Materiali per l’applicazione nelle scuole del Regolamento Ue 2016/679

Privacy: materiali per l’applicazione nelle scuole del Regolamento Ue 2016/679

di Giuseppe Guastini

Una scuola delle persone. Azione direttiva, corresponsabilità e autonomia

Una scuola delle persone     –    Il Consiglio nazionale di DiSAL a Perugia

 

Si svolgerà a Perugia dal 25 al 27 ottobre p.v. presso l’Hotel Giò Centro Congressi il Consiglio nazionale dell’Associazione DiSAL dei dirigenti scolastici sul tema: “Una scuola delle persone. Azione direttiva, corresponsabilità e autonomia

Il Consiglio –  organismo costituito da tutte le rappresentanze regionali dell’Associazione – intende mettere a tema domande, emergenze, nuovi segni, aperture rintracciabili nell’oggi della vita delle nostre scuole, degli ambienti educativi, delle nuove generazioni per individuare linee di azione, priorità, prospettive, attenzioni e modelli. Per cominciare fin da ora ad impostarli, a gestirli e a innovare la direzione delle scuole.

 

Questi i temi principali:

  • al centro la persona e le persone. Allora i temi professionali centrali e decisivi per una autentica direzione di scuola devono essere quelli della ferialitá relazionale: lo staff, ma anche le forme della comunicazione (interna ed esterna), i possibili alleggerimenti della dimensione burocratica, una gerarchizzazione delle richieste da fare ai docenti, la gestione delle occasioni collegiali più funzionale a renderle incontri tra persone, la dimensione dell’incontro con le famiglie, le problematiche disciplinari con gli studenti….
  • la scuola come luogo di incontro dove tutti massimizzano il loro bene ed il bene comune.
  • Il cambiamento del modo di lavorare tra persone, tra dirigente scolastico e docenti, tra docenti e docenti, tra docenti e studenti e come tenerne conto
  • quali le prospettive per la direzione di scuole, oggi, tra attuazioni di deleghe legislative e innovazioni.
  • il necessario rilancio dell’autonomia scolastica, a 20 anni dalla pubblicazione del DPR 275 del 1999: un’autonomia ancora da esplorare che può essere rilanciata proprio come dimensione e strumento per giocare la responsabilità piena delle persone che quotidianamente fanno la scuola.

 

“Attraverso questo Seminario di studio  – afferma Ezio Delfino presidente nazionale di DISAL –  oltre 60 responsabili nazionali dell’Associazione di presidi statali e non statali metteranno insieme linee di azione e prospettive, partendo dalla realtà di molte esperienze positive e aperture rintracciabili nell’oggi della vita delle nostre scuole”.

 

Le sessioni di lavoro del Consiglio vedranno il contributo, tra gli altri, di Luigi Berlinguer politico ed accademico, già Ministro dell’Istruzione, di Stefano Gheno docente di Gestione delle risorse umane all’Università S. Cuore di Milano e di Carmela Palumbo Capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione del MIUR.

 

Una tre giorni di lavoro dentro la sfida culturale odierna che un’Associazione di dirigenti scolastici non può non preoccuparsi di intercettare e comprendere ed alla quale offrire strumenti per sostenerla.

La comunicazione non violenta

LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA FOCUS DEL CONSIGLIO NAZIONALE AGeSC ASSOCIAZIONE GENITORI SCUOLE CATTOLICHE – PESCARA 20/21 OTTOBRE 2018

