Digital Day, nasce il Progetto HPC
(Roma, 24 marzo 2017) L’Italia considera strategiche le infrastrutture di supercalcolo che l’Europa oggi, con il Digital Day, si impegna a sviluppare nel prossimo futuro: lo ha detto la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, intervenendo all’evento, che si è svolto a Roma come parte delle celebrazioni per i 60 anni del Trattato di Roma.
“L’Italia – ha detto Fedeli – ritiene strategiche l’espansione, l’evoluzione e l’integrazione delle infrastrutture di calcolo HPC (High Performance Computing)”, che diverranno fondamentali per istituti di ricerca italiani come Cineca, Garr, Infn e il Cnr. Secondo Fedeli, inoltre, la possibilità di accedere facilmente a risorse di calcolo e gestione di grandi banche dati attraverso linee di alta velocità potrebbe “aumentare la competitività delle piccole e medie imprese italiane”, con un impatto positivo sia sulla crescita del mercato digitale, sia sui posti di lavoro.
L’Italia con altri sei Paesi Ue (Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Olanda) ha firmato, nell’ambito del Digital Day, una lettera d’intenti che dà il via allo sviluppo a livello di Unione europea di supercomputer Hpc.
L’evento del Digital Day è stato organizzato dalla Commissione europea e dal Governo italiano, con l’egida della presidenza di turno maltese dell’Ue.