Proposta di un modello di certificazione al termine del primo ciclo di istruzione

Proposta di un modello di certificazione al termine del primo ciclo di istruzione

di Maurizio Tiriticco

Com’è noto, l’articolo 8 del dpr 122/2009, concernente il “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia” recita: “Certificazione delle competenze – Nel primo ciclo dell’istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi…”.

Successivamente, con la Cm 49/2010, concernente“Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione”, si precisa che “certificare le competenze per ogni singolo studente presuppone una attenta valutazione per evitare il rischio di compilazioni formali e di procedure superficiali. Mentre i voti e i giudizi permettono di seguire il percorso di apprendimento e di crescita dello studente, con la certificazione delle competenze l’intento è quello di fornire informazioni puntuali sui livelli di preparazione in relazione a criteri di carattere generale. È importante che, con la valutazione complessiva del consiglio di classe o della Commissione d’esame circa il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado o il superamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, allo studente venga data la possibilità di conoscere la propria posizione rispetto a livelli di apprendimento e quadri di competenze che rispondano a riferimenti di carattere generale. Va in ogni modo garantito che le procedure di valutazione proprie di ogni singola scuola, di docenti o gruppi di docenti della scuola rispettino criteri di attendibilità e di validità, evitando che la disomogeneità esistente nelle prassi correnti siano per gli studenti e per le loro famiglie fonti di informazioni imprecise se non errate”.

Pertanto, le singole istituzioni scolastiche e le commissioni d’esame individueranno e definiranno le competenze da certificare in ordine agli obiettivi di apprendimento e ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, di cui alle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”, adottate con il Regolamento del Miur del 16 novembre 2012.

Va considerato che, per quanto riguarda la conclusione dell’intero percorso obbligatorio decennale, il Miur si è fatto carico di individuare e descrivere puntualmente sia le competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva che le competenze culturali. Le prime sono 8 e sono state formulate tenendo nel debito conto quelle indicate dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006. In effetti, la preoccupazione delle istituzioni europee è che tutti i cittadini dei 28 Paesi membri conseguano nei diversi percorsi di istruzione generalista o di formazione professionale quelle competenze civiche comuni che permettano loro di conseguire e rafforzare il senso di appartenenza a un Unione che amplia e trascende i limiti nazionali. Le 8 competenze indicate dall’Unione europea sono le seguenti: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale.

Le suddette competenze sono state curvate dal Miur alle esigenze del nostro sistema di istruzione e sono state così descritte secondo tre vettori: a)in relazione alla costruzione del sé: 1) imparare ad imparare; 2) progettare; b)in relazione a corrette esignificative relazioni con gli altri: 3) comunicare; 4) collaborare e partecipare; 5) agire in modo autonomo e responsabile; c)in ordineall’interazione con la realtà naturale e sociale: 6) risolvere problemi; 7) individuare collegamenti e relazioni; 8) acquisire e interpretare l’innovazione. Si tratta di altrettanti esiti del formare, dell’educare e dell’istruire, di cui al dpr 275/99, art. 1, c.2.

Le competenze culturali sono 16 e sono così distribuite: 6 per l’asse dei linguaggi; 4 per l’asse matematico; 3 per l’asse scientifico-tecnologico; 3 per l’asse storico sociale. Per ciascuna delle competenze culturali sono stati individuati tre livelli di certificazione. base, intermedio e avanzato. Si vedano al proposito il dm 139/07 e il dm 9/10. Un’iniziativa analoga non è stata adottata dal Miur per le competenze terminali del primo ciclo di istruzione, per cui sono le stesse istituzioni scolastiche a doverle individuare, definire e descrivere e ad adottare gli opportuni criteri certificativi.

La proposta di modello di certificazione che viene qui avanzata tiene conto del fatto che il percorso della scuola media non può essere considerato conclusivo dell’istruzione obbligatoria, ma momento centrale di un curricolo continuo, progressivo e verticale di cui sono momento iniziale l’istruzione primaria e momento finale il primo biennio del secondo ciclo di istruzione. Pertanto, è opportuno che, nella definizione delle competenze di cittadinanza – anche in riferimento al nuovo insegnamento Cittadinanza e Costituzione introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge 169/2008 – si tenga nel debito conto quanto indicato e prescritto in merito alla conclusione dell’obbligo di istruzione, ovviamente, con tutte le curvature del caso: in effetti, la maturazione civica e culturale raggiungibile da un 16enne non è quella raggiungibile da un 14enne. A tale proposito, va anche sottolineato che nelle Finalità generali, di cui alle Indicazioni nazionali per il primo ciclo di istruzione, le competenze di cittadinanza indicate dalla citata Raccomandazione europea vengono correttamente riportate e considerate “all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea” (numero speciale degli Annali della Pubblica Istruzione, pp. 13-15).