“Il primo Consiglio Nazionale dopo il Congresso di marzo 2018 – afferma il presidente nazionale Giancarlo Frare – verrà dedicato alla formazione, mission primaria di AGeSC.” Il momento pubblico del Consiglio Nazionale, aperto a tutta la
cittadinanza di Pescara, sarà dedicato alla ‘COMUNICAZIONE NON VIOLENTA’, un tema di grande attualità declinato per il ruolo dei genitori che credono nella libertà di scelta educativa, con l’intervento del presidente del COPERCOM – Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione – Massimiliano Padula, docente di Sociologia e Comunicazione alla Pontificia Università Lateranense. Il convegno avrà luogo nella sala dei Marmi Tinozzi, palazzo della Provincia di Pescara, a partire dalle ore15.00 di sabato 20 ottobre e sarà preceduto dal saluto delle autorità civili ed ecclesiali. Non mancheranno i temi caldi che riguardano la libertà di scelta educativa, sempre in discussione nonostante il dettato costituzionale, la denatalità, il ruolo della famiglia nel nostro Paese, la chiusura di molte scuole paritarie pubbliche, l’orientamento politico a ‘statalizzare’ il sistema nazionale d’istruzione. “Linea guida del Consiglio Nazionale di Pescara sarà la trasversalità della buona comunicazione, come testimonianza dell’impegno dei genitori nelle sfide che riguardano formazione, famiglia, diritto alla vita, scuola e collaborazione tra comunità cristiana e civile” aggiunge Frare. Concludendo: “Riguardo alla parità l’AGeSC chiede un impegno preciso per il completamento della legge 62/2000 attraverso la realizzazione della “quota capitaria”, prevista dalla legge107/2015, in tutte le scuole del sistema paritario dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. In attesa del “costo standard” di ogni alunno per definire la “quota capitaria”, che dovrà basarsi da subito sul “costo medio per studente”, già calcolato dallo Stato, in una percentuale iniziale non inferiore al 50% di esso. Bisogna scegliere: monopolio educativo dello Stato italiano o pluralismo scolastico europeo?”
Il Consiglio Nazionale AGeSC sarà preceduto da una Conferenza Stampa di presentazione organizzata dall’Amministrazione Comunale di Pescara, in sede comunale, venerdì 19 ottobre alle ore 11,30.


SFIDE MOTIVAZIONALI ASSOCIATIVE E PRIMATO DELLA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA

I numerosi delegati provenienti da tutte le regioni in cui AGeSC è presente, hanno avuto opportunità molteplici per riflettere e definire obiettivi che portino a risultati finalizzati a difendere una vera libertà di scelta educativa. Il presidente nazionale GIANCARLO FRARE ha affermato: “In questo Consiglio Nazionale abbiamo voluto affrontare le sfide motivazionali dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche perché crediamo profondamente nella formazione per la nostra missione associativa. Abbiamo affidato a Massimiliano Tavolacci, motivatore, il ruolo di stimolare la riflessione e approfondire la consapevolezza del nostro ruolo. In questa società ‘liquida’, in continua trasformazione, animata da molti conflitti, abbiamo bisogno di punti di riferimento. Come vogliamo salvare la libertà di scelta educativa? Facendo cosa? Prima di tutto offrendo la nostra testimonianza cristiana, valore autentico per comunicare in modo trasversale con i genitori come noi, con i nostri figli, la scuola, le istituzioni e il mondo associativo con cui fare rete per trasformare gli obiettivi in risultati. Nel momento pubblico abbiamo scelto la comunicazione non violenta come obiettivo sia al nostro interno che verso l’esterno: un modello per trasformare l’ostilità in capacità mediale diffusa ed efficace di comunicare il bene.” Nella relazione dedicata al momento pubblico sulla COMUNICAZIONE NON VIOLENTA MASSIMILIANO PADULA, docente universitario e presidente COPERCOM, Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione, ha messo l’accento sulla formazione alla comunicazione, nello stesso tempo, comunicando una formazione attenta e adeguata alle istanze di una contemporaneità sempre più orientata dalle logiche della Rete”. È la strada da seguire per tutti coloro, in primis i genitori che hanno responsabilità educative. “La cultura digitale – ha spiegato Padula – mette a dura prova i tradizionali ‘assetti genitoriali’ richiamando madri e padri a una maggiore attenzione e responsabilità. È importante – ha aggiunto lo studioso che insegna Sociologia alla Pontificia università Lateranense – che tutte le agenzie educative lavorino insieme per contribuire a costruire una “società del farsi carico”, in cui genitori, figli, insegnanti possano, ognuno con le proprie peculiarità, con i propri tempi e competenze, limare le derive che la cronaca ogni giorno ci racconta (hate speech, cyberbullismo, ecc ). Dai delegati presenti sono state portate esperienze formative e organizzative declinate sui diversi territori. Il consiglio nazionale, tenuto nella città abruzzese che ha dato i natali a Gabriele D’Annunzio, ha offerto contributi anche all’applicazione della normativa sulla privacy e GDPR ed alle opportunità offerte dalla nuova normativa sul Terzo settore. “Educazione, istruzione, cura e tutela dei minori, tutela della famiglia, azioni per uscire dall’inverno demografico – ha concluso i lavori il presidente Frare – sommate alla realizzazione della quota capitaria prevista dalla Legge 107/2015, saranno le linee guida del nostro futuro, lavorando per obiettivi e progetti, attivando una specifica attività di comunicazione. Più che mai necessaria in un momento denso di criticità in cui le scuole paritarie cattoliche stanno chiudendo.”

