Coronavirus, stop a gite e viaggi d’Istruzione: chi rimborsa le agenzie di viaggio e le famiglie

da La Tecnica della Scuola

C’è attesa per l’adozione formale, da parte del ministero dell’Istruzione, dell’ordinanza del decreto approvato in Consiglio dei Ministri che ferma i viaggi di istruzione: il dicastero di Viale Trastevere ha sospeso tali attività scolastiche a partire già da domenica 23 febbraio. In molti già si chiedono chi rimborserà le agenzie di viaggio, in tutti i casi di già avvenuta assegnazione del viaggio, con tanto “gara” aggiudicante.

C’è da capire, anche, chi rimborserà anche l’anticipo o l’intera somma versata dalle famiglie degli studenti che hanno aderito ai viaggi programmati dalle scuole.

Il Miur troverà la soluzione?

Su questa testata giornalistica abbiamo spiegato che il motivo principale – di natura prettamente economica – per il quale sino ad oggi i dirigenti scolastici non hanno preso decisioni in autonomia o con delibera degli organi collegiali.

“Se un dirigente scolastico si fosse preso la responsabilità di bloccare un viaggio di istruzione, la scuola avrebbe dovuto pagare la penale all’agenzia di viaggi che si era aggiudicata la gara del viaggio di istruzione”.

Adesso che “è stato emesso un ordine superiore da parte del Governo e del Miur di sospendere per il momento tutte quelle attività didattiche che si svolgono al di fuori dei plessi scolastici”, potrebbe essere lo stesso “Miur a dovere trovare la formula risolutiva con le agenzie di viaggi per ovviare all’imprevisto e non ponderabile problema. Una soluzione potrebbe essere di rimandare i viaggi di istruzione in un altro periodo dove l’emergenza sarà rientrata, ecco perché si è voluto “sospendere” e non “annullare” le suddette attività”.

Rusconi: chi rifonderà i soldi già spesi?

A chiedere lumi è anche Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Presidi del Lazio: c’è da risolvere, dice il sindacalista dei presidi laziali Anp, “il problema è come si rifonderanno i soldi già spesi per i viaggi di istruzione. Interverrà il Governo con decreto legge? Si farà ricorso alle assicurazioni?”, si chiede Rusconi.

Penali da pagare

Bisogna capire, in particolare, cosa accadrà nei casi in cui le scuole non dovessero avere provveduto a stipulare il contratto con l’agenzia di viaggi per la gita scolastica dei loro allievi, su più giorni, in Italia o all’estero, senza però sottoscrivere l’assicurazione facoltativa e che prevede spese aggiuntive: laddove non sarà possibile posticipare le gite scolastiche, sarà il Miur a pagare le penali?