’altro, il buon esito del percorso di conversione in legge del decreto con le misure urgenti per l’istruzione.

È un provvedimento che, sia pur perfettibile, rivolge finalmente la giusta attenzione a un settore da troppo tempo fortemente penalizzato. Un’attenzione cui hanno fatto riferimento, nell’intervento di oggi alle Camere, le parole del presidente del Consiglio.

Quelle parole noi le apprezziamo e intendiamo incalzare il Governo e il Parlamento perché si traducano in scelte e atti concreti.

Roma, 2 ottobre 2013

Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola

Educazione sentimentale a Scuola per quali sentimenti

da Unita.it

Educazione sentimentale a Scuola per quali sentimenti

Mila Spicola

Molti di noi hanno letto sui giornali in merito a diverse iniziative autonome sull’educazione sentimentale a scuola. Tra gli emendamenti al Decreto contro il Femminicidio, inoltre, ce n’è uno che riguarda proprio la proposta di inserimento dell’ “educazione sentimentale” a scuola come insegnamento autonomo. Iniziative apprezzabilinelle intenzioni ma da valutare con estrema cautela.

Aderisco alla lettera inviata da Graziella Priulla, docente di questioni di genere, presso l’Università di Catania richiamando riflessioni e attenzione su un tema così delicato.

Che vuol dire “educazione sentimentale”? Chi la insegna? In base a quale formazione professionale, seguendo che curriculo scolastico, quale metodo, quali contenuti? Con che criteri? Di tipo disciplinare, pedagogico, didattico, psicopedagogico,..?

Negli altri paesi, riguardo l’educazione di genere, come è più corretto individuarla e definirla, non “educazione sentimentale” bensì di genere, le politiche scolastiche distinguono correttamente vari ambiti e azioni: quello dell’educazione sessuale, condotta da personale medico-sanitario, l’educazione di genere, che ha un contenuto metodologico-scientifico-culturale condotta da insegnanti disciplinari, cioè con un programma definito ministerialmente in un insegnamento specifico, oppure l’attività trasversale interdisciplinare che attiene a tutti gli insegnamenti in merito alla rimozione di stereotipi o linguaggi sessisti, condotta direttamente dagli insegnanti, formati e sensibilizzati.

Dunque l’educazione di genere più in generale può essere o un insegnamento specifico o una declinazione dell’educazione al rispetto e al riconoscimento dell’altro, con una sensibilizzazione specifica verso la consapevolezza di genere, che permea tutta la metodologia didattica, non un insegnamento specifico. In entrambi i casi comunque interferisce con estrema cautela col delicatissimo ambito della formazione dei sentimenti di un/a ragazzo/a in crescita se non come riflesso culturale.

E da noi? Dopo anni di assenza di interesse e riflessioni collettive o della politica intorno alle tematiche educative di genere ci sembra che ci sia una tendenza opposta, la iper attenzione, che, anche se la salutiamo con soddisfazione, senza un adeguato approfondimento preventivo dal punto di vista metodologico, scientifico e di metodo rischia di creare equivoci e confusione, se non danni.

Mi pare che ci si stia accodando al boom di sensibilizzazione tirandoci dentro la scuola senza nessun approfondimento serio e specifico, pur essendo la scuola il terreno principe dell’educazione e delle educazioni. Intanto non abbiam chiaro nel dibattito attuale, e il caso Barilla ne è un esempio, se le questioni di genere debbano esplicarsi in riflessioni sui processi culturali o morali e qual è il confine tra le riflessioni “morali” o “sentimentali” e la “libertà”.

Qual è il confine tra “al di qua” e “al di là” di un complesso educativo/comportamentale “etico collettivo” che qualcuno di noi è in grado di sostenere o condividere o trasferire? Ancor più difficile diventa il terreno di riflessione se tutto ciò lo trasferiamo a ragazzi e ragazze in crescita.

Cos’è l’Educazione Sentimentale? Qualcuno può dirmelo?

Se cerco su un dizionario enciclopedico trovo che “L’educazione sentimentale è un romanzo di Gustave Flaubert, scritto nel periodo che va dal 1864 al 1869, e pubblicato nello stesso anno, suddiviso in tre parti, delle quali le prime due contano sei capitoli ciascuna, mentre l’ultima sette”, dunque in pieno periodo romantico.

Qualcuno/a si sveglia la mattina e decide di fare “educazione sentimentale”? Decidendo in modo non meglio  definito che si debbano trasformare in insegnamenti “sentimenti buoni” o  ”cattivi”?  C’è una Commissione del Sentimento? Ne fa parte Lord Byron o Madame Bovary?

Con quali strumenti professionali di tipo pedagogico-didattico, se non medico-psicologico? Con quale formazione o abilitazione? Con quali effetti di tipo psicologico sui ragazzi? Operativamente in cosa consiste? E anche, con quali risorse si accede a questo insegnamento? C’è un concorso? In un momento di precariato e di criticità sul reclutamento scolastico? Troppa  confusione, un po’ di superficialità e poca accortezza. Si tratta di educazione e di processi educativi. Andarci con le pinze. Non credete?

Qualcosa però si può fare e si deve fare, intanto che si attivano percorsi di ricerca scientifica e di riflessione negli ambiti e nelle sedi preposte a farlo prima di arrivare nelle classi. Qualcosa che è già stato studiato, sperimentato e proposto.

Ad esempio suggerire un adeguamento degli  strumenti chiave con cui si trasmettono gli insegnamenti, cioè i libri di testo, e rimuovendo da questi in modo attento stereotipi e linguaggio sessisti, adeguandoli all’oggi. Lo dice persino Papa Francesco, apriamoci alla modernità, ma con criterio: i libri di scuola sono fucine di discriminazioni e stereotipi inalterati  e trasmessi senza grossi mutamenti dall’epoca di Flaubert, anzi, prima ancora dall’ Emilio di Rousseau direi…di cui abbiam festeggiato il 250esimo lo scorso anno.

Proponiamo di adottare ad esempio il Codice Polite, che abbiamo promosso con una petizione, e di cui da tempo ne proponiamo l’adozione normativa, un Codice messo a punto alla fine degli anni 90, da una Commissione Interdisciplinare di esperti di vari ambiti e vari Paesi in merito alla rimozione degli stereotipi e dei linguaggi sessisti dai libri di testo e alla presenza del femminile e dei generi nei contenuti trasmessi dai libri.

Ci sembra una via più corretta, sperimentata, che offre strumenti di lavoro e di sensibilizzazione in modo semplice e strutturato alle insegnanti e agli insegnanti, agli studenti e alle studentesse. Senza attivare esperienze non meglio definite o sperimentate e senza gravare sulle casse dello Stato. Attenendosi a criteri scientifico-culturali. Intanto che si elaborano linee guida nei curriculi scolastici sulle tematiche di genere, dal punto di vista metodologico e di contenuto, per capire se è meglio attivare insegnamenti specifici o formare e preformare tutti gli insegnamenti attraverso metodologie didattiche nuove e attente, è meglio non  affidarsi ad “apprendisti stregoni”, anche in assoluta  buona fede,  in grado poi di non controllare i complessi processi che si attivano.

Sul Codice Polite è stato presentato un emendamento al Decreto Scuola adesso in discussione.

