Definizione contingente organico dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi aa.ss. 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027
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Decreto Ministeriale 28 giugno 2022, n. 146
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA). (22G00155)
(GU Serie Generale n.231 del 03-10-2022)
Nota 17 settembre 2020, AOODGPER 28419
Ministero dell’Istruzione Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico – Ufficio VI Formazione del personale scolastico, formazione dei dirigenti scolastici e accreditamento enti
Ai Direttori degli UU.SS.RR. LORO SEDI
Ai Dirigenti titolari degli UU.SS.RR. per l’Umbria, la Basilicata e il Molise LORO SEDI
Al Capo del Dipartimento per il sistema di Istruzione e formazione SEDE
Oggetto: Piano di formazione per i neoassunti DSGA a.s. 2020-2021.
Formazione nuovi DS e DSGA
- Nota 17 settembre 2020, AOODGPER 28422
Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti a.s. 2020-2021 - Nota 17 settembre 2020, AOODGPER 28419
Piano di formazione per i neoassunti DSGA a.s. 2020-2021
Un Piano nazionale per avviare, già dal mese di novembre, la formazione dei nuovi dirigenti scolastici e dei nuovi direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA), per garantire un rapido rafforzamento del sistema d’istruzione in tutta Italia, all’inizio di un anno scolastico che dovrà segnare, per l’intera comunità dell’istruzione, la ripartenza e l’approdo a una nuova normalità dopo la fase dell’emergenza sanitaria.
Il Ministero dell’Istruzione ha immediatamente accolto la richiesta di un processo formativo approfondito e tempestivo da parte dei neoassunti dirigenti scolastici e DSGA. La formazione inizia con grande anticipo rispetto agli anni passati.
I piani sono già stati condivisi, in una fase di confronto, con le organizzazioni sindacali, la selezione dei tutor si concluderà entro ottobre e i corsi partiranno a novembre, a cura degli Uffici Scolastici Regionali.
Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici
Per i dirigenti scolastici sono previsti due differenti percorsi, finanziati in totale con risorse pari a 304.516 euro: attività di accompagnamento e l’attività di formazione vera e propria. Le prime, della durata di 35 ore, introdurranno il neoassunto al suo nuovo ruolo, secondo un ideale cronoprogramma degli impegni: operazioni di avvio dell’anno scolastico, organizzazione del lavoro del personale, valutazione e scrutini ecc.
Le attività di formazione avranno una durata di 40 ore, distribuite dal 20 ottobre 2020 al 30 aprile 2021, e saranno articolate in tre segmenti: area dell’ordinamento scolastico, area giuridico-amministrativa, area professionale e formativa, con particolare attenzione alle competenze digitali, all’accessibilità, all’inclusione.
La valutazione del periodo di formazione e prova sarà finalizzata a verificare la padronanza delle competenze professionali previste in merito a: possesso ed esercizio delle competenze gestionali ed organizzative; sviluppo e valorizzazione delle risorse umane; rapporti con la comunità scolastica, il territorio e i referenti istituzionali; analisi della realtà scolastica di assegnazione e progettazione delle iniziative volte al suo miglioramento.
Per ognuno dei quattro ambiti di valutazione, il dirigente scolastico neoassunto produrrà un sintetica documentazione delle azioni più significative svolte e, sempre per ognuno dei quattro ambiti, un breve report (massimo 3.000 battute) relativo a un’attività ad esso correlata. Questa documentazione, accompagnata da una relazione finale del tutor, verrà valutata dal Direttore generale dell’USR.
Piano di formazione per i neoassunti direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA)
Il piano di formazione per i DSGA neoassunti dispone di risorse pari a 228.275 euro, dovrà iniziare entro il 15 novembre 2020 e concludersi entro il 6 marzo 2021. Avrà la durata di 23 ore, articolate in tre fasi: incontri di formazione on line (12 ore); laboratori dedicati on line (8 ore); redazione di un elaborato finale (3 ore). Tra i temi che dovranno essere affrontati: gestione della scuola in fase di emergenza e ritorno alla normalità; competenze digitali; lavoro agile; gestione amministrativa e di bilancio, organizzazione del personale, relazioni sindacali.
Sul disastro annunciato del concorso a DSGA
Francesco G. Nuzzaci
1. Abbiamo avuto modo di leggere del disastro annunciato della procedura ordinaria di reclutamento, a base regionale, di direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA) nelle istituzioni scolastiche.
La riprova è nell’eloquenza dei fatti, enfatizzati da più di un’associazione sindacale:
- in alcune regioni il punteggio per poter superare la prova preselettiva è stato 90 su 100, in altre 76 su 100;
- la percentuale di coloro che hanno superato la prova scritta, e quindi guadagnato l’ammissione all’orale, varia dal 14% all’85% (clamoroso è il caso della Lombardia, la regione ad un tempo la più generosa, con 451 posti messi a concorso, e la più stitica, con soli 197 candidati che hanno varcato la soglia degli orali, peraltro supponendosi un’ulteriore loro scrematura. E, all’opposto, quello della Campania, con 432 beneficiati su 160 posti disponibili);
- in tre regioni si prevede l’inizio della prova orale entro luglio, ma non la conclusione;
- in sei regioni non si sanno ancora né inizio né fine.
Il che significa che da settembre ben pochi dei, tanti, posti in organico potranno essere fisiologicamente coperti dai vincitori del concorso ordinario in atto, così continuandosi a conferirlicon incarico a termine a coloro che nel predetto concorso sono stati bocciati! Ovvero a coloro che in altre regioni hanno superato tutte le prove e inseriti nella graduatoria di merito, ma non in posizione utile per la nomina in ruolo.
2. Fallimento inconfutabile. Che si sovrappone perfettamente all’analogo fallimento del penultimo concorso a dirigente scolastico, anch’esso a base regionale e di cui sempre il caso Campania, ancora dispiegante i suoi nefasti effetti, costituisce la punta dell’iceberg.
Sicché il buon senso suggerisce che, per queste due figure uniche, il sistema di reclutamento si converta su base nazionale, per evidenti esigenze di omogeneità e conseguente più facile presidio delle anomalie.
Ciò affermato, non possiamo però concordare con la reiterazione di uno sperimentato, e interessato, cortocircuito.
Beninteso, la colpa dell’Amministrazione è incontestabile. E lo è già nel fatto di aver bandito un concorso ordinario dopo ben vent’anni, per di più pesantemente sottostimando l’occorrente provvista (solo 2.004 posti messi a concorso a fronte di vacanze in organico di diritto superiori alle 3.500 unità).
Ma la soluzione non può essere quella delle ricorrenti e più o meno mascherate sanatorie per “porre immediatamente riparo a questa situazione”;né d’insistere, contra legem, su agevoli concorsi riservati pure per chi sia privo del prescritto titolo di studio.
Si consideri che si sta parlando di figure di alta professionalità, fondamentali per supportare la dirigenza nella complessa organizzazione di istituzioni scolastiche, pubbliche amministrazioni funzionalmente autonome: e difatti lo stesso CCNL, Tab. B, richiede quali stringenti requisiti di accesso la laurea specialistica in giurisprudenza o in scienze politiche sociali e amministrative o in economia e commercio ovvero titoli equipollenti.
Dunque, concorsi nazionali ordinari triennali. Senza scorciatoie o furbizie, anche a fronte di uno stato di necessità spesso surrettiziamente precostituito e, nella circostanza, pure sollecitandosi – in emendamenti presentati da parlamentari della Repubblica – l’immissione nei ruoli di chi abbia semplicemente un contenzioso in atto, magari convinto da impresari di lucrosi ricorsifici che i concorsi si vincono in tribunale.
E in effetti non vi è alcuna esigenza di sistema per un reclutamento regionale, che anzi sortisce il controproducente effetto di irrigidirlo, incardinandolo in quelli che sarebbero quasi, e impropriamente, dei piccoli ministeri – gli uffici scolastici regionali – che anche qui li si vorrebbe interloquenti con le regioni di riferimento, ma su un ambito che fuoriesce dal necessario coordinamento con l’organizzazione del servizio sul territorio, spettando esclusivamente allo Stato assicurare alle istituzioni scolastiche le diverse figure professionali tipiche.
3. Considerazioni simmetriche, con qualche notazione aggiuntiva, merita il reclutamento dei dirigenti scolastici, inclusi gli emendamenti osceni fatti luccicare sempre da rappresentanti del Popolo Sovrano, in sintonia con le sigle di comparto e di “giovani sindacati” di area. La cui ripristinata dimensione regionale, dopo la breve parentesi dell’ultimo concorso espletato, parrebbe al momento irreversibile, essendo stata imposta dal recente decreto legge 126/19 e legge di conversione 159/19.
