Sit in al Miur 17 febbraio: stabilizzare anche i docenti non GaE

da La Tecnica della Scuola

Sit in al Miur 17 febbraio: stabilizzare anche i docenti non GaE

 

Questa è la richiesta che FLC CGIL, CISL SCUOLA e UIL SCUOLA, avanza formalmente al Governo e su cui manifesterà davanti al Miur nella giornata di martedì 17 febbraio

Un sit-in per richiamare l’attenzione sui limiti della proposta, contenuta nel rapporto Buona Scuola, di cui si chiedono pertanto le necessarie modifiche

Il Governo dice di voler eliminare il precariato dei docenti, ma la sua proposta, rivolta esclusivamente a chi è nelle GAE, non è risolutiva del problema, in quanto sono moltissimi i precari che insegnano da anni pur non essendovi inclusi.

Il comunicato unitario dei sindacati della scuola punta a consentire anche ai docenti fuori delle GaE la stabilizzazione: in base ai principi affermati nella sentenza della CGE, si deve procedere a una stabilizzazione del rapporto di lavoro, con un’assunzione a tempo indeterminato.

Un’iniziativa circoscritta al tema delle assunzioni del personale docente, ma che si colloca nel contesto di un impegno più generale che da tempo la CISL Scuola e le altre sigle stanno portando avanti, rivendicando una politica di stabilizzazione del lavoro che deve riguardare necessariamente tutti i profili operanti in ambito scolastico, ivi compresi quelli dell’area ATA.

Dal Miur ancora nessuna risposta sulle posizioni economiche Ata

da La Tecnica della Scuola

Dal Miur ancora nessuna risposta sulle posizioni economiche Ata

P.A.

E così la Uil dà mandato ai legali per procedere con i decreti ingiuntivi. Il pagamento va comunque garantito

La UilScuola fa il report dell’incontro del 29 gennaio tra Miur e sindacati scuola relativamente alla questione delle posizioni economiche Ata che però “in conseguenza della cessazione del blocco delle retribuzioni previsto dal DL. 78/2010” sarebbero ancora in discussione

Per coloro che hanno i requisiti giuridici di assegnazione e sono stati esclusi dagli arretrati in quanto il loro nominativo non è stato trasmesso alla dpt, non sono state prospettate soluzioni. Il MIUR ha comunque avviato un monitoraggio al fine di valutare gli aspetti finanziari.

Se giustamente tutta la questione è giudicata molto negativamente perché non viene data nessuna soluzione concreta né al personale che ancora subisce  il blocco né a quello che ha ricevuto gli arretrati con il contratto del 7 agosto 2014,  né a tutti coloro che svolgono le funzioni in questo anno scolastico, la Uilscuola “rivendica il pieno ripristino per tutti delle posizione economiche” e comunica “che procederà  per le vie legali attraverso decreti ingiuntivi di pagamento nei confronti del MIUR – per coloro che hanno i requisiti giuridici di assegnazione e sono stati esclusi in quanto il loro nominativo non è stato trasmesso alla DPT.

Invita i lavoratori che non sono retribuiti a non collaborare ed ad attenersi strettamente alle mansioni del profilo.”

Giannini: Alle elementari una materia in inglese

da tuttoscuola.com

Giannini: Alle elementari una materia in inglese

Alle elementari si studierà una materia in inglese e alle superiori, in terza e quarta classe verrà inserita un’ora di economia. Lo dice il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in una intervista al Corriere della Sera a proposito del decreto che entro fine febbraio sarà la sintesi del progetto “la buona scuola”.

Nelle quarte e quinte – spiega riferendosi  alle elementari – oltre alla musica e all’educazione fisica con insegnanti specialisti, da settembre ci sarà la possibilità di avere veri e propri professori di inglese che insegneranno in compresenza con la maestra una materia in inglese, per esempio scienze, il cosiddetto Clil“. A beneficiare delle novità saranno i bambini che iniziano le elementari dal prossimo anno scolastico.

Il ministro assicura che gli insegnanti ci sono: “abbiamo insegnanti per cominciare, poi si tratterà di orientare i concorsi a partire dall’anno prossimo“. La materia in lingua inglese, per ora alle medie non ci sarà “ma i presidi potranno usare l’organico funzionale. Dal prossimo anno avremo anche docenti di italiano come seconda lingua per i bambini non madrelingua“. Per quanto riguarda la scuola superiore, Giannini ha detto che “arte sarà estesa con un’ora aggiuntiva  in tutti e cinque gli anni dei licei, si sta studiando come inserirla nei tecnici e professionali, magari in modo facoltativo. Inseriremo anche un’ora di economia  in terza e quarta superiore“. Il ministro ha confermato che dal primo settembre tutti 140mila insegnanti “saranno assunti e dovranno restare almeno tre anni nel posto che scelgono“.

Miur: alle scuole risorse aggiuntive per 50 milioni

da tuttoscuola.com

Miur: alle scuole risorse aggiuntive per 50 milioni

Il Fondo di funzionamento amministrativo delle scuole è stato aumentato di 50 milioni. Lo rende noto il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha inviato una lettera nella quale si comunica lo stanziamento a tutte le istituzioni scolastiche.

Il fondo per l’anno scolastico 2014/2015 passa quindi da 111 a 161 milioni di euro. Tale incremento, pari al 45% del Fondo di funzionamento stanziato inizialmente, è stato assegnato alle istituzioni scolastiche sulla base dei criteri oggettivi che tengono conto della tipologia dell’istituzione scolastica, della consistenza numerica degli alunni, del numero degli alunni diversamente abili, del numero di plessi e sedi in cui si articola la scuola, oltre la sede principale.

In concreto si tratta in media di 7.000 euro per le spese di funzionamento che si aggiungono ai circa 15.000, sempre in media, già assegnati per questo anno scolastico.

Si tratta di una boccata d’ossigeno per le scuole – sottolinea il ministro Stefania Giannini – Il ministero ora sta studiando come stabilizzare questo incremento, per almeno 25 milioni all’anno. Stiamo avviando anche un percorso di revisione e aggiornamento dei parametri di ripartizione del fondo di funzionamento“.