Valutazione delle scuole: siamo già in ritardo

da La Tecnica della Scuola

Valutazione delle scuole: siamo già in ritardo

Entro fine ottobre doveva essere pubblicato il modello di RAV (rapporto di autovalutazione) che le scuole dovranno utilizzare per dare avvio alle attività previste dalla direttiva n. 11. Sembra però che gli esperti non siano d’accordo su alcuni aspetti.

Dieci giorni fa il Ministero avrebbo dovuto pubblicare il modello di RAV (rapporto di autovalutazione) che le scuole dovrebbero utilizzare per dare il via alle attività autovalutive previste dalla direttiva n. 11 del settembre scorso.
In realtà il documento non è ancora stato divulgato e anzi sembra che lo staff di super-esperti che ci stanno lavorando sia in difficoltà per portare a termine la redazione dei materiali.
Difficile sapere dove stiano i problemi anche se qualche ipotesi si può fare.
Intanto c’è il nodo delle prove Invalsi: in che misura e con quali modalità gli esiti delle rilevazioni dovranno “entrare” nel processo di valutazione/autovalutazione?
C’è chi sostiene che dovranno avere un peso decisivo ma ci sono anche esperti che vorrebbero evitare di dare troppa importanza a questa parte (forse anche per il timore che una scelta di questo genere alimenti ulteriormente polemiche e dissensi con le organizzazioni sindacali).
E poi c’è un’altra questione: in che misura l’ autovalutazione di scuola potrà/dovrà influire sulla valutazione del merito dei docenti ed eventualmente sulla loro progressione di carriera?
Anche in questo caso le risposta sono variegate e si va da chi pensa che fra le due procedure ci dovrà essere un legame molto stretto e chi ritiene che merito e carriera non dovranno neppure far parte di una futura riforma del sistema scolastico in quanto si tratterebbe di materia squisitamente contrattuale e sindacale.
Il fatto è che i nodi su cui si sta discutendo fra gli esperti sono davvero questi, è ben difficile che il RAV esca in tempi rapidi: la valenza politico/sindacale delle questioni è talmente elevata che una soluzione rapida si presenta come altamente improbabile.
La sensazione è che il ministro Giannini abbia sottovalutato la difficoltà del problema e che, al momento della firma della direttiva, non abbia adeguatamente riflettuto sulle possibili conseguenze politiche e operative dell’intero progetto.

Decreto Ministeriale 10 novembre 2014, n. 832

Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca

VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25, concernente regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario, nonché ai comitati regionali di coordinamento, a norma dell’articolo 20, comma 8, lettere a) e b), della legge 15 marzo 1997, n. 59, e in particolare, l’articolo 3, comma 3, ai sensi del quale i comitati regionali di coordinamento “provvedono al coordinamento delle iniziative in materia di programmazione degli accessi all’istruzione universitaria, di orientamento, di diritto allo studio, di alta formazione professionale e di formazione continua e ricorrente, di utilizzazione delle strutture universitarie, nonché al coordinamento con il sistema scolastico, con le istituzioni formative regionali, con le istanze economiche e sociali del territorio”;
VISTO il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, e in particolare l’articolo 15, comma 3-bis, che dispone l’unificazione delle aree disciplinari per il sostegno;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010 n. 249 (di seguito, d.m. n. 249 del 2010), recante regolamento concernente la definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n.244;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 4 aprile 2011, n. 139 (di seguito, d.m. n. 139 del 2011), relativo all’attivazione dei corsi per la formazione iniziale degli insegnanti in attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 30 settembre 2011, recante criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 novembre 2012, n. 93, recante definizione delle modalità di accreditamento delle sedi di tirocinio, ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249;

 

 