Non ci è dato di rinvenirvi la cifra qualitativa delle allegate ragioni di “straordinaria necessità e urgenza”, che per contro sembrano obiettivamente accentuare la dimensione domestica di una dirigenza inchiodata nello status di figlia di un dio minore, ancorché ora figurante nella comune area contrattuale dell’Istruzione e Ricerca, ma rigorosamente relegata nel retrobottega per contemplarvi la sua lussureggiante specificità.
Questo svilimento lo si vorrebbe giustificare, nella relazione illustrativa, con il fatto che una “procedura concorsuale estremamente lunga e complessa è inidonea a sopperire alle criticità delle istituzioni scolastiche”.
Con il che non ci si dimostra consapevoli che le lungaggini della procedura sono state prodotte proprio quando essa la si è affidata agli uffici scolastici regionali. E, soprattutto e sbrigativamente, si dà mostra di ignorare che la dirigenza scolastica è la più complessa di tutte le dirigenze pubbliche di analoga seconda fascia, perché preposta, in posizione apicale e quale legale rappresentante, alla conduzione di pubbliche amministrazioni (ex art. 1, comma 2, D. Lgs. 165/01 e s.m.i.), non già a uffici interni e/o dipendenti da più ampie strutture/unità organizzative per lo svolgimento di attività, piani, progetti per lo più delegati.
E tuttavia tutte queste altre dirigenze pubbliche, parimenti gestionali, sono reclutate con un ben più appropriato corso-concorso ad opera della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, dotatadi expertise nelle materie di carattere manageriale, di sviluppo delle risorse umane, di innovazione e digitalizzazione, nonché finanziarieeconomico-statistiche, infine con uno sguardo sulle discipline internazionali e in particolare europee; potendo poi la Scuola sempre acquisire dall’esterno le professionalità specialistiche necessarie.
Occorrerebbe solo garantire la necessaria curvatura su un coerente dispositivo di preselezione, dei contenuti delle prove d’esame e della successiva formazione, correlati alle peculiarità del contesto di esercizio di un’unica funzione dirigenziale.
Perché si tratta di materie involgenti proprio quelle competenze di regola non adeguatamente possedute da chi proviene dall’obbligata funzione docente, nella cui nuova veste non gli si richiede di essere – riduttivamente – un semplice coordinatore della didattica.
Però è chiaro come questo qualificato percorso resti al momento precluso, dopo essersi timidamente affacciato nel decreto legge 104/13, convertito dalla legge 128/13, e rimasto quiescente sino a quando il sistema di reclutamento e formazione non è stato improvvidamente ricondotto all’esclusiva e confidenziale gestione trasteverina dalla legge di stabilità 208/15.
4. Se è assurdo ritenere normale che collaboratori scolastici diventino, per contratto o semplici intese, assistenti amministrativi e assistenti amministrativi diventino DSGA, costituisce autentica schizofrenia pensare, e pretendere, che – è proprio scritto nella relazione tecnica al menzionato decreto legge 126/19! – “un (divenuto) semplice concorso per titoli ed esami” basti a formare un dirigente “a tutto tondo e onnisciente, che deve cioè sapere di pedagogia, di organizzazione aziendale, di psicologia, di contabilità, di relazioni sindacali, di gestione del personale, di anticorruzione, di gestione dei sinistri scolastici, di polizze assicurative, di gare e appalti, di finanziamenti comunitari, di contratti pubblici, di relazioni con gli enti locali poco collaborativi (e sovente latitanti e arroganti), di accesso agli atti e trasparenza, di privacy, di gestione di dati sensibili, oltre a relazionarsi ogni giorno con docenti, alunni e genitori sempre più invasivi”(1).
E che un’Amministrazione tuttora oscillante sulle decisioni da prendere lo vorrebbe caricare anche della gestione post(?)-pandemica da Coronavirus, appellandosi alla salvifica autonomia delle istituzioni scolastiche.
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(1) V. TENORE, Il dirigente scolastico e le sue competenze giuridico-istituzionali, Anicia, Roma, 2017
Concorso DSGA
Concorso DSGA
a cura di Dario Cillo
Con il Diario delle prove scritte del concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA, pubblicato sulla GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 75 del 20-9-2019, il MIUR comunica che le prove scritte del concorso si svolgeranno nei giorni 5 e 6 novembre 2019.
L’elenco delle sedi, la destinazione dei candidati, l’orario di inizio delle operazioni ed ogni altra ulteriore istruzione operative, saranno comunicate almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero (www.miur.gov.it) e degli USR competenti.
I candidati si dovranno presentare nelle rispettive sedi d’esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del proprio codice fiscale.
La durata di ciascuna prova sarà pari a 180 minuti.
Il MIUR comunica che, a partire dal 24/06/2019, i candidati che hanno partecipato alla prova preselettiva del concorso per DSGA, svoltasi nei giorni 11, 12 e 13 giugno u.s., potranno prendere visione del proprio elaborato accedendo al portale delle Istanze on line (Polis) nella sezione “Altri servizi” con le credenziali assegnate al momento della registrazione.
- Concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA (GU n.102 del 28-12-2018)
- Diario della prova preselettiva del concorso pubblico, per esami e titoli, a duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA (GU n.21 del 15-03-2019)
Pubblicato il 24 maggio l’elenco delle sedi della prova preselettiva.
Banca dati dei quesiti per la prova preselettiva del concorso DSGA
Ai sensi dell’articolo 12 comma 4 del Bando del concorso DSGA di cui al Decreto direttoriale 2015 del 20 dicembre 2018, è pubblicata la banca dati di 4.000 quesiti per la prova preselettiva del concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi per le Istituzioni scolastiche statali.
La prova preselettiva si svolgerà nei giorni 11, 12 e 13 giugno 2019 nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali. La prova avrà una durata massima di 100 minuti e consisterà nella somministrazione di 100 quesiti a risposta multipla, riguardanti le discipline previste per le prove scritte.
Concorso DSGA, prove preselettive l’11, 12 e 13 giugno
La prova preselettiva del Concorso pubblico per titoli ed esami a 2.004 posti da Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali, si svolgerà nei giorni 11, 12 e 13 giugno 2019. Le date sono state comunicate con un Avviso pubblicato il 15 marzo 2019 sulla Gazzetta Ufficiale.
Almeno venti giorni prima rispetto a queste date, sul sito del MIUR sarà pubblicata la banca dati di 4.000 quesiti da cui verranno estratte le domande che saranno proposte ai candidati durante la prova.
L’elenco delle sedi con la loro esatta ubicazione, l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti sulla base della Regione per la quale hanno presentato la domanda di partecipazione, l’orario di svolgimento e le ulteriori istruzioni operative saranno comunicate almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova tramite un avviso che verrà pubblicato sul sito del MIUR e degli USR competenti.
I candidati dovranno presentarsi nelle rispettive sedi d’esame muniti di un documento di riconoscimento valido e del proprio codice fiscale. La prova preselettiva avrà la durata massima di 100 minuti.
Ogni altra comunicazione relativa alla procedura concorsuale ed eventuali modifiche delle suddette date saranno comunicate tramite uno specifico avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4a Serie ~ speciale «Concorsi ed esami» – del 28 maggio 2019.
Scuola, chiusi i termini per le domande il concorso DSGA: oltre 102.000 le istanze pervenute
Si sono chiusi il 28 gennaio a mezzanotte i termini per presentare istanza di partecipazione al concorso per i 2.004 posti da Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado.
Il prossimo 15 marzo sulla Gazzetta Ufficiale verranno indicate la data e le sedi della prova preselettiva.
Le domande di partecipazione pervenute sono state 102.900. Le Regioni con il maggior numero di domande inoltrate sono Campania (20.143), Lombardia (12.885), Sicilia (10.695), Lazio (9.833).Il concorso per i DSGA è una selezione per titoli ed esami bandita su base regionale per la copertura dei posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Alla procedura concorsuale è dedicata un’apposita sezione del sito www.miur.gov.it, accessibile tramite la fascia “Mondo MIUR” e l’apposito banner “Concorso DSGA”. I candidati hanno potuto presentare domanda per una sola Regione.
Scuola, ecco il bando di concorso per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA): 2.004 i posti disponibili, domande di partecipazione fino al 28 gennaio
Bussetti: “Selezione era tra le nostre priorità. DSGA figure fondamentali per il buon funzionamento delle scuole”
Al via la selezione per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado. Il bando sarà disponibile, dopo le 19.00, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sulla Gazzetta Ufficiale.