Per quanto riguarda le competenze culturali, interpretate nell’ottica della loro spendibilità nel mondo del lavoro, l’Unione europea si è preoccupata di mettere in relazione i singoli sistemi nazionali delle qualifiche e di ogni altro titolo di studio spendibilei nel mondo del lavoro, con un sistema europeo, detto European Qualifications Framework, EQF. Tale sistema prevede otto gradini, da quello di base, relativo a competenze culturali essenziali, fino a quello più alto relativo alle alte specializzazioni universitarie. Ogni Stato membro è tenuto a dichiarare a quale degli otto livelli europei corrisponde ciascuno dei suoi titoli di studio. Tale sistema consente una più agevole circolazione nei Paesi dell’Unione dei lavoratori e dei titoli di studio in loro possesso, che non necessitano più di particolari pratiche burocratiche per il riconoscimento.

Il nostro Paese ha dichiarato formalmente a quale degli otto livelli indicati dall’EQF corrispondono i nostri titoli di studio. Si veda in proposito l’Accordo Stato-Regioni sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), di cui alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, sottoscritto il 20 dicembre 2012. Da tale accordo si evince che: il livello 1 europeo corrisponde alla licenza media; il livello 2 alla certificazione dell’obbligo di istruzione; il livello 3 alla qualifica professionale triennale regionale; il livello 4 ai diplomi dell’istruzione secondaria di secondo grado e ai diplomi di qualifica professionale quadriennale; il livello 5 ai diplomi dell’Istruzione Tecnica Superiore; il livello 6 alla laurea triennale; il livello 7 alla laurea magistrale e ai master di primo livello; il livello 8 al dottorato e ai master di secondo livello. Ovviamente la casistica è molto più ricca e articolata, per cui si rinvia al testo dell’accordo.

Per quanto riguarda il dettaglio delle indicazioni dell’EQF, il primo livello, che riguarda la licenza media, è così descritto: CONOSCENZE generali di base; ABILITA’ di base necessarie per svolgere mansioni e compiti semplici; COMPETENZE – lavorare o studiare, sotto una supervisione diretta, in un contesto strutturato. Va considerato che la voce “lavorare” non riguarda il nostro quattordicenne: in effetti nel nostro Paese si può accedere ad attività lavorative solo con il compimento dei 15 anni, in particolare in attività di apprendistato. Il secondo livello, che riguarda la conclusione dell’obbligo di istruzione, è così descritto: CONOSCENZE pratiche di base in un ambito di lavoro e di studio; ABILITA’ cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti, al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici; COMPETENZE – lavorare o studiare, sotto una supervisione diretta, con una certa autonomia.

In ordine a tale complesso contesto normativo e al fine di rendere congruente il nostro esame finale di terza media con quanto indicato sia dall’EQF che dalle competenze terminali di fine obbligo, si propone un modello di certificazione che tenga conto sia della orizzontalità delle competenze EQF di primo livello che della verticalità delle competenze di cittadinanza e culturali di fine obbligo.

Nb – Si ringraziano i docenti e i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Via Anagni ed “E. Q. Visconti” di Roma, “Europa Unita” e “Castaldo Nosengo” di Afragola, senza il cui fattivo contributo non avrei mai prodotto il documento allegato.

Certificazione competenze scuola media

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO COMPRENSIVO………………………..…………………………anno scolastico……………….…

 

NB – La presente certificazione tiene conto: a) dei traguardi per lo sviluppo delle competenze di cui alle Indicazioni nazionali relative al primo ciclo di istruzione; b) delle competenze di primo livello indicate dal Quadro Europeo delle Qualifiche, come recepito dall’“Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni all’European Qualification Framework, di cui alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008”, sottoscritto il 20 dicembre 2012; c)e, nell’ottica di un curricolo verticale decennale, delle competenze chiave di cittadinanza e delle competenze culturali da conseguire al termine dell’obbligo di istruzione (dm 139/07), opportunamente curvate ai livelli di apprendimento di studenti e studentesse giunti al termine del primo ciclo di istruzione.


CERTIFICATO DELLE COMPETENZE CONSEGUITE DALLO/A STUDENTE/SSA…………………

AL TERMINE DELLA TERZA MEDIA

 

COMPETENZE DI CITTADINANZA

Aree di cittadinanza

Livello raggiunto
Costruzione del séRelazioni con gli altri

Rapporto con la realtà naturale e sociale

BaseIntermedio Avanzato
 
Costruzione del sé

  • Imparare ad imparare – Lo studente organizza il proprio apprendimento secondo metodi e tempi adeguati e lo implementa sapendo cercare e selezionare le opportune informazioni
  • Progettare – Lo studente utilizza le conoscenze apprese per proporsi obiettivi ulteriori di studio e orientarsi in ordine a scelte future
 

 

Relazioni con gli altri

  • Comunicare – Lo studente comprende e produce informazioni e messaggi di diversa natura (famigliare, amicale, vita quotidiana) e veicolati con diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali)
  • Collaborare e partecipare – Lo studente interagisce nel gruppo dei pari comprendendo i diversi punti di vista, sostenendo i propri, gestendo con successo le eventuali difficoltà
  • Agire in modo autonomo e responsabile – Lo studente avverte le possibilità e i limiti del proprio operare e comprende quali effetti possano produrre scelte e azioni personali nei confronti degli altri
 

 

 