VISTO il parere del Consiglio di Stato, Sezione II, del 5 giugno 2013 su un ricorso straordinario in merito al valore abilitante all’insegnamento dei titoli di diploma magistrale, secondo il quale tra i “docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento” devono intendersi compresi anche coloro i quali “abbiano conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 il titolo di studio attribuito dagli istituti magistrali al termine di corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali di istituto magistrale (per la scuola dell’infanzia) o al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’ istituto magistrale (per la scuola primaria)”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 maggio 2014, n. 312 (di seguito, d.m. n. 312 del 2014), concernente l’indizione del II ciclo dei percorsi di tirocinio formativo attivo e di specializzazione sul sostegno e il numero di posti disponibili per le immatricolazioni ai predetti percorsi, come rettificato, agli allegati A e B, dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 giugno 2014, n. 376;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 20 giugno 2014, n. 487, concernente l’istituzione e l’attivazione dei percorsi di tirocinio formativo attivo a decorrere dall’anno accademico 2014-2015;
RITENUTO opportuno, ai fini dell’emanazione del decreto di autorizzazione di cui all’articolo 3, comma 1, del citato decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011, procedere in analogia con quanto disposto all’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 487 del 2014;
RAVVISATA la necessità di ribadire, anche per i percorsi di specializzazione sul sostegno, l’accesso in soprannumero ai soggetti che, in occasione del I ciclo, siano risultati idonei, ma non collocatisi in posizione utile ai fini della frequenza del relativo percorso, nonché ai soggetti che hanno sospeso la frequenza del I ciclo dei percorsi di specializzazione sul sostegno per cause sopravvenute e comunque a loro non imputabili, sulla base di quanto previsto dall’articolo 3, commi 6 e 7, del citato d.m. n. 312 del 2014;

 

D E C R E T A

Art. 1

(Procedura per la definizione dell’offerta formativa regionale dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno)

  1. Le offerte formative presentate per i percorsi di specializzazione sul sostegno di cui all’articolo 13 del decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, redatti sulla base dei criteri di cui al decreto dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011, sono trasmesse dalla competente Direzione generale alla Direzione generale per il personale scolastico per il successivo inoltro agli Uffici scolastici regionali (di seguito, USR).
  2. I dirigenti preposti agli USR provvedono all’individuazione dei contingenti distinti tra i vari gradi di scuola, tenendo conto delle necessità di personale specializzato.

 

Art. 2

(Istituzione e attivazione dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno)

  1. I corsi sono istituiti e attivati dalle Università, anche in modalità interateneo. La loro istituzione è subordinata, oltre che al rispetto delle prescrizioni contenute dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 settembre 2011 e relativi allegati, anche all’acquisizione del parere favorevole del Comitato regionale di coordinamento, d’intesa con il Direttore dell’USR, che valuta la coerenza della proposta con il d.m. n. 249 del 2010 e con quelli di cui al citato d.m. 30 settembre 2011.
  2. Resta ferma la distinzione dei percorsi tra scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado.
  3. Detti Comitati procedono ad allineare l’offerta formativa ai contingenti previsti dal decreto di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249 e alla suddivisione per gradi di scuola disposta dagli USR. La delibera è trasmessa alla Direzione generale al personale scolastico al fini della predisposizione del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca che autorizza l’attivazione dei suddetti percorsi.

 

 

Art. 3

(Norme transitorie e finali)

  1. I candidati inseriti nelle graduatorie di merito del I ciclo dei percorsi di specializzazione sul sostegno, ma non collocatisi in posizione utile ai fini della frequenza del relativo percorso, sono ammessi in soprannumero ai percorsi oggetto del presente decreto, istituiti ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 maggio 2014, n. 312.
  2. I candidati che, per qualsiasi motivo, abbiano sospeso la frequenza dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno, possono a domanda riprendere la frequenza del percorso in un ciclo successivo, col riconoscimento dei crediti già acquisiti.

 

 

Il Ministro

Stefania Giannini

L’Autonomia per l’innovazione. Professionalità e merito

INCONTRO-LA-BUONA-SCUOLA-LECCE-2014

Apertura lavori Giovanni CARETTO – segretario territoriale UILScuola

Intervengono:

Dario CILLO – dirigente scolastico
Noemi RANIERI – segretaria Nazionale UILScuola
Francesca SEVERA – segretaria coordinatrice IRASE Nazionale
Maurizio TIRITICCO – ispettore scolastico in quiescenza

CCNL (ARAN, 10.11.14)

AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

COMUNICATO

CCNL per il riconoscimento  ai  direttori  dei  servizi  generali  ed
amministrativi dell'indennita' di cui all'art. 19, comma  5-bis,  del
decreto-legge 6 luglio 2011, n.  98,  convertito  con  modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, come integrato dall'art. 4, comma
70, della legge 12 novembre 2011, n. 183. (14A08858) 

(GU n.269 del 19-11-2014)

 aran101114
                                                             Allegato 
 
CCNL per il riconoscimento  ai  direttori  dei  servizi  generali  ed
  amministrativi dell'indennita' di cui all'art. 19, comma 5-bis, del
  decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito  con  modificazioni,
  dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,  come  integrato  dall'art.  4,
  comma 70 della legge 12/11/2011, n. 183 
 
                               Art. 1. 
 
