Giannini: errori? Dica Renzi quali

da tuttoscuola.com

Giannini: errori? Dica Renzi quali

Il parere di merito va chiesto al premier. E chiaramente sarà lui a esprimere quale tipo di modifiche“. Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, risponde in modo alquanto piccato a chi le chiede del ‘mea culpa‘ di Renzi su errori nella Buona scuola.

Non mi pare che abbia detto questo, francamente – osserva il ministro – Per quanto mi riguarda, più che errori credo che ci sia una complessità di una legge che si è, soprattutto in questa fase, combinata con un altro processo che non trapela dalle cronache. Dobbiamo ricordare le numerose sentenze dei giudici amministrativi che stanno rendendo complicatissima la gestione ordinaria dell’inizio dell’anno scolastico“.

Giannini rivendica comunque la bontà dei “contenuti della legge, quelli che emergeranno nel corso del tempo, quelli che danno scuola/lavoro ai nostri ragazzi, quelli che danno la scuola digitale, che danno nuove competenze e formazione agli insegnanti. Francamente non li definisco errori ma valori che abbiamo portato“.

Nuove assunzioni nel 2016/17, ma con accorpamenti

da tuttoscuola.com

Nuove assunzioni nel 2016/17, ma con accorpamenti

Trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, con l’assunzione di nuovo personale della scuola. È quanto prevede un articolo della bozza di manovra, secondo quanto riferisce l’agenzia Public Policy che ne ha preso visione.

La legge di Bilancio, dunque, stanzia nuove risorse per la creazione di cattedre: 140 milioni di euro per il 2017 e 400 milioni per il 2018. Secondo il Miur, l’incremento porterà circa 25mila nuove cattedre.

La creazione di queste cattedre, però, avverrebbe anche accorpando spezzoni di orario aggregabili, anche tra scuole differenti.

Renzi, sulla scuola ho sbagliato molto…

da tuttoscuola.com

Renzi, sulla scuola ho sbagliato molto…

Sulla scuola ho sbagliato molto. Sul referendum ho sbagliato a personalizzare. Siccome abbiamo fatto un sacco di cose, è normale anche sbagliare“. Così Matteo Renzi a Porta a porta.

Il premier non è entrato in particolari, ma la sua dichiarazione lascia presagire novità che potrebbero maturare dopo il referendum del 4 dicembre, sempre che, come è probabile in caso di vittoria del sì, trovino conferma le voci su un robusto rimpasto del governo, accompagnato da un rilancio programmatico su vari fronti, tra cui quello della politica scolastica.

BELLA BASILICATA FILM FESTIVAL

ANDARE AL CINEMA PER CAPIRE E CRESCERE

A BELLA DAL 27 OTTOBRE AL 12 NOVEMBRE LA TREDICESIMA EDIZIONE DEL BELLA BASILICATA FILM FESTIVAL

Arrivano ordinati, dopo le nove di mattina, i ragazzi delle scuole medie e superiori di Bella,Muro Lucano, San Fele, Ruvo del Monte, Picerno, Potenza per la tredicesima edizione del Bella Basilicata Film Festival.

Sono accompagnati da docenti e dirigenti scolastici che credono nella capacità del cinema di raccontare il presente. Quest’anno la rassegna “Cinema e scuola” del Festival parla con “ Missione” di Pasquale Scimeca, “ Nessuno mi troverà “di Egidio Eronico, “ Il giudice ragazzino” di Alessandro di Robilant, “Giovanni Falcone” e “ Cento giorni a Palermo” di Giuseppe Ferrara, “ Paolo Borsellino. I 57 giorni” di Alberto Negrin e “ Lo scambio” di Salvo Cuccia di “ Cinema, Solidarietà e Legalità”.

I ragazzi attenti seguono le proiezioni e scoprono gli anni settanta e ottanta del secolo scorso, quelli del terrorismo delle brigate rosse e delle stragi di mafia in Sicilia. Conoscono l’onorevole Pio La Torre e il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, i magistrati Falcone, Borsellino, il poliziotto Ninì Cassarà.

Dialogano con produttori, registi e attori e scoprono la fatica e il rigore necessari per scrivere, girare e diffondere film che aiutano a capire, pensare, formare coscienze perché parlano di politica, etica, ideali, Stato, Legge. E il mondo del cinema che vive queste giornate ringrazia per la possibilità che viene loro offerta di confrontarsi con giovani che hanno bisogno di capire e gli incontri rafforzano in loro la convinzione che sono sulla strada giusta perché hanno scelto il rigore e non il successo facile dei film di genere.