Mila Spicola

Per chi volesse approfondire allego a seguire la lettera di Graziella Priulla e il testo dell’emendamento sul Codice Polite

“Gentili deputate,

Molte di noi, impegnate a vario titolo sul fronte della didattica, non sono d’accordo con l’ora di “educazione sentimentale” nelle scuole. C’è in proposito un dibattito non solo sulle riviste specializzate, ma anche su facebook, e le insegnanti e le loro associazioni mi paiono sostanzialmente concordi. Cosa ben diversa è l’educazione di genere, da considerare trasversale nei percorsi scolastici e nei programmi di tutte le discipline, e non confinata in uno spazio che tra l’altro rischia di fare la fine dell’educazione civica e dell’ educazione alimentare. Abbiamo prodotto negli anni un ricco materiale, esistono buoni libri. Ci vuole rigore metodologico e culturale, ci vuole preparazione specifica. L’educazione al rispetto reciproco dovrebbe esser già ovvia per la scuola, e se non c’è stata finora non sarà un’ora in più a farla praticare. Passa dai modelli di comportamento quotidiani, dalle relazioni, e dalla quotidiana e paziente decostruzione degli stereotipi: non da un’ora riempita non si sa bene di che cosa .

I miei dubbi nascono non da qualche elucubrazione teorica, ma dalle centinaia di ore che ho passato nella formazione dei futuri docenti e dei docenti in servizio: non è questo che chiedono, non è questo che serve. Vogliono libri di testo diversi, programmi più attuali. Discutere in classe degli accidentati percorsi delle conquiste femminili (nell’ora di storia, nell’ora di filosofia, nell’ora di italiano, nell’ora di religione, nell’ora di scienze ecc.), parlare delle culture che hanno sostenuto e sostengono il patriarcato, ritrovare figure e sguardi femminili che la storia ufficiale ha ignorato, consentirebbe tra l’altro di introdurre finalmente nelle aule la storia del ’900: lo sapete – tanto per fare degli esempi – che nessuna delle ragazze dei miei corsi sa quando è stato introdotto il divorzio o quando le donne hanno potuto votare, che cos’era il delitto d’onore, che cosa sono le politiche di parità, che cos’è il tetto di cristallo, che significa grammatica sessista e via discorrendo …? Sapete che i ragazzi credono che esista ancora il capofamiglia? sapete che nessuno di loro ha mai sentito parlare della dialettica natura/cultura? Il lavoro da fare è immenso, ma dobbiamo partire col piede giusto.” Graziella Priulla, sociologa della comunicazione e della cultura, docente ordinaria diSociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Catania,  Catania”

Il testo dell’Emendamento per l’adozione del Codice Polite:

CAMERA DEI DEPUTATI

Gruppo Parlamentare Partito Democratico

Testo emendamento:

Dopo l’articolo 6 del disegno di legge n. 1574, “Conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, aggiungere l’articolo 6 bis:

Si sollecita e si propone alle case editrici che tutti i libri di testo adottabili in ambito scolastico rispettino le indicazioni contenute nel Codice di Autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità nei Libri di Testo), esplicitate operativamente nei due Vademecum allegati al Codice, attraverso una dichiarazione di adesione al medesimo Codice. Si sollecitano e si propone ai docenti di adottare libri di testo scolastici che rispettino le indicazioni contenute nel Codice di Autoregolamentazione Polite (esplicitate operativamente nei due Vademecum allegati al Codice) e che recano una dichiarazione di adesione al medesimo Codice.

On. Simona Malpezzi

On Davide Faraone

Motivazioni

il Parlamento ha ratificato la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l’11 maggio 2011. Con un crescendo sempre più drammatico si registrano sempre più innumerevoli casi di violenza sulle donne e di femminicidi i cui numeri non sono più tollerabili e nei rigardi della quale tematica si stanno mettendo in campo misure a tutela delle donne; tra le diverse azioni da adottare per contrastare tali fenomeni, prioritaria è quella volta a prevenire discriminazioni e sessismi prima che degenerino in  meccanismi patologici di violenze sulle donne; tale azione, per la sua specifica valenza, è da svolgersi prioritariamente in campo educativo attraverso interventi non estemporanei o generici ma da programmare all’interno del sistema scolastico, sulla scorta di quanto avviene già a livello europeo.

Tutti i Paesi membri hanno predisposto in campo educativo e scolastico strumenti di sensibilizzazione e di lotta contro gli stereotipi. In particolare, già con il Quarto Programma d’azione (1996-2000) la politica europea delle pari opportunità si era integrata in tutti i settori e nelle azioni dell’Unione e degli Stati membri, ivi compresa l’azione educativa che si svolge nella scuola, pur nel rispetto delle peculiarità e tradizioni dei singoli Stati.

La Comunità Europea, con l’obiettivo strategico B4, “Formazione a una cultura della differenza di genere”, ha stabilito la necessità “di recepire, nell’ambito delle proposte di riforma della scuola, dell’università, della didattica, i saperi innovativi delle donne, nel promuovere l’approfondimento culturale e l’educazione al rispetto della differenza di genere”.

In tale prospettiva si collocano azioni europee e nazionali relative al settore educativo che devono procedere in due direzioni specifiche, la prima: fissare tra gli obiettivi nazionali dell’insegnamento e delle linee generali dei curriculi scolastici la cultura della parità di genere e il superamento degli stereotipi; la seconda, l’intervento sui libri di testo, riconosciuti in tutte le sedi internazionali, come un’area particolarmente sensibile per le politiche  per le politiche delle pari opportunità.

Il nostro Governo, con una Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 marzo 1997 (GU 21.5.1997, n.116) recante “Azioni volte a promuovere l’attribuzione di poteri e responsabilità alle donne, a riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a donne e uomini”, già da allora ha posto tra gli obiettivi prioritari volti a promuovere la parità di opportunità tra uomini e donne “la formazione a una cultura della differenza di genere” ed ha individuato tra le azioni specifiche di tale obiettivo l’aggiornamento dei materiali didattici.

In quel contesto si colloca il progetto POLITE (Pari Opportunità nei Libri di Testo) che, nel 1999, ha visto l’AIE, editori italiani associati,  impegnati a darsi un codice di autoregolamentazione volto a garantire che nella progettazione e nella realizzazione dei libri di testo e dei materiali didattici vi fosse attenzione allo sviluppo dell’identità di genere e alla rimozione degli stereotipi, come fattore decisivo nell’ambito dell’educazione complessiva dei soggetti in formazione.

Tuttavia, il codice POLITE elaborato, scritto e approvato dalla quella partnership, non è mai stato recepito come norma specifica da valere erga omnes e tutt’ora è stata vanifica la pur lodevole e necessaria iniziativa.

Di recente, una petizione pubblica alla quale hanno aderito più di tredicimila persone, ha chiesto, analogamente a quanto avviene in quasi tutti i paesi membri dell’Unione Europea, l’adozione di provvedimenti da introdursi in ambito scolastico volti a perseguire la cultura del rispetto e della consapevolezza delle identità di genere, in particolare, l’adozione proprio del Codice POLITE con  l’introduzione di azioni specifiche da attuarsi in campo scolastico-educativo attraverso metodologie e contenuti volti alla diffusione di una cultura rispettosa delle identità di genere e alla rimozione degli stereotipi sessisti.

Ecco perché il presente emendamento, diretto all’attenzione delle case editrici e dei docenti, suggerisce e stimola l’adozione di tale Codice da parte delle case editrici come compendio di indicazioni operative per redarre libri secondo una moderna e aggiornata visione di genere, e suggerisce ai docenti l’adozione di testi redatti seguendo quelle indicazioni.

