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XXXI Salone Internazionale del Libro

Educazione alla cittadinanza e Costituzione al centro del programma del Senato, del MIUR e dell’USR Piemonte

Educazione alla cittadinanza attiva e consapevole. È questo il cuore pulsante degli eventi organizzati dal Senato della Repubblica, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte per la XXXI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che prende il via oggi e si concluderà lunedì 14 maggio.

“Quella di quest’anno – ha dichiarato la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli – è un’edizione che, più delle altre, guarda al futuro, richiamandoci tutte e tutti a un profondo senso di responsabilità gli uni nei confronti degli altri. Un’edizione che prende le mosse da cinque domande – Chi voglio essere? Perché mi serve un nemico? A chi appartiene il mondo? Dove mi portano spiritualità e scienza? Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione? – affinché fungano, nei giorni del Salone, ma non solo, da ispirazione e guida per un’approfondita riflessione sulla nostra cittadinanza oggi. E su come questa cittadinanza possa condizionare gli orizzonti in cui ci muoveremo tutte e tutti, a partire dai più giovani, nell’affrontare il domani, per gli aspetti che conosciamo come per quelli che ancora non sappiamo immaginare. Questo Salone ha un grande merito, ovvero lo straordinario coinvolgimento di studentesse e studenti. Non solo in quanto ospiti e fruitori dei vari eventi in programma, ma anche in quanto protagonisti attivi della manifestazione. Le scuole sono parte integrante del Salone e questo credo sia particolarmente significativo e importante, proprio alla luce dello spirito e delle linee guida della riflessione di questa edizione: non possiamo parlare di futuro senza tenere in conto le nuove generazioni, che semplicemente sono il futuro. L’investimento sulle nostre giovani e i nostri giovani è un investimento sul domani del nostro Paese. E un investimento in cultura, sapere e conoscenza è indubbiamente garanzia di un domani di crescita sostenibile, di uguaglianza, di rispetto dei diritti, di democrazia e partecipazione”.

Per quest’anno la scelta delle iniziative è ricaduta su momenti di approfondimento e su un’attività didattica per le studentesse e gli studenti finalizzati a promuovere la conoscenza della Carta Costituzionale – nella particolare occasione del settantesimo anniversario della sua promulgazione – e del Parlamento italiano (storia, composizione, organi e loro funzioni, attività, documentazione prodotta e canali di informazione per i cittadini, fasi del procedimento legislativo, procedura di presentazione di un disegno di legge fino alla sua approvazione).

Ma non solo. Il programma dello stand del Senato della Repubblica, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte prevede incontri su importanti episodi della storia del nostro Paese, su aspetti della vita civile della società in cui viviamo, su prospettive di crescita e di sviluppo sano e sostenibile. Giovedì 10 maggio, alle ore 10.30 in Sala Blu, Gian Carlo Caselli ricostruirà importanti pagine di storia italiana del Novecento all’interno del panel “Lo Stato e la lotta al terrorismo nell’Italia degli anni Settanta”. Sabato 12 maggio a partire alle 11.30, invece, si potrà andare “A lezione di Costituzione” con l’Associazione APDIGE. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU sarà protagonista del Concorso cinematografico “Ciak: si ricicla” al centro dell’incontro che si terrà nella stessa giornata a partire dalle 15. Mentre lunedì 14 maggio in Sala Blu, dalle 12, Vittorio V. Alberti discuterà di come “Combattere la corruzione con la cultura” in un momento di confronto dedicato al tema.

E, ancora, ci sarà spazio per una riflessione sul documento “Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza”, a cura della Direzione Generale per gli Ordinamenti del MIUR; per le dirette streaming “La voce del Salone del Libro” a cura delle studentesse e degli studenti del Liceo Cavour di Torino; per la presentazione di progetti come “Bibloh”, un accordo di rete che raggruppa le biblioteche scolastiche territoriali digitali di 14 Scuole, dislocate in 9 province e 8 regioni italiane, e “In www veritas???”, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale dal Liceo Scientifico-Classico “Peano Pellico” di Cuneo.