Il Bella Basilicata Film Festival con il direttore Giacomo Martini, l’assessore alla cultura Vito Leone e il sindaco Michele Celentano con le proiezioni del mattino per le scuole e quelle serali analizza il “ Cinema, il Sud e il sud del mondo” . E la qualità delle scelte, il rigore nel dare uno spazio a registi, attori, sceneggiatori, produttori che trovano poco posto nei circuiti commerciali, ha consentito la presenza nei tredici anni di vita del festival di registi come Giuseppe Ferrara che viene ricordato con un omaggio e la presenza della compagna alle proiezioni, Mario Martone, Pasquale Scimeca,Alberto Negrin, Giuseppe Gaudino, Fiorella Infascelli.

Il Bella Basilicata Film festival dedica una giornata alla Lucana Film Commission con la rassegna “ Corti ma buoni” e il suo direttore Paride Leporace, il 27 ottobre, ha presentato cinque corti. I giovani registi si sono confrontati con il numeroso pubblico in sala sulle loro scelte.

Ricche di interventi le tavole rotonde dedicate ad “ Accoglienza e solidarietà”, alla filmografia di Giuseppe Ferrara e alla “ Legalità”. Giornalisti, professori di storia del cinema, docenti e dirigenti scolastici, magistrati e procuratori della Corte dei conti, questori hanno raccontato il loro difficile lavoro in Italia e nel suo sud.

Due serate il festival le dedica alle” colonne sonore del cinema”. Rivedere sul grande schermo con la musica dal vivo scene di “ Titanic”, “ La vita è bella”, “Il medico della mutua”,” C’era una volta in America”, i western di Sergio Leone, accompagnati dalle musiche di Fiorenzo Carpi e Ennio Morricone fa vivere al pubblico in sala emozioni indicibili.

Quest’anno il BBFF ha anche un dopo festival, due giornate il 5 e il 12 novembre dedicate al disagio psichiatrico con la proiezione de “ Le ali del destino” di Gianna Mainetti e Vittorio Viscardi e di “ Abbraccialo per me” di Vittorio Sindoni e una tavola rotonda sulla “ Riabilitazione psichiatrica e psicosociale” curata dalla direzione del festival in collaborazione con l’ordine degli psicologi della Basilicata.

Mario Coviello

Giornata dell’educazione alla cittadinanza economica

I LICEI ECONOMICO-SOCIALI LANCIANO LA GIORNATA DELL’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ECONOMICA

Il 27 ottobre 2016, in occasione della Giornata del Risparmio, i Licei Economico-sociali (LES), su iniziativa della loro Rete nazionale e delle singole Reti regionali, lanciano la Giornata dell’educazione alla cittadinanza economica, che intende sottolineare l’importanza dell’educazione economica a scuola e il ruolo del Liceo Economico sociale come centro propulsore di attività volte alla diffusione dell’educazione economico-finanziaria.
In tutte le regioni, con varie tipologie di attività e scelte di lavoro differenti, i Licei economico-sociali propongono per l’occasione iniziative a sostegno dello sviluppo di competenze economiche tra i giovani. Conferenze, tavole rotonde e incontri con esperti del mondo accademico, ma anche quiz e lezioni di economia rivolte ai più piccoli, seminari e lezioni interattive sui temi della finanza e del lavoro: moltissime le proposte, tutte aperte al territorio, testimonianza di un crescere di qualità di un indirizzo di studio, caratterizzato dalla propensione all’analisi e alla lettura della contemporaneità.
Lo sviluppo delle competenze economiche rientra trasversalmente in ogni percorso formativo dei nostri giovani: l’esercizio della cittadinanza attiva richiede anche capacità di effettuare scelte più funzionali alle esigenze della persona e della collettività attraverso la formazione di una consapevolezza sull’agire economico. E proprio un contributo in questa direzione viene offerto nella Giornata del 27 ottobre dagli studenti e dai docenti dei LES che si propongono in sinergia con le risorse del proprio territorio.
Il sito web che rappresenta i LES (www.liceoeconomicosociale.it) dedica alla Giornata dell’educazione alla cittadinanze economica una pagina nella quale sono pubblicate nel dettaglio tutte le attività che le scuole si accingono a realizzare. Si tratta di un’occasione per riportare l’attenzione sull’impegno delle scuole per dare strumenti di cittadinanza economica e anche un modo per conoscere ancora meglio l’identità di questo indirizzo per chi si accingerà tra pochi mesi a scegliere la propria scuola superiore.