Si suggerisce e stimola dunque un libero incontro tra domanda e offerta in un  momento in cui la sensibilizzazione verso la promozione di una sana cultura delle relazioni tra i generi è più che mai attuale e necessaria.

Mobilità: prende avvio la contrattazione

da Tecnica della Scuola

Mobilità: prende avvio la contrattazione
di Lucio Ficara
Si è già aperto il tavolo di confronto per affrontare la questione della mobilità per il 2014-2015. Il nodo principale è quello della tabella di titoli e servizi.
Mentre infuria la buriana politica, tra chi è favorevole a continuare a dare fiducia all’esecutivo guidato da Enrico Letta e chi invece è totalmente sfavorevole, i tecnici del Miur e i sindacati si incontrano per parlare di mobilità 2014-2015. Infatti ieri 1° ottobre si è tenuto al Ministero dell’Istruzione il primo incontro di confronto fra l´ Amministrazione e le OO.SS. per definire la bozza di Contratto concernente la mobilità per il prossimo anno scolastico. Diverse le richieste dei sindacati che ritengono si debba intervenire per mutare alcuni aspetti che hanno caratterizzato il CCNI sulla mobilità negli anni passati. Quali sono i punti per cui si chiede un cambiamento? Per prima cosa si è parlato dell’ individuazione dei titoli d’accesso per l´insegnamento nelle scuole carcerarie dell´istruzione primaria; poi della necessità di eliminare l´ effettuazione manuale dell´assegnazione delle titolarità nella secondaria di I grado ai docenti richiedenti il trasferimento interprovinciale da posto comune a posto di sostegno; si è anche discusso sulla necessità di impartire disposizioni che evitino l’applicazione difforme del CCNI da parte degli uffici Territoriali; Infine si è parlato della necessità primaria di una riflessione sulle tabelle per la valutazione dei titoli e dei servizi. Riguardo a quest’ultimo punto, più volte, su questa testata, abbiamo evidenziato  l’opportunità di rispettare la clausola 4 della direttiva europea 1999/70, recepita dal nostro sistema legislativo, ma non dal contratto integrativo sulla mobilità del personale della scuola. Si tratta in particolar modo di equiparare il servizio svolto in fase di precariato a quello svolto con contratto a tempo indeterminato, al fine che abbiano lo stesso punteggio. Fino ad oggi, il servizio svolto durante il precariato è stato valutato al 50% rispetto allo stesso servizio svolto in posizione di ruolo.

La didattica della matematica come chiave di lettura delle situazioni d’aula

Si terrà a Castel San Pietro Terme (Bo) dall’8 al 10 novembre 2013 l’edizione n. 27 del convegno nazionale “Incontri con la Matematica”. Questa edizione dedicata a “la didattica della matematica come chiave di lettura delle situazioni d’aula” presenta un ricco programma di conferenze e seminari in gran parte suddiviso per i diversi ordini e gradi di istruzione. E’ riconosciuto l’esonero dal servizio per gli insegnanti e per il personale direttivo ed ispettivo.
Convegno Nazionale n. 27:
Incontri con la Matematica

La didattica della matematica come chiave di lettura delle situazioni d’aula

Castel San Pietro Terme (Bologna)
8 – 9 – 10 novembre 2013

Dipartimento di Matematica, Università di Bologna
Direzione: Bruno D’Amore, Martha I. Fandiño Pinilla e Silvia Sbaragli

Organizzazione dell’evento:
Associazione Incontri con la matematica con la collaborazione dell’assessorato alla cultura del comune di Castel San Pietro Terme e di Formath

Conferenze

Venerdì 8 novembre, Centro Congressi Artemide
Tutti gli ordini scolastici
15.00-15.30 Inaugurazione alla presenza delle Autorità del mondo politico ed accademico; saluti di: Sara Brunori (Sindaco di Castel San Pietro Terme); Fausto Tinti (Assessore, Castel San Pietro Terme); Ivano Dionigi (Magnifico Rettore dell’Università di Bologna); Mirko Degli Esposti (Direttore del Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna); Carla Ida Salviati (Direttore delle riviste La Vita Scolastica e Scuola dell’Infanzia).
Sergio Vastarella (Università di Bolzano): Presentazione del portale incontriconlamatematica.net
15.30-16.15 Lucilla Cannizzaro (Università di Roma I, La Sapienza): Esempi di situazioni che testimoniano come si possa assicurare ai bambini ed ai loro insegnanti: calma, pluralità, affettività, curiosità
16.15-17.00 Pierluigi Contucci (Università di Bologna): Insegnare la Probabilità. Come (?) e perché (!)
17.00-17.30 Intervallo
17.30-18.15 Martha Isabel Fandiño Pinilla (NRD Bologna): Il passo più lungo
18.15-19.00 Roberto Dainese (Università di Bologna): Il bicchiere mezzo pieno: la matematica promotrice di inclusione.

Sabato 9 novembre, Centro Congressi Artemide
Scuola Primaria e Secondaria
15.00-15.45 Massimo Ferri (Università di Bologna): Oltre la terza dimensione
15.45-16.30 Simone Fornara e Silvia Sbaragli (DFA-Supsi di Locarno): Italmatica. Riflessioni per un insegnamento/apprendimento combinato di italiano e matematica
16.30-17.00 Intervallo
17.00-17.45 Ira Vannini (Università di Bologna): La qualità della didattica tra valutazioni formative e valutazioni di sistema
17.45-18.45 L’Aquila Signorina: Dante e la matematica (spettacolo teatrale).

Sabato 9 novembre, Salone delle Terme, Albergo delle Terme
Scuola dell’Infanzia
14.30-15.15 Lucilla Cannizzaro (Università di Roma I, La Sapienza): ‘Infantile’. Il linguaggio corrente priva l’infanzia della sua stupefacente complessità. Annotazioni con lo sguardo di chi si occupa di apprendimento della matematica
15.15-16.00 Igino Aschieri, Paola Vighi (Università di Parma) e Palma Rosa Micheli (Fidenza): Dal bidimensionale al tridimensionale: le casette si trasformano in cubi
16.00-16.45 Domenico Lenzi (Università di Lecce): Alcune considerazioni su discalculia e dislessia
16.45-17.15 Intervallo
17.15-18.00 Anna Cerasoli (L’Aquila): Insieme per una fiaba
18.00-18.45 Anna Angeli (Lucca, RSDDM Bologna): Verso il concetto di tempo.

Sabato 9 novembre, Salone delle Terme (Albergo delle Terme)
Intrattenimento per tutti ore 21.00

Sabato 9 novembre, Centro Congressi Artemide
Intrattenimento teatrale per tutti:
14.00 – 14.30: Ivan Graziani e le classi III A e III B della SM “Galileo Galilei” con la collaborazione di Eriana Bellini, Gian Luca Pavesi e Stefania Neri (Santa Sofia, Forlì): Un processo matematico

Seminari

Sabato 9 novembre, Sala Giardino, Albergo delle Terme
Seminari per la Scuola dell’Infanzia
09.00-09.45 Elisa Passerini (Bologna): GIOCOMATICA alla scuola d’infanzia. Acquisizione delle competenze numeriche nei bambini in età evolutiva
09.45-10.30 Annarosa Serpe (Università della Calabria): Fare matematica nella scuola dell’infanzia: il racconto di una fiaba
10.30-11.00 Intervallo
11.00-11.45 Annamaria Mighetti (Cuneo): Le parole danno i numeri. Percorso didattico di sensibilizzazione al numero in fiabe e canzoncine
11.45-12.30 Michela Giuliani (Trento): Muoviamoci in 3D e in 2D: percorsi, plastici e mappe con la segnaletica dei bambini.

