Le novità di Giannini: per Quota 96 organico funzionale e concorso a cattedra nel 2015

da La Tecnica della Scuola

Le novità di Giannini: per Quota 96 organico funzionale e concorso a cattedra nel 2015

Il Ministro: i 4mila rimasti bloccati dalla riforma Fornero potranno essere destinati a mansioni organizzative, un “orizzonte ragionevole” per un prof che ha fatto il suo dovere con passione e aspetta di tirare il fiato. Ma non chiamateli esodati. La selezione diretta dei prof si svolgerà nel 2016: 40mila posto in palio. Verso il  20 ottobre incontrerà i rappresentanti dei lavoratori. Scuole aperte d’estate? Si può fare, ma non subito.

Gli insegnanti di “Quota 96 nel piano della Buona scuola possono sicuramente rientrare in una soluzione che non è l’andare in pensione, come altre categorie non comprese dalla legge Fornero hanno potuto fare, ma è entrare in quell’organico funzionale e essere destinati a mansioni diverse, come quelle organizzative e non necessariamente alla didattica frontale”. Così il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, durante un videoforum su Repubblica Tv, sottolineando di stare a parlare di un punto che rientra nella “mia attuale responsabilità”.

 

I QUOTA 96 NON SONO ESODATI

Si tratta, secondo Giannini, di un “orizzonte ragionevole” per “un insegnante ultrasessantenne che ha fatto il suo dovere con passione e che aspetta il momento di tirare il fiato, perché non ce la fa a tenere il passo con i bambini piccoli. Si parla di un anno, non si tratta di esodati, persone che sono rimaste senza lavoro e che sono rimaste appese a un filo di disperazione, ma di persone che hanno visto leso il diritto al pensionamento in quel momento”. Non si interverrà più su quota 96? “Questa della Buona scuola è una soluzione che viene da sé, se invece ci sarà un’altra iniziativa parlamentare non mi opporrò”.

 

RECLUTAMENTO, NEL 2015 CONCORSO A CATTEDRA PER 40MILA

Sull’assunzione dei 148mila: chi intenderà essere assunto, perché magari c’è anche chi ha scelto di percorrere un’altra strada. Avviamo il bando, “subito”, di concorso pubblico: uscirà nel 2015 e nel 2016 darà la possibilità a 40mila docenti di essere assunti nella scuola. Giannini si è poi soffermata sulla sospensione dei concorsi pubblici “per ben 13 anni”, per via del grande numero di presenti nelle GaE.

Chi resterà fuori dalle assunzioni del prossimo anno? Chi è inserito nella terza fascia delle graduatorie d’istituto, ma fa solo tre giorni o una settimana di supplenza, non può essere considerato un precario. Sono alcune decine di migliaia di giovani della terza fascia, ma non posso dare un numero preciso. Avranno comunque “un orizzonte di regolarità di concorso”: avranno la possibilità, “se quella” di fare l’insegnante “è la loro missione”, di partecipare alla selezione diretta.

 

CONTRATTO, PRESTO INCONTRO COI SINDACATI

Giannini ha anche annunciato, dopo aver confermato la cancellazione dei commissari esterni già dalla prossima maturità, che “il primo incontro con i sindacati” sul rinnovo contrattuale degli insegnanti “ci sarà intorno al 20 ottobre: è il primo contatto formale al Miur su questi temi” anche se “il rapporto con il sindacato è costantemente in corso”.

“E’ necessario – ha aggiunto il ministro – essendo in mezzo a questo percorso anche il rinnovo del contratto degli insegnanti, da ripensare ed eventualmente rendere compatibile con la Buona scuola, che il confronto con il sindacato sia molto stretto e serrato”. Ma i contratti con il pubblico impiego non sono congelati per il 2015? “Il capitolo scuola ha una sua autonomia, non rientra nella normale rivisitazione dei contratti”, ha concluso.

 

SCUOLE APERTE D’ESTATE

Un altro dei capitoli toccati dal Ministro è quello dell’apertura estiva degli istituti scolastici. Un progetto che, secondo Giannini, è fattibile ma non a breve scadenza.

“Immaginiamo, ma non è un progetto per domani, che una scuola che si organizza con molta più autonomia, con più insegnanti a disposizione, che può costruire il proprio progetto didattico non solo nelle ore destinate all’insegnamento dell’italiano, della matematica o delle lingue ma anche con altre attività, possa anche diventare una scuola che infrange il tabù della chiusura estiva, per lo meno per questi lunghi periodi. Pensiamo a questa cosa, anche se non è un progetto di questo momento”.

Per realizzare questo progetto, secondo il Ministro “più che i soldi” servono “l’interazione con le autonomie, i comuni, le province, che hanno responsabilità di gestione degli istituti”, “gli insegnanti e il personale che tiene aperta scuola” e “dare alla scuola anche una missione diversa. Forse siamo ancora immaturi per arrivare a questo? – ha concluso Giannini – Non lo so. Io ci penserei”.