Le attività di educazione economica lanciate nella Giornata e nella settimana del 27 ottobre proseguiranno poi durante tutto l’anno scolastico in numerosi licei economico-sociali italiani. Attraverso la Rete nazionale e le singole Reti regionali tutte le attività potranno poi essere scambiate e adottate, grazie al sito dei LES come buone pratiche dai diversi licei economico-sociali.
Alcuni esempi delle iniziative nelle diverse regioni italiane (www.liceoeconomicosociale.it/giornata-delleducazione-alla-cittadinanza-economica)

La Rete dei LES del Lazio lancia a Roma un ciclo di incontri sulla moneta rivolti anche ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado; in Puglia gli studenti dei Les della Rete regionale pugliese, coordinati dal Liceo Banchi-Dottula di Bari, discuteranno con un rappresentante della Banca d’Italia sull’importanza dell’educazione finanziaria nella formazione scolastica. Sempre in Puglia saranno premiati i vincitori di due concorsi: il primo per un articolosull’andamento del mercato azionario “come attendibile misuratore della condizione economica e sociale del paese o sul ruolo delle banche come fornitori di servizi e consulenze utili alla clientela”; il secondo, peun Role Play sulla gestione di un budget e l’elaborazione di un piano organizzativo e di gestione delle risorse.
A Torino per tutta la settimana fino al 28 ottobre si terranno incontri sull’Arte del Risparmio, organizzati dalla Rete Les del Piemonte, Liceo Porporato di Pinerolo e dal Museo di Risparmio, mentre il 27 ottobre si tiene un seminario all’Università degli Studi rivolto agli studenti e ai docenti sul tema della consapevolezza economica. A Bologna le attività di educazione economica si aprono con il convegno Educhiamo all’economia, che si svolge a Palazzo d’Accursio; a seguire, sempre in Emilia e Romagna, per tutta la settimana la Rete Les regionale, con il Liceo Laura Bassi e i singoli licei economico-sociali organizzano attività di orientamento, laboratori per le scuole medie e una lezione all’Università per gli studenti delle classi quinte con i professori Stefano Zamagni e Flavio Delbono. Nutrito anche il programma preparato dalla Rete Les dell’Umbria: giochi, seminari, convegni, discussioni e “debate” anche in lingua inglese per tutta la settimana nei licei economico-sociali della Regione, fino all’incontro-dibattito del 29 ottobre sull’Economia civile e la ricerca del bene comune: libertà di impresa, mercato, sviluppo in un’ottica di responsabilità sociale.
La Rete Les del Nordest ha predisposto, con il coordinamento del Liceo Quadri di Vicenza, un intero programma di iniziative di diverso genere: si discuterà di Consumo nella teoria economica, di Sviluppo delle competenze dell’educazione finanziaria: quale didattica e quali processi di apprendimento, di Case history a confronto: storie di imprenditoria vicentina; e poi libri, film, webinar, tesine sull’educazione economica, uno spettacolo teatrale: Econosofia e un incontro-dibattito sulla trasparenza dei prodotti bancari. In Campania la Rete regionale lancia, a partire dal Liceo Seneca di Bacoli, un ciclo di attività per gli studenti degli ultimi due anni dei licei economico-sociali volte alla diffusione dell’educazione economico-finanziaria, e poi conferenze, seminari, laboratori destinati a coinvolgere anche gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Nelle Marche il Liceo Rinaldini di Ancona organizza le Giornate dell’Educazione Finanziaria sui temi del denaro, legalità, fiscalità, sostenibilità, imprenditorialità e previdenza. A Trieste il Liceo Carducci-Dante Alighieri, capofila della Rete Friuli-Venezia Giulia, che coordina la Giornata nazionale di educazione alla cittadinanza economica, organizza diverse attività tra cui un incontro con la Banca d’Italia sul senso della Giornata del risparmio e una proiezione cinematografica sulle grandi società di capitali e le multinazionali.

Per altre informazioni: www.liceoeconomicosociale.it, info@liceoeconomicosociale.it

Nota 27 ottobre 2016, AOODGCASIS 3624

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche statali e paritarie
e, p.c. Agli Uffici Scolastici per Ambito Territoriale e Direzioni Generali Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Ai Referenti Regionali e Provinciali dell’Anagrafe degli studenti

 

OGGETTO: Anagrafe Nazionale degli Studenti – Scuole dell’infanzia statali e paritarie.

