BUONA SCUOLA PERCHè PER CHI di Umberto Tenuta
CANTO 420 Perchè è buona la BUONASCUOLA?
Per chi è buona la BUONASCUOLA?
Per i docenti o per gli Studenti?
Domande cruciali che nessuno si pone.
Basta uno slogan ed il gioco è fatto.
Lo si ripete, in modo assillante, in ogni istante, senza tregua.
Il gioco è fatto.
La BUONASCUOLA è la scuola buona.
Perchè è buona?
Che lo sia ciascun lo dice, perché lo sia nessun lo sa.
Vediamo un po’!
Per chi è buona la BUONASCUOLA?
Per gli studenti?
Per gli studenti, ai quali tutti garantisce il successo formativo, come legge impone?
Nessuno lo dice, nessuno lo sa.
È buona, la BUONASCUOLA, per gli studenti, per tutti gli studenti, perchè lo dice sempre ed in ogni dove la Ministra dell’istruzione.
E se lo dice la Ministra dell’istruzione, potete stare tranquilli.
La BUONASCUOLA è la scuola buona.
Quella che c’era, quella che c’è, quella che ci sarà.
State tranquilli, umana gente, la scuola non cambia, la scuola resta quella che è sempre stata.
La scuola dei figli del dottore.
Sempre così è stato, sempre così sarà.
È sempre la BUONASCUOLA dei figli dei dottori.
Ma, ditemi un po’, la BUONASCUOLA è buona anche per i Professori?
Sì, è buona la BUONASCUOLA −innanzitutto e dopotutto− è buona la BUONASCUOLA anche e soprattutto per i professori.
Per i tanti professori che in essa si aggireranno.
In cerca di un’aula.
In cerca di una pedana.
In cerca di una cattedra.
In cerca di un attaccapanni al quale attaccare i pochi panni che essi hanno.
Sono tanti, e sono tanti, e sono tanti i professori che nessuno sa che cosa faranno.
Ma faranno, faranno, ahimé insegneranno.
Come ieri, come oggi, anche domani insegneranno.
Insegneranno, insegneranno, e mai dal loro scranno scenderanno.
Le LIM ci saranno.
I Tablet docenti e studenti non avranno.
Ma i docenti insegneranno.
Le lezioni sempre ci saranno.
I docenti sempre interrogheranno.
Ed, ahimé, i brutti voti anche daranno.
E pari pari gli studenti ricambieranno.
Signori miei, come ben vedete, le BUONESCUOLE pure a qualcuno gioveranno!
Agli studenti piaceranno.
Financo ai dirigenti piaceranno.
Tanti e tanti docenti a loro intorno essi avranno.
Ma che farsene essi mai non sapranno.
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