Sabato 9 novembre, Centro Congressi Artemide
Seminari per la Scuola Primaria e Secondaria di I Grado
08.00-08.30 Elena Palazzetti e Mina Persico (Castelfranco Emilia, MO): Sfaccettature in geometria
08.30-08.50 Angelica Bignami (Bologna): Questo è un bel problema
08.50-09.10 Roberto Grossa (Università IUAV di Venezia), Silvia Niero e Alda Pangoni (Mirano, VE): La meridiana lavagna
09.10-09.30 Valeria Razzini (Piacenza): Matematica, stupore e poesia
09.30-10.00 Sergio Vastarella (Università di Bolzano): In aula con la Lim e le Piattaforme Digitali: esperienze di matematica, storia e geografia
10.00-10.30 Anna Cerasoli (L’Aquila): Geometria per il mio cane
10.30-10.50 Bruno D’Amore, Martha Isabel Fandiño Pinilla e Maura Iori (NRD Bologna): Elementi di base della semiotica per l’insegnamento – apprendimento della matematica; Bruno D’Amore e Martha Isabel Fandiño Pinilla (NRD Bologna): La nonna di Pitagora
10.50-11.20 Serafino Caloi (Verona): Chi ha paura delle prove Invalsi?
11.20-11.40 Emilia Cipolla e Lorella Bianchini (Pescara): Chi ha paura di Lupo Numerone?
11.40-12.00 Valeria Razzini e Sara Giacopazzi (Piacenza): Le avventure di Renato
12.00-12.30 Cristina Coppola (Università di Salerno), Pietro Di Martino (Università di Pisa), Tiziana Pacelli (Università di Salerno) e Cristina Sabena (Università di Torino): Dalle emozioni dei giovani allievi a quella dei futuri insegnanti di scuola primaria: la necessità di ricostruire il rapporto con la matematica
12.30-13.00 Lucia Baldazzi, Rosalia Tusa (RSDDM Bologna) e Alessandro Gambini (Fortmath): Un percorso di geometria comparativa tra sfera e piano con bambini di prima e seconda primaria: da Parmenide alle esplorazioni nel mondo della geometria sferica.

Sabato 9 novembre, Salone delle Terme, Albergo delle Terme
Seminari per la Scuola Secondaria di I e II grado
08.00-08.30 Franceschina Mercuri e Antonella Zoff (Udine): Rosso di sera … bel tempo si spera. Un’esperienza di meteorologia applicata allo studio della matematica e non solo!
08.30-09.00 Michele Zarri, Paola Ferioli e Ignazio Vallone (Futura, San Giovanni in Persiceto, BO): Diamoci un taglio!
09.00-09.30 Biagio di Carlo (Pescara): Strutture reciproche e scienza geodetica
09.30-10.00 Maria Paola Nannicini e Stefano Beccastrini (RSDDM Bologna): Autobiografie di matematici del 900
10.00-10.30 Giacomo Boselli e Antonia Romano (Trento): Classi aperte per prevenire l’abbandono scolastico
10.30-11.00 Lorenza Resta, Sara Orsola Parolin e Giovanni Pezzi (Ravenna): Un’esperienza di insegnamento della trigonometria con smartphone e con strumenti tradizionali
11.00-11.20 Bruno D’Amore, Martha Isabel Fandiño Pinilla e Maura Iori (NRD Bologna): Elementi di base della semiotica per l’insegnamento – apprendimento della matematica; Bruno D’Amore e Martha Isabel Fandiño Pinilla (NRD Bologna): La nonna di Pitagora
11.20-11.40 Diana Cipressi (Chieti): Chi più ne ha … più ne metta!
11.40-12.00 Maria Teresa Rossi (Calenzano): Investigazioni geometriche con la LIM
12.00-12.20 Antonia Romano (Iprase Trento): Area di apprendimento: una risorsa per lo sviluppo di competenze
12.20-12.40 Veronica Cavicchi (Brescia): Adotta Arte e Scienza nella tua classe

Seminari

Domenica 10 novembre, Sala Giardino, Albergo delle Terme
Seminari per la Scuola dell’Infanzia
09.00-09.45 Eleonora Belli e Lucia Scotti (Piacenza): Le avventure di Nocedicocco
09.45-10.30 Rosanna Amadei, Ortensia Mele e Ilaria Sabatini (Pisa): Appassionata Mente: percorsi di formazione enattiva. Un esempio: “caos e ordine. Lo scarabocchio”
10.30-11.15 Palma Rosa Micheli (Fidenza) e Paola Vighi (Università di Parma): Il gioco dei bottoni
11.15-12.00 Elena Palazzetti e Mina Persico (Castelfranco Emilia, MO): Sfaccettature in geometria

Domenica 10 novembre, Centro Congressi Artemide
Seminari per la Scuola Primaria e Secondaria di I grado
08.00-08.30 Monica Bertacco e Patrizia Tasco (Treviso): La didattica della matematica nella prospettiva del saper fare: il problema dei problemi
08.30-09.00 Antonia Tordella (Viterbo): Le mani, l’occhio e la mente
09.00-09.30 Gianfranco Arrigo (NRD Bologna – SMASI Lugano): Problem solving: l’importanza del cambiamento di registro semiotico
09.30-10.00 Anna Baccaglini-Frank e Maristella Scorza (Università di Modena e Reggio Emilia): Il Progetto Per Contare – pratiche per una “buona didattica” e metodi per la rilevazione di bambini con difficoltà in matematica
10.00-10.30 Barbara Bianchin (Treviso) e Anna Baccaglini-Frank (Università di Modena e Reggio Emilia): Il b.abaco: analisi cognitiva di uno strumento fra l’abaco ed il suan pan cinese
10.30-11.00 Anna Maria Facenda, Paola Fulgenzi, Janna Nardi, Floriana Paternoster, Daniela Rivelli e Daniela Zambon (Mathesis di Pesaro): Tangram: un gioco tra aritmetica e geometria
11.00-11.30 Nicoletta Grasso (Napoli) e Roberto Tortora (Università di Napoli): Riccioli d’oro e i tre orsi, ovvero: La proporzionalità con i bambini, tra narrazione e costruzioni
11.30-12.00 Cristina Sperlari (Cremona) e Martina Carola (Milano): Happy pi-day to you! Festeggiare a scuola la giornata internazionale della matematica
12.00-12.30 Silver Cappello (Università di Bolzano): Le ricadute formative nella didattica della matematica: dalla formazione iniziale a quella in servizio.