 
            Campo di applicazione, decorrenza e finalita' 
 
    1.  Il  presente  contratto  collettivo  nazionale   di   lavoro,
sottoscritto ai sensi dell'art. 19, comma 5-bis, del decreto legge  6
luglio 2011, n. 98, convertito  con  modificazioni,  dalla  legge  15
luglio 2011, n. 111 e successive modifiche ed integrazioni (d'ora  in
avanti "D.L. n. 98/2011"), si applica al  personale  appartenente  al
comparto di cui all'art.  2,  lettera  I,  del  contratto  collettivo
nazionale quadro sottoscritto l'11 giugno 2007. 
    2.   Gli   effetti   giuridici   decorrono   dal   giorno   della
sottoscrizione, salvo diversa prescrizione del presente contratto. 
    3. Il  presente  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  e'
finalizzato al riconoscimento ai direttori dei  servizi  generali  ed
amministrativi  (d'ora  in  avanti  "DSGA")  dell'indennita'  mensile
prevista dal citato comma 5-bis. 
 
                               Art. 2. 
 
 
Indennita' per il DSGA che copra  posti  comuni  a  piu'  istituzioni
                             scolastiche 
 
    1. Per gli anni scolastici 2012-2013 e  2013-2014,  al  DSGA  che
copra o abbia coperto posti assegnati in comune con piu'  istituzioni
scolastiche, per effetto delle misure  di  razionalizzazione  di  cui
all'art. 19, commi 5 e 5-bis del D.L.  n.  98/2011,  compete,  per  i
periodi di copertura dei relativi posti, una indennita' mensile fissa
e  ricorrente,  corrisposta  per  dodici  mensilita',  avente  natura
accessoria, di Euro 214,00 mensili lordi. 
    2. L'indennita' di cui al comma 1, corrisposta in deroga all'art.
9,  comma  1,  del  decreto  legge  31  maggio  2010,   n.   78,   e'
omnicomprensiva; pertanto, non puo' farsi luogo alla  corresponsione,
in via  aggiuntiva,  delle  indennita'  di  direzione,  parte  fissa,
riferite  alle  istituzioni  scolastiche   sottodimensionate,   fermo
restando  che  la  parte  variabile  della  medesima  indennita'   di
direzione  rimane  a  carico  del  fondo  d'istituto   delle   stesse
istituzioni scolastiche sottodimensionate. 
    3. Per effetto di quanto previsto dall'art. 19, comma  5-ter  del
D.L. n. 98/2011, la corresponsione dell'indennita' ai sensi dei commi
1 e 2 ha luogo anche  per  l'anno  scolastico  2014-2015  e  fino  al
termine  dello  stesso,  qualora  l'accordo  in  sede  di  conferenza
unificata di cui al citato comma 5-ter non sia adottato nel corso del
presente anno scolastico 2013-2014,  in  ogni  caso  previa  verifica
congiunta, operata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e
della ricerca e dal Ministero dell'economia e  delle  finanze,  delle
disponibilita' di bilancio a copertura dell'onere e nei limiti  delle
stesse. 
    4. Con ulteriore sessione negoziale,  gli  effetti  del  presente
accordo potranno essere estesi anche ai successivi  anni  scolastici,
ai sensi della normativa richiamata al comma 3. 
    5. Alla copertura dell'onere di cui al presente  articolo  si  fa
fronte con la quota dei risparmi di cui all'art. 19, comma 5-bis  del
D.L. n. 98/2011. 
 
                               Firmato 
 

Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 2014

Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 2014

Nomina dell'on. dott.ssa Paola DE MICHELI e dell'on. Davide FARAONE a
Sottosegretari di Stato, rispettivamente, all'economia e alle finanze
e all'istruzione, all'universita' e alla ricerca. (14A09240) 

(GU n.274 del 25-11-2014)

 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto  l'articolo  10  della  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  e
successive  modificazioni,  recante  disciplina   dell'attivita'   di
Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto l'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre  2007,
n. 244, e  successive  modificazioni,  recante  disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  28
febbraio 2014, recante nomina dei Sottosegretari di Stato; 
  Sulla proposta  del  Presidente  dei  Consiglio  dei  ministri,  di
concerto  con  i   Ministri   dell'economia   e   delle   finanze   e
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Sentito il Consiglio dei ministri; 
 
                              Decreta: 
 