“Il reclutamento dei nuovi DSGA era atteso da tempo ed era una delle nostre massime priorità. Avevamo promesso di sbloccare il bando: abbiamo agito rapidamente e con grande concretezza”, dichiara il Ministro Marco Bussetti. “I DSGA sono figure essenziali per il buon funzionamento del sistema e delle nostre scuole. Dall’ultimo concorso sono trascorsi quasi venti anni: un tempo infinito. Non deve più accadere. Troppo spesso il ruolo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario è sottovalutato. Su questo punto va invertita la rotta con assunzioni, formazione, valorizzazione di questi profili. Il concorso è un primo importante passo soprattutto per colmare le lacune di personale che rendono difficile l’amministrazione quotidiana delle scuole”.
Il concorso per i DSGA è una selezione per titoli ed esami bandita su base regionale per la copertura dei posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Alla procedura concorsuale è dedicata un’apposita sezione del sito www.miur.gov.it, accessibile tramite la fascia “Mondo MIUR” e l’apposito banner “Concorso DSGA”.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS, da domani, 29 dicembre 2018, fino a tutto il 28 gennaio 2019. Sarà possibile presentare domanda per una sola Regione.
LA SCHEDA SUL CONCORSO
La prova preselettiva
Qualora, a livello regionale, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili, le prove di esame saranno precedute da una prova preselettiva nazionale. Computer based, unica su tutto il territorio nazionale, la prova preselettiva, della durata massima di 100 minuti, si svolgerà nelle sedi individuate dagli USR e consisterà nella somministrazione di 100 quesiti relativi alle discipline previste nel bando. Ogni quesito consisterà in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una sarà esatta. La valutazione della prova preselettiva sarà effettuata assegnando 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. Il punteggio della prova preselettiva sarà restituito al termine della prova stessa. All’esito della preselezione, accederà agli scritti un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna Regione.
La prova scritta
I candidati dovranno affrontare due prove scritte, ognuna con un tempo di 180 minuti: una prova costituita da sei domande a risposta aperta, relative agli argomenti indicati nel bando; una prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su uno degli argomenti indicati nel bando. La commissione assegnerà alle prove scritte un punteggio massimo di 30 punti ciascuna. Ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta riceverà un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5. La prova teorico-pratica riceverà un punteggio compreso tra zero e 30. Accederanno alla prova orale i candidati che avranno conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30.
La prova orale
La prova orale sarà composta da un colloquio sulle materie d’esame, che accerterà la preparazione professionale del candidato e la sua capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA; da una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione più comuni; da una verifica della conoscenza della lingua inglese. La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 30 punti. La prova sarà superata dai candidati che conseguiranno un punteggio non inferiore a 21 punti.
Diario 15 marzo 2019
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
DIARIO
Diario della prova preselettiva del concorso pubblico, per esami e titoli, a duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA
(GU – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n.21 del 15-03-2019)
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 12, comma 2, del D.D.G. n. 2015 del 20 dicembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 102 del 28 dicembre 2018, si comunica che la prova preselettiva del concorso pubblico, per esami e titoli, a duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi, si svolgera’ l’11, il 12 e il 13 giugno 2019.
Si rende noto, altresi’, che almeno venti giorni prima rispetto alle date su indicate, sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca (www.miur.gov.it), sara’ pubblicata la banca dati di 4000 quesiti da cui verranno estrapolati i quesiti oggetto della prova preselettiva.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Si comunica, infine, che l’elenco delle sedi con la loro esatta ubicazione, l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti sulla base della regione per la quale hanno presentato la domanda di partecipazione, nonche’ l’ora di svolgimento della prova preselettiva e le ulteriori istruzioni operative, saranno comunicate almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero (www.miur.gov.it) e degli USR competenti.
I candidati si dovranno presentare nelle rispettive sedi d’esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita’ e del proprio codice fiscale.
La prova preselettiva avra’ la durata massima di 100 minuti.
Di ogni altra comunicazione relativa alla procedura concorsuale, nonche’ di una eventuale modifica delle suddette date, verra’ dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 42 del 28 maggio 2019.
Ogni ulteriore informazione e documentazione inerente alla
procedura concorsuale e’ disponibile all’indirizzo www.miur.gov.it – fascia «MONDO MIUR», tramite l’apposito banner «Concorso DSGA», sezione «Prova Preselettiva».
Concorso DSGA (28.12.18)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA.
Nota 29 novembre 2018, AOODGRUF 23871
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie
A tutti i DS e DSGA delle Istituzioni Scolastiche Statali
Loro sedi
E, p.c. All’IIS “Leonardo da Vinci” di Firenze Capofila Rete formazione
All’IIS “Amedeo Avogadro” di Torino
Piattaforma web
Nota 29 novembre 2018, AOODGRUF 23871
Oggetto: Progetto “Io Conto” seconda edizione – Avvio del percorso di aggiornamento professionale
Nota 19 maggio 2017, AOODGRUF 10813
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie
Alle Istituzioni Scolastiche
Nota 19 maggio 2017, AOODGRUF 10813
OGGETTO: Progetto formativo “Io conto” – Decreto Direttoriale del 9 febbraio 2017, n. 170 – Termini e modalità di presentazione delle candidature per selezionare i DS e i DSGA che ricopriranno il ruolo di “esperti”.
Decreto Direttoriale 9 febbraio 2017, AOODGRUF 170
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie
Premessa e quadro di riferimento
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per la Programmazione, la Gestione delle Risorse Umane e Finanziarie e Strumentali, Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, intende dare seguito al progetto di aggiornamento professionale “Io conto”, già realizzato negli anni 2013-15, con l’obiettivo di consolidare ed aggiornare, tramite l’erogazione di formazione in aula, le competenze dei Dirigenti Scolastici (DS) e dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) delle istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado d’istruzione, su tematiche amministrativo contabili, anche in funzione delle ultime novità normative e procedurali intervenute (i.e. D.Lgs. 50/2016[1], modifiche previste al D.I. 44/2001[2]).
Il progetto è finalizzato inoltre all’ottimizzazione ed al miglioramento dei processi e dei sistemi informativi a supporto della gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, valorizzando il ruolo attivo delle scuole per la rilevazione di specifici fabbisogni, la condivisione di esperienze operative e lo sviluppo di soluzioni organizzative, di processo e tecnologiche coerenti con le esigenze rilevate.
In continuità con la precedente edizione, è previsto un modello di erogazione della formazione “a cascata”, strutturato su due livelli. In particolare, il primo livello formativo, erogato centralmente, è finalizzato ad implementare il bagaglio di conoscenze di un gruppo ristretto di partecipanti, selezionati sulla base dei curricula presentati, con l’obiettivo di prepararli al ruolo di “esperti”. Nel successivo livello formativo, tali “esperti” provvederanno a formare i DS ed i DSGA su tutto il territorio nazionale.
Tutto ciò premesso, il presente bando è finalizzato a selezionare una rete di scuole, costituita o costituenda, che supporti la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie nelle attività di progettazione, coordinamento, realizzazione e monitoraggio del percorso formativo.
La suddetta rete deve essere caratterizzata dalla presenza di almeno una scuola per ogni regione (c.d. “scuole polo”). Tali “scuole polo”, coordinate dalla scuola capofila della rete, avranno la responsabilità di pianificare, organizzare e monitorare la realizzazione della formazione nei territori di competenza.
Si precisa che a supporto di tutte le fasi del percorso formativo, sarà realizzata una piattaforma web a cura di un’istituzione scolastica selezionata con apposito bando.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la Legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernente “Legge di contabilità e finanza pubblica”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, n. 98, con il quale è stato emanato il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”;
VISTO il Decreto Ministeriale 26 settembre 2014, n. 753, recante “Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”;
VISTO l’articolo 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, i commi 1, 5 e 14;
VISTO l’articolo 67, comma 2, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola siglato il 29 novembre 2007, che include le istituzioni scolastiche tra i soggetti qualificati per la formazione del personale scolastico;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante “Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”;
VISTO il Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 1 febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”;
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTO il Decreto Ministeriale 1 settembre 2016, n. 663, recante “Criteri e parametri per l’assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”, ed in particolare l’articolo 36, comma 1, che destina la somma di euro 800.000,00 ad interventi formativi destinati ai dirigenti scolastici e ai direttori dei servizi generali e amministrativi in materia amministrativo-contabile;
VISTO altresì il comma 2 del già citato articolo 36 del D.M. 663/2016, ove si dispone che la Direzione generale per le risorse umane e finanziarie acquisisca le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti, rivolte all’erogazione di corsi di formazione ai dirigenti scolastici ed ai dirigenti dei servizi generali ed amministrativi in materia amministrativo‐contabile;
VISTI anche i commi 3 e 4 del già citato articolo 36 del D.M. 663/2016, che disciplinano la nomina e la composizione della commissione, nonché le modalità di valutazione delle candidature;
RITENUTO di dover adottare un proprio decreto per l’acquisizione delle candidature di reti di istituzioni scolastiche ed educative statali interessate a progettare e realizzare gli interventi formativi sopracitati.
