Nota 4 ottobre 2013, AOOUFGAB Prot.n. 26

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio del Gabinetto

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le Pari Opportunità

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali
LORO SEDI
AI Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
TRENTO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
AI Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
e p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Oggetto: Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione 10-16 ottobre.

In attuazione del Protocollo di Intesa siglato il 30 gennaio 2013 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Ministro con delega alle Pari Opportunità, si promuove dal 10 al 16 ottobre la “Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione”.
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, così come sottoscritto nel Protocollo (art.2), “si impegnano a promuovere un piano pluriennale di attività comuni, nel rispetto della propria autonomia e nell’ambito delle rispettive competenze, di sensibilizzazione e formazione, volte a promuovere nei giovani, sulla base delle norme e dei valori della Costituzione italiana, la cultura del rispetto e dell’inclusione, nonché la prevenzione e il contrasto di ogni tipo di violenza e discriminazione” .
Pertanto, le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono invitate ad attivare opportuni e significativi percorsi di sensibilizzazione, di informazione, di prevenzione e di contrasto a tutte le forme di violenza e di razzismo in considerazione del fatto che:
– è compito delle istituzioni scolastiche diffondere la massima conoscenza possibile dei diritti della persona e del rispetto, verso gli altri, così come declinato anche nelle recentissime Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
– la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza e di discriminazione, sulla base del genere, della religione, della razza o dell’origine etnica, della disabilità, dell’età, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere richiedono azioni mirate da parte dei soggetti istituzionali deputati e delle Associazioni di volontariato;
– fenomeni quali la violenza, il bullismo, la discriminazione possono essere prevenuti e contrastati mediante percorsi formativi a scuola;
– iniziative di studio, di confronto, di apprendimento e di riflessione, con il coinvolgimento di genitori, alunni e docenti, sui temi della legalità e del contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione possono creare un proficuo scambio e ausilio tra le istituzioni scolastiche e le famiglie.
Ciò premesso si rende altresì necessario, così come sottoscritto nel Protocollo di intesa, “tematizzare, in particolare, almeno una settimana nel corso dell’anno scolastico, alle predette iniziative, prevedendo, nel contempo, percorsi formativi stabili dedicati al tema del contrasto e della prevenzione di ogni forma di violenza e di discriminazione, nonché dell’educazione alla legalità”.
Un quadro di riferimento culturale e normativo che si connette strettamente con le disposizioni del recente decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, in corso di conversione, che assegna alle istituzioni scolastiche un ruolo e una funzione determinante e irrinunciabile per la prevenzione e per il contrasto delle discriminazioni e della violenza sulle donne. Il decreto sottolinea infatti la necessità di: “promuovere l’educazione alla relazione e contro la violenza e la discriminazione di genere nell’ambito dei programmi scolastici nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di sensibilizzare, informare, formare gli studenti e prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere anche attraverso un’adeguata valorizzazione della tematica nei libri di testo” e di “garantire la formazione di tutte le professionalità che entrano in contatto con la violenza di genere e lo stalking” (art. 5, comma 2, lettere b e d).
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR), promuovono, in occasione della Settimana contro la violenza e la discriminazione, una campagna informativa denominata Tante diversità, Uguali diritti, con la quale si intende fornire alle istituzioni scolastiche stimolo e supporto per lo svolgimento di percorsi di educazione, sensibilizzazione e formazione relativi alle tematiche in oggetto, autonomamente progettati dalle singole scuole, in collaborazione con la società civile.
In occasione della Settimana in questione verrà, inoltre, lanciato un concorso di idee per una campagna nazionale contro la violenza e la discriminazione, rivolto agli studenti di ogni ordine e grado, con il coinvolgimento del mondo della cultura.
Le buone pratiche in tema di contrasto alla violenza di genere e alla discriminazione, realizzate nel corso della Settimana e durante l’intero anno scolastico, insieme a quelle delle precedenti edizioni della Settimana, saranno raccolte, valorizzate e catalogate mediante la costruzione di una banca dati. Le Istituzioni scolastiche promotrici di tali attività faranno parte della “Rete nazionale delle scuole delle Pari Opportunità per tutti”, quale network degli istituti scolastici attivi sul tema, al fine di diffondere le pratiche, creare sinergie di azione e scambi di esperienze.
Informazioni relative alla Settimana contro la violenza e la discriminazione sono reperibili sui link www.miur.it e www.unar.it.
In considerazione dell’alto valore civile ed educativo dell’iniziativa, le SS.LL. sono pregate di assicurare la massima diffusione della presente nota presso le istituzioni scolastiche, assicurando nel contempo la più ampia collaborazione con le stesse nell’organizzazione delle iniziative.

Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
On.le Maria Chiara Carrozza

Viceministro del Lavoro e Politiche sociali con delega alle Pari Opportunità
Sen. Maria Cecilia Guerra

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