Rapporto con la realtà naturale e sociale

  • Risolvere problemi – Lo studente affronta e risolve situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, utilizzando le risorse opportune e valutando secondo criteri dati i risultati ottenuti
  • Individuare collegamenti e relazioni – Lo studente cerca e trova ciò che lega e divide oggetti, fatti, concetti diversi, lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica
  • Acquisire e interpretare l’informazione – Lo studente comprende valori ed effetti delle informazioni ricevute con strumenti diversi in ordine a diversi ambiti disciplinari, distinguendo i fatti dalle opinioni
 

 

 

 

LEGENDA

Costruzione del sé

base – Lo studente sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite al fine di predisporre un piano di lavoro per implementarle

intermedio – Lo studente organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse, tecnologie offerte dalla situazione scolastica

avanzato – Lo studente sa elaborare progetti di apprendimento, proponendosi obiettivi, formulando ipotesi, individuando risorse e opportunità e gli eventuali vincoli; sa valutare i risultati raggiunti

Relazioni con gli altri

base – Lo studente è capace di collaborare con gli altri comprendendone i diversi punti di vista e di sostenere e argomentare le sue posizioni di partenza

intermedio – Lo studente collabora positivamente con gli altri, discutendo i propri punti di vista e facendo valere le proprie posizioni con argomentazioni valide e puntuali

avanzato – Lo studente si comporta in modo autonomo e responsabile, capace di interagire positivamente con gli altri, comprendendone punti di vista, sostenendo con intelligenza critica le proprie posizioni, capace anche, se necessario, di modificarle

Rapporto con la realtà naturale e sociale

base – Lo studente comprende e utilizza con successo le informazioni necessarie a risolvere problemi semplici di diversa natura

intermedio – lo studente riconosce ed acquisisce le informazioni necessarie ad affrontare situazioni problematiche che risolve senza particolari difficoltà

avanzato – Lo studente è capace di ricercare e acquisire le informazioni necessarie, individuandone collegamenti e relazioni, al fine di affrontare una situazione problematica non nota e di una certa complessità e di risolverla con successo

 

COMPETENZE CULTURALI

Aree pluridisciplinari

 

Livello raggiunto
Area dei linguaggi – Italiano; Lingua inglese e seconda lingua comunitaria; Musica; Arte e immagine; Educazione fisicaArea matematico-scientifico-tecnologica – Matematica; Scienze; Tecnologia

Area storico-sociale – Storia e Cittadinanza e Costituzione; Geografia

BaseIntermedio Avanzato
 
Area dei linguaggi in relazione a scambi comunicativi relativi alle discipline di insegnamento e a contesti socio-famigliariLo studente interagisce in modo efficace e produttivo in diverse situazioni comunicative orali interpersonali, facendo valere il suo pensiero e comprendendo le opinioni altrui

– legge e comprende testi scritti di vario genere all’altezza del suo livello di età

– produce testi di vario tipo grammaticalmente corretti finalizzati a esprimere il proprio pensiero

– utilizza correttamente la lingua inglese in ordine a scambi comunicativi relativi al proprio vissuto e al proprio ambiente sociofamiliare (livello A2 del Portfolio europeo delle lingue)

– produce e comprende brevi messaggi orali e scritti relativi al proprio ambiante sociofamiliare nella seconda lingua comunitaria (livello A1 del Portfolio europeo delle lingue)

– padroneggia consapevolmente gli elementi principali del linguaggio visivo e musicale

– è consapevole delle proprie competenze motorie

 

 

 

 

 

 

Area matematico-scientifico-tecnologicaLo studente si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali

– riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio e le loro rappresentazioni

– analizza e interpreta rappresentazione di dati per ricavarne misure di variabilità e assumere decisioni

– è consapevole della complessità del sistema dei viventi e del carattere finito delle risorse naturali che propongono stili di vita ecologicamente responsabili

– riconosce i principali sistemi e strumenti tecnologici e le interrelazioni uomo/ambiente che da questi sono indotte

 

 

 

Area storico-sociale– Lo studente conosce fatti ed elementi significativi del passato e del presente del suo ambiente di vita

– conosce fatti e processi fondamentali della storia mondiale dalla civilizzazione neolitica ai nostri giorni e

– si orienta nello spazio/tempo reale e sulle carte geografiche di diversa scala

– conosce i sistemi territoriali vicini e lontani e valuta gli effetti delle azioni degli uomini sui sistemi territoriali

– conosce i principi fondanti della Costituzione repubblicana e l’assetto istituzionale dell’Unione europea

 

 

 

LEGENDA

base – lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

intermedio – lo studente svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare responsabilmente le conoscenze e le abilita acquisite.

avanzato – lo studente svolge compiti e problemi in situazioni anche non note, mostrando piena padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere decisioni consapevoli e responsabili.

 

Votazione in decimi relativa alle singole discipline

Italiano
Lingua inglese – Livello A2
Seconda lingua comunitaria – Livello A1
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Musica
Arte e immagine
Educazione fisica
Tecnologia

 

ORIENTAMENTO…………………………………………………………………………………………………
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FIRME                   e                   bolli vari