Meravigliosa terra

MERAVIGLIOSA TERRA di Umberto Tenuta

CANTO 379 È del Maestro il fin la meraviglia.

La terra è meravigliosa – (Cicerone)

Ac principio terra universa cernatur, locata in media sede mundi, solida et globosa et undique in sese conglobata nutibus suis, vestita floribus, herbis, arboribus, frugibus, quorum varietatem aliquis gaudio insaziabili miratus sit. Licet pulchra sint hominum opera, licet mirabilia carmina a poetis composita sint! Quid ergo est? Glidorum fontium perennitas mirabilior est! Adde huc liquores perlucidos amnium, riparum vestitus viridissimos, speluncarum concavas amplitudines, saxorum asperitates, impendentium montium altitudines immensitatesque campo rum; adde etiam recondita sauri argentique venas infinitatemque vim marmoris. Quid autem dicamus de bestiis, cicuribus aut feris? Nonne videmus quam varia genera sint? Quis autem volucrum cantus despiciat? Quid iam de hominum genere dicam? Qui, quasi cultores essent terrae, non patiuntur eam nec immani tate beluarum efferari nec stirpium asperitate vastari. Si haec oculis atque animis videre possemus, nemo, cunctam intuens terram, de divina ratione dubitaret.

Traduzione in italiano

E all’inizio si distingue la terra nella sua interezza, collocata al centro dell’universo, densa, sferica e arrotondata in sé stessa in ogni luogo secondo le proprie volontà, adorna di fiori, alberi, frutti, della cui moltitudine chiunque ne sarebbe meravigliato con gioia insaziabile. È lecito che siano una bella opera degli uomini, è lecito che siano composti i più straordinari canti dai poeti! Che cos’è dunque? La perennità delle fonti gelide è più degna di ammirazione! Aggiungi a ciò anche le acque cristalline dei fiumi, i rivestimenti verdissimi delle rive, le concave grandezze delle grotte, le asperità dei sassi, l’altezza dei monti impraticabili, le immensità dei campi; aggiungi anche i nascosti filoni di oro ed argento e l’infinita forza del marmo. Che cosa però potremmo dire degli animali, sia di quelli addomesticati che di quelli selvaggi? Forse che non vediamo quanti diversi tipi ne esistano? Chi invece disprezza il canto degli uccelli? Che cosa potrei già dire del genere umano? Questi, quasi fossero dei coltivatori della terra, non tollerano che quella sia devastata né dalla disumanità delle bestie né dall’asperità delle piante. Se possiamo vedere ciò con i nostri occhi e con i nostri animi, nessuno, osservando tutta la terra, dubiterebbe dell’esistenza di una mente divina

(http://www.skuola.net/versioni-latino/libri-scolastici/repertorio-essenziale-di-latino/volume-unico/cicerone-libro-la-terra-e-meravigliosa)

 

Citazione troppo lunga.

Ma bella.

Un richiamo a guardarci intorno.

Un richiamo a non chiudere gli orizzonti degli studenti sulle pagine dei libri.

Facciamo aprire le pagine della Terra.

L’elenco ciceroniano è suggestivo.

Altro si può aggiungere.

Ma resta la meraviglia.

Facciamo che i nostri giovani volgano ancora lo sguardo alla Madre Terra e non finiscano di riempirsi gli occhi e il cuore di Bellezza.

Non sono belli solo i leggings e i loro contenuti.

Sono belli anche i fiori multicolori, i pini silani, i laghi dorati, le cime tempestose dei monti, i gabbiani, i passeri solitari, i sassi di Matera…!

Il Bello, il Vero, il Buono.

De Bello Gallico.

No. De bello omnia rerum!

Il bello di tutte le cose.

Dal Bello nasce il desiderio della conoscenza.

È bello esplorare il mondo, è bello conoscere i minerali, gli animali e gli esseri umani.

È bello amarli!

Anima bella.

Anima bella e buona.

Le prediche non bastano, non servono.

Riempiamo i cuori di bellezza.

Saranno cuori buoni!

Bella la Terra,.

Bella la nostra scuola.

Bella l’anima dei nostri giovani.

Buoni gli uomini di domani!

Papa Francesco, certamente Tu sei contento!

 

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