Stati Generali europei Generazione Erasmus

200 studenti da tutta Europa presentano sei proposte per migliorare il Programma

ROMA, 9 MAGGIO 2018 – Un’esperienza Erasmus di qualità, l’aumento del numero di studenti coinvolti e il riconoscimento più semplice dei percorsi universitari tra i paesi europei. Questi sono i principali temi su cui si è discusso oggi a Roma, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, nel corso della Conferenza Erasmus: what’s next? Stati Generali europei della Generazione Erasmus 2018.

L’incontro è stato organizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire,in collaborazione con il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Istruzione, con il supporto di Erasmus Student Network Italia, Fondazione garagErasmus ed Erasmus Mundus Association.

Il Direttore dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, Flaminio Galli, ha dichiarato: «L’Erasmus è un Programma che rappresenta al meglio lo spirito di unione e di fratellanza dei popoli europei. Dal 1987, oltre 9 milioni di giovani hanno vissuto un’esperienza di crescita culturale e professionale grazie all’Erasmus. Ma si può e si deve fare ancora di più. Oggi discutiamo insieme a 200 studenti europei alcune proposte di cambiamento in vista della nuova programmazione. L’obiettivo è rendere l’Erasmus uno strumento ancora più efficace di occupazione e di integrazione per le future generazioni».

La Conferenza si è aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di Roma, Virginia Raggi, e del Presidente d’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, Giovanni Biondi. A seguire, sono intervenuti il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche e agli affari europei, Sandro Gozi, l’europarlamentare Silvia Costa e il capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Beatrice Covassi.

All’evento hanno partecipato 200 giovani universitari Erasmus di tutti i paesi europei. Nel corso della mattinata, gli studenti hanno votato le migliori proposte per la prossima programmazione emerse nel corso di un dibattito online che hanno condotto nei mesi di marzo e aprile.

Tra i temi trattati, l’aumento della qualità delle esperienze di mobilità e del numero degli studenti che partono in Erasmus, l’apertura di Erasmus oltre l’Europa, gli aspetti legati alla comunicazione, alla disseminazione e all’impatto sociale delle opportunità offerte dal Programma, la mobilità fisica e virtuale e il ruolo delle esperienze Erasmus nell’ambito lavorativo e imprenditoriale.

Orchestra Erasmus: Concerto per l’Europa


Orchestra Erasmus, l’8 maggio a Roma il Concerto per l’Europa

di ELENA MADDALENA

Esordio a Roma dell’Orchestra Erasmus, la formazione musicale promossa dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire e formata da studenti Erasmus dei Conservatori e Istituti musicali italiani. Il Concerto per l’Europa è in programma martedì 8 maggio alle 19.00 nel Teatro Brancaccio, in via Merulana 244 a Roma. L’evento si svolge in occasione delle celebrazioni per la Festa d’Europa. L’Orchestra suonerà con 50 musicisti provenienti da 15 Conservatori ed è diretta dal Maestro Elio

“L’Orchestra Erasmus – dichiara il Direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, Flaminio Galli – è la prima formazione musicale interamente formata da studenti Erasmus dei Conservatori e degli Istituti musicali parificati sul territorio italiano. Con questo progetto artistico, vogliamo valorizzare i giovani talenti del nostro Paese e di tutta Europa. Allo stesso tempo, utilizzando il linguaggio universale della musica intendiamo diffondere un forte messaggio di fratellanza tra i popoli europei. Si tratta di un’iniziativa di valore strategico per il programma Erasmus e per questo intendo ringraziare di cuore i conservatori e gli istituti musicali italiani per la fondamentale partecipazione e collaborazione”.