Giannini: nella maturità del 2015 i commissari saranno tutti interni

da La Tecnica della Scuola

Giannini: nella maturità del 2015 i commissari saranno tutti interni

Nel corso di un videoforum tenuto nella redazione de La Repubblica, il Ministro ha detto che al Miur c’è la volontà comune di passare ad una commissione interna con il solo presidente esterno: è un atto di coerenza con le linee guida ora sotto la lente dei cittadini. Perché, chi meglio dei docenti interni potrà valutare i propri studenti? Ma anche perché per lo Stato il risparmio sarà notevole.

Prima le indiscrezioni, ora un vero e proprio impegno (seppure ancora solo verbale): dal prossimo esame di maturità spariranno i commissari esterni. L’annuncio è arrivato dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, nel corso del videoforum organizzato il 7 ottobre dal quotidiano on line “La Repubblica”: il responsabile del Miur ha ufficializzato, di fatto, l’introduzione della grande novità già in occasione dei prossimi Esami di Stato del secondo ciclo 2014-2015. Assicurando che entro breve le nuove regole per l’esame del 2015 saranno realtà: arriveranno, quindi, le indicazioni nero su bianco firmate dai vertici del dicastero di Viale Trestevere.

Per lo Stato la modifica comporta un bel risparmio economico tra compensi e indennità di viaggio, soprattutto per quei docenti che superavano i fatidici 100 minuti di percorrenza dal proprio domicilio o istituto di servizio: centinaia di milioni di euro rimarranno così nelle casse pubbliche.

Rispondendo al giornalista Corrado Zunino, Giannini non ha lasciato spazio a indugi: “il mio punto di vista, e quello di molti tecnici, è di passare ad una commissione interna con un commissario esterno (il presidente n.d.r.)”.  Secondo il Ministro e il gruppo tecnico che sta lavorando sulla riforma degli Esami di Stato, allestire una Commissione tutta interna è anche un atto di coerenza con le linee guida ora sotto la lente dei cittadini. Per il ministro dell’Istruzione, in conclusione, con la riforma degli Esami di Stato si compie il primo passo verso la Buona Scuola.

Il Ministro, sempre durante il videoforum, ha parlato pure di autovalutazione interna: è un principio, ha detto, che si dovrà radicare all’interno delle scuole proprio a partire proprio dall’esame di Stato. Giannini ha anche posto una domanda, che ha una risposta scontata: “Chi meglio dei docenti interni potrà valutare i propri studenti?”.

Chi è interessato alla visione del videoforum del Ministro presso la redazione La Repubblica può cliccare qui.

Linee guida, il Miur entra in campo: parte il tour sul territorio “Buona scuola”

da La Tecnica della Scuola

Linee guida, il Miur entra in campo: parte il tour sul territorio “Buona scuola”

Dall’8 ottobre e fino alla metà di novembre il ministro Giannini, i sottosegretari e alcuni esponenti del Miur, fra cui il capo di Gabinetto Alessandro Fusacchia, racconteranno i contenuti della bozza di riforma: gli incontri avverranno in modalità BarCamp, con un’introduzione generale e brevi interventi senza filtro. On line il programma dei dibattiti.

La consultazione su “La Buona Scuola” diventa un tour sul territorio. Dall’8 ottobre e fino alla metà di novembre il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, i sottosegretari e alcuni esponenti del Miur, fra cui il capo di Gabinetto Alessandro Fusacchia, racconteranno al Paese i contenuti del Rapporto del governo “La Buona Scuola”, pubblicato lo scorso 3 settembre.

Fino al prossimo 15 novembre sul sito www.labuonascuola.gov.it tutti i cittadini, spiegano da Viale Trastevere, “potranno partecipare alla consultazione pubblica sulla scuola che prevede un questionario, kit per l’organizzazione di dibattiti, stanze tematiche dove inviare proposte concrete. Per la prima volta l’intero paese viene coinvolto in un ampio confronto sui temi dell’istruzione. Anche grazie al tour che parte l’8 ottobre con il supporto degli Uffici Scolastici Regionali e che prevede oltre trenta tappe su tutto il territorio. Si comincia da Torino, L’Aquila e Bolzano”.

Gli incontri avverranno in modalità BarCamp, ci saranno momenti di introduzione generale sulla bozza delle linee guida di riforma e a seguire brevi interventi senza filtro. Il Miur ascolterà docenti, studenti, genitori, ma anche le imprese, le Associazioni, Fondazioni, Atenei. A Torino è prevista la presenza del Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. L’appuntamento è alle ore 10.30 all’Istituto Tecnico ‘Avogadro’, in corso San Maurizio 8. A L’Aquila, sempre mercoledì 8, è atteso il capo di Gabinetto Alessandro Fusacchia. Sede dell’incontro sarà il liceo ‘A. Bafile’ in via Acquasanta 16, Località Colle Sapone. Si comincia alle 10.15.

A Bolzano il 9 ottobre arriva il ministro Stefania Giannini, appuntamento alle ore 11.00 al liceo ‘Pascoli’, in via Grazia Deledda 4. Bergamo, Trieste, Milano, Napoli, Verona, Bologna, Campobasso sono solo alcune delle altre città che saranno toccate dal tour e che saranno inserite nei prossimi giorni, insieme alla mappa completa degli eventi, sul sito www.labuonascuola.gov.it.