Domenica 10 novembre, Salone delle Terme, Albergo delle Terme
Seminari per la Scuola Secondaria di I e II grado
08.00-08.30 Laura Branchetti (NRD Bologna): Segni, rappresentazioni, oggetti matematici. Alcune convinzioni degli insegnanti e incomprensioni tra insegnanti e studenti
08.30-09.00 Christian Bonfanti (Milano): Ti voglio bene!
09.00-09.30 Fabio Di Raffaele (Palermo): Epistemologia dell’apprendimento matematico
09.30-10.00 Miglena Asenova (RSDDM Bologna): Il ruolo delle rappresentazioni visive nell’apprendimento della matematica
10.00-10.30 Marisa Di Luca (Pescara) e Giorgio Bolondi (Università di Bologna): La tecnologia nell’insegnamento-apprendimento della matematica. La computer grafica
10.30-11.00 Sergio Invernizzi (Università di Trieste): Filosofia e matematica: chi la padrona e chi l’ancella?
11.00-11.30 Luigi Tomasi (Adria, RO): Funzioni e velocità di variazione di un processo nelle indicazioni curricolari per la Matematica nella Scuola secondaria di II grado: proposte didattiche
11.30-12.00 Mariacristina Pizzichini (Roma – Zurigo): La spirale logaritmica, la sezione aurea… a Zurigo
12.00-12.30 Cristina Agazzi e Patrizia Marastoni (Mantova): Disequazioni polinomiali.

Informazioni

È riconosciuto l’esonero dal servizio per la partecipazione al Convegno (per insegnanti di ogni ordine e grado, per il personale direttivo ed ispettivo) ai sensi dell’art. 62 del CCNL/2003 in quanto l’Università, ai sensi dell’art. 1 della Direttiva Ministeriale n. 90 del 1 dicembre 2003, è Ente riconosciuto dal MIUR per la formazione dei docenti.

Verrà rilasciato un attestato per n° 20 ore di Aggiornamento, in base alla CM 376, prot. 15218, del 23 12 1995 e successive modifiche. In caso di frequenza parziale al Convegno, verrà comunque rilasciato un attestato per il numero di ore di presenza effettive.
Per avere ulteriori informazioni, ci si può rivolgere a:
Servizio Economia del Territorio – Turismo e Cultura
Comune di Castel San Pietro Terme (BO)
P.zza XX Settembre, 4 – Castel San Pietro Terme (BO) – 40024
Dal lunedì al venerdì: ore 9.00 – 13.00 (giovedì anche 15.00 – 17.45)
Laura Troini – tel. 051.6954127 – ltroini@cspietro.it – FAX 051.6954179
Responsabile del Servizio: Dott.ssa Rita Lugaresi – tel. 051.6954150 – rlugaresi@cspietro.it
siti: http://www.dm.unibo.it http://www.cspietro.it http://www.dm.unibo.it/rsddm
http://www.incontriconlamatematica.org; http://www.incontriconlamatematica.net
Il Convegno è aperto a tutti, non essendo a numero chiuso, qualsiasi sia il giorno d’arrivo.

L’iscrizione avviene direttamente durante il Convegno. Non si accettano pre-iscrizioni di singoli a meno che il pagamento non sia effettuato dalla scuola. A ciascun partecipante si richiede un contributo di 65 euro (studenti con libretto 40 euro).

La segreteria addetta alle iscrizioni ha sede presso il Centro Congresso Artemide, viale delle Terme 1010B; sarà aperta:
venerdì 8 novembre dalle ore 11 alle ore 18
sabato 9 novembre dalle ore 8 alle ore 18 e
domenica 10 novembre dalle ore 8 alle 10.
Quale che sia il momento dell’arrivo, il convegnista è tenuto a pagare la quota d’iscrizione per intero.
Si consiglia ai Convegnisti di effettuare se possibile le iscrizioni venerdì 8 novembre tra le ore 11 e le 13 per evitare code.

Prima delle ore 11 dell’8 novembre non verranno accettate iscrizioni di singoli.

Al momento dell’iscrizione viene consegnata al Convegnista una cartella contenente materiale vario.
Gli Atti, pubblicati da Pitagora Ed. Bologna, a cura di Bruno D’Amore e Silvia Sbaragli, saranno disponibili fin dal giorno della inaugurazione.
Per tutta la durata del Convegno saranno attivi servizi di trasporto gratuito in orari prestabiliti tra la sede della segreteria e le stazioni dei bus e ferroviaria di Castel San Pietro.
I Convegnisti dovranno provvedere per conto proprio alla prenotazione alberghiera. Poiché si prevede un afflusso notevole, si consiglia di provvedere al più presto. La segreteria declina ogni responsabilità per mancato alloggiamento.

INFORMAZIONI TURISTICHE

UIT (Ufficio Informazioni turistiche) – Ufficio Turismo e Cultura – Piazza XX Settembre n. 4 – tel.051.6954.127-.112-.214 – fax 051.6954.179 , orari di apertura dal lun. al ven. dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il giovedì pomeriggio anche dalle ore 15.00 alle 17.45, e mail: uit@cspietro.it – ufficioturismo@cspietro.it – www.cspietro.it – www.comune.castelsanpietroterme.bo.it Pro Loco, Via Ugo Bassi, 19 – 40024 Castel San Pietro Terme (BO), tel. 051 6951379, fax 051 6954135,
info@prolococastelsanpietroterme.it
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Licenza: Donationware
NOTA: Questo programma non è indicato per un’utenza non vedente.
Info: http://www.istitutomajorana.it/

LinuxDay – 26 ottobre 2013

E’ fissata per il prossimo 26 ottobre la 13° giornata nazionale dedicata a GNU/Linux e al Software Libero. Quel giorno nelle città italiane prenderanno il via gli eventi appositamente organizzati per la manifestazione.

Di cosa si tratta
Promossa da ILS (Italian Linux Society) la manifestazione vuole promuovere la diffusione di Linux e la cultura del software libero. Giunta alla sua tredicesima edizione, il tema che farà da guida agli eventi della giornata sarà “Innovazione. Di tutti. Per tutti.”

Programma
Gli eventi verranno qui registrati dagli organizzatori fino a sabato 19 ottobre, e ogni giorno ne vengono aggiunti di nuovi. Per conoscere le iniziative e le città coinvolte vi rimandiamo al sito: http://www.linuxday.it

Rassegna Stampa 2 ottobre 2013

in  primo  piano

 
L’Unita’  del  02-10-2013
SCUOLA, OGNI ANNO LASCIANO IN 700MILA (N.Luci) [solo_testo] pag. 13
il Messaggero  del  02-10-2013
DONNA E 35ENNE ECCO L-IDENTIKIT DEL VINCITORE DEL CONCORSONE (A.Campione) [solo_testo] pag. 14
il Manifesto  del  02-10-2013
ANCORA DUE MESI PER 11 MILA EX LSU (S.Colangeli) [solo_testo] pag. 5
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013
TEST DI MEDICINA, STUDENTI DEL NORD PIU’ PREPARATI (G.Trovati) [solo_testo] pag. 27
L’Unita’  del  02-10-2013
LA RICERCA FA 90 FESTA PER IL CNR (C.Pulcinelli) [solo_testo] pag. 19
 

ministro

 

 
il Manifesto  del  02-10-2013
DECRETO A DOPPIA FIRMA, DOPO PROFUMO ANCHE CARROZZA TAGLIA I CORSI DI LAUREA (R.Ciccarelli) [solo_testo] pag. 5
 

ministero

 