#ioleggoperché – #Libriamoci 2018

PIÙ DI 2 MILIONI DI BAMBINI E RAGAZZI, OLTRE 9.000 SCUOLE (+61%) E 2.100 LIBRERIE MOBILITATI SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO PER #IOLEGGOPERCHÉ, LA GRANDE OPERAZIONE SOCIALE, PROMOSSA DA AIE, PER CREARE O POTENZIARE LE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE 

DAL 20 AL 28 OTTOBRE TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI A DONARE UN LIBRO ALLE SCUOLE

Levi (AIE): “Abbiamo innescato un processo virtuoso di solidarietà culturale con un grande gioco di squadra tra editori, Istituzioni, filiera del libro, media e partner. Ora chiediamo a tutti gli italiani di far fiorire i libri anche d’autunno”. 

Il Ministro Bussetti (MIUR): “Una straordinaria misura di promozione della lettura tra i nostri giovani”.

Luciana Littizzetto e Rudy Zerbi ambassador di #ioleggoperché 2018

Quest’anno la manifestazione e’ gemellata con la quinta edizione del progetto “Libriamoci! Settimana di lettura nelle scuole”, promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal 22 al 27 ottobre.


A Torino ‘Libriamoci’, la giornata di letture nelle scuole

Torino, 22 ottobre 2018 – Il 24 ottobre prossimo in occasione della “Giornata di lettura nelle scuole” denominata “Libriamoci” ci sarà come lettrice d’eccezione al liceo Giordano Bruno di Torino la scrittrice Barbara Appiano.

La scrittrice vercellese, su invito della scuola, leggerà alcuni capitoli dei suoi ultimi romanzi come “Umanità Anno Zero” e “Città senza semafori e case con le ruote”.

Due romanzi di formazione in cui l’autrice mette al centro la natura e fa parlare la natura stessa attraverso un’elefantessa in “Umanità Anno Zero” e il terremoto in “Città senza semafori e case con le ruote”, tentando l’abbraccio universale di fratellenza e di libertà che si estrinseca con la scrittura nella sua estensione di significato e di esistenza.

La Appiano candiderà “Umanità Anno Zero”, un romanzo paragonato “Pinocchio” e al “Piccolo principe“ a diventare il progetto pilota per le classi del liceo scientifico Giordano Bruno.

L’intento sarà quello di trasformare il libro in un film documentario, in cui le classi che la scrittrice incontrerà saranno coinvolte nella stesura della sceneggiatura e dei dialoghi, in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino.

Nell’ambito della stessa giornata si terrà ‘Happy Birthday Frankie: 200 anni di fantascienza d’autore’? a 200 anni dalla pubblicazione della prima edizione di Frankenstein or the Modern Prometheus.

Si ripercorrerà l’evoluzione della letteratura della fantascienza dalla Mary Shelley al futuro distopico di George Orwell, dai robot di Asimov alle intelligenze artificiali di Philip K. Dick.

A cura del GB Cult Movies del Liceo ‘Frankie goes to Hollywood’ oltre le letture saranno proiettate e commentate alcune scene delle versioni cinematografiche più celebri delle opere presentate (da Frankenstein di Mary Shelley di Kenneth Branagh a Frankenstein jr di Mel Brooks) e gli studenti del Liceo Giordano Bruno si avvicenderanno in letture in italiano e in lingua straniera.


Più di 2milioni di bambini e ragazzi coinvolti (2.025.444 per la precisione), oltre 9mila scuole, 2.130 librerie mobilitate su tutto il territorio nazionale e 3mila messaggeri volontari: sono questi i numeri straordinari di #ioleggoperché, il grande progetto sociale promosso e coordinato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca (MIUR), l’Associazione Librai Italiani (ALI), ilSindacato italiano Librai e Cartolibrai (SIL), l’Associazione Italiana Biblioteche(AIB) e il Centro per il Libro e la Lettura, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), il supporto di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori – e il sostegno dellaLega Serie A e Lega B. E, per la prima volta, con due ambassador d’eccezione:Luciana Littizzetto e Rudy Zerbi.  