Sul portale intanto è stata pubblicata la cartina dei dibattiti già segnalati dal territorio con la divisione per regioni e i riferimenti per poter partecipare: chi vuole prenderne visione può cliccare qui.

Quota 96, forse c’è ancora una possibilità

da La Tecnica della Scuola

Quota 96, forse c’è ancora una possibilità

Basterebbe inserire la deroga al disegno di legge per risolvere in un colpo solo il caso dei 4mila dipendenti bloccati da due anni e garantire il turn over, quindi l’accesso al mondo del lavoro per i precari della scuola, in attesa da anni di entrare in servizio.

I Quota 96 sono ormai un caso di pubblico dominio. E tutti avanzano proposte per risolvere questa incresciosa situazione.

Una nuova proposta arriva dall’Anief che  lancia l’appello affinchè la Commissione Affari Costituzionali del Senato inserisca una deroga al disegno di legge 1558 che introduce “modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico”.

I docenti che potevano andare in pensione prima dell’entrata in vigore della riforma Fornero (DL 201/11 convertito in legge 214/2011) non possono rimanere ancora al palo all’interno delle classi.

Basterebbe inserire la deroga al disegno di legge per risolvere in un colpo solo il caso dei quota 96 e garantire il turn over, quindi l’accesso al mondo del lavoro per i precari della scuola, in attesa da anni di entrare in servizio.

Come dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir: “È giunto il momento di rompere gli indugi, introducendo una deroga specifica per tutti costoro. In un colpo solo si renderebbe giustizia a tanti lavoratori della scuola, evitando che siano i tribunali a condannare l’amministrazione pure per danno esistenziale. Nel contempo si agevolerebbe il processo di ringiovanimento della pubblica amministrazione, in particolare del corpo docente italiano: il più vecchio al mondo”. Non ci sarebbe neanche il problema della copertura finanziaria visto che, sempre secondo l’Anief, “Basterebbe decidere di coprire l’operazione con una piccola parte dei guadagni che lo Stato percepisce dal gioco d’azzardo”.

Insomma il gioco d’azzardo potrebbe finanziare l’uscita dei Quota 96.

Nel frattempo giunge notizia che la proposta di Laura Puppato riscuote parecchi consensi. La Senatrice Maria Spilabotte ha sottoscritto l’interrogazione parlamentare della sua collega rivolta al Ministro dell’Economia per richiedere che parte delle risorse “liberate” dal nuovo sistema di conteggio Sec2010 siano utilizzate per risolvere l’annoso problema dei “quota96”. Spiega la Senatrice Spilabotte a Lanotiziah24.com: “Ritengo che sia un dovere di tutti noi correggere un grave errore tecnico della cosiddetta riforma Fornero, che ha escluso dal diritto maturato di andare in pensione circa 4000 lavoratori del comparto scuola tra docenti e personale ATA nati nel 1951 e 1952, cosiddetti “quota96”, nonostante nel dicembre 2012 ne avessero i requisiti, obbligandoli in tal modo ad una ulteriore permanenza in servizio per un periodo che va dai 2 ai 7 anni.

Poichè il Governo su questa questione ha più volte assunto impegni per giungere ad una soluzione del problema e considerato che la correzione dell’errore tecnico comporta una spesa di 400 milioni di euro, distribuibili su più annualità, visto che il nuovo sistema di calcolo del PIL, detto Sec2010, realizzato in accordo dai diversi sistemi statistici europei, secondo il quale l’ISTAT sta rivedendo i conti italiani, provocherebbe un miglioramento del rapporto deficit/PIL di 0,2 punti percentuali, passando dall’attuale 3% al 2,8% liberando risorse (si stima da 1,5 a 3 miliardi) con l’interrogazione si chiede al Ministro se non ritenga di dover investire parte di queste nuove risorse liberate per correggere l’errore e garantire dei diritti a dei cittadini oggi gravemente danneggiati dallo Stato”.

Insomma che sia il gioco d’azzardo o il Sec2010 la soluzione l’importante è arrivare a una veloce conclusione. E in fretta.

Giannini: cambio radicale del sistema scuola

da La Tecnica della Scuola

Giannini: cambio radicale del sistema scuola

Presente all’Accademia dei Lincei, in occasione della presentazione del progetto “I Lincei per una nuova scuola: una rete nazionale”, col capo dello Stato, Giorgio Napolitano, la ministra Giannini insiste: non più carriera scolastica in cui si cresce solo per anzianità

“Pensiamo che oggi sia necessario un nuovo Patto educativo basato sulla revisione organica e, per certi aspetti radicale, del funzionamento del nostro sistema di istruzione”.

“Ci vorrà tempo, denaro, forza politica, determinazione amministrativa e pazienza sovrumana per attuare tutto quello che proponiamo con il progetto Buona scuola – ha sottolineato Giannini – ma un risultato l’abbiamo già ottenuto: il Paese è tornato a parlare della scuola”.