DECRETA
Art 1
(Finalità)
Il presente bando, ai sensi dell’art. 36, del Decreto Ministeriale 1 settembre 2016, n. 663, recante “Criteri e parametri per l’assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”, è finalizzato a selezionare una rete di istituzioni scolastiche ed educative statali che si impegni a progettare e porre in essere azioni formative su tematiche amministrativo contabili rivolte ai Dirigenti Scolastici (DS) e dei Direttori Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), così come descritto agli artt. 4-5 del presente bando.
Art 2
(Destinatari del bando)
Il bando è rivolto alle istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado d’istruzione, organizzate in una rete di scuole, costituita o costituenda, e coordinate da una scuola capofila individuata all’interno della rete stessa. Tale rete deve essere caratterizzata dalla presenza di almeno una istituzione scolastica per ogni regione.
Si precisa che la scuola capofila, in sede di presentazione della proposta progettuale, dovrà indicare i codici meccanografici delle scuole aderenti o che aderiranno alla rete.
Art 3
(Temi delle attività formative)
Il percorso di aggiornamento professionale riguarda le principali novità che saranno introdotte dalla revisione del regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche nelle sue articolazioni, come previsto dall’art. 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
La Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, in collaborazione con la rete, svilupperà nel dettaglio i contenuti ed i relativi moduli formativi.
Art 4
(Specifiche del progetto formativo)
La rete di scuole selezionata supporterà la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie nella progettazione, coordinamento, realizzazione e monitoraggio delle attività formative previste nel presente articolo.
In particolare, il modello individuato per l’erogazione della formazione è strutturato su due livelli:
- un primo livello formativo, erogato centralmente, finalizzato ad implementare il bagaglio di conoscenze di un gruppo ristretto di circa 300 partecipanti, selezionati sulla base dei curricula presentati, con l’obiettivo di prepararli al ruolo di “esperti”. Sarà responsabilità dell’istituzione capofila della rete, progettare, coordinare, realizzare e monitorare l’erogazione della formazione di tale livello;
- un secondo livello formativo, erogato su base territoriale dai suddetti “esperti”, finalizzato a formare circa 16.800 DS e DSGA. Sarà responsabilità delle “scuole polo”, coordinate dalla scuole capofila della rete, pianificare, organizzare e monitorare la realizzazione della formazione nei territori di competenza.
Ciò posto, la rete di scuole dovrà realizzare le seguenti attività:
- supporto alla progettazione formativa ed all’elaborazione del materiale didattico;
- realizzazione della formazione agli “esperti”;
- realizzazione della formazione sul territorio;
- rilevazione del grado di soddisfazione dei discenti.
- a) Supporto alla progettazione formativa ed all’elaborazione del materiale didattico
La fase di progettazione è finalizzata alla predisposizione di tutte le attività propedeutiche alla realizzazione degli interventi, dalla progettazione formativa alla preparazione dei contenuti didattici da fruire in aula, nonché alla predisposizione del materiale.
In particolare, la rete di scuole, con riferimento ad entrambi i livelli formativi, supporterà la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie nelle seguenti attività:
- definire i contenuti formativi, progettare i moduli didattici e redigere il relativo materiale;
- predisporre il piano formativo.
Il piano dovrà riportare la descrizione di tutte le attività previste nel percorso formativo e le relative modalità di svolgimento, corredate dalle tempistiche di attuazione.
Il piano presentato sarà oggetto di condivisione e di validazione da parte della suddetta Direzione e costituirà il punto di riferimento per la realizzazione ed il monitoraggio dei singoli interventi e del progetto nel suo complesso.
Il materiale da utilizzare in aula sarà progettato e realizzato secondo le modalità più idonee a garantire la chiarezza dei contenuti ed il raggiungimento dei risultati prefissati, coerentemente con i fabbisogni di diffusione richiesti.
Il materiale sarà reso disponibile ai discenti in formato digitale; si specifica che tutto il materiale prodotto nel corso dell’erogazione del servizio è di proprietà del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
- b) Realizzazione della formazione agli “esperti”
La rete di scuole si occuperà di progettare ed erogare la formazione a circa 300 “esperti”, selezionati dalla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie; in particolare, dovrà:
- definire l’articolazione e la durata del percorso formativo dedicato agli “esperti”;
- pianificare e realizzare gli interventi formativi curando l’organizzazione della docenza, la logistica e la segreteria organizzativa dei corsi.
La rete di scuole si impegna a garantire, per ogni giornata di formazione, la presenza in aula di un docente individuato in coordinamento con la suddetta Direzione, sulla base di una riconosciuta, comprovata e pluriennale esperienza nelle materie oggetto del percorso formativo e nel settore della Pubblica Amministrazione e dell’Istruzione.
Con riferimento alla logistica, la rete di scuole dovrà prevedere la disponibilità di aule idonee ad ospitare il numero di discenti definito; tali aule dovranno essere dotate di videoproiettore e schermo a parete idonea alla proiezione ovvero di lavagna interattiva multimediale.
Per quanto riguarda la segreteria organizzativa, questa consiste nella seguenti attività:
- convocazione dei partecipanti, con particolare riferimento alla preparazione degli elenchi dei discenti ed al monitoraggio dell’avvenuta convocazione degli stessi;
- predisposizione dei registri/fogli per la raccolta firme-presenza;
- rilevazione delle presenze in aula tramite la raccolta delle firme dei partecipanti sulla modulistica appositamente predisposta;
- accoglienza in aula, con particolare riferimento alla fornitura ai partecipanti del programma giornaliero e degli eventuali questionari di valutazione;
- preparazione e consegna degli attestati di partecipazione.
Si specifica che i costi logistici per la messa a disposizione delle aule per la formazione nonché i costi connessi a viaggi, vitto e alloggio dei docenti, dei DS e dei DSGA facenti parte del gruppo degli “esperti”, sono a carico della rete di scuole.
- c) Realizzazione della formazione sul territorio
La rete di scuole dovrà, attraverso le “scuole polo”, progettare, coordinare e realizzare la formazione sul territorio, erogata dagli “esperti”, dedicata ai circa 16.800 DS e DSGA delle istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado d’istruzione (l’allegato A riporta il numero di DS e DSGA suddiviso per regione e provincia). In particolare, la rete dovrà:
- pianificare, sulla base dei discenti iscritti, il numero delle edizioni da realizzare e la distribuzione delle stesse nei diversi territori;
- organizzare e realizzare gli interventi formativi curando l’organizzazione della docenza, la logistica e la segreteria organizzativa dei corsi.
Con riferimento alla pianificazione degli interventi, questa sarà organizzata con l’obiettivo di minimizzare gli spostamenti interprovinciali dei discenti in funzione della composizione d’aula definita (massimo 50 discenti), del numero di DS e DSGA iscritti, della distribuzione dei DS e DSGA iscritti nell’ambito territoriale assegnato a ciascuna “scuola polo”.
Rispetto all’organizzazione e realizzazione dei corsi, ciascuna “scuola polo” dovrà individuare gli “esperti”, predisporre i calendari delle edizioni del corso riferite all’ambito territoriale assegnato, creare le classi ripartendo i DS e DSGA iscritti al percorso formativo tra le edizioni previste secondo un criterio di prossimità geografica tenendo in considerazione la sede di lavoro dei discenti, pubblicare i calendari dei corsi.
Tutte le attività di cui sopra saranno supportate da apposita piattaforma web di cui alle premesse del presente bando.
La rete, inoltre, provvederà all’organizzazione dei corsi, garantendo:
- la disponibilità delle aule, che dovranno essere dotate di videoproiettore e schermo a parete idonea alla proiezione ovvero di lavagna interattiva multimediale;
- la gestione della segreteria organizzativa.
Per quanto riguarda la segreteria organizzativa, questa consiste nella seguenti attività:
- convocazione dei partecipanti, con particolare riferimento alla preparazione degli elenchi dei discenti ed al monitoraggio dell’avvenuta convocazione degli stessi;
- predisposizione dei registri/fogli per la raccolta firme-presenza;
- rilevazione delle presenze in aula tramite la raccolta delle firme dei partecipanti sulla modulistica appositamente predisposta;
- accoglienza in aula, con particolare riferimento alla fornitura ai partecipanti del programma giornaliero e degli eventuali questionari di valutazione;
- preparazione e consegna degli attestati di partecipazione.