L’ingresso al concerto è libero. Per partecipare è necessario registrarsi a questa pagina oppure inviare un’email a: orchestraerasmus@indire.it
#orchestraerasmus

Cos’è l’Orchestra Erasmus

L’Orchestra Erasmus nasce nel marzo 2017, su iniziativa dell’Agenzia Erasmus+ Indire, in occasione delle celebrazioni dei 30 anni del Programma europeo di mobilità. L’obiettivo è sperimentare un progetto artistico che possa rappresentare il valore di una comune appartenenza ad un’Europa “Unita nella diversità”.

Lo scorso anno l’Orchestra si è esibita anche a Firenze, nella cerimonia di apertura di Fiera Didacta Italia, il principale appuntamento dedicato al mondo della scuola, e all’Università di Strasburgo in Francia, in occasione degli Erasmus Days.

Festa dell’Europa

L’8 e il 9 maggio, l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, in collaborazione col Ministero dell’Istruzione e col Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizza due eventi a Roma in occasione della Festa per l’Europa.

CONCERTO PER L’EUROPA – Martedì 8 maggio, alle ore 19.00, al Teatro Brancaccio è in programma il Concerto per l’Europa dell’Orchestra Erasmus, la formazione musicale composta da 50 studenti Erasmus dei Conservatori e Istituti musicali italiani, diretta dal Maestro Elio Orciuolo. L’evento è a ingresso libero. Al concerto presenzierà la Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli.

STATI GENERALI EUROPEI DELLA GENERAZIONE ERASMUS – Mercoledì 9 maggio, dalle ore 9.30 alle 13.00, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, si svolgerà la Conferenza sugli Stati Generali europei della Generazione Erasmus, nel corso della quale 200 studenti da tutta Europa presenteranno i risultati di un dibattito internazionale condotto negli ultimi mesi sul futuro del Programma Erasmus+. All’incontro interverranno il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche e agli affari europei, Sandro Gozi, e il Sottosegretario di Stato all’Istruzione, Vito De Filippo.

#ioleggoperché

Presentata martedì 8 maggio al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la nuova edizione di #ioleggoperché, la grande iniziativa di promozione del libro e della lettura organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) a sostegno delle biblioteche scolastiche di tutta Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI), il Sindacato Librai e Cartolibrai (SIL), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e Libriamoci! Giornate di lettura nelle scuole, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura.

La conferenza stampa è in programma alle 15.00 nel Salone dei Ministri della sede del MIUR, inviale Trastevere a Roma, e si svolgerà alla presenza della Ministra Valeria Fedeli. L’incontro sarà aperto dal dirigente del MIUR Giuseppe Pierro, che illustrerà la circolare che sarà inviata alle scuole. Interverrà il Presidente Ricardo Franco Levi (AIE) che presenterà l’iniziativa. Seguiranno i saluti di Flavia Cristiano (Direttrice CEPELL), Paolo Ambrosini (Presidente Ali Confcommercio), Ermanno Anselmi (Direttore nazionale SIL) e Vittorio Ponzani(vicepresidente AIB).

#ioleggoperché, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, è la grande operazione sociale, in cui Istituzioni, enti, partner, media e privati cittadini condividono un unico obiettivo: far crescere un nuovo lettore, portando nuovi libri nelle biblioteche scolastiche italiane.


TORNA #IOLEGGOPERCHÉ

Si rinnova la grande iniziativa sociale, promossa da AIE, che ha portato sino ad ora oltre 350mila nuovi libri nelle biblioteche scolastiche di tutta Italia
Iscrizioni aperte per le scuole dal 23 maggio 2018
L’appuntamento per donare un libro è dal 20 al 28 ottobre 2018

La Ministra Fedeli: ” Una vera e propria operazione di inclusione sociale per coinvolgere la collettività di cittadine e cittadini, il comparto del libro, il mondo della conoscenza, le scuole e l’intera comunità educante, tutti insieme per dare alle studentesse e agli studenti pari opportunità di formazione e crescita”.