Giannini ha infatti spiegato che sul sito del governo dedicato alla riforma ci sono già stati 360mila contatti, ma se ne parla anche sui giornali e nelle scuole. Questo metodo “aperto e inclusivo diventa merito”, ha aggiunto. La ministra ha quindi rivendicato anche la scelta dell’esecutivo di mettere fine al sistema dei “precari storici con l’immissione in ruolo di circa 150mila insegnanti”, assunzioni che andranno “di pari passo con un modo nuovo di fare carriera all’interno della scuola: introducendo il criterio del merito per l’avanzamento e gli scatti stipendiali, valorizzando l’impegno di ogni insegnante, perché’ non è più concepibile una carriera scolastica in cui si cresce solo perché’ si invecchia”.

Personale Ata, come compilare il modello per la scelta delle 30 scuole

da La Tecnica della Scuola

Personale Ata, come compilare il modello per la scelta delle 30 scuole

Riportiamo le informazioni necessarie per la compilazione del modello D3 presente nella sezione: “Presentazione istanze on line – Inserimento modello D3″ sul sito www.istruzione.it  attraverso il quale scegliere le 30 istituzioni scolastiche entro il 5 novembre.

Riportiamo l’art. 6 del D.M. n. 717 del 5 settembre 2014 riguardante la Scelta delle istituzioni scolastiche – Presentazione istanze on line

1. La scelta delle istituzioni scolastiche viene effettuata esclusivamente con modalità online, in conformità con il codice dell’amministrazione digitale, di cui al D.L.vo n. 82 del 2005, entro i termini di scadenza comunicati secondo le modalità di cui al precedente art. 4, comma 4.

2. A tal fine, si indicano di seguito le modalità per l’utilizzo della modalità online, per la cui attuazione sono previste due fasi, la prima propedeutica alla seconda:

 

Fase 1: registrazione del personale interessato. Tale operazione, che prevede anche una fase di riconoscimento fisico presso una istituzione scolastica statale a scelta dell’aspirante, qualora non sia stata già compiuta in precedenza, viene effettuata secondo le procedure indicate nell’apposita sezione: “Presentazione Istanze on line-registrazione ”, presente sull’ home page del sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (www.istruzione.it), nella sezione “Istruzione“;

Fase 2: Inserimento dell’istanza online da parte dell’utente. Detta operazione viene effettuata nella sezione: “Presentazione istanze on line inserimento modello D3″ presente sull’home page del sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (www.istruzione.it), nella sezione “Istruzione “.

Per quest’ultimo non dovrà essere inviato il modello cartaceo in formate pdf prodotto dall’applicazione in quanto l’istituzione scolastica prescelta lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro online.

Nell’apposita sezione “Istanze on line – Registrazione” predisposta sul sito www.istruzione.it sono disponibili strumenti informativi e di supporto per gli utenti che utilizzeranno gli strumenti informatici per la presentazione delle istanze in questione.

 

3. Ciascun aspirante può indicare complessivamente non più di trenta istituzioni scolastiche della medesima ed unica provincia per l’insieme dei profili professionali per cui ha titolo.

4. Nel limite delle trenta istituzioni scolastiche, l’aspirante può includere o meno l’istituzione scolastica destinataria del modello di domanda di inserimento (Allegato D1) o di conferma (Allegato D2).

5. Nel caso in cui l’aspirante inoltri o presenti, all’istituzione scolastica scelta per la valutazione della domanda, il solo modello D1 o D2, ma non inoltri il modello D3 tramite la procedura ”Istanze on line”, gli verrà automaticamente attribuita, come istituzione scolastica scelta per l’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto, esclusivamente l’istituzione scolastica destinataria della domanda D1 o D2.

6. Fatto salvo quanta previsto al precedente comma 5, l’aspirante che desideri l’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto in non più di trenta istituzioni scolastiche deve necessariamente produrre il modello di domanda allegato D3 tramite la procedura “Istanze online“.

7. Anche gli aspiranti già inclusi, ai sensi del D.M. n. 104 del 2011, nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del precedente triennio di validità, devono necessariamente inviare una nuova istanza (Allegato D3) di scelta delle istituzioni scolastiche per essere inclusi nelle nuove graduatorie di cui al presente decreto. L’aspirante, pertanto, anche in caso di conferma (Allegato D2), deve compilare ex novo, in tutte le sue parti, il modulo per la scelta delle istituzioni scolastiche (Allegato D3 ), secondo le modalità di cui al precedente comma 1.

 

Riportiamo anche il testo della nota. n. 11431 del 6 ottobre (clicca qui) che fissa la data di scadenza al 5 novembre.

Lo Bello, Confindustria, presenta le 100 proposte sulla “buona scuola”

da La Tecnica della Scuola

Lo Bello, Confindustria, presenta le 100 proposte sulla “buona scuola”

P.A.

Confindustria ha presentato le sue 100 proposte nel corso della prima Giornata dell’Education che si è tenuta all’università Luiss. Lo Bello: sosteniamo sforzo di cambiamento del governo.

Le proposte degli industriali partono dall’analisi delle criticità della scuola e dell’università italiane cui manca un collegamento efficace con il mercato del lavoro e un sufficiente livello di orientamento.

Una sfida al Paese sulla formazione che può diventare uno strumento “di sviluppo economico e sociale, di occupazione per i lavoratori e di competitività per le imprese”.