 
il Messaggero  del  02-10-2013
FUGA DAI BANCHI, OGNI ANNO LASCIANO IN 700MILA (A.cam.) [solo_testo] pag. 14
Giorno/Resto/Nazione  del  02-10-2013
LA GRANDE FUGA DEGLI STUDENTI DUE SU DIECI VIA DALLA SCUOLA (S.Mastrantonio) [solo_testo] pag. 13
il Mattino  del  02-10-2013
DISPERSIONE, IN 700MILA NON TORNANO TRA I BANCHI (D.Regno) [solo_testo] pag. 13
il Manifesto  del  02-10-2013
IL FUTURO E’ POVERO E IGNORANTE (L.Fazio) [solo_testo] pag. 5
Avvenire  del  02-10-2013
“NON M’INTERESSA” E TOGLIE IL CROCIFISSO (C.Dall’olio) [solo_testo] pag. 12
Avvenire  del  02-10-2013
CESARE MIRABELLI: “E’ UN GESTO DI INTOLLERANZA” (V.Salinaro) [solo_testo] pag. 12
il Manifesto  del  02-10-2013
MOSTRI O BAMBINI? QUANDO LO STATO DIVENTA RAZZISTA (G.Caliceti) [solo_testo] pag. 5
Corriere della Sera – ed. Roma  del  02-10-2013
GLI STECCATI DA SUPERARE (E.Affinati) [solo_testo] pag. 1
Libero Quotidiano – Ed. Milano  del  02-10-2013
IL TOFU DI PISAPIA FA SCHIFO AI BAMBINI (M.Ravalico) [solo_testo] pag. 43
TST Tutto Scienze e Tecnologie(La Stampa)  del  02-10-2013
DOLCE E SALATO: RICONOSCERE I SAPORI E’ UN’IMPRESA CHE INIZA GIA’ NELL’UTERO (F.Di todaro) [solo_testo] pag. 6
Corriere della Sera – ed. Milano  del  02-10-2013
LE MAESTRE DI VIGEVANO E LA BATTAGLIA DELLA MENSA (C.Del frate) [solo_testo] pag. 15
il Mattino  del  02-10-2013
PROFESSORI E STUDENTI, RABBIA E DELUSIONE “VIA DA QUI GLI SCIACALLI A CACCIA DI AFFARI” (G.Salvatori) [solo_testo] pag. 43
Avvenire  del  02-10-2013
“DENTRO ALLE IMPRESE CON IL NOSTRO FESTIVAL” (L.Mazza) [solo_testo] pag. 8
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  02-10-2013
SCUOLE ECOSOSTENIBILI PRESTO 7 MILIONI DI EURO (S.Grattoggi) [solo_testo] pag. 1
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  02-10-2013
MORI’ SUL CAMPO DI CALCIO A SCUOLA CERTIFICATO MEDICO ACCUSA IL PROF (A.Pierucci) [solo_testo] pag. 47
il Mattino  del  02-10-2013
TEST MEDICINA DA NORD A SUD MIGRANO IN 359 (M.Esposito) [solo_testo] pag. 13
Corriere della Sera – ed. Milano  del  02-10-2013
L’ABBRACCIO DELLA STATALE PER I 90 ANNI DI MANTEGAZZA [solo_testo] pag. 7
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013
BOCCONI [solo_testo] pag. 18
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  02-10-2013
ELETTO IL NUOVO RETTORE DI TOR VERGATA E’ IL MEDICO NOVELLI (L.De cicco) [solo_testo] pag. 44
la Stampa  del  02-10-2013
PERUGIA, DOPO IL CASO AMANDA DIMEZZATI GLI STUDENTI USA (P.Sapegno) [solo_testo] pag. 17
la Stampa  del  02-10-2013
IL NUOVO RETTORE: “POCHI POSTI A MEDICINA” (A.Ciattaglia) [solo_testo] pag. 50
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013
DOPPIO REGIME PER LE PROFESSIONI (M.Brusaterra) [solo_testo] pag. 25
il Messaggero  del  02-10-2013
ENTI DI RICERCA, PROTESTA DEI PRECARI A MONTECITORIO (L.fan.) [solo_testo] pag. 14
il Giornale d’Italia  del  02-10-2013
IN SARDEGNA INAUGURATO UN MEGA-RADIOTELESCOPIO (G.s.) [solo_testo] pag. 8
Corriere della Sera  del  02-10-2013
PASSAGGIO DI CONSEGNE (S.Landi/B.Millucci) [solo_testo] pag. 34/35
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013
Int. a F.Di mario: “PROGETTO A GRANDE INDOTTO” (C.cas.) [solo_testo] pag. 43
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013
L’EFFICIENZA VALE 0,5 PUNTI DI PIL (F.Rendina) [solo_testo] pag. 44
la Stampa  del  02-10-2013
BODONI E’ GRANDE E STEVE JOBS E’ IL SUO PROFETA (M.Belpoliti) [solo_testo] pag. 30/31
TST Tutto Scienze e Tecnologie(La Stampa)  del  02-10-2013
DALLA SCIENZA DELLA LONGEVITA’ UN SECONDO RINASCIMENTO [solo_testo] pag. 4/5
TST Tutto Scienze e Tecnologie(La Stampa)  del  02-10-2013
I 50 ANNI DEL NOBEL TRADITO (M.Bucchi) [solo_testo] pag. 1
Corriere della Sera  del  02-10-2013
AUTO, BICICLETTE E APERITIVI L’ERA DELLA “CITTA’ CONDIVISA” (M.Sideri) [solo_testo] pag. 29
TST Tutto Scienze e Tecnologie(La Stampa)  del  02-10-2013
SINCRONIZZIAMO GLI OROLOGI (ATOMICI) O IL MONDO SI FERMERA’ (M.Pivato) [solo_testo] pag. 3
Corriere della Sera  del  02-10-2013
OCCHIALI MACCHINA DEL TEMPO PER I TURISTI DEL PASSATO (A.Quintavalle) [solo_testo] pag. 31
 

pubblica  amministrazione  e  societa’

 

 
Corriere della Sera  del  02-10-2013
IL PREMIER PROVA LA CARTA DELLA FIDUCIA (M.Galluzzo/M.Guerzoni) [solo_testo] pag. 8/9
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013  
RIFORME, MANCANO 248 DECRETI (M.Bartolini/M.Paris) [solo_testo] pag. 13  
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013
“L’INSTABILITA’ TAGLIA IL PIL DI UN PUNTO” (N.Picchio) [solo_testo] pag. 7
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013  
IL FABBISOGNO SUPERA I 75 MILIARDI (D.Pesole/M.Rogari) [solo_testo] pag. 11  
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013  
IL BARATRO CHE NON SI VUOLE VEDERE (A.Quadrio curzio) [solo_testo] pag. 1  
L’Unita’  del  02-10-2013  
DRAMMA DEI GIOVANI IL 40% E’ SENZA LAVORO (G.Caruso) [solo_testo] pag. 8/9  
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013  
BONUS UNDER 30, PRENOTATO UN QUARTO DELLE ASSUNZIONI (M.Prioschi) [solo_testo] pag. 8  
il Sole 24 Ore  del  02-10-2013
“DAL 2008 UN MILIONE DI DISOCCUPATI IN PIU'” (Cl.t.) [solo_testo] pag. 8
la Repubblica  del  02-10-2013  
ITALIA, SUPERMARKET DEI TECNICI COSI’ SCOMPARE IL TESORO AZZURRO (C.Cito) [solo_testo] pag. 66  
Corriere della Sera  del  02-10-2013  
LA CHIESA ORIZZONTALE DI FRANCESCO “BASTA CORTIGIANI NELLA CURIA” (G.Vecchi) [solo_testo] pag. 27  
la Repubblica  del  02-10-2013  
FRANCESCO, SCALFARI E L’ARTE DEL DIALOGO (H.Kung) [solo_testo] pag. 1  
la Stampa  del  02-10-2013  
QUATTROMILA RECITE TUTTO IL MONDO CELEBRA VERDI (A.Mattioli) [solo_testo] pag. 1  
Avvenire  del  02-10-2013  
LA PIU’ BELLA DELLO STIVALE (G.Gambassi) [solo_testo] pag. 21  
   