Roma, 8 maggio 2018 – Torna #ioleggoperché, la grande iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) che punta con convinzione e continuità a formare nuovi lettori, rafforzando nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine alla lettura grazie alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche.
La nuova edizione del progetto – che conferma la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), con Libriamoci! Giornate di lettura nelle scuole e per la prima volta con il Sindacato Librai e Cartolibrai (SIL) e con il supporto della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE), sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura – culminerà nel periodo 20 – 28 ottobre, come annunciato oggi a Roma nella sede del MIUR, dalla Ministra Valeria Fedeli e dal Presidente dell’AIE Ricardo Franco Levi, alla presenza di tutti i partner del progetto. La presentazione ha coinciso con l’invio di una circolare a tutte le scuole italiane (primarie, secondarie di primo e secondo grado e scuole dell’infanzia) che potranno aderire all’iniziativa iscrivendosi sulla piattaforma www.ioleggoperche.it a partire dal 23 maggio e gemellandosi con una o più librerie.
La partecipazione – cresciuta del 133,1% solo nell’ultimo anno, portando il progetto in ben 5636 scuole in tutta Italia – è infatti il primo grande tassello di un lavoro di squadra – editori, Istituzioni, media e privati cittadini – per formare i lettori di domani: “Per questo – ha sottolineato il Presidente Levi – chiediamo alle scuole di iscriversi sin d’ora. Aiutateci: questo è un grande progetto sociale, in cui le scuole hanno un grande ruolo e una grande responsabilità. Solo negli ultimi due anni sono entrati nelle biblioteche scolastiche italiane, grazie a #ioleggoperché, oltre 350mila libri, donati dai cittadini e dagli editori. Ci auguriamo che il progetto continui a crescere, grazie alla generosità e al coinvolgimento di tutti, per formare e far crescere nuovi, appassionati, lettori”.
E la conferma viene anche dai numeri. Un’indagine realizzata sulle scuole aderenti al progetto 2016 ha evidenziato come per l’87,5% abbia soddisfatto “l’obiettivo di promuovere la lettura tra gli studenti” con attività mirate (l’indagine sulle scuole aderenti all’edizione 2017 partirà il 23 maggio 2018: i risultati saranno poi presentati a ottobre). Non solo: l’Osservatorio sulla lettura e i consumi culturali dell’AIE, in collaborazione con Pepe Research, per la fascia 0-14 anni ha messo in luce come oggi siano proprio le biblioteche scolastiche a contribuire a formare i nuovi lettori: sono il 5% nella fascia 4-6 anni, il 41% nella fascia 6-9 e ben il 47% nella fascia 10 – 14 anni i piccoli o piccolissimi che hanno avuto un rapporto diretto con la biblioteca scolastica.
“#ioleggoperché è una pregevole e importante iniziativa di promozione del libro e della lettura e di sostegno alle biblioteche scolastiche – ha commentato la Ministra Valeria Fedeli -. Una vera e propria operazione di inclusione sociale che ha un grande merito: coinvolgere la collettività di cittadine e cittadini, il comparto del libro, il mondo della conoscenza, le scuole e l’intera comunità educante, tutti insieme per dare alle studentesse e agli studenti pari opportunità di formazione e crescita. Si tratta di un atto di cittadinanza attiva importante che dà, tra l’altro, attuazione all’articolo 3 della nostra Costituzione. I dati della scorsa edizione ci raccontano di un successo superiore a ogni aspettativa: la partecipazione è cresciuta del 133% e solo nello scorso anno sono arrivati nelle nostre biblioteche scolastiche oltre 220.000 volumi. Segno del senso di responsabilità nei confronti delle nuove generazioni e, quindi del Paese di domani, che tutte e tutti noi che componiamo a vario titolo la comunità educante avvertiamo. E’ per questo che abbiamo voluto lanciare, anche quest’anno, una nuova edizione dell’iniziativa. La lettura è mezzo di democrazia, è capacità di andare a fondo nella realtà, di esserne protagonisti attivi. Consente di sognare realtà altre da noi e allo stesso tempo di avere occhi ben aperti sul mondo. La lettura è un’attività che cambia la vita di chi legge. Come Ministero continueremo a impegnarci, rinnovando le preziose sinergie messe in campo in questi anni, per offrire un futuro di protagonismo, di cittadinanza attiva, di partecipazione democratica e di uguaglianza alle nostre giovani e ai nostri giovani. A partire dalla conoscenza e dal sapere”.
L’iniziativa – come ben illustrato anche nella circolare – è destinata alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e alle scuole d’infanzia, che potranno iscriversi dal 23 maggio al 21 settembre e gemellarsi con una o più librerie.
“Nello specifico nella settimana dal 20 al 28 ottobre si chiederà a tutti gli italiani di acquistare in libreria un libro da donare per contribuire alla biblioteca di una scuola precisa, con cui la libreria è “gemellata”. Il libro sarà marchiato per sempre dal nome del donatore. Sarà possibile per le scuole anche iscriversi al concorso #ioleggoperché, e organizzare insieme alle librerie, durante i nove giorni di campagna in ottobre, un evento o un’attività in libreria per promuovere #ioleggoperché e incentivare le donazioni. AIE, attraverso gli editori associati, contribuirà a donare altrettanti libri alle scuole partecipanti che ne faranno richiesta, fino ad un tetto massimo di 100 mila copie. Tale momento sarà preceduto e seguito – anche in concomitanza e collaborazione con “Libriamoci” del Centro per il libro e la lettura – dalla presenza nelle scuole di editori, autori, redattori per raccontare le professioni dell’editoria”.
#ioleggoperché è un progetto di AIE, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI), con il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e con Libriamoci! Giornate di lettura nelle scuole, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e con il supporto della Società Italiana Autori ed Editori (SIAE).