- d) Rilevazione del grado di soddisfazione dei discenti
La rete di scuole, per entrambi i livelli formativi, predisporrà il questionario per la rilevazione del grado di soddisfazione dei discenti nonché elaborerà ed analizzerà i relativi risultati al fine di valutare la partecipazione dei corsisti, la coerenza del percorso rispetto alle aspettative ed il buon andamento dell’iniziativa formativa. Il suddetto questionario sarà somministrato ai discenti per il tramite della piattaforma web di cui alle premesse del presente bando.
Art 5
(Obblighi di collaborazione)
La rete di scuole che risulterà aggiudicatrice del presente bando, si impegna a svolgere tutte le attività progettuali previste in coordinamento con la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie.
Inoltre, la suddetta rete dovrà collaborare con l’istituzione scolastica che si aggiudicherà il bando avente ad oggetto la progettazione, l’implementazione e la gestione di una piattaforma web atta a supportare il percorso formativo in tutte le sue fasi.
Art 6
(Requisiti di ammissibilità e modalità di presentazione delle candidature)
Sono ammesse le candidature di reti di istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado, costituite o costituende, che presentino almeno una scuola per ogni regione. Ciascuna istituzione scolastica capofila di rete, può proporre la candidatura di un solo progetto indicando i codici meccanografici (uno per regione) delle istituzioni scolastiche aderenti o che aderiranno alla rete.
Tutte le istituzioni scolastiche facenti parte della rete devono presentare bilanci consuntivi relativi agli ultimi tre anni (2015-2014-2013) approvati dai revisori dei conti senza alcun rilievo ricevuto.
Le candidature dovranno essere tramesse al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca entro e non oltre le ore 12.00 del 28 febbraio 2017, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo risorsefinanziarie@postacert.istruzione.it e dovranno riportare nell’oggetto la seguente dicitura: “Proposta progettuale per attività formative in favore di DS e DSGA”.
Le reti di scuole che intendono candidarsi dovranno trasmettere una proposta progettuale che non superi complessivamente le 20 pagine e che contenga:
- la presentazione dalla rete di scuole;
- la descrizione delle specifiche esperienze della rete di scuole e/o delle istituzioni scolastiche ad essa aderenti, nella realizzazione di progetti formativi a favore del personale scolastico precedentemente portati a valido compimento;
- la descrizione dell’organizzazione complessiva del progetto e del piano di lavoro proposto;
- la descrizione delle modalità di realizzazione degli interventi formativi, comprensiva dell’articolazione di massima dei percorsi e dei contenuti per la formazione in aula con riferimento ai due livelli formativi;
- le eventuali proposte migliorative.
Si richiede inoltre di allegare per ogni istituzione scolastica aderente alla rete, una dichiarazione di assenza di rilievi da parte dei revisori dei conti nell’approvazione dei bilanci consuntivi degli ultimi tre anni (2015-2014-2013).
Art 7
(Modalità di valutazione delle candidature)
Le candidature, ai sensi dell’articolo 36, comma 3, del Decreto Ministeriale 1 settembre 2016, n. 663, saranno valutate da un’apposita commissione nominata dal Direttore Generale per le Risorse Umane e Finanziarie e composta da personale dipendente in servizio presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dotato di specifica professionalità.
La commissione formerà una graduatoria, in ragione dei criteri di valutazione di seguito stabiliti, attribuendo un punteggio nel limite massimo di 100 punti.
Criterio di valutazione | Sub-criterio | Punteggio massimo parziale | Punteggio massimo totale |
Adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo | 40 | ||
Completezza dell’articolazione del percorso formativo in aula e coerenza rispetto alle specifiche del progetto formativo | 20 | ||
Adeguatezza dei contenuti proposti rispetto agli obiettivi definiti nelle specifiche del progetto formativo | 20 | ||
Progetti formativi in favore del personale scolastico precedentemente portati a valido compimento | 25 | ||
Esperienza della rete di scuole in tema di realizzazione di progetti formativi a favore del personale scolastico sulle tematiche definite nell’articolo 3 (indicare al massimo 5 esperienze: per ogni esperienza sarà attribuito un punteggio massimo pari a 4 punti) | 20 | ||
Esperienze della rete di scuole in tema di realizzazione di progetti formativi a favore del personale scolastico su tematiche diverse da quelle definite all’art. 3 (indicare al massimo 5 esperienze: per ogni esperienza sarà attribuito un punteggio massimo pari a 1 punto) | 5 | ||
Organizzazione e coordinamento del servizio | 25 | ||
Piano di lavoro di massima per l’espletamento di tutte le attività previste nel bando | 15 | ||
Valutazione dell’adeguatezza e completezza della soluzione organizzativa proposta per l’erogazione del servizio e degli strumenti utilizzati per il coordinamento del progetto | 10 | ||
Proposte migliorative e/o integrative volte ad accrescere la qualità del progetto formativo | 10 | ||
Totale punteggio massimo attribuibile | 100 |
Art 8
(Risorse finanziarie programmate)
L’entità delle risorse destinate al presente bando, a valere su quelle previste ai sensi dell’art. 36, comma 1, del Decreto Ministeriale 1 settembre 2016, n. 663, è pari a € 650.000,00.
Art 9
(Modalità di finanziamento e di rendicontazione)
Il finanziamento e la rendicontazione del progetto saranno gestiti come di seguito riportato:
- La Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie assegna l’intero importo previsto all’art. 8 del presente bando alla scuola capofila della rete ed eroga, a titolo di acconto, il 50% dell’importo ai sensi dell’articolo 37, del Decreto Ministeriale 1 settembre 2016, n. 663.
- Le “scuole polo” predispongono ed inviano un rendiconto alla scuola capofila relativo ai titoli di spesa liquidati ed agli impegni assunti, opportunamente vistato dal/i Revisore/i dei Conti e contenente la seguente dicitura: “Si attesta la regolarità amministrativo-contabile relativamente ai titoli di spesa e alle procedure adottate con riferimento a quanto oggetto di rendiconto del presente documento. Le attività liquidate devono essere ricomprese tra quelle previste dal progetto commissionato”.
La scuola capofila provvede a consolidare le rendicontazioni ricevute dalle “scuole polo” ed a trasmetterle alla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie.
- La Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie provvede alla verifica della suddetta rendicontazione ed eroga il saldo dovuto.
Art 10
(Costi ammissibili)
Sono ritenuti ammissibili i costi riconducibili alla progettazione specifica e relativi a spese per:
- progettazione, coordinamento e monitoraggio (spese di funzionamento progettuale, coordinamento e progettazione; spese per attrezzature, materiali, forniture, beni di consumo, servizi specialistici specifici per il progetto);
- segreteria e gestione amministrativa;
- realizzazione formazione a livello centrale (viaggi, vitto, alloggio, costo formatori e predisposizione materiali, segreteria organizzativa);
- realizzazione formazione a livello regionale/territoriale (costo orario dei formatori “esperti”, costi di gestione scuole ospitanti a livello provinciale, costi di progettazione e coordinamento della “scuola polo” regionale).
Si evidenzia infine che la rete aggiudicataria del presente bando potrà avvalersi della facoltà di aderire a contratti attualmente in essere, stipulati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, aventi ad oggetto, inter alia, servizi di sviluppo e gestione del sistema informativo, nonché di supporto alla governance e ai procedimenti amministrativi.
Art 11
(Pubblicazione)
Il presente bando è pubblicato sul sito internet del Ministero, www.istruzione.it.
