da Orizzontescuola
di redazione
L’8 luglio scorso, com’è noto, è stato firmato il CCNL Area Istruzione e Ricerca, riguardante anche i dirigenti scolastici.
Il Contratto, come riferito, ha portato con sé sostanziali aumenti degli stipendi dei dirigenti scolastici, che ancora devono percepire.
A quando gli aumenti?
Fonti ministeriali ci informano che i dirigenti del comparto Istruzione e ricerca, compresi dunque i dirigenti scolastici, riceveranno gli aumenti e gli arretrati del nuovo contratto sul cedolino di agosto.
Stipendio tabellare
Attualmente, lo stipendio tabellare annuo lordo dei dirigenti scolastici, comprensivo della tredicesima mensilità, definito dal CCNL Area V del 2010, ammonta a € 43.310,90.
Il predetto stipendio tabellare è incrementato, sulla base della tempistica di sotto riportata, dei seguenti importi mensili lordi da corrispondersi per 13 mensilità:
- dal 1° gennaio 2016 di € 16,00
- dal 1° gennaio 2017 in € 48,50
- dal 1° gennaio 2018 in € 125,00
L’indennità di vacanza contrattuale riconosciuta a partire 2010, inoltre, a decorrere dal 31 dicembre 2018, cessa di essere erogata come specifica voce retributiva ed è conglobata nello stipendio tabellare.
Alla luce di quanto detto sopra, lo stipendio tabellare annuo lordo dei dirigenti scolastici a regime sarà di 45.260,73.
Retribuzione di posizione parte fissa
Il valore della retribuzione di posizione parte fissa, compresa la tredicesima mensilità, è rideterminata alle decorrenze e nei valori annui lordi di seguito indicati:
- dal 1 gennaio 2018, in Euro 6.159,72;
- dal 31 dicembre 2018 e a valere dall’anno successivo in Euro 12.565,11.
In conseguenza degli aumenti succitati, i nuovi valori minimo e massimo a regime della retribuzione di posizione dei dirigenti scolastici saranno quelli di seguito riportati:
– da un minimo di € 12.565,11, coincidente con la retribuzione
di posizione parte fissa (come sopra determinata) fino ad un
massimo di € 46.134,81.