Mediapartner: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, Robinson la Repubblica.

Partecipano all’organizzazione: ALI, SIL, LaFeltrinelli, Giuntialpunto, Libraccio, Librerie Claudiane, Librerie Coop, MondadoriStore, Paoline, San Paolo, TCI Touring Club Italiano, Ubik.

Per saperne di più: www.ioleggoperche.it

Giovani, politica e senso delle istituzioni nel pensiero di Aldo Moro

Giovani, politica e senso delle istituzioni nel pensiero di Aldo Moro”: è il titolo dell’evento in programma il 7 maggio, dalle ore 11.00, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per ricordare lo statista, che fu anche Ministro della Pubblica Istruzione (maggio 1957 – luglio 1958), a 40 anni dalla sua scomparsa.

Intervengono la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, Giorgio Balzoni, autore del libro “Aldo Moro. Il professore”, Giuseppe Fioroni, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro nella XVII legislatura, Ezio Mauro, autore del documentario “Il Condannato. Cronaca di un sequestro”. Modera gli interventi il giornalista Giovanni Bianconi. Al termine dell’evento la Ministra intitolerà ad Aldo Moro una delle Sale del MIUR.


Nota 3 maggio 2018, AOODGOSV 7655
Aldo Moro: il valore della scuola e della cultura in una società libera e democratica

Biennale Nazionale dei Licei Artistici Italiani

Presso la Sala della Comunicazione del MIUR, il 7 maggio 2018, si svolge la cerimonia di premiazione delle opere vincitrici della seconda Biennale Nazionale dei Licei Artistici Italiani, alla presenza della Ministra Valeria Fedeli.


Scuola, premiate le opere vincitrici della seconda biennale dei Licei artistici

(Lunedì, 07 maggio 2018) “Avevamo promesso di portare avanti l’esperienza della Biennale e siamo felici oltre che orgogliosi di averlo fatto. Con convinzione e nella certezza che sempre di più la produzione del lavoro che si fa nelle nostre scuole debba trovare spazio in contesti dove tutti i cittadini possano vederla, apprezzarla, scoprendo anche la maturità e l’alto livello degli elaborati delle nostre studentesse e dei studenti”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in occasione della premiazione delle opere vincitrici della seconda Biennale dei Licei artistici.
“La prima edizione della Biennale, il cui tema era il ‘Gioco’,ha avuto ampio successo. Anche quest’anno la partecipazione è stata straordinaria. Segno della vivacità intellettuale e artistica delle nostre scuole. La Biennale è l’evidente espressione che il nostro patrimonio culturale e artistico costituisce il motore di crescita del nostro paese. Il nostro compito, come Ministero, è stato e continua ad essere quello di fornire, alle studentesse e agli studenti, strumenti, conoscenze e capacità critiche per potersi misurare con la bellezza e il valore del patrimonio culturale, fondamenti dei principi di cittadinanza attiva. Complimenti alle ragazze ai ragazzi e ai loro docenti che con grande sapienza hanno saputo guidarli fino a questo risultato”, ha concluso.

