Oggetto: Riordino Istituti Tecnici – pubblicate le schede di lavoro per le discipline del primo biennio
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni
In data odierna sono state pubblicate sul sito nuovitecnici.indire.it le schede di lavoro per le discipline del primo biennio degli istituti tecnici previste dal regolamento di riordino emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, in corso di registrazione alla Corte dei Conti.
Le schede pubblicate sono state predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per lāIstruzione del MIUR, a partire dal lavoro di confronto che ha coinvolto finora centinaia di istituti tecnici, associazioni professionali e disciplinari, parti sociali. Sono āschede di lavoroā, giĆ presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti tecnici nel corso del seminario svoltosi a Roma il 26 e 27 aprile 2010 presso lāistituto tecnico industriale āG. Galileiā.
A breve sarĆ possibile proporre emendamenti ai contenuti delle schede che saranno presi in considerazione dal Gruppo Tecnico nazionale ai fini della redazione delle linee guida, programmata per la fine del mese di maggio.
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Linee guida (art. 8 comma 3 d.P.R. 15/03/2010): pubblicate schede di lavoro per le discipline del primo biennio
Gli istituti tecnici si propongono di far acquisire agli studenti āuna solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dellāUnione europea, costruita attraverso lo studio, lāapprofondimento e lāapplicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, [ā¦] correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paeseā (art. 2, comma 1 del d.P.R. 15/03/2010).
Le prime fasi del percorso per rilanciare lāistruzione tecnica e professionale verso un nuovo futuro sono documentate dai numeri 115-116/2006 e 120-121/2007 dei Quaderni della collana āStudi e Documenti degli Annali della Pubblica istruzioneā, ove ĆØ pubblicato il documento āPersona, tecnologie e professionalitĆ : gli istituti tecnici e gli istituti professionali come scuole dellā innovazioneā, che ha costituito il riferimento per il riordino degli istituti tecnici disciplinato dal regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, in corso di registrazione alla Corte dei Conti.
Si apre ora la fase del passaggio al nuovo ordinamento che ĆØ definito – come previsto allāarticolo 8, comma 3, del citato d.P.R. – da Linee guida a sostegno dellāautonomia organizzativa, didattica e di ricerca e sviluppo delle istituzioni scolastiche, nella convinzione che lāinnovazione dellāistruzione tecnica puĆ² divenire effettiva soltanto attraverso un costante dialogo con le scuole e il confronto con i soggetti istituzionali e sociali interessati.
Le schede pubblicate sono state predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per lāIstruzione del MIUR, a partire dal lavoro di confronto che ha coinvolto finora centinaia di istituti tecnici, associazioni professionali e disciplinari, parti sociali. Sono āschede di lavoroā, giĆ presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti tecnici nel corso del seminario svoltosi a Roma il 26 e 27 Aprile 2010 presso lāistituto tecnico industriale āG. Galileiā.
Le schede sono articolate per settore (economico e tecnologico) e sono strutturate in quattro sezioni per ciascuna disciplina prevista, per il primo biennio, dai quadri orario contenuti negli allegati B) e C) al d.P.R. 15/3/2010:
prima sezione: risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio, descritti in termini di competenze dal citato d.P.R.;
seconda e terza sezione: articolazione dei risultati di apprendimento per il primo biennio descritti rispettivamente in termini di conoscenze e abilitĆ ;
quarta sezione: note metodologiche (da completare).
Le schede sono corredate da un breve glossario che contiene i termini essenziali codificati in ambito nazionale e dellāUnione europea.
Tra qualche giorno sarĆ possibile proporre emendamenti ai contenuti delle sezioni seconda e terza e avanzare proposte di modifica/completamento alla sezione quarta.
Le proposte pervenute saranno considerate attentamente dal Gruppo Tecnico nazionale, ai fini della redazione finale delle linee guida, programmata per la fine del mese di maggio.
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