Giannini: Sulle linee guida non mi aspetto resistenze, ma dibattito

da tuttoscuola.com

Giannini: Sulle linee guida non mi aspetto resistenze, ma dibattito

Sulle linee guida per la scuola “non mi aspetto molte resistenze, ma un approfondito dibattito e mi auguro la comprensione di un progetto che non è fatto di pezzetti assommati, ma che ha una sua organicità funzionale“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ai microfoni di Radio 24.

Sul piano delle risorse, il ministro ha ribadito che per la copertura degli interventi “non si devono fare scoperte particolarmente misteriose: i soldi nel bilancio dello Stato si ricavano o da spostamenti di capitali o dall’arricchimento di capitoli di bilancio. Ciò verrà espresso con strumenti che il governo possiede, a cominciare dalla legge di stabilita. Per la prima volta – ha aggiunto – e fa scalpore, la scuola è al primo posto, non è la Cenerentola“.

L’assunzione dei precari, “che non è una sanatoria, ma mette la scuola in grado di funzionare al meglio“, “implica un impegno forte e determinato e quindi finanziario. Con la legge di stabilità daremo le risposte che il paese si attende“. Serviranno tagli di spesa per la copertura? “Sono d’accordo con la visione Renzi: decidere dove spendere o dove spendere meno è una scelta politica. Un governo che ha delle priorità deve avere anche idee chiare su dove risparmiare, sarà impegno congiunto e ci sarà anche una riflessione a Bruxelles con l’Europa“.