Le scuole dell’infanzia statali e paritarie sono state, come noto, inserite nel sistema di Anagrafe degli studenti con il D.M. 25 gennaio 2016, n. 24, integrato dal D.M. 26 luglio 2016, n. 595.
A partire dal 28 ottobre e fino al 26 novembre 2016 sono disponibili sul SIDI le funzioni di “Avvio anno scolastico” per la trasmissione dei dati sulle frequenze nella scuola dell’infanzia.
La trasmissione dei dati deve avvenire nell’area “Alunni” sul portale SIDI in Gestione Alunni/Anagrafe Nazionale Studenti.
Le istituzioni scolastiche statali accedono a tale area con le credenziali (utenza e password) profilate per l’area Alunni (profilo di accesso “Utente Statale Infanzia”).
Le scuole dell’infanzia paritarie accedono a tale area con le credenziali (utenza e password) già utilizzate per compilare le “Rilevazioni sulle scuole – Dati generali” nell’a.s. 2015/2016 (profilo di accesso “Utente Paritaria Infanzia”).
Con nota prot. 3430 del 10 ottobre u.s. è stato chiarito che la comunicazione dei dati avviene attraverso due specifiche fasi consecutive:
Fase A – Inserimento sul portale SIDI delle informazioni che definiscono la struttura di base dell’Anagrafe quali sedi, sezioni e sezioni primavera con relativo “tempo scuola”.
Fase B – Comunicazione dei dati relativi alle frequenze. Completata la fase A, vengono comunicati i dati legati alla frequenza dei bambini. A tale scopo la scuola deve prima effettuare la scelta della modalità di trasmissione dei dati attraverso la funzione Scelta modalità operativa che consente l’opzione tra due modalità operative, alternative tra loro:
– inserimento diretto sul SIDI;
ovvero
– trasmissione dati di frequenza dai pacchetti locali certificati.
1) Utilizzo funzioni SIDI
Le scuole che operano direttamente sul SIDI comunicano le frequenze utilizzando l’apposita funzione “Gestione dati alunno” che consente di inserire per ogni singolo bambino tutte le informazioni (codice fiscale, nome, cognome, data di nascita, comune o stato estero di nascita, comune di residenza, sesso, cittadinanza, anni di frequenza della scuola dell’infanzia e la sezione frequentata).
2) Invio informazioni da pacchetto locale
Le scuole che utilizzano un pacchetto locale, prima dell’invio del flusso relativo alla frequenza dell’alunno, devono assicurarsi che le informazioni su sedi, sezioni, sezioni primavera, tempo scuola, già inserite direttamente al SIDI con la fase A, siano esattamente identiche a quelle presenti nei propri pacchetti locali. A tal fine devono essere utilizzati gli appositi servizi di sincronizzazione messi a disposizione dai rispettivi fornitori di software.
Qualsiasi modifica dei dati riferiti alla struttura di base (sedi, sezioni, …) effettuata sul SIDI implica sempre una successiva sincronizzazione affinché le basi dati su SIDI e pacchetto locale siano allineate.
Questa attività garantisce che la trasmissione del flusso di frequenza avvenga con esito positivo.
In caso di errori (semaforo rosso) la scuola, dopo aver corretto l’errore in locale, può inviare un nuovo flusso.
Infine, occorre confermare il completamento delle singole attività di avvio attraverso la funzione “Chiusura Attività” mediante l’inserimento di un segno di spunta per ogni singola voce.
Gestione ordinaria dell’Anagrafe
Dopo aver effettuato la chiusura attività si passa alla gestione ordinaria dell’Anagrafe. Da questo momento le istituzioni scolastiche devono prestare attenzione alle eventuali modifiche da apportare alla posizione di ogni singolo alunno (nuovi ingressi, trasferimenti, interruzioni,..) da effettuare tempestivamente.
I dirigenti scolastici avranno cura di assicurare l’affidabilità dei dati trasmessi, al fine di disporre di un’Anagrafe corretta e completa, da utilizzare per i successivi adempimenti amministrativi.
Tutte le informazioni relative alle modalità di comunicazione dei dati all’Anagrafe Alunni per le scuole dell’infanzia sono descritte nella guida operativa disponibile nell’area “Procedimenti amministrativi” del portale SIDI.
Esclusivamente per le scuole paritarie si fa presente che in caso di smarrimento delle credenziali o di scuola di nuova istituzione, occorre utilizzare la procedure di richiesta nuove credenziali o di registrazione nuova utenza nell’area “SIDI – Richiesta utenze” (https://oc4jese1ssl.pubblica.istruzione.it/utenzescuolenonstatali/) e successivamente, richiedere la profilazione per l’area Alunni.
Per eventuali chiarimenti può essere contattato l’Ufficio Statistica e Studi, mentre per problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo 800903080.