Per Confindustria “la formazione professionale è una “seconda gamba” gracile mentre si investe poco sugli Istituti tecnici “che hanno mostrato di funzionare”. Non solo, ci sono pesanti ritardi sulla digitalizzazione della didattica contestualmente ad un’autonomia scolastica rimasta sulla carta, poca cultura del merito e un’età degli insegnanti che continua a crescere.

Ma prima di tutto, ha sottolineato il vicepresidente di Confindustria, Ivanhoe Lo Bello, “dobbiamo colmare il ritardo in termini di capitale umano e di competenze funzionali del nostro Paese. Abbiamo il tasso di laureati tra i più bassi dei paesi OCSE, non investiamo a sufficienza nel dottorato di ricerca”. Ritardo, ha aggiunto, aggravato “dall’alto tasso di abbandono: i nostri giovani incontrano un sistema scolastico iperselettivo, e non sempre per criteri di merito, che scoraggia il loro impegno nello studio”.

Le linee guida elaborate da Viale dell’Astronomia, ha spiegato, oltre a premiare gli insegnanti, “propongono altre significative innovazioni per il nostro sistema educativo”: dall’inglese curriculare nelle scuole al rafforzamento dell’insegnamento dell’economia. Dal potenziamento dei laboratori, a cui le imprese potranno collaborare, alla mappatura delle competenze che migliorerà il matching tra domanda di lavoro e offerta formativa. Dal sostegno ai “digital makers” alla sperimentazione dell’insegnamento del “code primario” dalle elementari.

”Oggi si sta aprendo una nuova stagione per il nostro sistema educativo – ha sottolineato – premiare gli insegnanti, permettere loro di costruire una carriera personale basata sul merito e sui risultati ottenuti, è un grande salto di civiltà per il nostro Paese”.

”Sosteniamo il Governo in questa fase – ha aggiunto – perché’ riteniamo che il 75% del funzionamento della scuola dipenda dalla professionalità degli insegnanti e dal riconoscimento del loro valore, così come succede nei paesi avanzati che hanno fatto dell’Education il cuore dello sviluppo sociale ed economico”.

Secondo Lo Bello, l’esecutivo ”sta mostrando coraggio e non possiamo che collaborare con chi vuole affrontare uno dei mali endemici della nostra scuola: l’egualitarismo cieco che non premia il merito”.  (Asca)

Tempi di insegnamento in Europa a confronto

da La Tecnica della Scuola

Tempi di insegnamento in Europa a confronto

L.L.

Dalla rete Eurydice una sintesi comparativa che confronta gli orari annuali di insegnamento nell’istruzione obbligatoria nelle scuole pubbliche europee. Ma non solo: il rapporto si sofferma anche sulla durata dell’istruzione obbligatoria e sulla percentuale relativa ai tempi di istruzione che devono essere dedicati a determinate materie nel curricolo obbligatorio

I tempi di insegnamento variano in modo considerevole fra i vari paesi europei, dalle 900 e più ore di alcuni Paesi, tra cui l’Italia, ad altri Paesi come la Croazia in cui si “lavora” solo 600 ore.

Questi sono alcuni dei dati emersi dalla sintesi comparativa ‘Comparative Overview on Instruction Time in Full-time Compulsory Education in Europe – 2013/2014’ appena pubblicata dalla rete Eurydice.

La sintesi tratta 32 paesi che fanno parte della rete Eurydice e confronta gli orari annuali di insegnamento nell’istruzione obbligatoria nelle scuole pubbliche europee.

Ma non solo: il rapporto si sofferma anche sulla durata dell’istruzione obbligatoria a tempo pieno, che varia molto tra i paesi europei, dagli otto anni in Croazia a dodici anni in Ungheria, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito (Irlanda del Nord) e Turchia.

Dato che invece accomuna quasi tutti i Paesi è la percentuale relativa ai tempi di istruzione che devono essere dedicati a determinate materie nel curricolo obbligatorio, percentuale che è piuttosto simile in tutti i Paesi.

A livello primario, l’ obiettivo principale è la lettura, la scrittura e la letteratura, mentre a livello secondario si pone l’accento anche sullo studio delle lingue straniere.

Scarica il rapporto:  Recommended Annual Instruction Time in Full-time Compulsory Education in Europe – 2013/2014

Scarica l’analisi comparativa: Comparative Overview on Instruction Time in Full-time Compulsory Education in Europe – 2013/2014

CGIL: carriera dei docenti non per legge ma per contratto

da tuttoscuola.com

CGIL: carriera dei docenti non per legge ma per contratto
Da Crema alla Luiss durante la 1.a giornata dell’Education

Nel corso della “1.a giornata dell’education” (Merito, Valutazione, Alternanza, Innovazione) alla Luiss “Guido Carli” di Roma, promossa da Confindustria, Gruppo 24ore, Scuola24, Italia Expo e dalla stessa Luiss, Fabrizio Da Crema della Cgil confederale, in sostituzione di Susanna Camusso, è intervenuto sul tema della carriera degli insegnanti e della relativa contrattazione.

Ha rivendicato il merito della sua organizzazione di aver proposto alla fine degli anni ’80 il full time a scuola per tutti gli insegnanti.

Ha respinto con decisione la tesi di Confindustria, secondo la quale la carriera dei docenti dovrebbe essere definita da norme legislative.