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

 

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 231

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 231 del 2-10-2013

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 marzo 2013


Approvazione del manuale per la compilazione della scheda per il
rilievo del danno ai beni culturali, Chiese (modello A-DC).
(13A07848)

 

 

Pag. 1

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 luglio 2013


Proroga, ai sensi dell’articolo 1, comma 394, della legge 24 dicembre
2012, n. 228, del termine di cui all’articolo 3-bis, comma 1, del
decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16. (13A07851)

 

 

Pag. 2

 

 

 


DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 settembre 2013


Estensione della durata dello stato di emergenza dichiarato in
conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 27
aprile al 19 maggio 2013 nel territorio della regione Piemonte.
(13A07849)

 

 

Pag. 2

 

 

 


DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 settembre 2013


Estensione della durata dello stato di emergenza dichiarato in
conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 16
al 24 maggio 2013 nel territorio della regione Veneto. (13A07850)

 

 

Pag. 3

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 9 agosto 2013


Disciplina dei contenuti e delle procedure della comunicazione del
rinnovo di validita’ della patente. (13A07926)

 

 

Pag. 4

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 13 settembre 2013


Termini e condizioni di partecipazione del settore termoelettrico
nelle situazioni di emergenza alla riduzione dei consumi di gas per
l’anno termico 2013/2014. (13A07931)

 

 

Pag. 5

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


DETERMINA 22 luglio 2013


Elenco degli stabilimenti autorizzati alla produzione ed al controllo
di medicinali. (Determina n. aOFF1/2013). (13A07878)

 

 

Pag. 8

 

 

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 


DELIBERA 2 agosto 2013


Relazione sull’attivita’ svolta dall’Unita’ tecnica finanza di
progetto, nell’anno 2012. (Delibera n. 57/2013). (13A07876)

 

 

Pag. 41

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Iloprost Ibigen» (13A07879)

 

 

Pag. 42

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Duac» (13A07880)

 

 

Pag. 43

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Sildenafil Ajanta Pharma» (13A07881)

 

 

Pag. 43

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «METRONIDAZOLO BAXTER S.P.A». (13A07882)

 

 

Pag. 44

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Actilyse» (13A07883)

 

 

Pag. 44

 

 

 


COMUNICATO


Rettifica relativa all’estratto della determina V & A/1275 del
18 luglio 2013 concernente il medicinale per uso umano «Osipine».
(13A07884)

 

 

Pag. 45

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Decaven» (13A07885)

 

 

Pag. 45

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Candesartan e Idroclorotiazide Actavis».
(13A07886)

 

 

Pag. 45

 

 

 


COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso umano «Saflutan» (13A07887)

 

 

Pag. 46

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura nazionale, del medicinale per uso umano «Micotef».
(13A07903)

 

 

Pag. 46

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura nazionale, del medicinale per uso umano «Isosorbide
mononitrato EG». (13A07904)

 

 

Pag. 47

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale per uso umano
«Quentiax», con conseguente modifica stampati. (13A07905)

 

 

Pag. 47

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale per uso umano
«Omolin», con conseguente modifica stampati. (13E07906)

 

 

Pag. 48

 

 

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA

 


COMUNICATO


Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli
preziosi (13A07902)

 

 

Pag. 49

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
veterinario «Depomix», 2 mg/ml, soluzione iniettabile per bovini,
suini, cani e gatti. (13A07842)

 

 

Pag. 49

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Boflox» 100 mg/ml soluzione
iniettabile per bovini e suini. (13A07843)

 

 

Pag. 50

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 


COMUNICATO


Approvazione dello Statuto della Societa’ italiana degli autori ed
editori (13A07877)

 

 

Pag. 50

Le cose da fare sono quelle indicate dall’Europa

UIL : Le cose da fare sono quelle indicate dall’Europa

#CAMBIAMENTO / Istruzione e lavoro: priorità per il Paese

Angeletti: inaccettabile il divario tra le parole e i fatti della politica
Carrozza: occorre rivalutare il ruolo dell’insegnante

 

Che cosa intende fare l’Italia per modernizzare il proprio sistema di istruzione e valorizzare il personale? Le domande poste dall’Unione Europea in una lettera a firma Draghi-Trichet inviata al  2011 (inserita nella ricerca Uil Scuola presentata nel corso del convegno e disponibile on line) sono state il punto di partenza del dibattito che, questa mattina, al convegno della Uil Scuola, ha visto protagonisti, Luigi Angeletti, segretario generale Uil,  il ministro Maria Chiara Carrozza e il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna.

Raccontare il Medioevo

Raccontare il Medioevo
Concorso Nazionale di scrittura creativa
Quarta edizione – a. s. 2013/2014

