da Orizzontescuola
di redazione
Il decreto legislativo n. 62/2017 non ha introdotto sostanziali novità in merito alla valutazione degli studenti disabili e con disturbi specifici dell’apprendimento certificati, nel primo ciclo di istruzione.
In vista degli scrutini di primo quadrimestre, nella scuola primaria e secondaria di primo grado, ricordiamo su cosa deve fondarsi la valutazione dei succitati alunni e in riferimento a cosa deve avvenire.
Valutazione studenti disabili
Come leggiamo nell’articolo 11 del summenzionato decreto, la valutazione degli allievi disabili è effettuata in riferimento a:
- comportamento
- discipline
- piano educativo individualizzato
Nella valutazione, inoltre, si perseguono gli obiettivi indicati nell’articolo 314, comma 2, del D.lgs. 297/94, ossia lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.
Valutazione studenti con DSA
La valutazione degli allievi con disturbi specifici d’apprendimento, certificati ai sensi della legge n. 170/2010, avviene secondo quanto previsto nel piano didattico personalizzato (PDP), predisposto dal consiglio di classe
Le istituzioni scolastiche, inoltre, adottano le necessarie misure dispensative e i necessari strumenti compensativi previsti dalla legge n. 107/2010, affinché i predetti allievi dimostrino effettivamente il livello di apprendimento raggiunto.
Valutazione: voti, giudizi, comportamento
Abbiamo parlato delle modalità di valutazione, della descrizione del processo formativo e dei livelli di apprendimento conseguiti, dei giudizi relativi al comportando in Scrutini I quadrimestre: valutazione e giudizi, docenti potenziamento, IRC, comportamento