Il Capo Dipartimento
Dott.ssa Sabrina Bono

Avviso 27 ottobre 2016

AVVISO URGENTE RINVIO PROVE DI ESAME PER L’ABILITAZIONE ALLE LIBERE PROFESSIONI DI PERITO INDUSTRIALE, PERITO AGRARIO, GEOMETRA E AGROTECNICO – SESSIONE 2016 – REGIONI MARCHE, UMBRIA, ABRUZZO, MOLISE, LAZIO E TOSCANA

Si avvisano i Direttori degli Uffici Scolastici Regionali Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Toscana e i Consigli e Collegi Nazionali degli ordini professionali che, a causa dei noti fenomeni legati al sisma del 26 ottobre u.s., gli esami di abilitazione di cui all’oggetto sono rinviati a data da definirsi per i soli comuni destinatari di ordinanza di chiusura degli edifici scolastici sedi di esame o di sospensione delle attività didattiche nelle medesime.

Sarà cura di questa Direzione Generale dare successive comunicazioni.

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Nota 27 ottobre 2016, AOODGOSV 11890

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali Loro sedi
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano
Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della provincia di Trento Trento
Al Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Aosta
Ai Dirigenti Scolastici dei Licei Scientifici Loro sedi
E p.c.
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE
Al Dirigente Tecnico Coordinatore della segreteria tecnica degli esami di stato Francesco Branca
SEDE

Oggetto: Seminario residenziale di formazione 1-3 Dicembre 2016 – Bologna

In linea con le azioni messe in atto da questa Direzione Generale a sostegno dell’acquisizione delle competenze relative al metodo sperimentale nell’insegnamento della Fisica e Scienze previste nelle Indicazioni Nazionali per i Licei Scientifici e delle competenze relative al Problem Solving nell’insegnamento della matematica in tutti gli indirizzi di studio, in particolare nei Licei Scientifici, viene organizzato un seminario di formazione residenziale di tre giorni rivolto ai docenti di Matematica, Matematica e Fisica nei Licei Scientifici, Fisica nei Licei Scientifici e Scienze nei Licei Scientifici.
Il seminario è organizzato nell’ambito dei progetti Nazionali PP&S (www.progettopps.it) e LSOSAlab (http://ls-osa.iniroma3.it).

Il seminario avrà luogo dal 1 (arrivo) al 3 (partenza) del mese di dicembre a Bologna presso l’Opificio Golinelli ed è organizzato con il contributo scientifico dell’Accademia delle Scienze di Torino, del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre, del Dipartimento di Matematica dell’Università di Torino, e con il contributo logistico del Liceo Scientifico G. Galilei di Verona e del IIS C. Anti di Villafranca di Verona; i lavori saranno aperti il 1 dicembre da un Convegno Scientifico Nazionale dal titolo “La Matematica, la Fisica e le Scienze nella realtà del quotidiano e nell’astratto dell’immaginario”.
Il programma dei giorni 2 e 3 dicembre prevede lavori di gruppo nell’ambito della Matematica, della Fisica e delle Scienze per la definizione di percorsi curriculari centrati su esperienze di laboratorio nell’ambito della Fisica e delle Scienze riprodotti in sede e su problemi attinenti a situazioni di realtà. Si costituiranno tre gruppi di lavoro per ogni disciplina coordinati da tutor e docenti universitari.
Le spese di viaggio (con un tetto massimo di 150 €) e alloggio (già organizzato presso alcuni hotel di Bologna) sono a carico dei due progetti nazionali. La partecipazione al seminario è considerata formazione in servizio.
Il programma dei lavori, incluso quello del Convegno Scientifico, è allegato alla presente nota.
Al link https://goo.gl/forms/xBUD9NOKfFWZpxAO2 è posto il modulo di richiesta di partecipazione per i docenti interessati. La scadenza per l’iscrizione è fissata al 11 novembre 2016; saranno selezionati, tra quelli che avranno espresso la volontà a partecipare, 66 docenti per i tre gruppi di Matematica, 66 per i tre gruppi di Fisica, 66 per i tre gruppi di Scienze in base alle competenze elencate nel form, alle motivazioni a partecipare, alle classi di concorso e alla distribuzione regionale.
Si invitano gli USR a dare massima diffusione della presente nota a tutte le istituzioni scolastiche di secondo grado, in particolare ai Licei Scientifici e ai Licei Scientifici con opzione Scienze Applicate, della regione.

Si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo


Allegati