TASK FORCE

SCUOLA, CASA (M5S): COLLABORAZIONE CON TERRITORIO PER RICERCARE NUOVI SPAZI IDONEI AD ATTIVITA’ DIDATTICA

Roma, 4 mag – “Questa mattina insieme ai colleghi del Movimento 5 Stelle della Commissione Cultura ho incontrato in videoconferenza il Professor Patrizio Bianchi, Presidente della Task Force per gestire la fase del rientro a scuola e la ripresa dell’attività didattica. Una riunione molto interessante per conoscere lo stato dell’arte del lavoro portato avanti e confrontare i diversi punti di vista.

La ripartenza della scuola richiede un’azione comune e la condivisione di una visione d’insieme. A cominciare da un più profondo patto tra istituzioni scolastiche e territorio. La necessità di ricercare spazi idonei alla attività didattica pone numerose sfide che possono essere affrontate soltanto con una stretta collaborazione tra tutti gli attori del territorio in un rapporto integrato tra educazione formale e non formale. Aprire la città alla scuola e la scuola alla città riuscirebbe a garantire le condizioni per la costruzione di una vera comunità educante. Scuola e città devono divenire parte di un unico sistema, in grado di completarsi a vicenda. In questo modo palestre, teatri, biblioteche e musei possono estendere la loro funzione anche a specifiche attività didattiche e diventare luoghi di apprendimento situato”. Lo scrive, sulla sua pagina Facebook, la deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Vittoria Casa.

“Altro punto fondamentale è la riduzione del numero di alunni per classe. Come sottolineato dal Professor Bianchi, questo processo sarebbe già dovuto partire da tempo. Creare classi con un numero minore di alunni sarebbe una piccola rivoluzione copernicana per la didattica. Oltre a garantire migliori condizioni ambientali permetterebbe di progettare interventi flessibili e personalizzati con un’ottima ricaduta sui processi di inclusione. Per attuarla occorre investire nell’ampliamento delle risorse economiche e umane, in edilizia scolastica e nella formazione di tutto il personale.

L’emergenza ci ha mostrato che i tagli a settori come la sanità o la scuola si siano rivelate scelte miopi. Ma se sul passato non possiamo purtroppo intervenire, per il futuro dobbiamo fare tesoro degli errori per costruire una scuola che metta veramente al centro gli studenti e le studentesse”, conclude Casa.


SCUOLA, VACCA (M5S): LEZIONI NEI LUOGHI DELLA CULTURA E NUOVO PERSONALE DI SUPPORTO. LE PROPOSTE ALLA TASK FORCE

Roma, 4 maggio – “Oggi con il prof Bianchi, presidente della Task force del ministero dell’Istruzione, è stato un incontro proficuo nel quale abbiamo illustrato il nostro piano per la riapertura delle scuole evidenziando come la necessità di non avere più classi pollaio sia un’opportunità per stimolare nuove metodologie e pratiche didattiche: scuola all’aperto, apertura al territorio, coinvolgimento enti e istituzioni culturali. La didattica a distanza resterà un tassello importante e sarà fondamentale implementare la formazione del personale docente. Inoltre, ci siamo confrontati con il prof Bianchi sulla fattibilità di sperimentare già da ora, magari solo in alcuni territori dove rischio ripresa covid più basso, il rientro a scuola per quegli studenti – il 6% in base al monitoraggio del Miur – esclusi finora dal percorso della didattica a distanza”. Lo dichiara in una nota Gianluca Vacca, deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo in commissione Cultura, a margine dell’incontro tenuto con il prof Patrizio Bianchi.

“Per il rientro a scuola, e per tutto il prossimo anno scolastico, servirà anche personale scolastico aggiuntivo: siamo consapevoli che nuove assunzioni portano ulteriori costi per le casse dello Stato e per questo si potrebbero utilizzare i fondi europei. Oltretutto sarebbero risorse legate all’emergenza e a un incremento per il prossimo anno scolastico, quindi 2020 e 2021. Come MoVimento 5 Stelle chiediamo al MEF di valutare l’ipotesi altrimenti sarà dura riaprire le scuole in sicurezza garantendo un servizio idoneo per la comunità educante”, conclude la nota.