Duecento le opere in concorso per la Biennale, curata da Mariagrazia Dardanelli, presidente di ReNaLiArt (Rete Nazionale dei Licei Artistici) e dirigente scolastica presso il Liceo Artistico “Enzo Rossi”. Tre i premi assegnati dalla Giuria.

Primo classificato il Liceo Artistico Statale (IIS) “G. Carducci” di Volterra con l’opera dal titolo Garbuglio NOF4, sezione Arti figurative plastico scultoree. Secondo classificato il Liceo Artistico Statale “Giovanni Sello” di Udine con l’opera “MeravigliosaMente”, sezione Audiovisivo e Multimediale. Terzo classificato il Liceo Artistico Statale “Enzo Rossi” di Roma con l’opera “Memorie del viaggio”, sezione Arti figurative Scultura.

Sono state inoltre riconosciute dalla Giuria quindici menzioni speciali e otto premi sostenitori. La Giuria che ha giudicato le opere in concorso era composta da personalità di alto valore scientifico e culturale e presieduta da Claudio Strinati, storico dell’arte.


Al via la seconda edizione della Biennale Nazionale dei Licei Artistici Italiani, che sarà inaugurata il prossimo 28 aprile a Roma. Il viaggio sarà il tema dell’edizione di quest’anno, che sarà presentata ufficialmente il 26 aprile, alle 10.30, nella Sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (in allegato il programma della conferenza stampa).

La Biennale è un incubatore di creatività e di innovazione, uno spazio di interazione e partecipazione per aiutare le giovani e i giovani a capire la società e la cultura contemporanee e per valorizzare le eccellenze dei Licei artistici. Un vero festival, dove l’arte rappresenta il mezzo per vivere e diffondere la cultura, con la forza della bellezza e della conoscenza.

La manifestazione, promossa dalla Rete Nazionale dei Licei Artistici (ReNaLiArt) e finanziata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del MIUR, si svolgerà a Roma fino al 4 giugno 2018 e ospiterà in concorso le opere delle studentesse e degli studenti dei Licei artistici italiani. Anche la seconda edizione della Biennale, così come la prima, il cui tema era “Il gioco”, prevede la partecipazione fuori concorso di scuole d’arte estere, invitate dal Comitato Tecnico Scientifico, provenienti da: Francia (Parigi), Spagna (Barcellona), Regno Unito (Essex), Germania (Berlino), Corea del Sud (Seul), Cina (Pechino), Israele (Haifa), Marocco (Casablanca). Saranno coinvolte le relative Ambasciate e verranno organizzati eventi a tema.

Dopo la conferenza stampa di presentazione del 26 aprile, la cerimonia di apertura al pubblico avverrà il prossimo 28 aprile, alle ore 10.30, presso lo spazio WEGIL – ex GIL di Roma. La cerimonia di premiazione si svolgerà invece il 7 maggio alle ore 15.30, presso la sede del MIUR, alla presenza della Ministra Valeria Fedeli.

Le opere della seconda Biennale Nazionale dei Licei Artistici Italiani sono state valutate da personalità di alto valore artistico e culturale. Presidente della giuria è Claudio Strinati, storico dell’arte. Da quest’anno, infine, la Biennale accoglierà iniziative rivolte al sociale, sui temi della disabilità, della migrazione e della detenzione. Per l’intera durata della manifestazione e grazie alla partnership con l’associazione no profit Abili Oltre, verranno organizzate attività a favore dell’inclusione.