Il Direttore generale
Jacopo Greco
Allegato A
Tabella con DS e DSGA divisi su base provinciale
Regione | Provincia | Numero di DS e DSGA |
Abruzzo | Chieti | 118 |
Abruzzo | L’Aquila | 98 |
Abruzzo | Pescara | 94 |
Abruzzo | Teramo | 86 |
Totale Abruzzo | 396 | |
Basilicata | Matera | 80 |
Basilicata | Potenza | 170 |
Totale Basilicata | 250 | |
Calabria | Catanzaro | 138 |
Calabria | Cosenza | 280 |
Calabria | Crotone | 74 |
Calabria | Reggio Calabria | 196 |
Calabria | Vibo Valentia | 66 |
Totale Calabria | 754 | |
Campania | Avellino | 154 |
Campania | Benevento | 104 |
Campania | Caserta | 310 |
Campania | Napoli | 1.034 |
Campania | Salerno | 414 |
Totale Campania | 2.016 | |
Emilia Romagna | Bologna | 222 |
Emilia Romagna | Ferrara | 82 |
Emilia Romagna | Forlì-Cesena | 112 |
Emilia Romagna | Modena | 178 |
Emilia Romagna | Parma | 110 |
Emilia Romagna | Piacenza | 68 |
Emilia Romagna | Ravenna | 88 |
Emilia Romagna | Reggio Emilia | 134 |
Emilia Romagna | Rimini | 78 |
Totale Emilia Romagna | 1.072 | |
Friuli | Gorizia | 50 |
Friuli | Pordenone | 84 |
Friuli | Trieste | 70 |
Friuli | Udine | 138 |
Totale Friuli Venezia Giulia | 342 | |
Lazio | Frosinone | 160 |
Lazio | Latina | 164 |
Lazio | Rieti | 60 |
Lazio | Roma | 1.000 |
Lazio | Viterbo | 88 |
Totale Lazio | 1.472 | |
Liguria | Genova | 196 |
Liguria | Imperia | 60 |
Liguria | La Spezia | 62 |
Liguria | Savona | 72 |
Totale Liguria | 390 | |
Lombardia | Bergamo | 282 |
Lombardia | Brescia | 290 |
Lombardia | Como | 134 |
Lombardia | Cremona | 88 |
Lombardia | Lecco | 86 |
Lombardia | Lodi | 58 |
Lombardia | Mantova | 104 |
Lombardia | Milano | 864 |
Lombardia | Pavia | 110 |
Lombardia | Sondrio | 72 |
Lombardia | Varese | 210 |
Totale Lombardia | 2.298 | |
Marche | Ancona | 148 |
Marche | Ascoli Piceno | 110 |
Marche | Macerata | 112 |
Marche | Pesaro e Urbino | 112 |
Totale Marche | 482 | |
Molise | Campobasso | 82 |
Molise | Isernia | 28 |
Totale Molise | 110 | |
Piemonte | Alessandria | 104 |
Piemonte | Asti | 54 |
Piemonte | Biella | 46 |
Piemonte | Cuneo | 182 |
Piemonte | Novara | 90 |
Piemonte | Torino | 552 |
Piemonte | Verbano Cusio Ossola | 56 |
Piemonte | Vercelli | 52 |
Totale Piemonte | 1.136 | |
Puglia | Bari | 516 |
Puglia | Brindisi | 122 |
Puglia | Foggia | 250 |
Puglia | Lecce | 262 |
Puglia | Taranto | 186 |
Totale Puglia | 1.336 | |
Sardegna | Cagliari | 254 |
Sardegna | Nuoro | 98 |
Sardegna | Oristano | 50 |
Sardegna | Sassari | 162 |
Totale Sardegna | 564 | |
Sicilia | Agrigento | 158 |
Sicilia | Caltanissetta | 104 |
Sicilia | Catania | 368 |
Sicilia | Enna | 74 |
Sicilia | Messina | 200 |
Sicilia | Palermo | 414 |
Sicilia | Ragusa | 112 |
Sicilia | Siracusa | 142 |
Sicilia | Trapani | 150 |
Totale Sicilia | 1.722 | |
Toscana | Arezzo | 102 |
Toscana | Firenze | 224 |
Toscana | Grosseto | 66 |
Toscana | Livorno | 86 |
Toscana | Lucca | 110 |
Toscana | Massa-Carrara | 66 |
Toscana | Pisa | 108 |
Toscana | Pistoia | 78 |
Toscana | Prato | 58 |
Toscana | Siena | 80 |
Totale Toscana | 978 | |
Umbria | Perugia | 214 |
Umbria | Terni | 68 |
Totale Umbria | 282 | |
Veneto | Belluno | 78 |
Veneto | Padova | 216 |
Veneto | Rovigo | 66 |
Veneto | Treviso | 210 |
Veneto | Venezia | 196 |
Veneto | Verona | 216 |
Veneto | Vicenza | 234 |
Totale Veneto | 1.216 | |
Totale nazionale | 16.816 |
[1] Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”.
[2] Modifiche previste al Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44, recante “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, ai sensi dall’art. 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
Nota 17 giugno 2016, AOODGCASIS 1912
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Ufficio III
Ai Dirigenti Scolastici e ai Direttori dei servizi generali ed amministrativi delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado
Nota 17 giugno 2016, AOODGCASIS 1912
Oggetto: Corso “LA GESTIONE E LA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI NELLA SCUOLA”.
CCNL (ARAN, 10.11.14)
AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
COMUNICATO
CCNL per il riconoscimento ai direttori dei servizi generali ed amministrativi dell'indennita' di cui all'art. 19, comma 5-bis, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, come integrato dall'art. 4, comma 70, della legge 12 novembre 2011, n. 183. (14A08858)
(GU n.269 del 19-11-2014)
Allegato CCNL per il riconoscimento ai direttori dei servizi generali ed amministrativi dell'indennita' di cui all'art. 19, comma 5-bis, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, come integrato dall'art. 4, comma 70 della legge 12/11/2011, n. 183 Art. 1. Campo di applicazione, decorrenza e finalita' 1. Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro, sottoscritto ai sensi dell'art. 19, comma 5-bis, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e successive modifiche ed integrazioni (d'ora in avanti "D.L. n. 98/2011"), si applica al personale appartenente al comparto di cui all'art. 2, lettera I, del contratto collettivo nazionale quadro sottoscritto l'11 giugno 2007. 2. Gli effetti giuridici decorrono dal giorno della sottoscrizione, salvo diversa prescrizione del presente contratto. 3. Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro e' finalizzato al riconoscimento ai direttori dei servizi generali ed amministrativi (d'ora in avanti "DSGA") dell'indennita' mensile prevista dal citato comma 5-bis. Art. 2. Indennita' per il DSGA che copra posti comuni a piu' istituzioni scolastiche 1. Per gli anni scolastici 2012-2013 e 2013-2014, al DSGA che copra o abbia coperto posti assegnati in comune con piu' istituzioni scolastiche, per effetto delle misure di razionalizzazione di cui all'art. 19, commi 5 e 5-bis del D.L. n. 98/2011, compete, per i periodi di copertura dei relativi posti, una indennita' mensile fissa e ricorrente, corrisposta per dodici mensilita', avente natura accessoria, di Euro 214,00 mensili lordi. 2. L'indennita' di cui al comma 1, corrisposta in deroga all'art. 9, comma 1, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, e' omnicomprensiva; pertanto, non puo' farsi luogo alla corresponsione, in via aggiuntiva, delle indennita' di direzione, parte fissa, riferite alle istituzioni scolastiche sottodimensionate, fermo restando che la parte variabile della medesima indennita' di direzione rimane a carico del fondo d'istituto delle stesse istituzioni scolastiche sottodimensionate. 3. Per effetto di quanto previsto dall'art. 19, comma 5-ter del D.L. n. 98/2011, la corresponsione dell'indennita' ai sensi dei commi 1 e 2 ha luogo anche per l'anno scolastico 2014-2015 e fino al termine dello stesso, qualora l'accordo in sede di conferenza unificata di cui al citato comma 5-ter non sia adottato nel corso del presente anno scolastico 2013-2014, in ogni caso previa verifica congiunta, operata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e dal Ministero dell'economia e delle finanze, delle disponibilita' di bilancio a copertura dell'onere e nei limiti delle stesse. 4. Con ulteriore sessione negoziale, gli effetti del presente accordo potranno essere estesi anche ai successivi anni scolastici, ai sensi della normativa richiamata al comma 3. 5. Alla copertura dell'onere di cui al presente articolo si fa fronte con la quota dei risparmi di cui all'art. 19, comma 5-bis del D.L. n. 98/2011. Firmato
Decreto Direttore Generale 6 novembre 2014, n. 86
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Direzione generale per le Risorse Umane e Finanziarie
Premessa e quadro di riferimento
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per la Programmazione, la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali, Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, intende promuovere percorsi di aggiornamento professionale rivolti a Dirigenti Scolastici (DS) e Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).
In particolare, alla fine del 2013 la suddetta Direzione Generale ha avviato un percorso di aggiornamento professionale (“Io Conto”) finalizzato a consolidare, tramite l’erogazione di formazione in aula, le competenze dei circa 15.000 DS e DSGA delle istituzioni scolastiche statali su tematiche quali “Bilancio, programmazione e scritture contabili”, “Acquisizione di beni e servizi”, “Nuovi obblighi normativi”.