La questione, come è noto, è oggetto di dibattito. È infatti ritornata di attualità la tesi Aprea che prevede il ritorno parziale di stato giuridico degli insegnanti (carriera e valutazione) attraverso una norma di legge anziché per via contrattuale.

Nella Buona Scuola viene data una strana definizione di stato giuridico degli insegnanti riconducendone l’attuazione attraverso il contratto.

Da Crema ha sostenuto con forza la tesi che la carriera deve essere esclusivamente definita per via contrattuale, affermando che in tutto il mondo del lavoro (in Italia) la carriera professionale viene definita attraverso la contrattazione.

La determinazione con cui l’esponente sindacale ha sostenuto l’esclusiva via del contratto per definire la carriera sembra essere un chiaro segnale anche verso il premier Renzi e la ministra Giannini, forse per evitare che la sgradita (ai sindacati) proposta di progressione di carriera per merito anziché per anzianità contenuta nella Buona Scuola vada avanti comunque, ricorrendo, se necessario, all’intervento legislativo.

Al via i 3 giorni per la scuola di Città della Scienza (Napoli, 9-11/10)

da tuttoscuola.com

Al via i 3 giorni per la scuola di Città della Scienza (Napoli, 9-11/10)
Sono gli “Smart Education & Technology Days” dedicati alla scuola, ai suoi saperi ed alle sue sfide

Intrecciare le eccellenze della scuola italiana che funziona -con uno sguardo particolare ai legami con l’innovazione e la tecnologia- e moltiplicarle in territori nuovi e diversi, in tutto il Paese, da Nord a Sud. Questo la formula di “Smart Education & Technology Days – 3 giorni per la scuola” (pagina dedicata: http://www.cittadellascienza.it/3giorniperlascuola/2014/), l’evento, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, interamente dedicato alla scuola, ai suoi saperi ed alle sue sfide, che si terrà nei giorni 9, 10 e 11 ottobre 2014 a Città della Scienza di Napoli.

Città della Scienza di Napoli, il primo museo interattivo italiano, realizza “Smart Education” per dare la parola alla scuola: in un articolato programma che affianca sessioni plenarie di discussione a workshop tematici e seminari, 8000 docenti da tutt’Italia si raccontano e raccontano al Paese in che direzione e su quali gambe si muove l’istruzione pubblica. Per tre giorni fittissimi saranno gli insegnanti a dare voce alla scuola “che va”, a quella parte, tutt’altro che residuale, dell’educazione pubblica in grado di elaborare modelli efficaci e tradurli in buone pratiche da condividere, ma anche di produrre una cultura della pedagogia innovativa, che utilizza in modo intelligente le nuove tecnologie.

Al centro della riflessione dell’edizione 2014 della “Smart Education & Technology Days” c’è infatti l’indagine sul rapporto tra educazione ed innovazione, tra apprendimento e tecnologia. Tutti i materiali e le best practices presentate dalla scuole in tema di didattica scientifica saranno pubblicate sul portale dedicato “Zona Scienze”, nato dalla collaborazione tra DeAgostini e Città della Scienza con l’obiettivo di diffondere le ricerche e le migliori esperienze didattiche in tema scientifico favorendo la discussione, le sinergie e l’arricchimento della didattica scientifica nelle scuole.

Accanto ai workshop e ai seminari, la “Smart Education & Technology Days” presenta una vasta area espositiva dedicata ad Istituzioni, Enti di ricerca, Università, aziende ed editori, qui i docenti possono incontrare direttamente il mondo dell’impresa, della produzione di beni e servizi rivolti alla didattica e coniugare le più avanzate proposte del  settore  alle proprie specifiche esigenze formative.

Novità di quest’anno sarà il “Picnic della Scienza e della Tecnologia”, uno spazio esclusivamente dedicato agli studenti che, selezionati tramite bando, potranno esporre proprie realizzazioni di esperimenti ed installazioni scientifiche e tecnologiche. “Smart Education” vuole essere, da quest’anno, anche un’occasione recuperare spazi per il protagonismo dei giovani e perché esso sia anche condiviso ed intrecciato con quello degli adulti.

Giannini: Europa avanti solo se istruzione al centro

da tuttoscuola.com

Giannini: Europa avanti solo se istruzione al centro
E sui precari storici: “Oggi vissuti come anomalia, ne faremo motore cambiamento”

Dobbiamo assumerci una responsabilità culturale e sociale assumendo tutti gli insegnanti di cui i singoli istituti hanno bisogno. Dobbiamo abbattere le differenze, le barriere fra quegli insegnanti che ogni anno a settembre sono ‘dentro’ e gli altri, i precari che hanno sempre un piede fuori. Per tutti puntiamo alla formazione obbligatoria al fine di creare effettivamente una ‘buona scuola’ fondata sul merito“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca Stefania Giannini intervenendo al convegno organizzato da Confindustria alla Luiss.

I temi che ci stanno a cuore come governo sono gli stessi indicati dalla Confindustria – ha continuato – ci occupiamo di ‘buona scuola’ perché nella nostra visione c’è una profonda convinzione: solo un’Europa che riesca a recuperare il valore della scuola potrà traghettarci verso il futuro senza perdere la sua centralità“.