Settimana nazionale della musica a scuola

Come previsto dalla Nota 3 aprile 2018, AOODPIT 733, dal 7 al 12 maggio 2018 si svolge la settimana nazionale della musica a scuola.

Negli stessi giorni è promossa a Taranto e Provincia l’organizzazione della XXIX Rassegna Nazionale delle scuole a indirizzo musicale.


Scuola, dal 7 al 12 maggio la Settimana nazionale della musica

Anche quest’anno ritorna l’appuntamento con la settimana di concerti, improvvisazioni musicali e incontri nelle scuole. L’iniziativa è promossa dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della Musica del Miur con l’obiettivo di favorire la pratica musicale tra le alunne e gli alunni

Si terrà dal 7 al 12 maggio prossimi la Settimana nazionale della musica a scuola. Anche quest’anno ritorna l’ormai tradizionale appuntamento promosso dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della Musica per tutti gli studenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, presieduto dal Prof. Luigi Berlinguer. Gli istituti scolastici di tutta Italia potranno aprire le loro porte per una settimana di concerti, esibizioni, improvvisazioni musicali, incontri con esperti con l’obiettivo di sostenere la pratica musicale per la sua valenza formativa ed educativa.

Nel corso di questa settimana le scuole avranno l’occasione di testimoniare l’importanza delle attività musicali che hanno realizzato durante l’intero anno scolastico e che, dunque, non si risolvono nell’occasione straordinaria dell’esibizione programmata per la “Settimana della musica”, ma trovano in questo appuntamento il punto di approdo di ordinari percorsi di apprendimento. L’edizione 2018 della Musica a scuola è dedicata alla memoria di Josè Antonio Abreu che dedicò la sua vita alla lotta per l’inclusione e la promozione sociale e per la diffusione dell’apprendimento della musica per tutti, attraverso la creazione del “Sistema Nacional de Orquestas y Coros Juveniles e Infantiles”, in Venezuela.

I suoi ideali vivranno sempre nelle mani e nelle voci dei bambini e dei giovani delle orchestre infantili e giovanili di tutto il mondo. Nell’ambito della Settimana della musica a scuola anche per questa edizione si terrà un incontro tra i docenti delle scuole ad indirizzo musicale. Un momento di confronto – che si terrà quest’anno a Taranto e provincia – per fare il punto sull’insegnamento di questa disciplina tra i banchi.

Firenze dei bambini

Scuola, torna il festival “Firenze dei bambini”
Indire partner scientifico. Il 4 maggio laboratori su stampanti 3D e didattica immersiva