Il progetto di cui sopra prevede un primo livello formativo, gestito centralmente dalla Direzione, finalizzato ad implementare il bagaglio di conoscenze di un gruppo ristretto di partecipanti, già selezionati tramite apposito bando, con l’obiettivo di prepararli al ruolo di “esperti” per i successivi livelli, da realizzarsi su tutto il territorio nazionale.
Obiettivo della suddetta Direzione è di utilizzare tali esperti non solo per l’erogazione della formazione nell’ambito del progetto Io Conto, ma anche per formare una “community” che svolga compiti di collegamento tra l’Amministrazione centrale e le scuole.
Proprio in considerazione della centralità di tale ruolo di “esperto”, i DS e DSGA coinvolti devono essere supportati al meglio nelle fasi di avvicinamento all’erogazione della formazione sul territorio per consolidare la loro preparazione tecnica e durante lo svolgimento delle attività formative per verificare eventuali necessità emerse in aula ed apportare i necessari correttivi.
Tutto ciò premesso, la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, intende promuovere un bando per selezionare una istituzione scolastica pubblica statale di ogni ordine e grado d’istruzione, o una rete di scuole, che si impegni a progettare e realizzare azioni formative rivolte ai DS e DSGA individuati come “esperti”.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 “Legge di contabilità e finanza pubblica”;
VISTA la legge 27 dicembre 2013, n. 147 concernente le “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)”;
VISTA la Legge 27 dicembre 2013, n. 148 di approvazione del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016”;
VISTO il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 106303 del 27 dicembre 2013, concernente la “Ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare, relativa al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016”;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 1 del 2 gennaio 2014, con il quale sono state assegnate ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l’Amministrazione Centrale, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno finanziario 2014;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 1 del 10 febbraio 2014 del Capo Dipartimento per la programmazione, la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali con il quale sono assegnate le risorse finanziarie per l’anno 2014 ai Direttori Generali di questo dipartimento;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 98 dell’11 febbraio 2014, con il quale è stato emanato il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 50 del 26/09/2014 con il quale, in attesa dell’emanazione del nuovo D.M. di individuazione degli Uffici di livello dirigenziale non generale, si assicura la continuità dell’azione amministrativa tramite il rapporto di avvalimento fra il titolare di ogni nuova Direzione generale dell’Amministrazione Centrale e gli Uffici, di cui agli Allegati 2, 3 e 4 al D.M 27 luglio 2009, le cui funzioni confluiranno nella competenza della Direzione generale stessa;
CONSIDERATO che, ai fini gestionali, sul sistema informativo della Ragioneria Generale dello Stato (SIRG), i capitoli di bilancio risultano strutturati in piani gestionali;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)” e, in particolare, l’articolo 1, comma 601, come modificato dall’art. 7, comma 37, del Decreto Legge del 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla Legge del 7 agosto 2012, n. 135;
VISTO l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, i commi 1, 5 e 14;
VISTO l’articolo 67 comma 2 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola siglato il 29 novembre 2011, che include le istituzioni scolastiche tra i soggetti qualificati per la formazione del personale scolastico;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante “norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche”;
VISTO il decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 1 febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”;
VISTO il decreto ministeriale n. 351 del 21/05/2014 recante “ Criteri e parametri per l’assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”;
VISTO in particolare l’art. 5, lettera c, comma 1, del DM 351/2014, ove si dispone lo stanziamento di euro 200.000,00 per interventi formativi destinati ai DS e ai DSGA in materia amministrativo-contabile, anche con riferimento all’aumento delle capacità nella gestione e programmazione dei sistemi scolastici, come indicato dal Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104, articolo 16, comma 1, lettera c;
RITENUTO di dover adottare un proprio decreto per l’acquisizione delle candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti interessate a progettare e realizzare gli interventi formativi sopra citati.
DECRETA
Art 1
(Finalità)
- Il presente bando, ai sensi dell’art. 5, lettera c, comma 1, del DM 351 del 21/05/2014, è finalizzato a selezionare una istituzione scolastica pubblica statale di ogni ordine e grado d’istruzione, o una rete di scuole, che si impegni a progettare e realizzare azioni formative rivolte ai DS e DSGA individuati come “esperti” nell’ambito del percorso di aggiornamento professionale (“Io Conto”), così come definite nell’articolo 3 del presente bando.
Art 2
(Destinatari del bando)
- Il bando è rivolto alle istituzioni scolastiche ed educative statali o a loro reti. Gli interventi formativi da realizzare attraverso l’istituzione scolastica o la rete di scuole individuata col presente bando sono rivolti ai DS e ai DSGA individuati come “esperti” nell’ambito del percorso di aggiornamento professionale (“Io Conto”).
Art 3
(Specifiche del progetto formativo)
- Obiettivo del presente progetto è di preparare i DS e DSGA individuati come “esperti” nell’ambito del percorso di aggiornamento professionale (“Io Conto”) a svolgere al meglio il proprio ruolo di formatore e nello stesso tempo assicurare un supporto continuo agli stessi durante il periodo di erogazione della formazione in aula.
- Al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi sopra definiti, la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie ha individuato un percorso di apprendimento e di accompagnamento che prevede:
- formazione in aula dedicata a circa 150 unità tra DS e DSGA (cosiddetti “esperti” del percorso di aggiornamento professionale “Io Conto”);
- formazione a distanza attraverso l’assistenza ed il supporto ai 150 “esperti” di cui al punto precedente.
- Il percorso formativo in aula avrà una durata complessiva di 40 ore (5 giornate non consecutive), e dovrà prevedere:
- 3 giornate di lezione frontale dedicate al trasferimento dei contenuti didattici nonché all’erogazione di un modulo didattico di “formazione formatori”, al fine di abilitare il gruppo degli “esperti” ad assumere il ruolo di docenti in occasione della fase di erogazione della formazione sul territorio;
- 2 ulteriori giornate di follow up, erogate dopo intervalli di tempo regolari rispetto all’inizio delle attività formative sul territorio, dedicate al confronto sulle attività svolte e ad eventuali approfondimenti su situazioni risultate particolarmente critiche.
- La formazione a distanza consiste altresì nella progettazione e realizzazione di un servizio di supporto tecnico e metodologico al gruppo degli “esperti”, con l’obiettivo di assisterli nel periodo di erogazione della formazione sul territorio e rispondere in maniera tempestiva alle eventuali richieste ed esigenze di approfondimento provenienti dai DS e DSGA impegnati in aula.
- I principali contenuti dell’attività formativa riguarderanno le seguenti aree tematiche:
- Bilancio, programmazione e scritture contabili
- Acquisizione di beni e servizi
- Nuovi obblighi normativi (es. fatturazione elettronica, trasparenza e prevenzione della corruzione)
- Formazione formatori (es. comunicazione, gestione d’aula, gestione dei conflitti)
Art 4
(Definizione del progetto formativo richiesto)
- L’istituzione scolastica, o rete di scuole, dovrà realizzare le seguenti attività:
- progettazione formativa ed elaborazione del materiale didattico;
- realizzazione della formazione;
- organizzazione degli interventi formativi.
- Progettazione formativa ed elaborazione del materiale didattico:
La fase di progettazione è finalizzata alla predisposizione di tutte le attività propedeutiche alla realizzazione degli interventi, dalla progettazione formativa alla preparazione dei contenuti didattici da fruire in aula, nonché alla predisposizione del materiale. Tale fase di lavoro dovrà essere svolta in coordinamento con la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie.
In particolare, l’istituzione scolastica, o rete di scuole, in coerenza con le indicazioni circa l’articolazione degli interventi che verranno fornite dalla sopracitata Direzione Generale, dovrà fornire una progettazione del percorso formativo con riferimento alle diverse metodologie previste (formazione in aula e formazione a distanza). Tale progettazione dovrà delineare e descrivere le attività previste e le modalità di svolgimento delle stesse, corredate delle relative tempistiche, e dovrà essere formalizzata in un piano.
Si specifica che la progettazione formativa dovrà tenere conto del fatto che ognuno degli esperti sarà specializzato in una soltanto delle aree tematiche precedentemente descritte.
Il piano presentato sarà oggetto di condivisione e di validazione da parte della Direzione e costituirà il punto di riferimento per la realizzazione ed il monitoraggio dei singoli interventi e del progetto nel suo complesso.
Il materiale da utilizzare in aula dovrà essere progettato e realizzato secondo le modalità più idonee a garantire la chiarezza dei contenuti ed il raggiungimento dei risultati prefissati, coerentemente con i fabbisogni di diffusione richiesti. In particolare l’elaborazione del materiale dovrà riguardare la “formazione formatori”, considerato che il materiale d’aula inerente ai contenuti specifici (Bilancio, Acquisti, ecc.) è già stato predisposto nell’ambito del progetto Io Conto.