Abbiamo dedicato 4 mesi operosi e silenziosi a elaborare un documento che sta alimentando un grande dibattito – ha proseguito Giannini – siamo certi che si arriverà a una convergenza fra la nostra riforma e le 100 proposte di Confindustria anche se io parto da un tema che in cosa degli imprenditori non è popolarissimo: la necessità di assumere tutti gli insegnanti precari che hanno in media 41 anni e hanno competenze specifiche, a volte, molto importanti“.

E ha concluso: “Solo azzerando l’anomalia fra gli insegnanti che sono ‘dentro’ e i precari che restano ‘fuori’ si potrà arrivare a realizzare una scuola fondata sul merito che apra davvero le porte all’ingresso nel mercato del lavoro“.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 234

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 234 del 8-10-2014

Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 

DECRETO 16 settembre 2014


Approvazione del regolamento di esecuzione e organizzazione dell’area
marina protetta «Secche di Tor Paterno». (14A07515)

 

 

Pag. 1

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 

DECRETO 11 settembre 2014


Revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto
«Talpacid». (14A07518)

 

 

Pag. 10

 

 

 

DECRETO 11 settembre 2014


Revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto
«Talpax». (14A07519)

 

 

Pag. 11

 

 

 

DECRETO 12 settembre 2014


Integrazione al decreto 3 luglio 2014 relativo all’elenco dei
prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva clorpirifos
(chlorpyrifos) revocati ai sensi dell’art. 3, commi 2 e 4 del 7 marzo
2006, di recepimento della direttiva 2005/72/CE della Commissione del
21 ottobre 2005. (14A07476)

 

 

Pag. 11

 

 

 

DECRETO 12 settembre 2014


Riconoscimento del carattere scientifico dell’Istituto Mediterraneo
per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT) di
Palermo nella disciplina «Cura e ricerca delle insufficienze
terminali d’organo». (14A07477)

 

 

Pag. 12

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 

DECRETO 4 settembre 2014


Riparto tra le Regioni della disponibilita’ finanziaria pari a 50
milioni di euro, relativa all’anno 2014, assegnata al Fondo nazionale
per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. (14A07516)

 

 

Pag. 13

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 

DECRETO 18 settembre 2014


Riconoscimento del consorzio volontario per la tutela e la
valorizzazione dei vini a denominazione di origine controllata Colli
Tortonesi, in Tortona e attribuzione dell’incarico a svolgere le
funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all’articolo 17,
comma 1 e 4, del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Colli
Tortonesi». (14A07520)

 

 

Pag. 16

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

DECRETO 28 luglio 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa edilizia Rio
Verde – societa’ cooperativa a responsabilita’ limitata», in Lecco e
nomina del commissario liquidatore. (14A07600)

 

 

Pag. 17

 

 

 

DECRETO 6 agosto 2014


Liquidazione coatta amministrativa della societa’ cooperativa «Piazza
Crispi coop. a r.l.», in Torino e nomina del commissario liquidatore.
(14A07598)

 

 

Pag. 18

 

 

 

DECRETO 8 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Fattorie Agricole Girau –
soc. coop. a r.l. in liquidazione», in Domusnovas e nomina del
commissario liquidatore. (14A07601)

 

 

Pag. 19

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

DETERMINA 19 settembre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Inlyta» (axitinib) ai
sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537.
(Determina n. 992/2014). (14A07540)

 

 

Pag. 20

 

 

 

DETERMINA 19 settembre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Zirtec» (cetirizina)
ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537.
(Determina n. 993/2014). (14A07541)

 

 

Pag. 21

 

 

 

DETERMINA 19 settembre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Fastum» (ketoprofene)
ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537.
(Determina n. 994/2014). (14A07542)

 

 

Pag. 22

 

 

 

DETERMINA 19 settembre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Fostimon»
(urofollitropina) ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 995/2014). (14A07543)

 

 

Pag. 23

 

 

 

DETERMINA 19 settembre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Tresiba» (insulina
degludec) ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24 dicembre
1993, n. 537. (Determina n. 996/2014). (14A07544)

 

 

Pag. 24

 

 

 

DETERMINA 26 settembre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Sprediv» (prednisone)
ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537.
(Determina n. 1044/2014). (14A07545)

 

 

Pag. 25

 

 

 

DETERMINA 26 settembre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Captur» (valsartan e
idroclorotiazide) ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1041/2014). (14A07546)

 

 

Pag. 26

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Aggiornamento annuale dei ceppi virali dei vaccini influenzali, per
la stagione 2014 – 2015. (Determina V & A n. 1058/2014). (14A07764)

 

 

Pag. 27

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

 

COMUNICATO


Comunicato di rettifica relativo all’estratto della determina n.
763/2014 del 18 luglio 2014 recante l’autorizzazione all’immissione
in commercio del medicinale per uso umano «Bimatoprost Sandoz».
(14A07517)

 

 

Pag. 36

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione della proroga scorte relativamente al medicinale per
uso umano «Atorvastatina Pensa» (14A07528)

 

 

Pag. 36

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione della proroga scorte relativamente al medicinale per
uso umano «Prontalgin» (14A07529)

 

 