L’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo indice un concorso nazionale di scrittura
creativa sul tema «Raccontare il Medioevo», riservato agli alunni della scuola secondaria di
primo grado.
Scrivere il Medioevo dovrebbe costituire per i ragazzi in età compresa fra gli 11 e i 13 anni un
modo per dare libertà alle proprie idee e alle proprie parole, ma anche un canale di accesso ad
una fetta importante e fondante del nostro passato, delle nostre identità locali e della più ampia,
e talvolta sfuggente, identità nazionale.
Narrare e riflettere, narrare e imparare, narrare e divertirsi, narrare e fare storia
dovrebbero essere gli elementi comuni di un cammino di conoscenza che permetta di misurarsi
con la storia della propria città e della propria nazione e, allo stesso tempo, di muoversi con
fantasia all’interno di un universo tanto diverso e tanto vicino al nostro. Il Medioevo è, del
resto, nell’immaginario collettivo e nella vulgata mediatica il luogo per eccellenza delle «radici» e
dell’esotico, delle streghe e dei folletti, delle cattedrali gotiche e delle grandi costruzioni
giuridiche, dell’invenzione degli occhiali e delle pene sulla pubblica piazza. Il «Medioevo
immaginato» potrà essere ripensato e meglio conosciuto, sgrossato e ripulito dai molti luoghi
comuni che lo accompagnano: il Medioevo cristiano e quello della cosiddetta «economia
chiusa», quello del «feudo» e quello del mito comunale sono tutti aspetti di un Medioevo
policromo, che fra verità storica e falsa incrostazione storiografica potrà costituire un terreno
ideale per muoversi in libertà e scrivere storia e storie…
Gli elaborati potranno essere realizzati partendo dalle esperienze didattiche che i ragazzi
avranno già svolto nel loro percorso formativo, tenendo conto delle competenze
progressivamente acquisite e dei più comuni moduli espressivi adottati nella Scuola Media di I°
grado: testo descrittivo e testo creativo (o di fantasia).
I racconti dovranno essere elaborati scegliendo una delle due sezioni tematiche proposte:
1. Racconto il Medioevo della mia città o del mio territorio
2. Maestri e allievi nel Medioevo
Scadenza e caratteri dei testi:
Le istituzioni scolastiche che intendono partecipare al concorso dovranno darne comunicazione
all’Istituto Storico Italiano per il Medioevo (P.zza dell’Orologio 4 – 00186 Roma, www.isime.it)
entro il 16 dicembre 2013, esclusivamente all’indirizzo elettronico: scuola.storica@isime.it;
nell’oggetto della e-mail andrà essere specificamente indicata la dicitura «Concorso Raccontare
il Medioevo» seguita dal nome della scuola; nel testo della e-mail andranno indicati il titolo
del lavoro, il gruppo classe interessato, l’anagrafica, completa di indirizzo e-mail e di numero
di telefono, della scuola.
I testi dovranno poi pervenire all’indirizzo di posta elettronica scuola.storica@isime.it,
esclusivamente in formato elettronico, in un file word (il formato docx NON è accettato) o
pdf (non saranno accettati altri formati), entro e non oltre il 13 gennaio 2014 e dovranno
essere della lunghezza massima di 15.000 caratteri (spazi inclusi). Il frontespizio del testo
dovrà necessariamente contenere i seguenti dati, chiaramente specificati: la scuola e la classe
che invia l’elaborato, l’indirizzo fisico e l’indirizzo di posta elettronica dell’istituto e il nome
dell’insegnante referente da contattare per qualsiasi problema, corredato dall’indirizzo di
posta elettronica diretto dell’insegnante medesimo. Il nome del file dovrà essere così
impostato: Raccontare.titoloelaborato.luogo(nome della città).
Es. Raccontare.C’eraunavolta.Ancona
Per ulteriori dettagli si invitano gli insegnanti a leggere attentamente le indicazioni contenute
nell’Allegato.
Premi e giuria:
I testi saranno valutati da una commissione di medievisti di livello nazionale e internazionale e
di scrittori o di esperti di narrativa per ragazzi, nominata dal Presidente dell’Istituto Storico
Italiano per il Medio Evo.
I primi tre gruppi classe classificati riceveranno un premio in 5 libri per ciascuno e 3 per le
scuole di appartenenza.
I tre migliori racconti selezionati dalla giuria saranno pubblicati l’Istituto storico italiano per il
medioevo.
La premiazione avverrà presso la sede dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo.
Allegato
Si ricorda agli/alle insegnanti che i testi inviati possono essere il risultato del lavoro di
tutta la classe, oppure di piccoli gruppi all’interno della medesima, o ancora di singoli alunni o di
più classi unite da un percorso parallelo.
L’insegnante che avrà aderito al concorso è tenuto/a a esporre, anche in modo molto
schematico, all’inizio o alla fine del racconto inviato, la metodologia di lavoro seguita: chi ha
partecipato e dove ha svolto il lavoro (se come compito a casa o in classe), se l’elaborazione del
testo è stata preceduta da una o più lezioni mirate ad una più precisa contestualizzazione della
storia, se sono state utilizzate fonti e quali, se si è fatto uso di bibliografia specialistica e quale,
se si sono effettuate visite didattiche mirate, ecc.

La Matematica nel Medioevo

Quinta edizione del Concorso per le scuole
“La Matematica nel Medioevo”, premio ‘Bruno Rizzi’ 2013/2014.

La Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche ‘Mathesis’ e l’Istituto Storico
Italiano per il Medioevo bandiscono la quinta edizione del concorso “La matematica nel
Medioevo”, premio ‘Bruno Rizzi’, destinato agli studenti delle scuole secondarie di
primo e secondo grado.
Il Concorso si colloca nel quadro, largamente avvertito ed auspicato, della
valorizzazione e del potenziamento dello studio della matematica all’interno delle scuole
italiane di ogni ordine e grado; esso ha inoltre l’obiettivo di suggerire agli insegnanti
ulteriori stimoli nei confronti di ambiti di ricerca/azione interdisciplinari, per migliorare i
livelli di conoscenza e di competenza degli studenti italiani. Finalità didattica è poi quella di
mettere in luce, attraverso attività di ricerca specifiche e non compilative, i problemi di
natura matematica che la società, il commercio e la cultura del periodo medievale hanno
proposto. Le classi partecipanti sono pertanto invitate ad affrontare, nei propri lavori, la
descrizione di uno o più problemi matematici emersi durante il medioevo (formulazioni,
soluzioni, applicazioni), in campi quali, a titolo di esempio, l’istruzione e la presenza della
matematica, la rivoluzione del sistema di numerazione, la navigazione e le pratiche di
commercio, la matematica nell’architettura e nell’arte, nella cultura e nei giochi. Dopo le
passate edizioni, in cui si sono proposte tematiche quali “La matematica al tempo di Dante
Alighieri”, “La matematica al tempo di Federico II”, e “La matematica come incontro di
culture: mondo arabo e mondo cristiano”, il tema prescelto per questa quinta edizione è:
Problemi matematici e vita quotidiana nell’età di Carlo Magno. Nel 2014 ricadrà,
infatti, il dodicesimo centenario della morte di Carlo Magno (morto ad Aquisgrana il 28
gennaio 814).
Tra i lavori inviati per il concorso, verranno privilegiate le attività di ricerca che
prevedono l’utilizzo e lo sviluppo delle nuove tecnologie. Le singole classi partecipanti
potranno infatti adottare diverse modalità di lavoro e preparare elaborati di diverso genere:
si potrà spaziare dal testo narrativo a una presentazione in power point, dal book di foto al
filmato, alle tipologie di elaborato ritenute più adatte per esprimere il proprio lavoro.
La partecipazione all’iniziativa prevede il coinvolgimento di intere classi o gruppi di
alunni appartenenti a classi diverse, seguite da uno o più insegnanti delle diverse discipline.
Le singole scuole potranno aderire presentando un solo elaborato, prodotto da un unico
gruppo di alunni.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata all’Istituto Storico Italiano per
il Medioevo (P.zza dell’Orologio 4 – 00186 Roma) all’indirizzo elettronico:
scuola.storica@isime.it entro il 31 ottobre 2013. Nell’oggetto della e-mail dovrà essere
specificamente indicata la dicitura: Concorso La matematica nel medioevo seguita dal
nome della scuola; nel testo della e-mail andranno indicati il titolo del lavoro, il gruppo
classe interessato, l’anagrafica della scuola, completa di indirizzo e-mail e del
numero di telefono.
Gli elaborati dovranno pervenire all’indirizzo di posta elettronica
scuola.storica@isime.it , esclusivamente in formato elettronico, in un file word (.doc) o
pdf per i testi, in ppt per le presentazioni in power point, nei formati più diffusi per i file
video o foto (jpg, mp3, mp4, avi), entro l’8 gennaio 2014.
Il frontespizio del testo, la prima diapositiva della presentazione power point, la
prima foto, l’apertura del filmato o della tipologia di file che si sarà scelta, dovranno
necessariamente contenere i seguenti dati, chiaramente specificati: la scuola e la classe che
invia l’elaborato, l’indirizzo fisico e l’indirizzo di posta elettronica dell’istituto, il
nome dell’insegnante referente da contattare per qualsiasi problema, corredato
dall’indirizzo di posta elettronica diretto dell’insegnante medesimo. Il nome del file
dovrà essere così impostato: matematica.titoloelaborato.luogo (nome della città).
Es. matematica.inumeridiCarloMagno.Ancona
Nell’oggetto dell’e-mail di invio dovrà essere specificamente indicato: Concorso
“La matematica nel medioevo”, seguito dal nome della scuola.