Confindustria, appello a Draghi e a Bianchi: la scuola ritorni al centro delle riforme

da Il Sole 24 Ore

Lo ha lanciato il vicepresidente per il Capitale umano di Confindustria, Giovanni Brugnoli, aprendo i lavori degli «Stati Generali dell’Orientamento-Il carattere del talento»

di Redazione Scuola

«Facciamo un appello al ministro Bianchi e al Premier Draghi perché la scuola possa tornare al centro delle riforme», così il vicepresidente per il Capitale umano di Confindustria, Giovanni Brugnoli, aprendo i lavori degli “Stati Generali dell’Orientamento – Il carattere del talento”, che Confindustria ha organizzato il 17 maggio a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, come giornata di intrattenimento educativo per gli studenti e momento di confronto tra mondo della scuola, imprese e istituzioni per dibattere della riforma dell’orientamento prevista dal Pnrr. «Ci sono misure di contrasto alla povertà, come il Reddito di cittadinanza, che purtroppo disincentivano il lavoro e la valorizzazione del talento dei giovani. E le imprese non trovano circa il 40 per cento dei profili che cercano, che non sono solo scientifici e tecnologici, ma anche legati a materie umanistiche, dall’arte alla letteratura, alla creatività, che è la base del nostro Made in Italy», avverte Brugnoli che aggiunge: «Dobbiamo e vogliamo ascoltare i ragazzi, per questo oggi abbiamo scelto un format diverso – dice -. Perché loro ci possono aiutare a capire cosa non va e come fare per risolvere questo scollamento».

Umanesimo tecnologico

All’evento – ha spiegato Confindustria – hanno aderito oltre mille studenti per partecipare ai laboratori e workshop interattivi loro dedicati. «L’umanesimo tecnologico è il cuore pulsante delle nostre imprese, dalla meccatronica alla chimica-farmaceutica, dall’informatica all’agroindustria. La scuola torni al centro dei territori per sfornare competenze in linea con le rivoluzioni in atto. Solo così – ha concluso il vicepresidente Giovanni Brugnoli – il nostro Paese avrà il futuro che merita».