Concorso Dsga, ecco cosa studiare per le prove

da La Tecnica della Scuola

Di Andrea Carlino

Pubblicato il bando con il quale è indetto il concorso per il reclutamento di Dsga ai sensi dell’articolo 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017 e nel rispetto di quanto stabilito dal decreto ministeriale 863 del 18 dicembre 2018, recante le indicazioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi.

IL BANDO (clicca qui)

PROGRAMMA D’ESAME E TABELLA CON VALUTAZIONE TITOLI (clicca qui)

Cosa studiare per il concorso

I candidati dovranno prepararsi su determinati argomenti. Le materie d’esame sono:

– Diritto costituzionale e Diritto amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione Europea.

– Diritto civile

– Contabilità pubblica in riferimento alla gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche

– Diritto del lavoro con riferimento particolare al contratto del pubblico impiego

– Legislazione scolastica

– Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico

– Diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione

Domanda di partecipazione

Fino al 28 gennaio 2019 si potrà presentare domanda di partecipazione per il concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado.

il concorso è una selezione per titoli ed esami  bandita su base regionale per la copertura dei posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21.

Le info utili

La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS, che sarà disponibile da domani, 29 dicembre 2018, fino a tutto il 28 gennaio 2019. Sarà possibile presentare domanda per una sola Regione.

La prova consisterà in una prova preselettiva (solo se a livello regionale, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili). La prova, computer based, sarà unica su tutto il territorio nazionale e avrà una durata massima di 100 minuti. Il punteggio della prova preselettiva sarà restituito al termine della prova stessa. All’esito della preselezione, accederà agli scritti un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna Regione.

Seguiranno due prove scritte, di 180 minuti ognuna: una prova costituita da sei domande a risposta aperta, relative agli argomenti indicati nel bando;  una prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su uno degli argomenti indicati nel bando. La commissione assegnerà alle prove scritte un punteggio massimo di 30 punti ciascuna. Accederanno alla prova orale i candidati che avranno conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30.

Infine, la prova orale consisterà in:

  • un colloquio sulle materie d’esame, che accerterà la preparazione professionale del candidato e la sua capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA;
  • una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione più comuni;
  • una verifica della conoscenza della lingua inglese.

La commissione assegnerà alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 30 punti. La prova sarà superata dai candidati che conseguiranno un punteggio non inferiore a 21 punti.