  L'on. dott.ssa  Paola  DE  MICHELI  e  l'on.  Davide  FARAONE  sono
nominati Sottosegretari di  Stato,  rispettivamente,  all'economia  e
alle finanze e all'istruzione, all'universita' e alla ricerca. 
  Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei  conti  per  la
registrazione. 
    Dato a Roma, addi' 10 novembre 2014 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                            Renzi,  Presidente  del   Consiglio   dei
                            ministri 
 
                            Padoan, Ministro  dell'economia  e  delle
                            finanze 
 
                            Giannini,    Ministro    dell'istruzione,
                            dell'universita' e della ricerca 

Registrato alla Corte dei conti il 24 novembre 2014 
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
Reg.ne - Prev. n. 3032 

Avviso 10 novembre 2014

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e la Croce Rossa Italiana (C.R.I.) hanno firmato un Protocollo d’intesa nel quale, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, si impegna a prevedere e a realizzare percorsi ed iniziative comuni per favorire la formazione della persona e l’appartenenza alla comunità locale, nazionale ed europea.
A tal proposito, la C.R.I. ha elaborato un offerta formativa per l’a.s. 2014/2015 rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ai docenti, al personale scolastico e ai genitori.
Ciascun Istituto scolastico potrà, quindi, pianificare l’attivazione di uno o più eventi formativi (fra quelli erogabili dalla C.R.I.) da inserire nei propri P.O.F., si precisa che i corsi saranno tenuti da personale volontario della C.R.I. adeguatamente formato.
Sul sito nazionale della Croce Rosa Italiana, www.cri.t/miur sezione “scuole” i Dirigenti scolastici o i loro collaboratori, potranno prendere visione del portfolio formativo per il prossimo anno scolastico, comprendente le schede tecniche dei corsi attivabili e l’offerta formativa suddivisa per regione.
Gli istituti dovranno quindi richiedere di essere contattati dai Comitati Provinciali e Locali della C.R.I., per ricevere informazioni sugli eventi formativi.
I corsi saranno attivati in base all’ordine di ricezione delle richieste  e solo dopo aver concordato tra le parti la realizzazione delle iniziative formative (date, luoghi, orari, costi) in relazione alla disponibilità del personale C.R.I., le Scuole richiederanno l’attivazione delle iniziative stesse.
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzioni scolastiche dell’iniziativa in oggetto.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 261

Gazzetta Ufficiale

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 

DECRETO LEGISLATIVO 10 novembre 2014, n. 163


Attuazione della direttiva europea 2012/28/UE su taluni utilizzi
consentiti di opere orfane. (14G00179)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014


Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle
eccezionali avversita’ atmosferiche che nei giorni dal 9 al 13
ottobre 2014 hanno colpito il territorio della provincia di Genova e
dei comuni di Borghetto di Vara, Ricco’ del Golfo di Spezia e Varese
Ligure nella Val di Vara in provincia di La Spezia. (14A08688)

 

 

Pag. 10

 

 

 

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2014


Proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali
eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio
2014 nel territorio della regione Veneto. (14A08689)

 

 

Pag. 11

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 

DECRETO 17 ottobre 2014


Determinazione del buono stato ambientale e definizione dei traguardi
ambientali. (14A08566)

 

 

Pag. 12

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Agrichimica S.r.l., in
Marsala, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo.
(14A08563)

 

 

Pag. 22

 

 

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Agrichimica S.r.l., in
Marsala, al rilascio dei certificati di analisi nel settore
vitivinicolo. (14A08564)

 

 

Pag. 23

 

 

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Studio analisi alimentari
– Dr. Valentino Palpacelli, in Montone, al rilascio dei certificati
di analisi nel settore vitivinicolo. (14A08565)

 

 

Pag. 25

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

DECRETO 11 settembre 2014


Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa
Marchigiana Edili Artigiani – CO.M.E.A. soc. coop. a r.l. in
liquidazione», in Ancona. (14A08479)

 

 

Pag. 26

 

 

 

DECRETO 11 settembre 2014


Sostituzione del commissario liquidatore della «New Service –
Societa’ cooperativa», in Torino. (14A08480)

 

 

Pag. 26

 

 

 

DECRETO 11 settembre 2014


Sostituzione del commissario liquidatore della «Piping Service
Piccola – Societa’ cooperativa a r.l.», in Castiglione Olona.
(14A08482)

 

 

Pag. 27

 

 

 

DECRETO 22 ottobre 2014


Nomina del collegio commissariale della Industrie Metallurgiche
Spoleto – I.M.S. S.r.l., in amministrazione straordinaria. (14A08562)

