Erasmus+, pubblicato il bando per il 2020

da Il Sole 24 Ore

di Amedeo Di Filippo

Con la pubblicazione sulla Gazzetta europea si apre la call per la presentazione delle proposte per «Erasmus+», il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport relativo al periodo dal 2014 al 2020.

Il Programma
L’ultimo Erasmus+, in attesa del nuovo programma 2021-2027, ha un budget ampliato del 12% rispetto agli anni scorsi, stimato in 3.207,4 milioni di euro così suddivisi: istruzione e formazione 2.943,3 milioni; gioventù 191,9 milioni; Jean Monnet 14,6 milioni; sport 57,6 milioni. Queste le azioni previste:
– Azione chiave 1: Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento (mobilità individuale nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù; diplomi di master congiunti Erasmus Mundus);
– Azione chiave 2: Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi (partenariati strategici nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù; università europee; alleanze della conoscenza; alleanze delle abilità settoriali; rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore; rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù);
– Azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche (progetti di dialogo con i giovani);
– Attività Jean Monnet (cattedre Jean Monnet; moduli Jean Monnet; centri di eccellenza Jean Monnet; sostegno Jean Monnet alle associazioni; reti Jean Monnet; progetti Jean Monnet);
– Sport (partenariati di collaborazione; piccoli partenariati di collaborazione; eventi sportivi europei senza scopo di lucro).

La partecipazione
Può candidarsi per richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+ qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. I gruppi di giovani che operano nell’animazione socio-educativa possono inoltre presentare sia per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori per i giovani sia per i partenariati strategici nel settore della gioventù. La scadenza dei termini per la presentazione delle domande variano a seconda delle azioni e vanno dal 5 febbraio al 10 ottobre 2020.

Per presentare un progetto Erasmus+ i richiedenti devono seguire quattro fasi:
– registrazione di ciascuna organizzazione coinvolta nella domanda;
– verifica della conformità ai criteri del Programma per l’azione/l’ambito pertinente;
– verifica delle condizioni finanziarie;
– compilazione e invio del modulo di candidatura.

Tutte le domande ricevute dalle Agenzie nazionali o dall’Agenzia esecutiva vengono sottoposte a una procedura di valutazione, che implica: un controllo formale per verificare che i criteri di ammissibilità ed esclusione siano rispettati; una valutazione della qualità per verificare la misura in cui le organizzazioni partecipanti soddisfanno i criteri di selezione (ovvero i requisiti di capacità operativa e finanziaria) e il progetto soddisfa i criteri di assegnazione; una verifica che appuri che la proposta non presenta rischi di doppio finanziamento.