In ogni caso, il materiale didattico dovrà essere redatto in lingua italiana, su un formato standard definito dalla Direzione, e dovrà essere al minimo composto da:
- presentazioni utilizzate dal docente;
- esercitazioni e/o casi di studio da utilizzare durante il corso.
Il materiale didattico dovrà essere reso disponibile ai discenti in formato elettronico; si specifica che tutto il materiale prodotto nel corso dell’erogazione del servizio è di proprietà del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
A corredo della Proposta Progettuale, ed ai soli fini esemplificativi, l’istituzione scolastica, o rete di scuole, dovrà presentare un esempio del materiale didattico per la formazione in aula, corrispondente a 2 ore di formazione; tale materiale dovrà riguardare una delle aree tematiche precedentemente indicate.
Per quanto riguarda la formazione a distanza, non si richiede la predisposizione di un vero e proprio materiale didattico, bensì la possibilità di prevedere la predisposizione di un servizio di FAQ (Frequent Asked Questions) volto a recepire eventuali domande o argomenti ricorrenti riguardo le problematiche di gestione dei conflitti e/o le criticità inerenti i contenuti formativi emerse durante l’erogazione della formazione in aula.
- Realizzazione della formazione
La fase di realizzazione è finalizzata all’erogazione della formazione nelle diverse modalità previste (formazione in aula, formazione a distanza).
Con riferimento alla formazione d’aula, si prevede un percorso di 40 ore (5 giornate non consecutive), così come definite nell’articolo 3 del presente bando.
La scuola, o la rete, si impegna a garantire, per ogni giornata di formazione, la presenza in aula di un docente e di un tutor; i docenti ed i tutor utilizzati dovranno essere selezionati, in coordinamento con la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, sulla base di una riconosciuta, comprovata e pluriennale esperienza nelle materie oggetto del percorso formativo e nel settore della Pubblica Amministrazione e dell’Istruzione.
Relativamente alla formazione a distanza, questa è finalizzata ad offrire assistenza agli “esperti” durante tutto l’orizzonte temporale di erogazione delle formazione sul territorio, e pertanto per un orizzonte temporale di circa 9 mesi.
Tale servizio consiste in attività di supporto a distanza, che dovranno essere espletate sia in preparazione degli incontri di formazione in presenza sia nelle fasi successive agli incontri stessi per recepire eventuali difficoltà / problematiche, proporre delle potenziali soluzioni e tarare al meglio i successivi interventi formativi.
- Organizzazione degli interventi formativi
La fase di organizzazione degli interventi formativi è finalizzata a curare sia la logistica dei corsi sia la gestione della segreteria organizzativa.
Con riferimento alla logistica, la formazione del gruppo degli “esperti” dovrà prevedere la disponibilità di almeno 1 aula con una capienza di 150 persone, in modo da ospitare gli interventi in plenaria, e di almeno 6 aule da 25-30 persone per ospitare i corsi specialistici.
Le aule utilizzate per lo svolgimento dei corsi dovranno disporre di videoproiettore e schermo a parete idonea alla proiezione ovvero di lavagna interattiva multimediale.
Si specifica che i costi logistici per la messa a disposizione delle aule per la formazione nonché i costi connessi a viaggi, vitto e alloggio dei docenti, dei tutor e dei DS e DSGA facenti parte del gruppo degli “esperti” sono a carico dell’istituzione scolastica, o rete di scuole.
Per quanto riguarda la segreteria organizzativa, questa consiste nelle seguenti attività:
- convocazione dei partecipanti, con particolare riferimento alla preparazione degli elenchi dei discenti ed al monitoraggio dell’avvenuta convocazione degli stessi;
- predisposizione dei registri/fogli per la raccolta firme-presenza;
- rilevazione delle presenze in aula tramite la raccolta delle firme dei partecipanti sulla modulistica appositamente predisposta;
- accoglienza in aula, con particolare riferimento alla fornitura ai partecipanti del programma giornaliero e degli eventuali questionari di valutazione;
- preparazione e consegna degli attestati di partecipazione;
- predisposizione e somministrazione degli strumenti di valutazione, nonché elaborazione ed analisi dei risultati.
Art 5
(Requisiti di ammissibilità e modalità di presentazione delle candidature)
- Sono ammesse le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado d’istruzione o di loro Reti. Non saranno prese in considerazione candidature di Istituzioni Scolastiche il cui bilancio consuntivo non sia stato approvato in almeno uno degli anni 2011, 2012 e 2013.
- Le candidature dovranno essere trasmesse alla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie entro e non oltre le ore 15 del giorno 21 novembre 2014, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo dgruf@postacert.istruzione.it e dovranno riportare nell’oggetto la seguente dicitura: ”Proposta progettuale per attività formative in favore di DS e DSGA”.
- Le istituzioni scolastiche, o loro reti, che intendono candidarsi dovranno trasmettere i seguenti documenti:
- Proposta Progettuale, che non dovrà superare complessivamente le 20 pagine e che dovrà contenere almeno:
- la presentazione dell’istituzione scolastica o rete di scuole;
- la descrizione delle specifiche esperienze dell’istituzione scolastica o rete di scuole nella realizzazione di progetti formativi a favore del personale scolastico;
- la descrizione dell’organizzazione complessiva del progetto e del piano di lavoro proposto;
- la descrizione delle modalità di realizzazione degli interventi formativi, comprensiva dell’articolazione dei percorsi e dei contenuti per la formazione in aula e di una proposta per l’organizzazione e l’erogazione della formazione a distanza;
- le eventuali proposte migliorative.
- Esempio di materiale didattico corrispondente a 2 ore di formazione in aula.
Art 6
(Modalità e criteri di valutazione delle candidature)
- Le candidature, ai sensi dell’articolo 5, comma 11, del Decreto Ministeriale del 21 maggio 2014, n. 351, saranno valutate da una commissione nominata dal Direttore Generale per le Risorse Umane e Finanziarie composta da personale dipendente della stessa Direzione, dotato di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate.
- Alla valutazione si provvederà attribuendo un punteggio nel limite massimo di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri:
Criterio di valutazione | Sub-criterio | Punteggio massimo parziale | Punteggio massimo totale |
Adeguatezza della proposta alle specifiche del progetto formativo | 40 | ||
Completezza dell’articolazione del percorso formativo in aula e coerenza rispetto alle esigenze formative dei discenti | 10 | ||
Adeguatezza dei contenuti proposti per la formazione in aula rispetto agli obiettivi definiti nelle specifiche del progetto formativo | 10 | ||
Completezza e adeguatezza della proposta di articolazione della formazione a distanza rispetto all’esigenza di supportare DS e DSGA nel corso dell’erogazione della formazione sul territorio | 10 | ||
Coerenza delle modalità di organizzazione delle attività di formazione a distanza rispetto all’esigenza di supportare DS e DSGA nel corso dell’erogazione della formazione sul territorio | 10 | ||
Progetti formativi in favore del personale scolastico precedentemente portati a valido compimento | 20 | ||
Esperienze dell’istituzione scolastica o rete di scuole in tema di realizzazione di progetti formativi a favore del personale scolastico sulle tematiche definite nelle specifiche tecniche | 15 | ||
Esperienze dell’istituzione scolastica o rete di scuole in tema di realizzazione di progetti formativi a favore del personale scolastico su tematiche diverse rispetto a quelle definite nelle specifiche tecniche | 5 | ||
Qualità e fruibilità dei materiali formativi | 15 | ||
Chiarezza espositiva e strutturazione dei contenuti riportati nell’Esempio di materiale didattico per la formazione in aula | 15 | ||
Organizzazione e coordinamento del servizio | 15 | ||
Piano di lavoro per l’espletamento di tutte le attività previste nel bando | 5 | ||
Valutazione dell’adeguatezza e completezza della soluzione organizzativa proposta per l’erogazione del servizio e degli strumenti utilizzati per il coordinamento del progetto | 10 | ||
Proposte migliorative e/o integrative | Eventuali proposte migliorative e/o integrative volte ad accrescere la qualità del servizio | 10 | |
Totale punteggio massimo attribuibile | 100 |
Art. 7
(Pubblicazione)
- Il presente bando è pubblicato sul sito internet del Ministero, www.istruzione.it.
Roma, lì 6 novembre 2014
Il Direttore generale
Jacopo Greco
Decreto Direttore Generale 18 dicembre 2013, n. 518
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio
Decreto Direttore Generale 18 dicembre 2013, n. 518
“Ioconto” Programma di formazione amministrativo contabile per dirigenti scolastici e dirigenti dei servizi generali e amministrativi (Dsga)
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