 

 

Pag. 28

 

 

 

DECRETO 22 ottobre 2014


Nomina del commissario straordinario della Villa Tiberia S.r.l., in
amministrazione straordinaria. (14A08567)

 

 

Pag. 28

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA DEL DEMANIO

 

DECRETO 3 novembre 2014


Rettifica dei decreti n. 25933 del 19 luglio 2002 e n. 28212 del 26
novembre 2013 relativi a beni immobili di proprieta’ dello Stato.
(14A08604)

 

 

Pag. 29

 

 

 

DECRETO 3 novembre 2014


Rettifica del decreto n. 28216 del 26 novembre 2013 relativo ai beni
immobili di proprieta’ dello Stato. (14A08605)

 

 

Pag. 37

 

 

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

DETERMINA 24 ottobre 2014


Modifica del regime di fornitura del medicinale per uso umano
«Domperidone Germed (domperidone)». (Determina n. 1214/2014).
(14A08610)

 

 

Pag. 39

 

 

 

DETERMINA 24 ottobre 2014


Modifica del regime di fornitura del medicinale per uso umano
«Peridon (domperidone)». (Determina n. 1213/2014). (14A08611)

 

 

Pag. 39

 

 

 

DETERMINA 24 ottobre 2014


Modifica del regime di fornitura del medicinale per uso umano
«Motilium (domperidone)». (Determina n. 1215/2014). (14A08612)

 

 

Pag. 41

 

 

 

DETERMINA 27 ottobre 2014


Inserimento del medicinale per uso umano «misoprostolo» nell’elenco
dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio Sanitario
Nazionale ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per
l’indicazione: induzione del travaglio di parto a termine. (Determina
n. 1219/2014). (14A08608)

 

 

Pag. 41

 

 

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

 

PROVVEDIMENTO 21 ottobre 2014


Modifiche ed integrazioni ai regolamenti n. 15 del 20 febbraio 2008,
n. 18 del 12 marzo 2008, n. 7 del 13 luglio 2006 e n. 26 del 4 agosto
2008, nonche’ dei relativi allegati. (Provvedimento n. 21).
(14A08568)

 

 

Pag. 45

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’ autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Acido Pipemidico Dr. Reddy’s».
(14A08606)

 

 

Pag. 84

 

 

 

COMUNICATO


Rinnovo dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo
procedura nazionale, del medicinale per uso umano «Cuspis» con
conseguente modifica stampati. (14A08607)

 

 

Pag. 84

 

 

 

COMUNICATO


Presa d’atto della rinuncia volontaria della BB Farma S.r.l., alle
autorizzazioni all’importazione parallela di alcune confezioni per
uso umano. (14A08609)

 

 

Pag. 84

 

 

 

COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Parentamin» (14A08614)

 

 

Pag. 86

 

 

 

COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso umano «Ketoprofene Pensa». (14A08615)

 

 

Pag. 86

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 27
ottobre 2014 (14A08725)

 

 

Pag. 86

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 28
ottobre 2014 (14A08726)

 

 

Pag. 86

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 29
ottobre 2014 (14A08727)

 

 

Pag. 87

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 30
ottobre 2014 (14A08728)

 

 

Pag. 87

 

 

 

COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 31
ottobre 2014 (14A08729)

 

 

Pag. 88

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Butagran Equi». (14A08579)

 

 

Pag. 88

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Biocillina» Sospensione iniettabile
per bovini. (14A08580)

 

 

Pag. 89

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Dectomax». (14A08581)

 

 

Pag. 89

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Dinalgen» 150 mg/ml Soluzione
Iniettabile per bovini – (A.I.C. nn. 104165). (14A08582)

 

 

Pag. 89

 

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

 

LEGGE 30 ottobre 2014, n. 161


Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti
dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea
2013-bis. (14G00174)

 

(Suppl. Ordinario n. 83)

 

 

 

 

LEGGE 10 novembre 2014, n. 162


Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12
settembre 2014, n. 132, recante misure urgenti di
degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione
dell’arretrato in materia di processo civile. (14G00175)

 

(Suppl. Ordinario n. 84)

 

 

 

 

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132


Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132 (in Gazzetta
Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014),
coordinato con la legge di conversione 10 novembre 2014, n. 162 (in
questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure
urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la
definizione dell’arretrato in materia di processo civile.».
(14A08730)

 

(Suppl. Ordinario n. 84)