Pag. 37

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione della proroga scorte relativamente al medicinale per
uso umano «Intratect» (14A07530)

 

 

Pag. 37

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Miranova»
(14A07531)

 

 

Pag. 38

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Yasminelle»
(14A07532)

 

 

Pag. 38

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Diosmectal»
(14A07533)

 

 

Pag. 38

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Vasoretic»
(14A07534)

 

 

Pag. 39

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Maalox»
(14A07535)

 

 

Pag. 39

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Nasonex»
(14A07536)

 

 

Pag. 40

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Nurofen Febbre e
Dolore» (14A07537)

 

 

Pag. 40

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione della variazione relativa al medicinale per uso umano
«Ig Vena». (14A07539)

 

 

Pag. 41

 

 

 

COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura decentrata, del medicinale per uso umano «Letrozolo Doc
Generici», con conseguente modifica stampati. (14A07547)

 

 

Pag. 41

 

 

 

COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale per uso umano
«Escitalopram Doc Generici», con conseguente modifica stampati.
(14A07548)

 

 

Pag. 41

 

 

 

COMUNICATO


Variazione di tipo II all’autorizzazione, secondo procedura
nazionale, del medicinale per uso umano «Trioreg» (14A07549)

 

 

Pag. 42

 

 

 

COMUNICATO


Variazione di tipo II all’autorizzazione, secondo procedura
nazionale, del medicinale per uso umano «Aciclovir Ts» (14A07550)

 

 

Pag. 42

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Triatec HCT» (14A07552)

 

 

Pag. 43

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Lansox»
(14A07553)

 

 

Pag. 43

 

 

 

COMUNICATO


Modifica degli stampati relativamente al medicinale per uso umano
«Roferon A» (14A07554)

 

 

Pag. 44

 

 

 

COMUNICATO


Modifica degli stampati relativamente al medicinale per uso umano
«Tiatran» (14A07555)

 

 

Pag. 44

 

 

MINISTERO DELL’INTERNO

 

COMUNICATO


Soppressione della Confraternita di Santa Maria di Valleverde e
Sant’Antonio di Padova, in Montaguto. (14A07479)

 

 

Pag. 45

 

 

 

COMUNICATO


Soppressione della Confraternita del SS. Rosario, in Savignano Irpino
(14A07480)

 

 

Pag. 45

 

 

 

COMUNICATO


Soppressione della Confraternita del SS. Rosario, in Greci (14A07481)

 

 

Pag. 45

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Engemicina D.D.» (14A07510)

 

 

Pag. 45

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Nelio 5 mg» compresse per gatti.
(14A07511)

 

 

Pag. 45

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Nelio 5 mg compresse per cani e Nelio
20 mg compresse per cani». (14A07512)

 

 

Pag. 46

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Relosyl» 50 microgrammi/ml soluzione
iniettabile per bovine. (14A07513)

 

 

Pag. 46

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

COMUNICATO


Avvio del procedimento per lo scioglimento, senza nomina di
commissario liquidatore, di n. 146 societa’ cooperative aventi sede
nelle regioni Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Marche. (14A07599)

 

 

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REGIONE TOSCANA

 

COMUNICATO


Approvazione dell’ordinanza n. 36 dell’11 settembre 2014 (14A07478)

 

 

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Avviso 8 ottobre 2014

Ministero dell’Istruzione dellUniversità e della Ricerca
Direzione Generale Personale della Scuola

OGGETTO: TFA secondo ciclo – domanda di partecipazione alle prove scritte. Proroga della scadenza.

Si comunica che la data del 10 ottobre 2014 (ore 16:00), fissata dalla nota 11020 del 1/10/2014 quale termine per la presentazione delle domande di partecipazione alle prove scritte, da parte dei candidati appartenenti alle classi di concorso non AFAM, viene prorogata fino alle ore 16:00 del 16 ottobre 2014.
Rimane invariato il periodo di presentazione delle domande per i candidati appartenenti alle classi di concorso AFAM, indicato nella nota suddetta: dal lO ottobre 2014, fino al 16 ottobre 2014, ore 16:00.

Il Direttore Generale
Maria Maddalena Novelli

Bioeconomy

Ue, l’8 e 9 ottobre a Torino l’evento “Bioeconomy” 
Aprono il Ministro Giannini e il Commissario Quinn

Torino capitale della ‘Bioeconomy’ per due giorni. L’8 e 9 ottobre va infatti in scena l’evento “Bioeconomy Stakeholders Conference. Dai settori al sistema dall’idea alla realtà”. Si tratta di una delle iniziative promosse nell’ambito della Presidenza di turno Italiana del semestre europeo. L’evento avrà come protagonisti gli stakeholder della Bioeconomy in Europa. Obiettivo principale, discutere le criticità e le opportunità di sviluppo del settore. L’8 ottobre apriranno i lavori il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini e il Commissario Ue alla Ricerca e Innovazione Máire Geoghegan-Quinn. Affiancheranno la Conferenza sette eventi satellite, importanti momenti di confronto su specifici temi legati alla bioeconomia. Tutte le sessioni saranno trasmesse in diretta vi streaming:http://bioeconomy.miur.it/live-streaming/