Dal 20 al 28 ottobre prossimi, nelle 2.130 librerie che hanno aderito al progetto e hanno dato vita a più di 16mila gemellaggi con le scuole, il testimone passerà a tutti coloro che vorranno donare un libro a una scuola, scegliendo un titolo che ritengono immancabile in una biblioteca scolastica tra quelli suggeriti dagli istituti (attraverso la piattaforma ogni scuola può comunicare alla libreria gemellata i propri desiderata, fornendo così un utile suggerimento a chi vuole donare) o semplicemente in base alle proprie preferenze.

Sono ben 100.000 i libri messi già a disposizione dagli editori (vedi documento), a cui si aggiungeranno le donazioni del pubblico. I volumi donati dalle case editrici saranno poi suddivisi e distribuiti entro la fine dell’anno scolastico, a marzo 2019, alle scuole che ne faranno richiesta.

“Un grande gioco di squadra, quindi, tra editori, Istituzioni, filiera del libro, media, partner e cittadini”, come lo ha definito il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi, “che ha già portato alle biblioteche scolastiche del Nord, Centro, Sud Italia e isole, nelle due edizioni precedenti, oltre 350mila nuovi titoli. Possiamo fare, tutti insieme dal 20 al 28 ottobre, ancora di più. È incoraggiante e anche emozionante vedere crescere questa iniziativa non solo nei numeri, ma anche nei riscontri positivi delle scuole, che usano i libri e li mettono a disposizione dei bambini e dei ragazzi. I libri fanno crescere le persone e, con loro, i territori a cui appartengono: è per questo motivo che abbiamo deciso quest’anno di coinvolgere, in via eccezionale, anche una Biblioteca pubblica, quella di Scampia, a Napoli. Donare libri per questa realtà assume infatti un valore simbolico, oltre ad arricchirne, speriamo in modo significativo, il patrimonio librario”.

“#ioleggoperché è un’importante iniziativa – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti – grazie alla quale le biblioteche scolastiche italiane ricevono decine di migliaia di libri donati da cittadini, istituzioni, editori. Si tratta di una straordinaria misura di promozione della lettura tra i nostri giovani. Il risultato di un lavoro sinergico che dobbiamo continuare a portare avanti con entusiasmo e passione. I libri sono strumenti preziosi. Sono la palestra della nostra mente, tengono in esercizio i nostri pensieri e le nostre emozioni. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca non farà mai mancare il proprio appoggio a questa lodevole manifestazione. E lavorerà per potenziare le biblioteche scolastiche e per fare degli istituti ‘case’ da vivere anche oltre l’orario curricolare”.

Compito primo del progetto è infatti far crescere nuovi lettori, in primis incrementando le dotazioni librarie delle biblioteche nelle scuole. Un obiettivo raggiunto, a giudicare da quanto emerge dalle risposte di 1537 scuole aderenti all’iniziativa 2017 e riassunte in un’indagine, a cura dell’Ufficio studi AIE: per il 91% delle scuole che hanno risposto, #ioleggoperché ha svolto un’azione incisiva sulla promozione della lettura tra gli studenti, contribuendo al miglioramento delle finalità che la biblioteca scolastica persegue. Le scuole dichiarano infatti di aver fatto leggere quei libri ai loro studenti: il 67% ha risposto di aver attivato laboratori di lettura, il 48% ha migliorato il prestito di libri agli studenti, il 32% ha visitato le librerie o le biblioteche comunali, il 25% ha organizzato incontri con gli autori e laboratori di lettura e scrittura per la prima infanzia.

La festosa 9-giorni di #ioleggoperché, animata dalla comunità scolastica di studenti, insegnanti, famiglie, librai e volontari con un proliferare di iniziative reali e virtuali dedicate alla lettura, avrà luogo in concomitanza con Libriamoci, Giornate di lettura nelle scuole, l’iniziativa promossa da MiBAC e MIUR per incentivare la lettura ad alta voce nelle scuole. E sarà valorizzata per la prima volta anche in uno spot programmato su tutte le reti Rai, Sky, La7, anche in virtù del Patto della lettura.