L’istituto di ricerca Indire è partner scientifico di “Firenze dei bambini”, il festival in programma nel capoluogo toscano dal 4 al 6 maggio. Tre giorni di eventi gratuiti, a misura di bambino, che rappresentano un’occasione di crescita attraverso un percorso esperienziale di condivisione, coinvolgimento, scambio di valori e conoscenze.
«Anche quest’anno il nostro Istituto parteciperà al festival – dichiara Giovanni Biondi, Presidente di Indire – rinnovando una collaborazione che va avanti da anni con il Comune di Firenze nelle iniziative legate al mondo dell’istruzione e dell’educazione. I ricercatori presenteranno una serie di proposte innovative sulla didattica immersiva sperimentate in alcune scuole primarie e dell’infanzia della città e della provincia».
Venerdì 4 maggio, i ricercatori Indire terranno lezioni dedicate ai bambini in tre scuole fiorentine.
Nell’istituto scolastico “Andrea Del Sarto”, a partire dalle ore 9,30, sarà presentata un’attività didattica con la stampante 3D dal titolo:“Teatro delle ombre con la stampante 3D”. Nell’occasione, verrà raccontata una breve storia, rappresentata con le ombre cinesi, che si concluderà grazie alla fantasia dei bambini, i quali si inventeranno un finale con la creazione di un personaggio in 3D.
Nella scuola dell’infanzia “Viani”, alle ore 9,30, verrà proposta un’attività sul “Coding e Robotica a scuola”, un percorso didattico nel quale l’alunno sarà stimolato a un approccio per la risoluzione dei problemi attraverso il pensiero computazionale. Nel corso della mattinata, verrà usato il cubetto, un robot di legno che consente ai docenti di insegnare il coding a partire dai tre anni di età. Il linguaggio di programmazione è tangibile, senza la necessità di utilizzare schermi, monitor o altri strumenti digitali. Il coding è una metodologia che permette di apprendere le regole basilari della programmazione informatica e insegna a “costruire” giochi, storie interattive e animazioni, utilizzando linguaggi di programmazione visuale facili e intuitivi.
Nella scuola “Città Pestalozzi”, alle ore 10, è in programma “Costruire un Monumento con Minecraft”, un’attività dedicata alla didattica immersiva attraverso l’utilizzo del popolare videogame. Ad oggi, sono tanti i docenti di tutto il mondo che utilizzano Minecraft per insegnare le varie attività didattiche a scuola, come scienze, matematica, storia. Usando i materiali in modo appropriato e seguendo delle regole specifiche, gli alunni saranno in grado di costruire numerosi strumenti e agire in diversi contesti: dalla costruzione di intere città al combattimento in perfetto stile “arcade”, il tutto con l’obiettivo di sperimentare nuove potenzialità didattiche di questo software apprezzato da tutti i ragazzi del mondo.

Nota 20 aprile 2018, AOODGOSV 6945

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici
Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle
d’Aosta
AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per
la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola
in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia
di BOLZANO
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di
Istruzione Secondaria di secondo grado,
statali e paritari
LORO SEDI
e.p.c.
Al Capo Dipartimento
SEDE
Al Capo Ufficio Stampa
SEDE

Nota 20 aprile 2018, AOODGOSV 6945

Oggetto: Seminario nazionale La ragione tra natura, cultura, tecnologia Roma, 16-17 maggio 2018 – MIUR Sala della Comunicazione e Aula Magna Università Roma Tre


Nota 19 aprile 2018, AOODGOSV 6914

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per le scuole in lingua tedesca di Bolzano
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Nota 19 aprile 2018, AOODGOSV 6914

Oggetto: Seconda Mostra biennale dei licei artistici: eventi e visite

Donando si impara

Donando si impara
L’offerta formativa 2018 per il Giorno del Dono

19 aprile 2018 – ore 15-17
Sala della Comunicazione, MIUR
Viale Trastevere, 76 /A – Roma

L’evento, aperto al pubblico, si rivolge a professori, docenti, reti, associazioni ed enti che si occupano di educazione al dono e alla solidarietà, con l’obiettivo di approfondire il tema della cultura del dono e condividere idee e proposte di lavoro per far crescere il Giorno del Dono.

In attuazione al Protocollo di IntesaMiur/IID “Donando si impara – Per un’educazione al dono”, anche per il 2018 le scuole secondarie di primo e secondo grado avranno la possibilità di partecipare alla campagna #DonoDay2018, elaborando i video che parteciperanno al contest nazionale #DonareMiDona.

Per il 2018 il contest verrà esteso anche alle scuole primarie, con la possibilità di partecipare alla specifica sezione con le foto degli elaborati “immagini e/o parole” sul Dono”. La proposta agli Istituti Scolastici ha l’obiettivo di valorizzare il più possibile non solo i prodotti, ma anche le esperienze di dono dei ragazzi stessi.

Saluti
Maria Costanza Cipullo
Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione e la Partecipazione MIUR

Apertura dei lavori
Edoardo Patriarca, Presidente IID

Lectio di Anna Cossetta, Sociologa, Università di Genova
Educare al dono e alla sua cultura

Strumenti
Cinzia Di Stasio, Segretario Generale IID
Come diventare protagonisti del #DonoDay2018

Giulio Sensi, Direttore Volontariato Oggi
Dare valore alle storie di dono