UN’INIZIATIVA CHE CRESCE: I NUMERI IN DETTAGLIO

Oltre 2 milioni di bambini e ragazzi coinvolti, corrispondenti alle 9.060 scuole iscritte (più 60,8% rispetto all’edizione 2017), 2130 le librerie aderenti (più 20,1%), 16mila i gemellaggi attivati (+49,3%), 3.000 “messaggeri” volontari.

Tra le 9.060 scuole iscritte, infanzia e primarie coprono quasi il 70% delle adesioni. Quasi 3 su 10 sono dell’infanzia (il 28, 53% per la precisione) e 4 su 10 sono primarie (41,93%). Seguono le secondarie di primo grado (20,54%) e quelle di secondo grado (8.99%).

La distribuzione delle scuole aderenti è pressoché equilibrata in tutto il Paese: tra il Nord (il 21,88% del Nord Est e il 25,7% del Nord Ovest), il 25,39% del Centro e il 26,98% del Sud e delle Isole.

L’EVENTO DIFFUSO: LE ATTIVITÀ 2018

Tantissime saranno – come sempre – le iniziative e gli incontri con gli autori che fanno di #ioleggoperché il più grande evento nazionale di promozione della lettura. Sulla pagina Eventi della piattaforma http://www.ioleggoperche.it/ librerie, editori, gruppi di lettura e biblioteche, che partecipano grazie al coordinamento di AIB, possono inserire la propria attività relativa ai 9 giorni di campagna, ma anche quelle successive, dato che la piattaforma vive tutto l’anno.

IL CONTEST #IOLEGGOPERCHÉ

Dopo il grande successo dello scorso anno, anche per questa edizione #ioleggoperché ha invitato le scuole a iscriversi al contest che premierà la loro creatività nel divulgare la campagna e incentivare le donazioni in libreria. Sono centinaia le scuole partecipanti che concorreranno, in collaborazione con i librai, per aggiudicarsi uno dei 10 buoni del valore di 1.500 euro messi in palio per questa edizione, con il supporto di SIAE, per l’acquisto di libri in libreria.

#IOLEGGOPERCHÉ E LO SPORT

Sempre più attiva è la partnership con il mondo dello sport: #ioleggoperché sarà sui campi di calcio il 19, 20 e 21 ottobre per l’ottava giornata di campionato della Lega B, e sui campi della Serie A TIM per la decima giornata, il 27 e 28 ottobre.

Per saperne di più: www.ioleggoperche.it

#ioleggoperché è un progetto di AIE, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai ItalianiConfcommercio Imprese per l’Italia (ALI), con il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e con il Centro per il libro e la lettura.

Ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) e il supporto di SIAESocietà Italiana degli Autori ed Editori.

Mediapartner: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, La 7, Mediaset TGCom24, RAI, Robinson laRepubblica, TOPOLINO.

Media Supporter: Famiglia Cristiana, Focus Junior, Il Giornale della Libreria, Il Fatto Quotidiano, Il Giornalino, Il Libraio.it, La Stampa, Libreriamo, Studenti, TV Sorrisi e Canzoni.

Aderiscono, oltre alle librerie indipendenti di ALI e SIL: Ancora, LaFeltrinelli, Giuntialpunto, Libraccio, Librerie Claudiane, Librerie Coop, MondadoriStore, Paoline, San Paolo, TCI Touring Club Italiano, Ubik.

Con il sostegno di: Lega Serie A e Lega B

Partner tecnici: Ceva, Informazioni Editoriali, Messaggerie Libri

Si ringraziano: Ibs.it, Libraccio.it

Social

Facebook: @ioleggoperche – https://www.facebook.com/ioleggoperche/

Twitter: @ioleggoperche – https://twitter.com/ioleggoperche

Instagram: @ioleggoperche – https://instagram.com/ioleggoperche

YouTube: https://www.youtube.com/ioleggoperchévideo

Elenco librerie aderenti disponibile qui:http://www.ioleggoperche.it/gallery/244/LIBRERIE_ISCRITTE_2018.pdf

Elenco scuole aderenti disponibile qui:http://www.ioleggoperche.it/gallery/245/SCUOLE_ISCRITTE_2018.pdf